Mi lascia perchè disoccupato......!

[Alienomarino]

Ciao a tutti e tutte...mi sono iscritto perchè ho bisogno di parlare con qualcuno,sto male da morire e non so dove sbattere la testa.... Io e Lui. Insieme da 9 anni,conviventi da 8. Io 50 anni lui 45. Ci siamo conosciuti per caso,ci siamo piaciuti e innamorati come mai mi era capitato in passato. Dopo un anno che ci si frequentava abbiamo deciso,di comune accordo,di andare a vivere insieme. Tutti e due lavoravamo e potevamo permetterci il passo. La nostra storia è sempre stata all'insegna della lealtà,del rispetto,della complicità,dell'amore. Ma tre anni fa qualcosa si è incrinato. Il mio amore ha perso il posto di lavoro,e alla sua età e con il suo basso livello di scolarizzazione non trova niente di niente. Ho detto basso livello di scolarizzazione,non di intelligenza. Lui è una delle persone più intelligenti,creative,sensibili e fantastiche che abbia mai avuto la fortuna di incontrare. Sulle prime non è stato un dramma,lui è una di quelle persone che raramente si perdono d'animo-quante volte mi ha dato forza quando ero in crisi-e ha cominciato a fare lavoretti a destra e a manca. Di tutto pur di portare a casa qualcosa. Ha una manualità fuori dal comune,non avete idea di come abbia trasformato il nostro appartamento con pochi mezzi e ancor meno soldi. Ama le piante e gli animali,ma non è che lo dice e basta:lui ha l'intera mano verde,non solo il pollice....ma negli ultimi tempi anche i lavoretti scarseggiano,lui ha persino imparato a stirare-le mie camice,lui raramente le indossa-pur di fare qualcosa a casa. Ma poi le cose sono peggiorate. A una festa di compleanno di un nostro amico,una stronzissima finocchia che nemmeno ci conosceva ha iniziato a spettegolare,dicendo che il mio uomo era fortunato ad aver trovato un pollo che lo mantiene....è stato un disastro. Il mio compagno,oltre che essere di carattere forte lo è anche fisicamente e quando questa chiacchiera gli è arrivata all'orecchio,nel corso della serata,ha beccato l'idiota in questione e senza proferir parola gli ha picchiato un destro in piena faccia,mandando il tipo a gambe all'aria in un'orgia di sangue che usciva dal naso spaccato. Siamo tornati a casa,tra gli applausi di alcuni e le minacce di denuncia di altri,minacce a cui,fortunatamente,non è stato dato seguito. Quando siamo arrivati a casa tremava,non parlava,sembrava preda di un'attacco di panico. Ho passato la notte a parlargli,a coccolarlo,lui mi lasciava fare,mi si stringeva e ogni tanto gli scendeva una lacrima. Quando si è finalmente addormentato sono stato non so quanto a guardarlo,il mio compagno. La mia vita. Ma dal risveglio,il giorno dopo,le cose sono cambiate. Lui ha cominciato a spulciare furiosamente qualsiasi inserzione,qualsiasi annuncio su internet e sui giornali. Nei giorni che sono seguiti era sempre nervosissimo,far l'amore nemmeno parlarne,lui di solito buon conversatore e terribilmente ironico è diventato silenzioso,cupo. Fino a che il lavoro lo ha trovato. Una ditta che propone trasferte in tutto il mondo e che si occupa di montaggi meccanici. Ma io proprio no,gli ho detto che non me ne frega niente di campare col mio solo stipendio,che non mi interessa un fico secco di quello che dicono gli altri e che soprattutto non ci penso nemmeno a stare da solo per mesi senza di lui. Mi ha risposto che così,come siamo ora,non potrebbe più vivere,che si sente umiliato dalla situazione e che,anche se mi ama-e questo lo so-non vuole più essere soltanto un peso morto. Che se avrò pazienza potremo stare ancora insieme,ma che se rifiuto di capirlo non potrà che finire. Maledetto orgoglio! Io non so cosa fare....come posso fare a convincerlo a restare? Come posso fargli capire che lui è tutto ciò che voglio dalla vita? Può sembrare una frase melensa,ma io senza di lui muoio. Grazie a chiunque mi possa consigliare. Carlo.

[Almadel]

Orgoglio, già.

Ti aspetta una relazione a distanza...

[Frollo]

Purtroppo non vedo cosa si possa consigliare se non provare un lavoro, anche saltuario, determinato, in nero, ecc... in zona per dissuaderlo dal partire almeno per il momento. Al massimo potreste mettervi d'accordo e partire assieme per cercare fortuna all'estero, ma è ovviamente un grande azzardo.

Spero che abbiate un pò di fortuna in futuro.

[wasabi]

Brutta situazione, mi spiace!

Deve essere difficile accettare questo stato delle cose, nei suoi panni.

Cerca di sostenerlo, di comunicargli che lo capisci e che vuoi il suo bene. E magari aiutalo a cercare un lavoro vicino a casa, chiedendogli di avere un po' di pazienza (so che non è semplice, ma ogni altro discorso sarebbe ancora più inutile, credo).

[Fabiofax]

Quante coppie vivono un rapporto dove uno dei 2 ogni tanto si sposta? Mi pare di capire che si parla di trasferte, non di trasferimento. Per cui cose temporanee. Lui tornerà da te e sarà anche finalmente felice. Perchè vederci un problema?

 

Tra l'altro il titolo del post mi sembra fuorviante. Non hai mai detto che lui ti vuole lasciare....

Edited July 4, 2012 by Fabiofax

[Aquarivs]

Io e mia zia abbiamo camminato in parallelo in una storia simile.

Lei sposata da 9 anni io fidanzato da 4. Quasi coetanei.

Io non ho più soldi per mantenermi i corsi di specialistica e il lavoro è pressocchè nullo.

Lei, che fa l'insegnante viene lasciata a casa e a ruota la ditta del marito si trasferisce in India.

 

Fame noi fame loro.

 

Mio zio viene assunto ad Asti e dalla Sicilia sbarca al nord.

Io trovo lavoro a Pordenone prima e in Umbria (dove continuerò il master) poi.

 

Esito?

 

Loro sono ancora insieme. Mia zia lo avrebbe seguito in capo al mondo e lui moriva di depressione a star lontano senza di lei.

Io e il mio ex ci siamo lasciati.

 

Dove sta la differenza?

Nel rapporto! E nelle persone che lo tengono in piedi.

Non è la distanza, nè la disoccupazione a far lasciare le persone. Le persone si lasciano quando non si vogliono... più di ogni altra cosa.

In una società ipermoderna come questa pare quasi eretico dire che il rapporto debba essere prioritario al lavoro o al posto in cui si vive e che debbano essere fatti dei grossi sacrifici per tenerlo in piedi, ma la famiglia, la coppia è questo. Altrimenti siamo tutti single momentaneamente nella vita di qualcun'altro.

Le crisi personali, l'aver perso il lavoro, i guai sono tutti fatti degni di importanza ma quando questi penetrano la coppia fino a sfasciarla è perchè la coppia aveva dei punti deboli.

Una famiglia non si sfascia perchè si perde il posto di lavoro o perchè bisogna emigrare o perchè si è lontani. Che razza di sentimenti ci sono?

Un rapporto che non regge a queste cose a cosa dovrebbe reggere? Al fatto che per cena gli hai cucinato il pollo invece che la pasta?

 

Pensa al rapporto che avete. Abbi pazienza e cerca di capire come aiutarlo e quanto lui si ricordi di te durante questa crisi.

Poi agisci.

[Marcolino2]

Ciao Alienomarino. mi dispiace per quello che e' successo. Ma dico io perche' la gente vuole criticare e spettegolare sugli altri?E giudicarli?. Non potremmo vivere piu' serenamente se ognuno non si impicciasse degli altri? In bocca al lupo per te e per il tuo compagno.

[conrad65]

questa è una prova difficile ma non impossibile da superare: credo che tu non possa convincerlo in nessun caso a rinunciare a questa nuova opportunità lavorativa, quindi al posto tuo non insisterei

secondo me l'unico modo per mantenere in piedi il vostro rapporto è accettare la sfida, vedere cosa accade, accettare che le cose possano cambiare e trovare un nuovo equilibrio: questo potrebbe addirittura rafforzare il vostro legame, pur nella maggiore distanza imposta dalla trasferta

[THX1138]

Ciao Carlo,

 

non so quale sia il tuo lavoro, ma se sei un libero professionista o se hai più opportunità di trovare un altro impiego, non hai pensato di trasferirti con lui in una città che offra più opportunità di lavoro al tuo compagno?

 

Ciao

[dedalo]

caro Alienomarino, capisco perfettamente il tuo lui, il quale non può continuare a vivere alle tue spalle, non tanto perchè sarebbe un mantenuto ma perchè comunque ha bisogno di stimolo che un lavoro ti porta. Io ti consiglio di accettare il fatto che faccia trasferte e magari nel frattempo cercare assieme un altro lavoro che vi permetterebbe di farlo rimanere nellla tua stessa città. Per il resto considera che lo fai per il suo benee per la sua felicità. Non ti ha chiesto di chiudere ma di accettare che lui faccia questo lavoro. Non essere egoista e se davvero lo ami saprai accettare per il suo bene.

[Mina]

Io non ho capito cosa c'entri l'orgoglio...

Senza un lavoro personalmente mi sentirei perso,la realizzazione personale (almeno per me) passa anche da quello.

Poi sai, per quanto tu gli abbia detto che non ti interessa affatto che lui sia un disoccupato, ciò non vuol dire che a lui vada giù di fare "il mantenuto".

L'indipendenza economica è una conquista che appaga, perderla, sopratutto dopo che la si ha assaggiata, non ha nulla a che fare con l'orgoglio.

[Alienomarino]

Ho letto tutte le risposte che mi avete dato e devo ringraziarvi,tutti. Mi aspettavo,come a volte succede,qualche commento un po acido,qualche presa per il sedere insomma,e invece siete stati seri,raziocinanti,solidali. Non capita spesso in un forum. Se poi aggiungete il fatto che ho 50 anni e mi sento anche un po coglione a sfogarmi così....ma purtroppo ho capito che in amore,quando di amore si parla,siamo tutti vulnerabili allo stesso modo,se uno ama sta male a 20 anni come a 100! Comunque ieri sera ne abbiamo riparlato. Già il fatto di avere una prospettiva di lavoro gli ha tirato su il morale e non di poco,facendomi sentire ancora più scemo. Perchè in effetti,come ha detto Fabiofax,lui non ha mai detto di volermi lasciare,ma solo che sarebbe inevitabilmente successo se io mi fossi impuntato nel mio volerlo a casa a tutti i costi. Ma è difficile,per tutti e due. In 8 anni di convivenza non ci siamo mai allontanati se non per qualche giorno,come quando lui va a trovare la sua famiglia che vive a circa 350 km da noi. Verso la metà del mese partirà,destinazione Bruxselles,circa 40 giorni di trasferta in un impianto di imbottigliamento. Sto male solo al pensiero,ma avete ragione voi:non posso obbligarlo a dipendere da me. Però mi ha promesso che,se le cose non funzionassero proprio,se ne tornerà a casa e si metterà l'animo in pace,magari cercando di curare di più quei lavoretti che gli hanno permesso di tirare avanti fino ad ora. In effetti ieri lo ha pure chiamato una signora a cui ha pitturato la casa,che ha passato il nome ad una sua vicina. Insomma,devo darmi una calmata anche io,perchè il nostro rapporto non è affatto in pericolo e credo di dovermi ritenere fortunato. P.S. Con il buonumore son tornate anche le rondini....a buon intenditor....grazie ancora a tutti! Alienomarino.

[Fabiofax]

Felicitazioni. E approfittane per andare a visitare Bruxelles :)

[wasabi]

Con il buonumore son tornate anche le rondini....a buon intenditor....grazie ancora a tutti!

 

E questo per il morale della coppia è sempre il top ...

 

Vedrai che, dopo essere stati lontani per un po', la voglia di rivedervi renderà tutto ancora più bello. :-)

[Hinzelmann]

L'orgoglio ( ferito ) c'entra magari col pugno...

 

Comunque se per lui questo tentativo è importante gli devi dare il tuo appoggio

e stargli vicino

 

Bruxelles è una città di una tristezza infinita....quindi non c'è rischio che possa

volerci rimanere xD

 

PS ed anche il cioccolato belga in fondo è sopravvalutato...piace molto agli inglesi

ma solo perchè loro mangiano del cioccolato talmente chimico e a buon mercato

che quello belga gli pare eccezionale