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Guida turistica Usa avverte: "Sicilia pericolosa per i gay" E scoppia subito la polemica


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Ormai la sappiamo tutta: in Sicilia c'è la mafia, il Colosseo, la pizza margherita e il Vesuvio.

L'unica cosa che non ho capito a riguardo dell'Italia è: questo benedetto stivale di cui tutti parlano, in che negozio si vende?

DoctorNievski

Credo che minchiate possa proporio essere il termine giusto.

 

Non credo proprio la sicilia non sia più pericolosa del resto dell'Italia.

 

Anzi, proprio nelle città più grandi dell'isola, il turismo gay è ben attrezzato: qui a catania c'è la discoteca più grande del sud italia (il pegaso), luoghi di ritrovo in pieno centro (la scalinata alessi e il nievski, il neva cafè,Cittàvecchia..che sono tutti nel centro storico), una sauna, associazioni (c'è l'arcigay che funziona piuttosto bene..basti pensare che il pride regionale spesso si svolge a catania, o comunque c'è n'è sempre uno ogni anno), la queer week e luoghi di battuage (quest'ultimi magari da non inserire nella guida, ma pur sempre esistenti..). E non scordiamo Taormina.

 

Che poi il catanese medio E' UGUALE, PER MENTALITA', ALL'ITALIANO MEDIO è ben'altra cosa..e quello e più un problema nazionale, e non culturale..(anche perchè, considerando questo, allora gli omosessuali non dovrebbero proprio mettere piede in Italia..).

Poi ovviamente, il piccolo paesino dell'entroterra non è la grande città..ma anche questo mi sembra una questione più nazionale, che regionale..

 

Quindi, ripeto: minchiate.

 

 

Ps:e jack non ha insegnato nulla agli americani?? XD

 

Edited by DoctorNievski

Mi accodo. In qualità di ex Catanese con la scoccia.

Sinceramente se un gay mi chiedesse dove andare a vivere dovendo vivere al sud direi Catania, Catania e solo Catania.

A parte la densita di popolazione finocchia che è ASSURDA (è stracolma su su fino all'etna) e poi c'è una cultura imbattibile che ancora oggi, con tutto questo "imbecillimento" nazionale, tira fuori grandi piccole iniziative.

Edited by Aquarivs

"l'omosessualità nello Stivale è invece maggiormente accettata nella Capitale che si dimostra più accogliente e tollerante rispetto al sud"

 

Gente che è stata solo a Via dei Fori Imperiali.

Che poi è effettivamente quello che interessa ai turisti. Però...

 

Un mio amico mi ha suggerito che con "Sicilia pericolosa per i gay" si intendesse "Sicilia pericolosa per via della presenza di molti gay". XD

OT

@Aquarivs : ma sei catanese e nn dici niente??da civita?? XD

fine OT

 

A chi fai ioki? Cettamente! E vedi che bella zona: Pz. Risorgimento.

 

Fine dell'OT.

 

Ma è tutto girato tra il Corso Italia e via Umbertoooo.. al Corso Indipendenza li vogliooo o al Viale Mario Rapisardi! xD

 

Bella la sparata di quello in vespa: Ah c'è di moriri.. :D

Edited by Aquarivs

Ragazzi ma voi di che sicilia state parlando? Perchè se la Sicilia è come dite

voi mi ci trasferisco subito.

 

La giuda ha perfettamente ragione, non solo per la Sicilia, ma per tutta l'Italia.

 

Ma forse mi sbaglio e in Italia l'omofobia non esiste.

Ilromantico

Anch'io sapevo che Catania è una delle piú gay-friendly del Sud, per quanto l'Italia possa essere considerata gay-friendly. Io consiglierei proprio di non andare in Italia per turismo gay, altro che Roma e MIlano. Una cittá puo essere più o meno "gay-friendly", ma la mentalità dell'italiano medio non cambia di certo, quindi alla fine che differenza fa?Tra l'altro a Roma sono, sfortunamente, non poco frequenti le aggressioni quindi c'è ben poco da consigliare.

Ilromantico

Esattamente come Roma non è tutto il Lazio. Le realtá di provincia ahimè contano davvero poco al momento. Se già è problematico nelle grandi città... non facciamo della demagogia spicciola! Essendo onesti neppure nei paesini della Spagna le cose sarebbero tanto diverse da un paesino del Lazio o della Sicilia. Le piccole realtà locali sono purtroppo quello che sono.

sicilian_killer

Ragazzi, le fonti di frommers sono datate 1861, secondo me... e poi scommettiamo che tra gli autori della guida c'è anche un gay a cui un siciliano ha spezzato il cuore? Questo spiegherebbe anche i paragoni con il medioevo...

 

"Even though Italy since 1861 has had rather liberal legislation regarding homosexuality, Sicily remains one of the major bastions of homophobia in Europe. Some of the islanders express antigay attitudes that might belong more appropriately to the Middle Ages. Open displays of affection between same-sex couples meet with obvious disapproval by intolerant islanders.

Don't be misled: Sicilian men are often very affectionate, linking arms with one another and kissing on the cheeks to say hello or bid goodbye. This is how straight men behave, and such affection is not to be construed as overtly sexual.."

Certo che è divertente. Tutti qui a dire che l'omofobia non esiste!

 

Come pensiamo si possano fare passi in avanti in Italia se anche i gay

vanno in giro a negare la realtà dell'omofobia.

 

Dovremmo ringraziare gli autori di quella guida.

sicilian_killer

Certo che è divertente. Tutti qui a dire che l'omofobia non esiste!

 

Come pensiamo si possano fare passi in avanti in Italia se anche i gay

vanno in giro a negare la realtà dell'omofobia.

 

Dovremmo ringraziare gli autori di quella guida.

 

 

L'omofobia esiste, ma promuovere Roma e Milano e bocciare la Sicilia, secondo me, non tiene conto della realtà ed è un doppio errore: fa piombare una realtà in evoluzione (seppur tra mille problemi) come quella siciliana nel medioevo, e minimizza i problemi di altre realtà come quella romana, dove le aggressione omofobe stanno diventando troppo frequenti... per me gli autori di quella guida non hanno approfondito molto la questione, per questo il giudizio che viene dato può apparire un po' superficiale...

danieledall

Detto da uno del nord (so che mi arriveranno insulti).

 

Da quattro anni a questa parte, le vacanze oltre a Forte dei Marmi le passo anche in una meta che cambia annualmente.

 

Siamo stati in sicilia, puglia, e calabria.

 

Di omofobia ne ho vista a bizzeffe... sarò io abituato alla Toscana o Lombardia, ma davvero non me ne aspettavo così tanta.

 

Ogni beata sera il gruppetto dell'animazione (composto da giovani eh, mica vecchi parroci cattolici) realizzava ALMENO uno sketch di cabaret dove l'argomento principale era: CHE SCHIFO STI FROCI!!

 

La sicilia come paesaggi, mare, e tutto mi è piaciuta tantissimo, ma credo che ci tornerei solamente su un'isoletta deserta per il mare e basta.

 

(poi è logico che anche al sud esistano città "gay-friendly", i froci dovranno pur andare da qualche parte a cuccare)

L'omofobia esiste, ma promuovere Roma e Milano e bocciare la Sicilia, secondo me, non tiene conto della realtà ed è un doppio errore: fa piombare una realtà in evoluzione (seppur tra mille problemi) come quella siciliana nel medioevo, e minimizza i problemi di altre realtà come quella romana, dove le aggressione omofobe stanno diventando troppo frequenti... per me gli autori di quella guida non hanno approfondito molto la questione, per questo il giudizio che viene dato può apparire un po' superficiale...

 

Quindi è un problema di campanilismo? Pazienza se il sindaco di Palermo

va in giro dicendo che in sicilia non esiste l'omofobia, l'importante è che Palermo

non sfiguri con Roma su una guida turistica.

Esattamente come Roma non è tutto il Lazio. Le realtá di provincia ahimè contano davvero poco al momento. Se già è problematico nelle grandi città... non facciamo della demagogia spicciola! Essendo onesti neppure nei paesini della Spagna le cose sarebbero tanto diverse da un paesino del Lazio o della Sicilia. Le piccole realtà locali sono purtroppo quello che sono.

 

 

 

Con la piccola differenza che in Spagna c'è una legge nazionale che ti tutela da Madrid all'ultimo dei paesini merdosi.

Io invece credo che abbiano assolutamente ragione.

 

Io ho amici siciliani gay che mi raccontano storie veramente da brividi,

Catania forse si salva ma già Palermo mi risulta molto molto molto omofoba.

 

Roma da questo punto di vista è molto più gayfriendly. Certo le aggressioni

purtroppo sono una realtà, ma non dimentichiamoci che qui anche schiacciare

una formica fa notizia, non sapete quanto ne succedono al sud e nessuno

ne parla, magari anche per omertà.

 

I luoghi più gayfriendly d'Italia sono innegabilmente il centro-nord: Lazio, Toscana,

Emilia-Romagna e Lombardia. Per quanto l'Italia in toto sia un paese molto

arretrato da questo punto di vista.

Edited by Altair
sicilian_killer

Detto da uno del nord (so che mi arriveranno insulti).

 

Da quattro anni a questa parte, le vacanze oltre a Forte dei Marmi le passo anche in una meta che cambia annualmente.

 

Siamo stati in sicilia, puglia, e calabria.

 

Di omofobia ne ho vista a bizzeffe... sarò io abituato alla Toscana o Lombardia, ma davvero non me ne aspettavo così tanta.

 

Ogni beata sera il gruppetto dell'animazione (composto da giovani eh, mica vecchi parroci cattolici) realizzava ALMENO uno sketch di cabaret dove l'argomento principale era: CHE SCHIFO STI FROCI!!

 

La sicilia come paesaggi, mare, e tutto mi è piaciuta tantissimo, ma credo che ci tornerei solamente su un'isoletta deserta per il mare e basta.

 

(poi è logico che anche al sud esistano città "gay-friendly", i froci dovranno pur andare da qualche parte a cuccare)

 

E' tutto vero... però ti chiedo: se tu vai a fare le tue vacanze in un paesino della lombardia o del veneto (anche lì puoi di certo trovare splendidi paesaggi), non pensi di trovare simili "sketch di cabaret" nei vari bar di paese? :) L'Italia è omofoba nell'anima, da nord a sud.

sicilian_killer

Io invece credo che abbiano assolutamente ragione.

 

Io ho amici siciliani gay che mi raccontano storie veramente da brividi,

Catania forse si salva ma già Palermo mi risulta molto molto molto omofoba.

 

Roma da questo punto di vista è molto più gayfriendly. Certo le aggressioni

purtroppo sono una realtà, ma non dimentichiamoci che qui anche schiacciare

una formica fa notizia, non sapete quanto ne succedono al sud e nessuno

ne parla, magari anche per omertà.

 

I luoghi più gayfriendly d'Italia sono innegabilmente il centro-nord: Lazio, Toscana,

Emilia-Romagna e Lombardia. Per quanto l'Italia in toto sia un paese molto

arretrato da questo punto di vista.

 

Ora pure l'omertà? :) Scusa ma guarda che i siciliani non vanno tutti in giro con la coppola eh... e le siciliane hanno smesso il velo.

Per quanto riguarda i luoghi più gayfriendly, probabilmente ci sono delle oasi in Lazio, Lombardia, in Toscana, in Emilia-Romagna, come dici tu... ma io non generalizzerei a livello regionale.

Non penso proprio @sicilian_killer, forse in qualche

paesino del Veneto o della Val D'Aosta ma la Lombardia

e in generale il nord è quasi tutto abbastanza avanti.

 

EDIT: Ho parenti siciliani, forse non ci abito ma so bene

quanto da quelle parte ci sia parecchia omertà. Non puoi

negarlo.

Edited by Altair
danieledall

Sinceramente no :)

 

Anche perchè a parte il cabaret, anche il "clima" era omofobo... un po' come quando i classici ragazzi rozzi etero parlano di putt@ne, moto, macchine, calcio, ragazze (come qui), solo che aggiungevano anche l'argomento froci. Era praticamente una costante ovunque.

 

E non che quissù non ci sia omofobia eh, però anche nei posti un po' più piccoli (per dire non in Milano o Viareggio) la generalizzazione dell'omofobia nel parlato è molto minore.

A Cagliari per esempio l'omofobia esiste come in tutta Italia, e da questo non si può prescindere. Ma devo anche dire che non ho mai sentito di certi episodi di omofobia come quelli che spesso si verificano in città come Roma. In Italia c'è da lavorare ovunque, l'omofobia dilaga, ma non possiamo mettere tutti sullo stesso piano o fare delle guide di questo tipo che lasciano il tempo che trovano. Paradossalmente a una coppia omo sconsiglierei più Roma che Cagliari. Ed in effetti ad un amico spagnolo che andò in viaggio con il ragazzo a Roma, sconsigliai le effusioni in pubblico perché ricordo che in quel periodo cu fu una brutta aggressione. Di Cagliari gli avrei detto che lo avrebbero sicuramente preso in giro e additato se si fosse preso per mano col ragazzo, magari gli avrebbero pure urlato qualcosa addosso, non lo escludo. Ma sono quasi sicuro che non li avrebbero aggrediti.

Ad ogni modo non ho mai sconsigliato nessuna regione perché non è in questo modo che si aiuta a progredire uno stato piuttosto arretrato in materia 'omosessualità'.

 

Io ho vissuto in Spagna un anno. Beh, pensate che lì non ci siano gli omofobi?. Una volta a me e al mio ragazzo ci urlarono 'maricones' (froci). In gnerale però penso che la città dove stavo fosse un paradiso, ma questo è per farvi cplire che non esiste qualcosa che in tal senso sia solo 'nero' o solo 'bianco'.

Edited by Neom
sicilian_killer

Ragazzi l'omofobia non è solo una "questione meridionale", posso indicarvi mille posti al centro-nord dove non solo c'è l'omertà (e pure la mafia, a quanto pare?) ma una profonda generalizzazione dell'omofobia nel parlato :) Comunque io quella guida non la comprerei, è inesatta, fidatevi di un siciliano.

Comunque è vero, "la Lombardia e in generale il nord è quasi tutto abbastanza avanti." Aggiungo che se si fa un altro passo c'è il baratro ahahha

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