penna Posted June 30, 2012 Share Posted June 30, 2012 Nel topic dei "tre desideri" ho letto che molti hanno indicato come primo desiderio quello di essere ricchi economicamente. Questo mi ha fatto sorgere una domanda: quanto è importante questo aspetto per voi? Due precisazioni: - capiamoci: essere ricchi è diverso da "non avere gravi problemi economici". Non sto parlando di "stare mediamente e garantire un futuro decente ai figli", mi riferisco al desiderio di essere parecchio sopra la media. - ok, siamo in tempi di crisi, ma stiamo parlando di desideri, non di concrete possibilità. Liberate l'immaginazione, visualizzatevi in una villa col macchinone, in una perenne vacanza alle hawaii, ad una festa di Arcore o dove preferite voi e chiedetevi: lo vorreste? E' tra i vostri primi desideri? Se ne aveste la possibilità, investireste tempo, energie e scelte professionali per raggiungere la ricchezza, magari sacrificando altro? Mi rendo conto che questo è un topic ad alto rischio di banalità/moralismi, quindi siate pure schietti e pratici. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
privateuniverse Posted July 1, 2012 Share Posted July 1, 2012 E' poco importante. Non sono una persona venale, non ho problemi economici, mi gestisco con molta attenzione. Potendo vivrei di rendita, ma delle macchinone o di avere uno stile di vita lussuoso veramente non m'importa. Mi sono sempre chiesto, a proposito di coloro che hanno patrimoni enormi, cosa ci facciano con tutti quei soldi. Uno dei motivi per cui odio gli U2 è proprio questo, fanno tanto i moralisti e poi hanno trasferito la sede della loro società nei Paesi Bassi per risparmiare sulle tasse quando sono comunque ricchi sfondati. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Illeaniz Posted July 1, 2012 Share Posted July 1, 2012 so di non esser una tra quelle che ha detto di voler esser ricca. Infatti dal primo mio desiderio,vedi il 'realizzarmi' probabilmente s'è capito che io cerco almeno per ora,di intraprendere una 'nuova vita' visto la fine del liceo,in cui finalmente faccio qualcosa che mi interessa con passione. E quindi la realizzazione sta anche nel trovare,possibilmente e sperando,un lavoro che mi piaccia sul serio e rispecchi il mio sogno/ideale. La realizzazione nel campo lavorativo,per me,penso si sia capito,non deriva dall'avere tanti soldi,nel 'fare carriera'. Oddio i soldi,è vero sono importanti,ma diventare così facoltosa,non è tra i miei desideri XD non lo è mai stato,cosa ci farei poi? ecco per l'appunto...sarò io la moralista/perbenista ma mi piacerebbe darli in beneficenza anche perché avere soldi per comprare un sacco di vestiti e roba,alla fine mi stancherebbe. Come anche vivere in un mega villone,meglio una casa media accogliente,arredata con gusto personale e 'fatica' che un mega villone,che certo sarà arredata con gusto personale,ma poi coi tempi che corrono,quanti riuscirebbero a diventare così tanto ricchi? insomma quali sono realmente i lavori che ce lo permettono di poter avere macchinoni,frequentare feste xD diventare medici? dottori? di certo non so forse mi sbaglio io,ma eliminando la crisi,in Italia di lavori che ti permettono una rendita facoltosa sono pochi o sbaglio? oppure hai già i soldi da genitori super ricchi e lì è semplicemente dovuto al caso xD quindi Se ne aveste la possibilità, investireste tempo, energie e scelte professionali per raggiungere la ricchezza, magari sacrificando altro? mi sembra scontato un bel no e spero di non arrivare a farlo! mi sembra una cosa molto triste a dire il vero :/ va bene l'ambizione,l'amare anche il proprio lavoro,che magari ti permette in ogni caso di guadagnare molto,ma sacrificare altro,altro magari di più importante,come non so il propri* compagn* i propri cari,alla Scrooge maniera xD,mi sembra un'esagerazione :/ poi ognuno fa quel che vuole Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fantom Posted July 1, 2012 Share Posted July 1, 2012 (edited) investireste tempo, energie e scelte professionali per raggiungere la ricchezza, magari sacrificando altro? C'è gente che fa questo solo per campare a stenti o per inseguire un suo ideale. Miliardari si nasce, o si eredita l'azienda di famiglia, o sei figlio di Ozzy Osbourne, oppure rubi, di certo non si diventa sacrificandosi con un comune lavoro. Ci sono casi in cui è l'idea geniale o il talento personale ad aprirci le strade per la ricchezza, faccio l'esempio di Mark Zuckerberg che è diventato ricco con una geniale idea, riuscendo a sfruttare il periodo giusto per attuarla, ma aveva i mezzi per poterla attuare, era figlio di papà studente ad Harvard, e di certo non lavorava per mantenersi gli studi Sarei molto più contento se a diventare straricco per le proprie doti fosse uno di famiglia povera, come un pugile cresciuto nei bassifondi degradati, o uno scienziato che è riuscito a laurearsi pagandosi l'università con lavori umilianti. I soldi quando sono meritati si è in grado di apprezzarli di più, di capirne il vero valore. Navigando su internet ho letto la frase "Ci sono persone così povere che l'unica cosa che hanno solo i soldi" una frase che sintetizza la soggettività della ricchezza. Ok chiusa la piccola parentesi, Cosa farei se fossi ricco? Che i sogni abbiano inizio: Diciamo che con un bel po' di miliardi di euro in cassaforte avrei dato sfogo ai miei interessi, avrei potuto dedicarmi solo allo studio e farei lo studente fino a 60 anni, penserei solo a crescere culturalmente, ad andare in palestra per mantenere il fisico, potrei permettermi di vivere adiacente alla facoltà in modo tale da non perdere tempo per gli spostamenti, e i libri originali mi sarei iscritto a 5 facoltà tecnico/scientifiche, tra cui ing. civile, ing. medica, architettura, fisica dell'atmosfera e meteorologia, dietistica, alcune all'estero, potrei girare tutto il mondo per vedere e conoscere di persona altre tecniche. Ma lo studio fine a se stesso oltre che essere una gran figata, ha bisogno di uno sfogo, quindi nel tempo in cui non sono in facoltà o in giro per il mondo, avrei messo su un'impresa di costruzioni (quella che mi viene in mente adesso) con sedi in più paesi. Visto che ho già un pacco di soldi tratterei benissimo i miei dipendenti, dovranno essere felicissimi di lavorare per me, tra spese mediche e vacanze pagate! Assumerei tutte le persone che se la passano male col lavoro con cui ho lavorato insieme in passato, metterei nei ruoli importanti dell'azienda come CEO i miei amici architetti e geometri di cui mi fido, che prenderanno decisioni importanti, io ovviamente sono il presidente e quello che sta a capo di tutto. Mi sarebbe piaciuto sfruttare la mia azienda per costruire in prevalenza edifici di grosse dimensioni attenti alle problematiche ambientali, energetiche, pianificare aree urbane, sperimentare elementi costruttivi che usano materiali innovativi ecc. Auto? ah si un'auto sportiva come una Ferrari di sicuro me la regalo! Edited July 1, 2012 by Fantom Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fantom Posted July 1, 2012 Share Posted July 1, 2012 ecco per l'appunto...sarò io la moralista/perbenista ma mi piacerebbe darli in beneficenza Tranquilla, non è moralismo/perbenismo. Usare i soldi superflui per far stare bene (per quanto sia possibile) gli altri, tra cui persone care, amici o alcune categorie, è quello che farebbero tutte le persone dall'animo nobile e non abituate a stili di vita mostruosamente assurdi ed esagerati. Non so se al contrario potrebbe dar luogo ad una certa mania nel fare il messia Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Roger Posted July 1, 2012 Share Posted July 1, 2012 Non saprei... Ricchi no, ma potersi permettere almeno le cose che si desiderano di più senza rinunce sì... Però non si può avere tutto, anche se fossi ricco, non spenderei tutto, userei i soldi solo per le cose davvero importanti... Magari poi ci starebbe anche qualche piccolo desiderio o voglia.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Illeaniz Posted July 1, 2012 Share Posted July 1, 2012 Diciamo che con un bel po' di miliardi di euro in cassaforte avrei dato sfogo ai miei interessi, avrei potuto dedicarmi solo allo studio e farei lo studente fino a 60 anni, penserei solo a crescere culturalmente, ad andare in palestra per mantenere il fisico, potrei permettermi di vivere adiacente alla facoltà in modo tale da non perdere tempo per gli spostamenti, e i libri originali questa frase mi ha ricordato un po' il 'caro' D'Annunzio XD ah lui ricco ed esteta! ma tolta la parentesi scema,bè sì avendo tutti quei soldi,sarebbe anche fantastico,perché non dovendo starti a preoccupare di come arrivare a fine mese,ma anzi si starebbe a posto per tutta la vita,ci credo che uno si concentra sui propri interessi e cerca anche di crescere molto culturalmente :) però come hai detto anche tu,giustamente,in pochi possono permetterselo,in più anche io preferirei che la ricchezza la avesse qualcuno che l'ha ottenuta con sudore e fatica,e che probabilmente una volta raggiunta,non la sprecherà e sperpererà,dato che sa benissimo cosa sia il valore del denaro. Non so se al contrario potrebbe dar luogo ad una certa mania nel fare il messia xD però almeno qualcosa di buono l'avrebbe fatto,eccetto il credersi il messia xD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dogville Posted July 1, 2012 Share Posted July 1, 2012 I soldi servono ; ) non troppi, ma una buona ricchezza ti toglie tante soddisfazioni ...... in generale mi vedrei risso se e solo se questa ricchezza è frutto del mio lavoro, ricco di nascita già sarebbe peggio, in molti casi questo mina l'autosufficienza della persona. QUindi si, mi piacerebbe essere ricco ( ma non ricchissimo ) per togliermi quella serie di soddisfazioni che rientrano tutte nel superfluo ...... e ce ne sono parecchie, probabilmente investirei anche parte del mio denaro in dei progetti che andrebbero ad aiutare i giovani, soprattutto i talenti che in questo Paese sono poco valutati. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Illeaniz Posted July 1, 2012 Share Posted July 1, 2012 ottima idea dogville :) a livello artistico soprattutto no? visto che sembrano davvero gli 'emarginati' di turno ce ne fosse di gente coi quattrini che la pensasse più così ._. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted July 1, 2012 Share Posted July 1, 2012 (edited) io ho poche esigenze, le mie grandi spese sono in libri ma alla fine riuscirei a farne a meno usufruendo di più dei servizi bibliotecari se fossi mediamente ricco una cosa che mi comprerei è un'auto sportiva, una Porsche GT3 Rs Alleggerita ESATTAMENTE di questo colore (guai a chi dice qualcosa in contrario ) Uno dei motivi per cui odio gli U2 è proprio questo, fanno tanto i moralisti e poi hanno trasferito la sede della loro società nei Paesi Bassi per risparmiare sulle tasse quando sono comunque ricchi sfondati. trovo Bono un personaggio di rara ipocrisia: ha giocato a fare il ribelle per un paio di album all'inizio, poi ha cambiato idea e adesso salva il mondo con i soldi degli altri (i suoi credo li sappia ben investire) comunque per me sono morti (artisticamente) già nel 1982 Edited July 1, 2012 by conrad65 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alex. Posted July 1, 2012 Share Posted July 1, 2012 La frase "i soldi non danno la felicità" l'ho sempre trovata ridicola e ipocrita. I soldi la danno eccome la felicità. Mettiamo che io abbia passato una delle giornate più brutte della mia vita, se fossi ricca avrei la possibilità di farmela passare velocemente, salendo su un aereo e andando a fare shopping nei migliori negozi di Los Angeles, da povera cosa posso fare? Rimango a casa e mi crogiolo nei miei problemi. Se fossi ricca probabilmente sarei una di quelle che ostenta la sua ricchezza in tutto e per tutto: vestiti di marca, ville in ogni dove, macchine meravigliose, preferisco dichiararlo piuttosto che passare a mia volta da ipocrita dicendo che li lascerei in uno scrigno d'oro nel sottoscala e vivrei da morta di fame. Dal momento che non posso sapere in che corpo rinascerò nella prossima vita, se in questa mi è capitato di essere così riccamente fortunata perché non dovrei sfruttarlo? La vita è una ruota che gira, oggi a me, nella prossima vita a te.. sarei scema a non approfittarmene. Certo, poi penserei anche ai meno fortunati, con tante campagne di sensibilizzazione verso il tema dell'omosessualità, aiuterei i bambini orfani e tante altre cose belle, ma certamente farei parecchie cose anche per me. La cosa che più invidio a chi è ricco però è sicuramente la possibilità di viaggiare, di prendere l'aereo in un qualsiasi momento per scappare lontano dalla quotidianità, quindi forse mi basterebbe avere una carta di credito illimitata per i viaggi, sarei già la persona più felice del mondo. Ah, un altro vantaggio di essere ricchi è quello di poter studiare solo per farsi una cultura, con i tuoi tempi, i tuoi spazi.. senza le stressanti scadenze universitarie.. perché tanto non hai la fretta di trovare lavoro, vivi di rendita.. puoi prendertela comoda. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
madh87 Posted July 1, 2012 Share Posted July 1, 2012 I soldi non ti garantiscono la salute e l'amore, stop... Tutto il resto è falso. E ribadiscono "garantiscono" perchè un malato con i soldi ha la possibilità di migliori cure, per quel che riguarda la salute, e può muoversi/viaggiare di più che fornisce maggiori possibilità relazionali, per quel che riguarda l'amore. Quindi pure in quei due campi ci sarebbe da ridire... A me piacerebbe essere ricco, non necessariamente ricchissimo, non mi interessa avere i macchinoni o le ville enormi sinceramente... Se non dovessi lavorare per vivere probabilmente viaggerei tanto tanto tanto.... Tipo un mese da una parte, una settimana a casa e poi si riparte per un altro mese, ecc... Mi toglierei tutti gli sfizi e sono veramente tanti :) (non oggetti, ma esperienze e avventure che richiedono parecchi soldi e tempo) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aquarivs Posted July 1, 2012 Share Posted July 1, 2012 Durante gli studi universitari ero sotto la soglia della normalità. La mia famiglia non è ricca e non sarebbe mai potuta esserlo considerando che hanno lasciato gli Stati Uniti per la Sicilia. Quindi il gap non è mai stato possibile risanarlo. Ad ogni modo, lavoravo per garantirmi vitto alloggio e studi (e ancor di più quando ho lasciato casa) ma non era mai sufficiente. Non potevo permettermi una pizza nè un cellulare nuovo. La felicità che deriva dall'avere ciò che ti serve era bandita. Per contro la situazione del mio ex con cui sono stato per tutto quel periodo era identica seppur completamente opposta. I suoi straricchi con proprietà nella zona più ricca di Catania, ma lui si comportava come se non avesse un soldo. Io non gli ho MAI chiesto niente e anzi ero io quello che saltava il pasto per poi fare una cena anche per lui. Io sfamavo me lui e il mio cane non so nemmeno come e lui che avrebbe garantito una vita di lusso ad una famiglia del burundi non ha mai fatto nulla. Due mondi diversi, due status economici diversi, stessa situazione. Com'era possibile? Oggi, che sono in Irlanda e che di soldi ne posso spendere a palate lo faccio ma con cognizione di causa. I desideri mancati fanno a botte con le paure acquisite per cui anche se guadagno bene facendo due lavori (uno di base e uno comunitario) metà del salario provo a metterlo da parte per le emergenze, per mettere su famiglia, ma se mi capita, non so, di vedere in un negozio una Hudson che mi chiama, aspetto un paio di settimane ma poi porto la chitarra a casa mia. Credo che la felicità dell'essere "ricchi" derivi dal SAPER di potere avere ciò che si vuole. E dalla capacità di discernere quello che vogliamo veramente e che quello che possiamo avere sia rapportato davvero alle nostre capacità. Se gli amici o i colleghi mi invitano al ristorante, la felicità sta nel poter dire con tanta serenità di sì. Se un'amica fa il compleanno o si sposa la felicità sta nel poterle comprare qualcosa che sai le piacerà. La felicità sta nell'andare a dormire con le bollette da pagare all'ingresso e che sai non saranno un problema. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alex. Posted July 1, 2012 Share Posted July 1, 2012 I soldi non ti garantiscono la salute e l'amore, stop... Sulla salute avrei qualcosa da ridire.. secondo te ha più possibilità di guarigione una persona ricca, che ha la possibilità di comprarsi le medicine e magari un operazione chirurgica all'estero fatta dal miglior chirurgo del mondo, oppure uno che non ha i soldi neanche per comprarsi una bicicletta per raggiungere la farmacia? Senza contare che se un ricco ha dei problemi motori gravi può sempre prendersi una governante che faccia tutto per lui, un povero deve comunque cavarsela da solo. Poi certo i casi inguaribili sono un altro discorso. Sull'amore e l'amicizia invece siamo d'accordo, anzi secondo me essendo ricchi diventa più complesso distinguere il vero sentimento dall'interesse economico. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aquarivs Posted July 1, 2012 Share Posted July 1, 2012 Infatti è quello che sostiene anche lui.. E ribadiscono "garantiscono" perchè un malato con i soldi ha la possibilità di migliori cure, per quel che riguarda la salute, e può muoversi/viaggiare di più che fornisce maggiori possibilità relazionali, per quel che riguarda l'amore. Quindi pure in quei due campi ci sarebbe da ridire... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
BruisePristine Posted July 1, 2012 Share Posted July 1, 2012 ho sempre pensato che i soldi sono davvero importanti. se fossi nato in una famiglia ricca non so come sarei, non so.. non sono uno di quello che stravede per le cose firmate, massimo 1 o 2 cose mi possono interessare, ma non sono un fanatico. l'essere ricco mi piacerebbe per avere una bella casa, uscire la sera senza l'ansia che i soldi mi terminano, anche se i miei studi sono andati di merda avere soldi per pagarmi dei corsi e poi poter viaggiare ovunque. però sono solo sogni :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Altair Posted July 1, 2012 Share Posted July 1, 2012 Mettiamo che io abbia passato una delle giornate più brutte della mia vita, se fossi ricca avrei la possibilità di farmela passare velocemente, salendo su un aereo e andando a fare shopping nei migliori negozi di Los Angeles, da povera cosa posso fare? Rimango a casa e mi crogiolo nei miei problemi. Esattamente. Come dice una fantastica frase di Marilyn Monroe: "I soldi non faranno la felicità, ma se devo piangere preferisco farlo sul retro di una Rolls Royce piuttosto che sui sedili di una Metro" Personalmente amo il lusso in tutte le sue forme e di rinunciarvi proprio non se ne parla. Quindi direi che si, essere ricco è un mio obbiettivo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alex. Posted July 1, 2012 Share Posted July 1, 2012 Ahahha @@Altair quella frase è la mia firma su deviantart mai frase fu più vera. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted July 1, 2012 Share Posted July 1, 2012 La frase "i soldi non danno la felicità" l'ho sempre trovata ridicola e ipocrita. I soldi la danno eccome la felicità. Mettiamo che io abbia passato una delle giornate più brutte della mia vita, se fossi ricca avrei la possibilità di farmela passare velocemente, salendo su un aereo e andando a fare shopping nei migliori negozi di Los Angeles, Ma il tuo ragionamento ha una premessa, non dichiarata: che se tu avessi passato una delle giornate più brutte della tua vita (suppongo non perché hai visto per strada una tua amica con un vestito più bello del tuo, ma per qualcosa di serio: ti è morto qualcuno, anche solo il gatto; hai saputo di doverti operare, o di avere una malattia da curare, oppure ti sei lasciata con la persona con cui stavi, oppure hai appreso che il tuo migliore amico ha un grave problema) il fatto di andare a fare shopping nei migliori negozi di los Angeles ti faccia passare velocemente tali dolori e preoccupazioni. Ma non tutti sono così superficiali. La frase di Marilyn rivela ben altra profondità: lei continua a piangere, ma apprezza di farlo in una Rolls Royce. E' molto diverso, e anche più ironica. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alex. Posted July 1, 2012 Share Posted July 1, 2012 Beh se avessi avuto la genialità di Marilyn non sarei qui in camera a patire il caldo ma sul tappeto rosso ad Holywood @@Isher Logicamente io con brutta giornata non intendevo cose così tanto gravi, ma i tipici scazzi che puoi avere nella quotidianità, come i colleghi di lavoro che ti stressano per otto ore di seguito, oppure i genitori che sembra non abbiano altra preoccupazione che non farti girare le scatole. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Addie Pray Posted July 1, 2012 Share Posted July 1, 2012 (edited) Io non gli ho MAI chiesto niente e anzi ero io quello che saltava il pasto per poi fare una cena anche per lui. Io sfamavo me lui e il mio cane non so nemmeno come e lui che avrebbe garantito una vita di lusso ad una famiglia del burundi non ha mai fatto nulla. Aquarivs sarà che sono di umore mieloso, ma mi hai commosso con il tuo racconto . Penso che il mio livello di guadagni mi soddisfa abbastanza, vorrei magari più stabilità economica, guadagnare di meno ma con regolarità, cosi potrei pensare di fare qualche altro investimento per semplificare la vita futura alla mia figlia... Ricca no, non vorrei essere, direi mi fermerei al "benestante", anche perché ho notato una brutta tendenza: i miei desideri crescono esponenzialmente con le mie possibilità economiche, spendo soldi per cose delle quali non ho un verro bisogno... Edited July 1, 2012 by Addie Pray Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted July 1, 2012 Share Posted July 1, 2012 Sei tu che ha detto «una delle più brutte giornate della mia vita». Se credi che i tipici scazzi della quotidianità (che anch'io ben conosco) siamo da annoverare tra «le più brutte giornate di una vita», sei molto ottimista. Certo che soldi e ricchezza servono, anche per distrarsi. Per avere tutto in modo più facile ed efficiente. Per togliersi molti gusti. Anche per darli a una persona cara che non ne ha e con quei soldi può fare, che so, un dottorato, o una importante vacanza-studio. Ma non attribuiamo loro poteri taumaturgici. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aerys Posted July 1, 2012 Share Posted July 1, 2012 Credo sia bello essere ricchi, ci si facilita la vita. Però non vorrei diventare schiavo dei soldi: tipo aver bisogno di vacanze escusive, vestiti firmati, macchine di lusso per essere felice e sentirmi bene con gli altri. Se però posso godermeli senza trasformarli in uno stile di vita da inseguire allora li considero importanti. Dopo salute, amore e realizzazione personale ci metterei la ricchezza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Altair Posted July 1, 2012 Share Posted July 1, 2012 Ma non attribuiamo loro poteri taumaturgici. Taumaturgici no, palliativi decisamente si. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted July 1, 2012 Share Posted July 1, 2012 Questo ci sta, senz'altro: ed è vero. (Non sono per il pauperismo, sia chiaro). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alex. Posted July 1, 2012 Share Posted July 1, 2012 Sei tu che ha detto «una delle più brutte giornate della mia vita». Se credi che i tipici scazzi della quotidianità (che anch'io ben conosco) siamo da annoverare tra «le più brutte giornate di una vita», sei molto ottimista. Se mi fossi riferita a lutti lo avrei scritto, ma grazie al cielo non sono all‘ordine del giorno. È molto più comune avere giornate scazzo e a me quelle passerebbero velocemente spendendo un po‘ di soldini Comunque ti ringrazio per l‘ “ottimista“ ma purtroppo sono solo realista :\ Comunque mi sono ritrovata molto nelle parole di @Aquarivs , anche a me è capitato di stare insieme ad una persona economicamente benestante ed ero io quella che offriva più spesso quando si usciva, a comprare il cibo quando era da me e a fare più regali. Forse sono talmente terrorizzati dal rimanere poveri che diventano tirchietti. Inviato dal mio LG-E510 usando Tapatalk Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aquarivs Posted July 1, 2012 Share Posted July 1, 2012 Comunque mi sono ritrovata molto nelle parole di @Aquarivs , anche a me è capitato di stare insieme ad una persona economicamente benestante ed ero io quella che offriva più spesso quando si usciva, a comprare il cibo quando era da me e a fare più regali. Forse sono talmente terrorizzati dal rimanere poveri che diventano tirchietti. Credo molto dipenda da come siamo cresciuti. Non lo so, aridità emotiva alle spalle pare fornire ai ricchi un'aridità nell'essere generosi, spontanei. Le ristrettezze economiche sembrano invece dare, ai "nuovi ricchi", l'ossessione per lo sperpero. Io ho un passato di ristrettezze economiche ma fortuna mia, mia nonna mi ha insegnato dei valori che porterò con me per tutta la vita: "Passo meno sfizi di quello che vorrei ma il cibo a casa mia non è mai mancato." "Ro, risparmia e metti da parte ma mai sulle cose che mangi". "Ro, non fa niente se vivi in una casa piccola, ti fa sentire meno solo e ti fa risparmiare". e sì anche: "Può anche costare di più ma il Lavazza non lo cambio con nessun altro caffè" xD Ps. Ro è il nome con cui mi chiamano i miei. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alex. Posted July 1, 2012 Share Posted July 1, 2012 Mi sembra un ottimo insegnamento e quella cosa che tua nonna ti ha detto sulla dimensione della casa è molto vera. Quando ci sono i miei io mi lamento per ogni cavolata, quando per esempio sento invadere “i miei spazi“, ma quando sono sola, in una casa così grande, mi sento molto sola e quindi rimango chiusa in camera tutto il tempo. Anche i miei mi hanno educato a non sperperare i soldi, non mi hanno viziata e per questo li ringrazio. Ho vissuto da sola e per non chiedere niente a loro ho passato un paio di mesi in cui tra affitto e bollette vivevo con 100 euro, è stato davvero un brutto momento e sono felice che si sia concluso. Naturalmente risparmiavo sulle cose superflue, compravo solo un po‘ di cibo. Quei continui pensieri economici non mi facevano dormire la notte per cui si, preferirei essere una ricca sfondata per essere sicura di non doverne mai più avere. Inviato dal mio LG-E510 usando Tapatalk Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Larka Posted July 1, 2012 Share Posted July 1, 2012 Essere ricca sfondata non è mai stato tra i miei obiettivi primari. Non saprei cosa farmene di troppi soldi. Non mi comprerei mai un macchinone, quintalate di vestiti... sono cose che non mi interessano. Avere i soldi per vivere tranquillamente sì, quello sarebbe bello Ecco però se avessi tanti soldi mi comprerei una casa e aiuterei i miei parenti e le persone a cui voglio bene a sistemare qualche problema economico. Se ne aveste la possibilità, investireste tempo, energie e scelte professionali per raggiungere la ricchezza, magari sacrificando altro? Per raggiungere la ricchezza no. Sacrificherei per esempio le relazioni interpersonali solo qualora avessi veramente bisogno di soldi e dovessi farmi un mazzo tanto per arrivare a fine mese. Ma è una scelta che non farei mai senza esserci obbligata! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Altair Posted July 1, 2012 Share Posted July 1, 2012 Non lo so, aridità emotiva alle spalle pare fornire ai ricchi un'aridità nell'essere generosi, spontanei. Vi prego ora non cominciamo con la solita solfa populista per cui i ricchi sono tutti avidi, sadici e insensibili. Il denaro può viziare e corrompere ma l'invidia verso il denaro può condurre agli stessi risultati. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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