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Aggressione al Pride di Bassano


Almadel

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http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/dalla_home/383183_botte_per_il_cappello_alpino/?refresh_ce

 

Come scrissi da qualche parte è facile fare un Pride "sobrio" quando il livello di scontro è molto alto.

Evidentemente quel cappello con la penna fucsia non era abbastanza sobrio e un manifestante è stato "punito".

 

Considerazioni a margine:

1) E' la prima volta che sento di un'aggressione durante un Pride italiano.

2) E' la prima volta che i ragazzi dei Centri Sociali picchiano un aggressore omofobo "a caldo".

3) Non basta sfilare a un Gay Pride per avere il coraggio di denunciare.

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Forse se non era sobrio.. non si sarebbero mai sognati di aggredirlo perché l'avrebbero visto tutti?

 

Per la penna fucsia apprezzo il gesto simbolico come dire: "Anche negli alpini ci sono gay".. ma se non era un Alpino (qui rammenta probabilmente il padre che forse non c'entra nulla).. a cosa serve?

L'omofobo forse era un alpino sentito preso in causa? Oppure uno che non accetta che negli alpini o militari ci siano gays??

 

Al punto 2 di Almadel: la violenza non porta a nulla.. solo a una probabile denuncia per rissa come si legge dall'articolo. Quindi per me hanno sbagliato ad aggredire il gurppo di estrema destra, dovevano solo difendere il ragazzo colpito.

 

Punto 3: Forse il tipo aggredito non era dichiarato e non pensava di aver provocato così tanta attenzione da finire su un giornale, o le cose non stanno proprio come è scritto.

 

Nota a margine: avevo letto da qualche parte, senza conferma però, che è reato portare cappelli o comunque caratteri distintivi di un militare. Io quando ero piccolo volevo usare il cappello da carabiniere di mio padre e non potevo. E' vero ciò?

 

Domani c'è il gay-pride a Viareggio, spero vivamente che non succeda nulla di ciò (aggressioni ecc) visto che pure quelli di FN hanno detto che manifesteranno contro. (bah!)

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La questione degli Alpini partiva dal fatto

che è stato negato il Ponte di Bassano

perchè avrebbe violato un luogo sacro per gli Alpini.

 

Anch'io avrei preferito che l'aggredito avesse avuto il coraggio di denunciare.

Sarebbe meglio che i gay venissero difesi dalla Polizia piuttosto che dagli SHARP:

in ogni caso - in mancanza di manganelli - vanno bene anche i tirapugni.

 

Credo che il motivo per cui non abbia denunciato è che certa gente

ha più paura delle reazioni del nonno alpino che scopre che hai portato il suo cappello a un Pride

piuttosto di sapere che un picchiatore omofobo giri impunito per la tua città.

 

Solo alcune insegne militari non possono essere portate:

puoi portare un cappello da Carabiniere solo se prima gli togli la Fiamma.

Puoi indossare anche una divisa, se togli le mostrine.

 

A Bassano è potuta avvenire un'aggressione perché eravamo pochi.

A Viareggio non ci sarà certo questo problema.

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Hinzelmann

Escluderei possa configurarsi l'usurpazione di titolo se l'indumento

indossato è alterato e quindi non confondibile con quello ufficiale in

uso.

 

Altro discorso è tuo padre che, probabilmente al di là della implausibilità

di tale reato da parte di un bambino, in ogni caso ai sensi dei regolamenti

militari aveva l'obbligo di tutelare la dignità della divisa

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Al punto 2 di Almadel: la violenza non porta a nulla.. solo a una probabile denuncia per rissa come si legge dall'articolo. Quindi per me hanno sbagliato ad aggredire il gurppo di estrema destra, dovevano solo difendere il ragazzo colpito.

 

 

Mah ti dirò, io sono contro la violenza a priori ma qui è stata una reazione alla violenza, inoltre è la prima volta che vedo reazioni contro lo strapotere dei gruppi di estrema destra, che, almeno in Italia hanno sempre potuto contare su una forza pari a 10 a 1 rispetto a quelli di estrema sinistra.

Io non faccio parte di nessuno di questi schieramenti (penso alle prossime di votare il MCS) ma è innegabile che i gruppi di estrema destra hanno sempre spadroneggiato indisturbati, finalmente, anche se è sbagliato, qualcuno gli ha reso la stessa moneta.

Non so se Viareggio è a rischio, ma penso che siamo un Paese dove i pride sono ancora a rischio, certo non siamo alle molotov contro come nell'Europa dell'est, ma il clima non è ancora del tutto favorevole.

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Se non ci fosse stata la rissa probabilmente neanche avremmo

saputo di questa aggressione.

 

E magari un bassanese del forum avrebbe detto: "Ehi avete visto?

Tutte a Roma le aggressioni, quella si che è una città omofoba!".

 

La denuncia è fondamentale in questi casi, francamente non vedo

proprio l'utilità di sfilare "provocanti" ad un Pride se poi si hanno paura

delle reazioni delle persone a noi più vicine, quelle a cui avremmo dovuto

aver fatto CO già molto prima.

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Hinzelmann

Questa osservazione mi sento di condividerla

 

Se l'intento era quello della provocazione politica, si sarebbe

dovuto dargli un seguito...

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la denuncia è il punto centrale della lotta all'omofobia.

 

Concordo.

 

Ho riparlato con mio padre e mi ha confermato quanto detto da Almadel: non devono esserci tratti distintivi militari (la fiamma nel caso del cappello da carabiniere), targhette, gradi ecc.

Hinzelmann non parlavo di implausibilità di reato da parte di un bambino, è che effettivamente è vietato (basti pensare ad esempio ai finti poliziotti, finti carabinieri che si spacciano per tali e poi rapinano la gente).. che poi ero un bambino di 6 anni al carnevale è un altro discorso :)

 

Chiusa questa parentesi, @@Fabius81 ci sarà un motivo per cui quelli di estrema destra agiscono in gruppo.. ovvero il fatto che sono codardi.. e che in gruppo pensano di istigare più paura ;)

Ma trattarli allo stesso modo di come ci hanno trattati noi, secondo me, non farebbe altro che metterci al loro stesso piano: dei violenti. Quando in realtà "dovrebbe" essere lo Stato a difenderci (grazie alle denunce).. ma questo ahimé è un altro discorso.

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Penso proprio che il rischio di "spedizioni punitive gay" contro i picchiatori omofobi

sia piuttosto remoto; anche a livello comunicativo sarebbe molto efficace.

Rimango comunque del parere che ottenere un risarcimento di mille euro

dia molta più soddisfazione rispetto a spaccare un naso a propria volta.

 

Ha senso chiedersi come siano riusciti a intervenire una decina di SHARP

- che sono venuti con noi in corteo - rispetto a un centinaio di agenti.

Perché se me lo spiegano consiglio alla DIGOS di farsi dare ripetizioni...

 

A me rimane l'amarezza per la mancata denuncia

e la vendetta dei nostri "angeli custodi" è una magra consolazione.

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@@yalen86 : condivido tutto, ma ricordo che da molti anni, troppi, i gruppi di estrema destra hanno avuto quasi la carta bianca, forti della loro netta superiorità numerica rispetto a quelli di estrema sinistra, e in alcuni paesi europei va pure peggio di qui! Questi animali si erano qualche anno fa infiltrati in una manifestazione studentesca al solo scopo di pestare a sangue dei ragazzi, molti anche minorenni, che manifestavano pacificamente. E' ora di finirla, no, non mi dispiace che le abbiano prese.

Sarebbe anche ora che la destra ufficiale prendesse le distanze una volta per tutte da questi gruppi, finora non è avvenuto, anzi dal revisionismo storico tutto a favore della destra ad altri segnali, non hanno nessuna intenzione di farlo, basterebbe un piccolo gesto, per esempio che una parte della destra parlamentare riconosca gli orrori del nazifascismo.

Edited by Fabius81
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Ha senso chiedersi come siano riusciti a intervenire una decina di SHARP

- che sono venuti con noi in corteo - rispetto a un centinaio di agenti.

Perché se me lo spiegano consiglio alla DIGOS di farsi dare ripetizioni...

premetto che non ho nessuna esperienza di Pride ma ho partecipato e organizzato un bel po di manifestazioni.

come è possibile che nessuno abbia avvisato la DIGOS? non c'era un gruppo di sicurezza?

è fondamentale durante qualsiasi manifestazione restare sempre in contatto con questore e/o polizia.

ci sarà un motivo per cui quelli di estrema destra agiscono in gruppo.. ovvero il fatto che sono codardi.. e che in gruppo pensano di istigare più paura

Ma trattarli allo stesso modo di come ci hanno trattati noi, secondo me, non farebbe altro che metterci al loro stesso piano: dei violenti. Quando in realtà "dovrebbe" essere lo Stato a difenderci (grazie alle denunce).. ma questo ahimé è un altro discorso.

sul discorso denuncia hai perfettamente ragione

se hai letto altri miei post sai che sono favorevole alla denuncia sempre e comunque.

sul discorso difesa trovo che se invece degli SHARP fossero intervenuti un gruppo di gay/lesbiche e le avesse date di santa ragione a questi ragazzotti sarebbe passato un messaggio importantissimo,"essere gay/lesbica non vuol dire essere inermi"

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Il problema è difendersi in uno Stato dove l'autodifesa viene sempre condannata e definita come "eccesso di autodifesa" (esempio i ladri che entrano in casa con spranghe e tu gli spari perché potevano assalirti).

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@yalen86, se la questione è "spranghe vs. pistola" io sto sempre con le "spranghe".

Sia che siano Romeni che svaligiano la gioielleria di un pistolero

sia che si tratti di gay che sparano a fascisti omofobi armati di caschi.

Non è che condanno l'eccesso di legittima difesa solo quando mi fa comodo.

 

@otamarco

Non so se ti sia chiara la dinamica dei fatti.

Fascista ruba cappello a gay. Gay insegue fascista e fascista fa agguato.

Gli SHARP stavano manifestando con noi; non avevano un cartello con scritto "siamo etero"

Neanche era ovvio che lo fossero (il mio ragazzo a Bassano aveva una maglietta Straight-Edge e io stesso mi raso i capelli

e sono andato al Pride di Bologna con una maglietta con l'Elmo Troiano e la scritta "Skinhead Antifascista"...)

La Polizia anti-sommossa apriva e chiudeva il corteo.

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