Jump to content

Bisogno di consigli


Recommended Posts

Beh si.,... La prima reazione di ogni etero che non ha mai conosciuto personalmente un gay è "di sicuro mi vuole scop**e" e "di sicuro mi guardava il culo in palestra"....

 

Poi quando capiscono che non ti interesserebbe fare nulla con loro nemmeno se foste sull'isola di Lost, ci rimangono male!

 

Io ancora adesso ho un amico che ogni tanto mi chiede "ma davvero non ti piaccio?".... :) tu ignorali!

  • Replies 233
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Marcolino2

    102

  • gardus

    22

  • scorza

    21

  • Fabiofax

    18

Marcolino2

Si', gardus.poco fa ho fatto un alto coming out via sms.stavo parlando con un'amica fidata che da qualche settimana non si faceva viva. Le ho detto di aprirsi e di dirmi cosa non andava. Visto che lei era titubante le ho detto che le avrei mandato un sms. In questobsms le ho detto che sono gay e che se lei teneva alla mia amicizia doveva essere altrettanto sincera con me e dirmi cosa non andava.Abbiamo parlato per 3 ore al telefono e tutto e' andato ok. Devo dire pero' che e' stato piu' difficile questo CO e ora mi sento strano...ho lo stomaco chiuso e invece di essere ultrafelice mi sento un po' d'ansia.e' normale secondo voi?

Bhè, parlare al telefono non è come vedersi in faccia. Parlando al telefono si può mentire facilmente, manca tutta quella parte di comunicazione non verbale che fa capire se una persona è sincera o meno; forse di fondo non ti senti felice perché non hai la certezza che sia andato veramente bene e questo ti crea quell'ansia di cui parli (è solo una mia opinonie sia chiaro). Io, per esempio, non farei mai CO con un sms nè tantomeno per telefono, ma sono solo scelte personali ;)

Edited by gardus

Devo dire pero' che e' stato piu' difficile questo CO e ora mi sento strano...ho lo stomaco chiuso e invece di essere ultrafelice mi sento un po' d'ansia.e' normale secondo voi?

 

Capitava anche a me.. aspettavo il momento giusto per dirlo a qualcuno... e poi il giorno dopo pensavo "ma perchè l'ho fatto?" "era importante?" "Mica erano affari suoi...."

 

Secondo me è la reazione normale al riuscire finalmente ad essere sinceri con gli altri..e anche con se stessi!

Marcolino2

Mi sento agitato come se dovessi fare coming out, quando poi l'ho fatto. Forse come dici tu e' normale...ma che sensazione strana...non ho neanche voglia di mangiare ed ho appena misurato la pressione e i battiti e sono alti...mah, speriamo bene! La mia amica e' stat un amore anche lei: mi ha detto che non c'e' nulla di cui vergognarmi, che per lei va bene cosi' e mi ha promesso che continueremo le nostre telefonate di un tempo che faranno bene sia a lei che a me. Ci diamo una mano a vicenda. Devo dire che lei non se lo aspettavva e inizialmente ha avuto un piccolo shoch, ma dopo un po' e' stato superato. Poco fa l' ho chiamata con una scusa per vedere la sua reazione alla notizia di qualche ora prima ed e' andato tutto ok, pero' in me c' e' questa strana senzazione che non riesco a speigare...boh?

Marcolino2

Gardus, e' vero, forse ho sbagliato ma ormai e' andata cosi'...non so che mi e' preso ma dovevo dirglelo. Ad ogni modo dalla seconda telefonata mi sembra che tutto sia ok. Lei mi ha pure detto che ha un cugino gay che convive con un uomo e per lei non e' nulla di strano...comunque sono stato precipitoso e la scelta dell'sms non e' stata forse la migliore ma ormai la frittata e' fatta!

Ad ogni modo dalla seconda telefonata mi sembra che tutto sia ok.

 

Ok, questo è molto positivo.

 

pero' in me c' e' questa strana senzazione che non riesco a speigare...boh?

 

Io resto convinto dell'idea che non appena ne parlerete a quattr'occhi questa tua "strana sensazione" andrà via!

... ma la smetti di darti delle etichette negative? Seresti un imbecille? Ma dai, lo hai solo fatto impulsivamente, probabilmente sull'onda dell'entusiasmo creata dalla recente felicità per l'esito dei CO con i tuoi amici. Non è da imbecilli, è da esseri umani ;)

da quello che ho capito sei anche tu (com'è successo a me) in "sbronza" da CO. Hai voglia di dirlo a chiunque, quasi a sfidare le loro reazioni. (pensa che a me è successo con mio cugino, al quale "razionalmente" non lo voglio dire; ma a cui continuo a lanciare allusioni e doppi sensi che gli altri amici, che sanno, non sanno trattenersi dal ridere). Secondo me il tuo "pentimento" potrebbe essere che ti sembra di aver "esagerato", visto che in quel momento era lei ad aver bisogno di essere ascoltata, e non tu.

E quindi ti potresti sentire di aver messo il tuo CO davanti a quello che lei doveva "confessare."

Se poi avete parlato al telefono, ognuno delle proprie cose, vuol dire che tutto si è risolto... non farti film in testa che non corrispondono alla realtà. Tranquillo.

My 2 cents :)

Complimenti Marcolino per il tuo secondo CO!

Rispetto al CO precedente questo è stato forse più improvviso e meno ragionato, probabilmente anche questo ti può aver provocato quel senso di fastidio. Nel primo caso avevi deciso di dirlo alla tua amica e ti eri preparato psicologicamente all'evento, stavolta è capitato un po' per caso (ho capito bene?) e questo forse ti ha un po' spiazzato dopo. Comunque non preoccuparti, in fondo la tua amica sembra averla presa nel modo giusto. Inoltre hai fatto bene secondo me a non dire nulla a tuo cugino. :)

 

Poi quando capiscono che non ti interesserebbe fare nulla con loro nemmeno se foste sull'isola di Lost, ci rimangono male!

 

Fabiofax, da buon fan di Lost ho apprezzato tantissimo la tua citazione! Ih ih! :D

Marcolino2

Ciao Scorza, si' devo dire e' successo che lei non voleva dirmi nulla e io le ho detto che di me si poteva fidare e che per darle prova di questo le ho detto che come io mi sono aperto con lei, anche lei avrebbe dovuto farlo con me. Abbiamo parlato per 3 ore di lei e di me e abbiamo concluso che il silenzio che si era creato ci faceva male e che parlare dei nostri problemi sarebbe stato utile per tutti e due. Domani la richiamero' e vi faro' sapere. E forse e' vero, sono in "sbronza" e quindi mi devo un po' controllare. Per Ale 84: e' vero, con questa mia amica non avevo programmato nulla, tutto e' venuto per caso. Certo mi chiedo come mi sia passata l'idea di dirglielo tramite sms...ad ogni modo sto meglio, sara' che ho fatto 10 km di corsa da solo (senza cugino) con ipod ad alto volume. Avrei voluto farvi vedere come tremavo mentre scrivevo quel messaggio...una sensazione cosi' strana e di angoscia. Ora va meglio pero'.

Marcolino ti sono vicino, io ho 23 anni, ma sto andando incontro ad un processo di "liberazione" simile al tuo. Sei grande, dacci dentro cazzo (quanno ce vò ce vò). Viviti la vita che è una sola e non perdiamo più tempo (mi ci metto pure io)!!

Edited by Sick Boy

Credo che hai fatto bene a fare CO con i tuoi amici xke credo che questa generazione (dagli anni 80 in poi) sia un po' piu' libera e senza pregiudizi, poi cmq dipende sempre.

Per i tuoi genitori ti consiglio di non farlo, soprattutto se non stanno molto bene (figurati che mia mamma mi ha detto che quando ha avuto un tumore e' stato meno doloroso di aver scoperto che sono gay);

Credo che ci sia il dovere da parte del figlio gay di dire della propria omosessualita', ma a patto che si ha una famiglia che non ti giudichi e sia disposta a parlarne con te perche' altrimenti proveranno solo dolore e ti incolperanno sempre.

Quindi ti consiglio di vivere la tua sessualita' tranquillamente con i tuoi amici e di evitare di parlarne con i tuoi genitori, tanto mica vai a battere o prima di uscire ti metti la gonna?

...ciao asd91, per prima cosa volevo dirti che mi dispiace per la reazione dei tuoi. Ad ogni modo, visto che geograficamente non abitiamo lontanissimo, purtroppo non mi sorprendono le parole di tua madre. Mannaggia, qui da noi c'e' l'idea che l'omosessualita' sia qualcosa di peccaminoso e da "curare" come con gli indemoniati. I giovani sono piu' aperti, e' vero ma bisogna comunque stare attenti. Per quanto riguarda battere o la gonna...no! :) mi basta il mio lavoro di precario nel settore informatico...in bocca al lupo!

Fabio Castorino

Marcolino, sei partito un po' in ritardo, ma ora stai recuperando alla grande con questi tre coming out! Certo, la tua situazione familiare è un po' difficile, per ora hai ragione a voler evitare di dirlo ai genitori, anche se il CO con loro è uno dei più importanti, se non il più importante. Per quanto riguarda la zia e il cugino mi sembra che siano anche loro off limits, soprattutto il cugino, che ha una sensibilità inferiore a quella di un gorilla e che ti consiglio di cercare di evitare il più possibile. Anzi, se dovesse ritornare con queste domande/battute fastidiose, ti consiglierei di non cercare di giustificarti col lavoro o altro, ma di dirgli chiaramente di farsi i ca**i suoi. La cosa migliore potrebbe essere continuare con altri amici, oppure altri colleghi di lavoro, visto che la tua collega ti ha detto che alcuni già l'hanno capito e quindi per loro non sarebbe una sorpresa. Tu hai scritto che certi tuoi colleghi farebbero battutacce da caserma, ma se lo hanno già intuito e non hanno mai fatto queste battute, significa che forse questa tua paura è infondata.

...grazie fabio. Si', sto pensando di fare CO con due miei amici. Il problema e' che mentre con le amiche il CO e' stato abbastanza naturale, per quanto riguarda le amicizie maschili sono un po' piu' impaurito delle loro reazioni. Ho sempre avuto maggiori difficolta' a rapportarmi con gli uomini. Ad ogni modo sono preparato a tutto: non posso sperare che tutti mi rimarranno vicini ed abbiano la stessa reazione. Sicuramente incontrero' chi non mi rivolgera' piu' la parola, ma pazienza. Non posso certo continuare a fingere, anche perche' si rischia un esaurimento...

Fabio Castorino

Anche io, come te, ho sempre avuto più facilità nel rapporto con il sesso femminile, infatti la maggior parte dei miei CO sono stati con donne e ragazze. Però, dato che il mondo in cui dobbiamo vivere è abitato sia da uomini che da donne, è importante riuscire a fare CO con persone di entrambi i sessi. Inoltre spesso questa paura di fronte ai CO coi maschi è ingiustificata, io ho visto moltissimi esempi di ragazzi etero che non hanno nessun problema coi gay, se poi si tratta di amici veri vedrai che filerà tutto liscio. Qualche problema forse potrebbe darlo quello di estrema destra. Certo, magari conoscere un gay potrebbe aiutarlo a capire la stupidtà delle ideologie che sta seguendo, ma sarebbe troppo chiederti di rischiare "per la causa", meglio soprassedere.

...no per carita'.lui e' un bravo ragazzo, bonaccione e amicone.il problema e' che si lascia condizionare da questo gruppo di fanaticii. Visto che io sono di media statura ( 1.77) e magrolino, e questi sono degli energumeni alti 2 m, mi ci mancano pure le mazzate...scherzo! Ma voglio andarci piano...se fosse solo lui, glielo direi perche' so che e' una persona di cuore. Il problema sono le sue compagnie...ad ogni modo nei prox giorni parlero' con questi amici maschi. L'angoscia di ieri dopo il CO via sms e' andata via. La mia amica e' super! E anche lei finalmente ha ripreso a telefonarmi come prima. Questa cosa sta aiutando entrambi. Poco fa l'ho sentita e ora tutto e' ok.

E al lavoro ho saputo che il mio contratto che scade a fine mese potrebbe non essere rinnovato ad ottobre perche' la societa' dove lavoro e' in crisi. Mannaggia! se ad ottobre saro' disoccupato cerchero' di arrangiarmi con le supplenze nella scuola. Fortunatamente sono riuscito ad abilitarmi in passato all'insegnamento e quest'anno ho ricevuto chiamate per supplenze da napoli.

 

Spero che il tuo contratto sia rinnovato ma...se tu potessi andare a Napoli a fare supplenze continuate, o avervi una supplenza annuale, sarebbe una fortuna per te. Non so come potresti cavartela con i tuoi genitori, ma forse, se il caso si presentasse, mettendo il giorno libero il sabato o il lunedì, avresti due giorni continuativi da passare con loro per le necessità dell'assistenza.

 

La realtà ti ha mostrato che, avendo un po' di coraggio, e tenendo conto soprattutto del fatto che il mondo di coetanei circostante è molto più avanzato di quanto tu, nella tua solitudine, e nel tuo reprimerti, potessi supporre, la tua situazione di gay non-ancora-dichiarato può migliorare anche nel piccolo centro in cui vivrai. Meglio ancora se tu potessi allargare la tua visuale, e, in prospettiva, vivere altrove. Hai una laurea in Matematica, dopo tutto, non in Economia domestica, e se fossi in te cercherei di utilizzarla anche per pensare al tuo futuro in una città.

 

Lasciando questo discorso in sospeso, perché mi rendo conto che non è facile, continua ad accumulare forza e sicurezza in te stesso, ma...anche a volerti bene, ad avere desideri su te e per te: ad avere, soprattutto, stima di te. La stima verso se stessi non è data solo dalla realtà che noi siamo, è data anche da ciò che vogliamo diventare, dagli obiettivi che ci poniamo.

 

Ti faccio mille in bocc'al lupo (un bel lupacchiotto, magari XD) e mi associo al sostegno e alla simpatia di tutto il Forum :-)

Grazie Isher, che belle parole...grazie di cuore. Purtroppo nella mia vita ho dovuto rinunciare a tante cose: una borsa di studio all'estero, un dottorato vinto, un lavoro a Firenze, uno in una famosissima casa editrice per libri di testo...tutto pero' senza rimpianti. E lo dico con sincerita'. Ho preferito "combattere" contro le malattie. Sono diventato " esperto" in oncologia, nefrologia, cardiologia, psicologia, andrologia, diabetologia...non ne parliamo. E quando si risolveva un problema, subito ne cominciava un altro. Tutto questo portato in contemporanea con gli studi. Sai per anni non ho fatto un giorno di vacanza, ho studiato di notte, a natale, a ferragosto, di domenica. Non era facile vedere gli amici che andavano al mare, mentre io andavo in giro per gli ospedali (pisa, napoli, roma,bologna, campobasso,caserta, venafro...) e ne frattempo cercare di studiare. Volevo laurearmi a tutti i costi perche' quello che studiavo mi piaceva. Scusatemi se sembro una lagna, ma per me ogni tanto e' necessario sfogarmi. Quante volte ho pianto in silenzio. E quante volte avrei voluto l'aiuto di un genitore, mentre ero io a dovermi fare forza e dare aiuto a loro...mi e' mancato un pezzo della mia vita. Dai 20 ai 30 anni io non ho vissuto. Non ho ricordi belli e i dolorosi cerco di rimuoverli. E' strana come sensazione ma credetemi e' cosi'.ora che la situazione e' un po' stazionaria, sto cercando di riprendere in mano la mia vita. Cerco di uscire, vado a correre, al cinema, una pizza, pub con gli amici. Ed e' stato questo ritorno alla normalita' che ha fatto venire fuori tutto il mio mondo interiore e la mia omosessualita' che per anni ho lasciato in una sorta di limbo. Scusatemi, forse questo non interessa a nessuno, ma per me e' importante sfogarmi...per il lavoro ora vedremo. se riusciro' a lavorare a napoli, ho pensato di fare il pendolare perche' non e' cosi' lontano e poi dopo tutti questi sacrifici...e ho pensato di andare a vivere in una casa che era di mia nonna, non lontana da dove abito ora, in modo da essere indipendente e nello stesso tempo vicino ai miei.

sto cercando di riprendere in mano la mia vita. Cerco di uscire, vado a correre, al cinema, una pizza, pub con gli amici. Ed e' stato questo ritorno alla normalita' che ha fatto venire fuori tutto il mio mondo interiore e la mia omosessualita' che per anni ho lasciato in una sorta di limbo.

 

Però tu devi riflettere sulla frase che ho messo in corsivo.

 

Se vuoi essere, devi permetterti di essere. Questa è l'unica scelta vera nella vita: dirsi di sì, o dirsi di no (dirsi nì equivale a no).

 

E siccome ora l'hai fatta, non porti più i limiti di un tempo.

Grazie Isher, che belle parole...grazie di cuore. Purtroppo nella mia vita ho dovuto rinunciare a tante cose: una borsa di studio all'estero, un dottorato vinto, un lavoro a Firenze, uno in una famosissima casa editrice per libri di testo...tutto pero' senza rimpianti. E lo dico con sincerita'. Ho preferito "combattere" contro le malattie. Sono diventato " esperto" in oncologia, nefrologia, cardiologia, psicologia, andrologia, diabetologia...non ne parliamo. E quando si risolveva un problema, subito ne cominciava un altro. Tutto questo portato in contemporanea con gli studi. Sai per anni non ho fatto un giorno di vacanza, ho studiato di notte, a natale, a ferragosto, di domenica. Non era facile vedere gli amici che andavano al mare, mentre io andavo in giro per gli ospedali (pisa, napoli, roma,bologna, campobasso,caserta, venafro...) e ne frattempo cercare di studiare. Volevo laurearmi a tutti i costi perche' quello che studiavo mi piaceva. Scusatemi se sembro una lagna, ma per me ogni tanto e' necessario sfogarmi. Quante volte ho pianto in silenzio. E quante volte avrei voluto l'aiuto di un genitore, mentre ero io a dovermi fare forza e dare aiuto a loro...mi e' mancato un pezzo della mia vita. Dai 20 ai 30 anni io non ho vissuto. Non ho ricordi belli e i dolorosi cerco di rimuoverli. E' strana come sensazione ma credetemi e' cosi'.ora che la situazione e' un po' stazionaria, sto cercando di riprendere in mano la mia vita. Cerco di uscire, vado a correre, al cinema, una pizza, pub con gli amici. Ed e' stato questo ritorno alla normalita' che ha fatto venire fuori tutto il mio mondo interiore e la mia omosessualita' che per anni ho lasciato in una sorta di limbo. Scusatemi, forse questo non interessa a nessuno, ma per me e' importante sfogarmi...per il lavoro ora vedremo. se riusciro' a lavorare a napoli, ho pensato di fare il pendolare perche' non e' cosi' lontano e poi dopo tutti questi sacrifici...e ho pensato di andare a vivere in una casa che era di mia nonna, non lontana da dove abito ora, in modo da essere indipendente e nello stesso tempo vicino ai miei.

 

Ti stimo Marco, lasciatelo dire. Non voglio aggiungere nient'altro.

Edited by Sick Boy

Ciao Isher, io ora sono consapevole di cosa voglio: la prima cosa e' che mi sono accettato per quello che sono, sto piano piano facendo CO con i miei amici piu' cari, e per ultimo vorrei trovare la serenita' con un compagno. Il percorso lo voglio fare e non mi voglio nascondere piu' ne' con me ne' con chi mi vuole bene. Ho iniziato con molto ritardo,ne sono consapevole, ma intendo andare avanti. Come ho detto nei vecchi post, l'unica cosa che mi preoccupa sono i genitori. Per il resto ho messo in conto che ci sara' sicuramente qualcuno che non mi vorra' piu' vedere, che avra' vergogna di starmi vicino e che si allontanera'. So che non sara' sempre facile come lo e' stato per i miei primi CO, ma sono pronto a tutto. L'unico vantaggiomdi aver sofferto tanto in passato e' che ormai nulla mi potra' fare piu' male...grazie per l'incoraggiamento e per la vostra stima. Siete fantastici.

L'angoscia di ieri dopo il CO via sms e' andata via. La mia amica e' super! E anche lei finalmente ha ripreso a telefonarmi come prima. Questa cosa sta aiutando entrambi. Poco fa l'ho sentita e ora tutto e' ok.

 

Hai visto Marcolino che alla fine è andato tutto bene con la tua amica?! Sono molto felice per te! :)

Si' ale84 per fortuna e' andato molto bene. Ieri mi sono sentito "strano" dopo il CO, ora tutto e' passato. E anche la mia amica ha detto che sospettava che fossi gay perche' non parlo mai di ragazze e sono molto gentile e sensibile...confermando quindi quello che mi hanno detto gli altri miei amici. Insomma sono gentile, non parlo di ragazze, metto vestiti colorati, bevo coca light, guardo gli uomini , mi commuovo al cinema, mangio gelato allo yogurt ai frutti di bosco e fragola, sono sempre profumato, preparo dolci sono per adesso i "segni" della mia omosessualita' percepita all'esterno'. Pensavo invece di avere magari modi effeminati ( probabilmente io nn me ne accorgo e gli altri si') che avessero fatto capire tutto invece mi hanno detto tutti di no.mah...non ci sto capendo piu' nulla...

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now

×
×
  • Create New...