Jump to content

Matrimoni gay in Italia: proposta dell'Italia dei Valori


Almadel

Recommended Posts

scusate la mia ignoranza in materia ma dopo la procedura qul'è? si deve prima votare nel parlamento e raggiungere più della metà e poi al senato per diventare legge?

 

L'iter sarebbe:

-prima una legge viene depositata in uno dei 2 rami del parlamento

-poi viene assegnata alla commissione competente

-la commissione discute ed infine approva il testo

-il testo passa all'esame dell'aula dove viene discussa e approvata

-il testo passa all'esame dell'altro ramo del parlamento e anche qui assegnata alla commissione competente

-la commissione discute e approva

-il testo passa all'aula che discute e approva definitivamente

 

Ci sono una miriade di ostacoli in questo percorso, potrebbero benissimo metterla in un cassetto e nemmeno calendarizzarne la discussione visto che probabilmente la maggioranza del parlamento è contraria a questo disegno di legge ed in ogni caso ora hanno altre priorità a meno di un anno dalle prossime elezioni.

Link to comment
Share on other sites

  • Replies 81
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • privateuniverse

    10

  • Sbuffo

    9

  • Altair

    8

  • ben81

    6

DragoViola

L'iter sarebbe:

-prima una legge viene depositata in uno dei 2 rami del parlamento

-poi viene assegnata alla commissione competente

-la commissione discute ed infine approva il testo

-il testo passa all'esame dell'aula dove viene discussa e approvata

-il testo passa all'esame dell'altro ramo del parlamento e anche qui assegnata alla commissione competente

-la commissione discute e approva

-il testo passa all'aula che discute e approva definitivamente

 

Ci sono una miriade di ostacoli in questo percorso, potrebbero benissimo metterla in un cassetto e nemmeno calendarizzarne la discussione visto che probabilmente la maggioranza del parlamento è contraria a questo disegno di legge ed in ogni caso ora hanno altre priorità a meno di un anno dalle prossime elezioni.

 

quindi c'è poco da sperare? :(

Link to comment
Share on other sites

quindi c'è poco da sperare? :(

 

No poco è già troppo, non c'è proprio un cazzo da sperare. :asd:

 

Poi vorrei ricordare che il Pdl in questo parlamento è ancora il partito di maggioranza relativa come numero di seggi senza poi contare i seggi di Lega e Udc che sono partiti ugualmente omofobi.

 

Va più che altro preso come un fatto simbolico e una presa di posizione piuttosto netta dell'Idv.

Link to comment
Share on other sites

L'IDV è un partito che ha sempre avuto la capacità di configurarsi per prendere spazi lasciati vuoti da altri.

All'inizio Di Pietro non era di Sinistra (anche Berlusconi gli propose un ministero, nel lontano 1994) poi per antiberlusconismo si è spostato a sinistra. Nel 2008 ha di fatto preso il posto della c.d. "Sinistra radicale". Sui diritti civili mi pare sia stato opportunisticamente un po' contro e un po' a favore.

 

Oggi, con la crisi dell'antiberlusconismo, e grillo alle porte che gli toglie i voti dei delusi dalla politica, si è dovuto inventare un altro ruolo. Avrei immaginato più un ritorno al Di Pietro "cattolico" e invece mi ha sorpreso e ha scelto il "Di Pietro Laico". La cosa non mi dispiace eh, mica sto criticando.

 

La cosa in realtà che mi sorprende di più e che mi fa piacere, non è la singola proposta di legge, che non verrà mai discussa e che serviva solo come spot elettorale, ma proprio il fatto che in questa campagna elettorare abbiano iniziato a giocare a chi è più friendly, invece che a chi è più omofobo, come al solito.

Link to comment
Share on other sites

@Freddie85, posso farti un ragionamento per assurdo?

Voteresti una persona che ha molti amici gay e come politico non voterebbe mai una legge sui matrimoni

o preferiresti una persona a cui i gay stanno pure sul cazzo, ma pronto a votare una legge sui matrimoni gay?

 

A me non me ne frega una fava se Di Pietro non è di Sinistra mentre D'Alema invece sì.

Delle opinioni personali dei politici non me ne frega nulla.

A me di un politico interessano le azioni politiche (e l'onesta, ma questo vale per tutti)

Link to comment
Share on other sites

Premettendo che la mia cultura nel campo della politica è inferiore a quella di un tricheco disabile, direi che è già qualcosa no? °-°

Insomma: anche se comunque molti altri avranno già detto le stesse cose, è carino che man mano sempre più persone stiano promettendo cose di questo genere no? Se col tempo aumenteranno ancora di più automaticamente non ci sarà motivo per cui una proposta di legge sui matrimoni gay non debba essere accolta... o no?

 

Prima o poi comunque farò un corso accelerato di scienze politiche y.y

Link to comment
Share on other sites

privateuniverse

Credo che il punto sollevato (a mio parere giustamente) da Freddie85 non sia se a Di Pietro i gay siano antipatici oppure no, ma se sia credibile quando prende certe posizioni.

 

Mettiamo in conto che, a volte, le posizioni politiche cambino per opportunismo (se il centrodestra francese non ha proposto la revoca dei PACS una volta giunto al governo non sarà stato soltanto per un profondo ripensamento sulle sue posizioni all'epoca dell'approvazione).

 

La domanda è: si può ragionevolmente sostenere che quella del partito di Di Pietro sia una posizione che quel partito intende difendere e far propria, oppure no?

A giudicare dal precedente dei Dico (e, in generale, dalle posizioni del partito di Di Pietro e da molte altre sue caratteristiche, per esempio, e lo cito come esempio, il fatto che nella mia regione la gran parte dei suoi esponenti provengano dalla destra), secondo me qualche dubbio è lecito averlo.

E, da questo punto di vista, sai benissimo che il fatto che stabilire se un partito sia di sinistra o di destra è quanto mai rilevante, perché significa capire se un partito ha una cultura politica di riferimento, che serve a orientarne le scelte in maniera sostanzialmente coerente sui problemi che sorgono via via e a prevederne le posizioni politiche.

 

Mi si dirà: ma c'è Grillini, non è una garanzia? Certo che lo è: ma solo per l'oggi. Niente assicura che Grillini tra un anno sia ancora nel partito di Di Pietro (tanto più che Grillini ne ha cambiati parecchi, di partiti, e in maniera piuttosto incoerente).

 

L'aspetto più incoraggiante dovrebbe essere che i partiti di centrosinistra, ognuno a suo modo, sembra stiano facendo a gara a per prendere posizioni audaci in materia. Questo è il vero fatto nuovo.

Edited by privateuniverse
Link to comment
Share on other sites

Tutti gli altri partiti non hanno preso posizioni che siano nemmeno lontanamente simili a quelle prese da Di Pietro, quindi attualmente, che lo abbia fatto in maniera genuina piuttosto che anche per attirare voti, è l'unico partito che sia sia votato in maniera credibile a peronare la nostra causa.

Link to comment
Share on other sites

privateuniverse

Tutti gli altri partiti non hanno preso posizioni che siano nemmeno lontanamente simili a quelle prese da Di Pietro, quindi attualmente, che lo abbia fatto in maniera genuina piuttosto che anche per attirare voti, è l'unico partito che sia sia votato in maniera credibile a peronare la nostra causa.

 

Dei partiti che sostenevano il governo Prodi tra il 2006 e il 2008 credo che quello di Di Pietro fosse l'unico non soltanto contrario ai Dico, ma che cambià posizione, letteralmente, da un giorno all'altro.

 

Come mai ha cambiato posizione? Conoscendo (politicamente) Di Pietro, per motivi esclusivamente tattici. Su questi punti persino Futuro e Libertà è francamente più credibile.

 

Per il resto, ognuno è libero di credere quel che preferisce.

Link to comment
Share on other sites

Se non ricordo male anche quelli della Margherita erano contrari.

Per fortuna di quel partito nel PD ne rimangono pochissimi esemplari,

la maggior parte sono migrati nell'API di Rutelli.

Link to comment
Share on other sites

@privateuniverse

 

 

Non si tratta di credere, ma si tratta di FATTI: e, secondo i fatti, oggi Idv è l'unico partito che abbia fatto una proposta seria a tutela dei nostri diritti. Punto.

Poi ovviamente tu sei libero di votare i partiti che non solo non hanno portato in parlamento alcuna proposta, ma che tutt'oggi se ne fregano di noi e ci osteggiano.

Edited by Loup-garou
Eliminato quote integrale
Link to comment
Share on other sites

privateuniverse

Non si tratta di credere, ma si tratta di FATTI

 

Perché, quelli di cui ho parlato io cosa sono, lupini?

 

e, secondo i fatti, oggi Idv è l'unico partito che abbia fatto una proposta seria a tutela dei nostri diritti. Punto.

 

Non è vero: anche SEL la pensa in modo simile, e persino Futuro e Libertà.

In secondo luogo, sempre a proposito di fatti: oggi l'IdV fa proposte dopo aver fatto naufragare quelle di ieri.

E domani?

E dopodomani?

 

 

Poi ovviamente tu sei libero di votare i partiti che non solo non hanno portato in parlamento alcuna proposta, ma che tutt'oggi se ne fregano di noi e ci osteggiano.

 

Dal 2009, in quattro elezioni, ho votato per quattro volte per SEL (per motivi che non hanno niente a che vedere con le questioni care ai gay, ma comunque è così).

Quindi, non fare l'errore degli sciocchi che rinfacciano le cose a vanvera senza sapere con chi hanno a che fare.

Come ha già fatto notare Altair, SEL in parlamento (per il momento) non c'è.

Poi se vuoi ti faccio conoscere qualcuno degli esponenti del partito di Di Pietro nella mia regione: avrai un'ampia scelta fra ex forzisti, ex fascisti ed ex mastelliani, tutta gente il cui passato a Di Pietro è ben noto (altri "fatti", di quelli tosti che piacciono a te).

Se pensi di poteri fidare di loro, accomodati.

Edited by privateuniverse
Link to comment
Share on other sites

Perché, quelli di cui ho parlato io cosa sono, lupini?

 

 

Sono opinioni espresse anni fa, anche Fini anni fa disse che i professori gay erano diseducativi.

 

Mentre oggi IDV ha portato in parlamento una proposta, ergo un fatto, che vale molto piu' di un semplice parere che sia favorevole o contrario.

 

Non è vero: anche SEL la pensa in modo simile, e persino Futuro e Libertà.

In secondo luogo, sempre a proposito di fatti: oggi l'IdV fa proposte dopo aver fatto naufragare quelle di ieri.

E domani?

E dopodomani?

 

 

ieri non aveva mai portato in parlamento nulla di simile, la prima proposta ufficiale è questa. E ancora non sappiamo come evolverà.

 

 

 

Dal 2009, in quattro elezioni, ho votato per quattro volte per SEL (per motivi che non hanno niente a che vedere con le questioni care ai gay, ma comunque è così).

Quindi, non fare l'errore degli sciocchi che rinfacciano le cose a vanvera senza sapere con chi hanno a che fare.

 

 

Io non voterei mai un partito senza identità che ha cambiato nome e programma piu' volte negli anni (sel) andando poi alla fine a fondersi con i verdi, un partito che avrebbe voluto fermare il progresso e che stando ai programmi dell'epoca ci avrebbe spinti a vivere come gli amish, ma rispetto chi li vota.

E ti faccio presente che non rinfaccio nulla, ti invito quindi a fare un bagno di umiltà e a scendere dalla cattedra.

 

Come ha già fatto notare Altair, SEL in parlamento (per il momento) non c'è.

Poi se vuoi ti faccio conoscere qualcuno degli esponenti del partito di Di Pietro nella mia regione: avrai un'ampia scelta fra ex forzisti, ex fascisti ed ex mastelliani, tutta gente il cui passato a Di Pietro è ben noto (altri "fatti", di quelli tosti che piacciono a te).

Se pensi di poteri fidare di loro, accomodati.

 

Però i fascisti attuali di FLi li preferisci, visto che li citi...sei davvero confuso...Sul fidarsi, se vuoi ti recupero una lista di tutti i pregiudicati militanti in tutti i partiti italiani, in modo che tu possa renderti conto come Idv sia il partito piu' pulito in tal senso.

 

Comunque SEL ha preso quattro voti e non è nemmeno in parlamento, quindi, a parte le belle parole, che possono anche essere genuine, non può al momento fare nulla per noi. Mentre l'attuale proposta di IDV è un fatto concreto e soprattutto attuale.

Link to comment
Share on other sites

Dei partiti che sostenevano il governo Prodi tra il 2006 e il 2008 credo che quello di Di Pietro fosse l'unico non soltanto contrario ai Dico, ma che cambià posizione, letteralmente, da un giorno all'altro.

 

Come mai ha cambiato posizione? Conoscendo (politicamente) Di Pietro, per motivi esclusivamente tattici. Su questi punti persino Futuro e Libertà è francamente più credibile.

 

Per il resto, ognuno è libero di credere quel che preferisce.

 

No veramente l'Idv con Di Pietro ministro ha votato i Dico in consiglio dei ministri quindi era favorevole, solo Mastella ha lasciato il consiglio dei ministri per non essere costretto a votare contro.

Per cui non ha cambiato opinione.

 

"l Cdm straordinario, convocato nel pomeriggio e durato un'ora circa, ha approvato il testo all'unanimità. Anche perché era assente l'unico che avrebbe potuto votare contro o astenersi, Clemente Mastella."

fonte: http://www.corriere....o/08/pacs.shtml

Edited by Sbuffo
Link to comment
Share on other sites

privateuniverse

Sono opinioni espresse anni fa, anche Fini anni fa disse che i professori gay erano diseducativi.

 

Queste cose Fini le disse quando: quindici, diciassette anni fa?

Le posizioni di Fini, per fortuna, si sono evolute, su questo come su altri punti. Futuro e Libertà ambisce a diventare un partito liberalconservatore come ce ne sono tanti altri in Europa, e altri partiti liberalconservatori in Europa hanno posizioni favorevoli al riconoscimento delle coppie dello stesso sesso; anzi, hanno contribuito a far approvare leggi in tal senso.

 

Quello di Di Pietro, al contario, è un partito personale, che prende di volta le posizioni che più gli convengono, e del quale è del tutto impossibile prevedere le posizioni su qualsiasi argomento. La logica di Di Pietro è: vado a cercarmi i voti dove, di volta in volta, mi conviene. Siccome il PD si sta spostando verso il centro, lo provoco anche su questo punto. Se tu ti accontenti di questo, ti accontenti di poco: sei come un indigeno abbagliato dalle perline che le scambia per pietre preziose.

 

Mentre oggi IDV ha portato in parlamento una proposta, ergo un fatto, che vale molto piu' di un semplice parere che sia favorevole o contrario.

 

Ha portato una proposta che sa benissimo non sarà mai approvata.

Quando invece l'appoggio di Di Pietro sarebbe stato determinante per farne passare un'altra, di proposta, Di Pietro ha contribuito ad affossarla.

Ma, ripeto, la cosa più grave (e più indicativa) è che mi ricordo benissimo che Di Pietro sulla questione cambiò opinione, letteralmente, dalla sera alla mattina.

 

ieri non aveva mai portato in parlamento nulla di simile, la prima proposta ufficiale è questa. E ancora non sappiamo come evolverà.

 

Te lo dico io come si evolverà: non se ne farà nulla.

Nel parlamento attuale non ci sono i numeri per discutere di alcuna proposta sul riconoscimento delle coppie dello stesso sesso, blanda o audace, in nessuna forma.

Presentare un'iniziativa del genere è un'iniziativa propagandistica che non costa nulla. Sono cose che sull'elettorato come quello italiano, sempre pronto a guardare alle chiacchiere e con la memoria corta, fanno sempre presa.

 

 

Io non voterei mai un partito senza identità che ha cambiato nome e programma piu' volte negli anni (sel) andando poi alla fine a fondersi con i verdi, un partito che avrebbe voluto fermare il progresso e che stando ai programmi dell'epoca ci avrebbe spinti a vivere come gli amish, ma rispetto chi li vota.

E ti faccio presente che non rinfaccio nulla, ti invito quindi a fare un bagno di umiltà e a scendere dalla cattedra.

 

In tre righe sei riuscito a dire parecchie inesattezze.

 

In primo luogo, SEL è tutt'altro che un partito "senza identità". la sua connotazione politica è piuttosto chiara, così come la sua cultura politica di riferimento, e del tutto assimilabile a quella di molti altri partiti che, in Europa, si situano in genere a sinistra dei partiti socialisti, socialdemocratici o laburisti pur senza essere comunisti (o senza avere una prevalente componente comunista).

 

In secondo luogo, i Verdi non sono affatto confluiti in SEL; quel partito (del quale non ho alcuna stima e per il quale non ho mai votato), dopo essersi presentato alle europee del 2009 sotto il simbolo di Sinistra e Libertà, ha scelto di non confluire; anche se una minoranza dei Verdi in SEL ci sta.

 

In terzo luogo, tu hai rinfacciato eccome: "tu sei libero di votare i partiti che non solo non hanno portato in parlamento alcuna proposta, ma che tutt'oggi se ne fregano di noi e ci osteggiano." Quindi, almeno pensa prima di scrivere e/o rileggiti quel che scrivi: niente è più onorevole che ammettere un proprio errore.

 

 

Però i fascisti attuali di FLi li preferisci, visto che li citi...sei davvero confuso...Sul fidarsi, se vuoi ti recupero una lista di tutti i pregiudicati militanti in tutti i partiti italiani, in modo che tu possa renderti conto come Idv sia il partito piu' pulito in tal senso.

 

Di sicuro ritengo Futuro e Libertà un partito meno personale, e ideologicamente più coerente, di quello di Di Pietro, un partito personale, a gestione familiare, e cha raccatta carrieristi di tutte le risme nascondendo il tutto con polveroni demagogici; il che non significa che "li preferisca".

Io mi considero una persona di sinistra, non ho mai votato per un partito di destra e non intendo cominciare ora.

Lasciamo stare, per favore, la favoletta sui pregiudicati: nella mia regione uno dei principali esponenti del partito di Di Pietro era un famigerato ex craxiano, assurto a incarichi dirigenziali grazie alle sue amicizie politiche, e nella regione in cui vivo c'è un assessore provinciale del partito di Di Pietro sotto inchiesta.

http://temi.repubblica.it/micromega-online/c%E2%80%99e-del-marcio-in-danimarca-l%E2%80%99italia-dei-valori-regione-per-regione/

 

Comunque SEL ha preso quattro voti e non è nemmeno in parlamento, quindi, a parte le belle parole, che possono anche essere genuine, non può al momento fare nulla per noi. Mentre l'attuale proposta di IDV è un fatto concreto e soprattutto attuale.

 

Talmente concreto che non passerà mai.

Link to comment
Share on other sites

al di là di tutto, la proposta IDV ha un chiaro intento strumentale, ed è quello di influenzare gli equilibri interni del Pd, dove si sta combattendo tre due schieramenti: chi vuole alle prossime elezioni l'alleanza con l'UDC (D'Alema) e chi la vuole con IDV e SEL

se il Pd appoggia questo disegno di legge dell'IDV, l'alleanza con l'UDC salta; se non lo appoggia, rischia di perdere un suo cavallo di battaglia (che certo ha cavalcato ben poco negli ultimi anni :sisi: )

è forse la prima volta che questi temi arrivano ad essere temi chiave nelle schermaglie politiche: mi sembra un segnale molto positivo

mi sbilancerei a dire che se alle prossime elezioni vince una coalizione Pd-IDV-SEL qualcosa sicuramente si farà: ma la strada è lunga e il grande nemico è tutto interno al Pd, è D'Alema

Edited by conrad65
Link to comment
Share on other sites

privateuniverse

No veramente l'Idv con Di Pietro ministro ha votato i Dico in consiglio dei ministri quindi era favorevole, solo Mastella ha lasciato il consiglio dei ministri per non essere costretto a votare contro.

 

Sbuffo, il giorno dopo aver votato per i Dico in Consiglio dei Ministri Di Pietro cambiò idea.

Link to comment
Share on other sites

Sbuffo, il giorno dopo aver votato per i Dico in Consiglio dei Ministri Di Pietro cambiò idea.

 

Ma non è vero te la sta inventando questa cosa.

 

L'Idv ha sempre sostenuto le unioni civili.

 

Ha votato la mozione a favore delle unioni civili:

 

Via libera della Camera alla mozione dell'Ulivo sulle copie di fatto. L'Aula di Montecitorio ha dapprima bocciato tutte le altre mozioni presentate (compresa quella dell'Udeur) e poi ha approvato quella avanzata dall'Ulivo, sottoscritta anche da Rifondazione, Verdi, Pdci e Italia dei valori, con 301 voti a favore, 266 contrari e 10 astenuti.

http://www.repubblic...zioni-voto.html

 

Ha votato Di Pietro in consiglio dei ministri il testo sulle unioni civili(l'unico a non votare è stato Mastella):

 

Il Cdm straordinario, convocato nel pomeriggio e durato un'ora circa, ha approvato il testo all'unanimità. Anche perché era assente l'unico che avrebbe potuto votare contro o astenersi, Clemente Mastella.

http://www.corriere....o/08/pacs.shtml

 

Ha votato il testo delle unioni civili quando è arrivato al voto in commissione giustizia al Senato(l'unico a votare contro è stato un onorevole del Pd Lorenzo Ria per altro passato poi all'Udc):

 

La commissione Giustizia del Senato ha approvato a maggioranza il testo base sui "Contratti di unione solidale (Cus)" messo a punto dal relatore Cesare Salvi (e che sostituisce quello sui Dico presentato dal governo). Oltre ai senatori della maggioranza, ha votato a favore del testo base, secondo quanto ha riferito il senatore Roberto Manzione (Unione democratica), anche il repubblicano Del Pennino (Dc per le autonomie). Ha votato contro, però, un senatore del Partito Democratico (Lorenzo Ria) mentre si è astenuto il senatore Giuseppe Valentino di An. No dal capogruppo dell'Udc Francesco D'Onofrio.

http://www.corriere....3ba99c53b.shtml

Edited by Sbuffo
Link to comment
Share on other sites

privateuniverse

Sbuffo, Di Pietro cambiò idea letteralmente da un giorno all'altro sui Dico.

 

Se sei convinto che questa cosa me la sia inventata ti lascio alle tue convinzioni, non ho il tempo di fare una ricerca; ma Di Pietro così fece.

Edited by Loup-garou
Eliminato quote post precedente
Link to comment
Share on other sites

Non sono mie convinzioni ti ho riportato dei fatti documentati e cioè che nella scorsa legislatura ogni volta che si è votato sulle unioni civili Di Pietro e L'Idv hanno votato a favore.

Semmai le tue sono convinzioni senza alcun fondamento.

Link to comment
Share on other sites

Io non voterei mai un partito senza identità che ha cambiato nome e programma piu' volte negli anni (sel) andando poi alla fine a fondersi con i verdi, un partito che avrebbe voluto fermare il progresso e che stando ai programmi dell'epoca ci avrebbe spinti a vivere come gli amish, ma rispetto chi li vota.

 

OT : Oddio, ma tra ambientalismo e vivere come gli amish mi sembra che ne passi di acqua sotto i ponti, i partiti verdi stanno prendendo piede in tutta Europa e non hanno in programma di tornare indietro di secoli, non mi sembra che ad esempio essere contro il nucleare sia fermare il progresso, semmai cercano forme di progresso più pulite.

Link to comment
Share on other sites

L'Idv fa politica come tutti i partiti, e se questo comprende anche quello di fare scelte tattiche per accapparrarsi voti non ci vedo niente di male. Io voto il partito/coalizione che mi offre quello che desidero e che più si avvicina alla mia idea di come dovrebbe essere gestito lo Stato.

 

La sua iniziativa di depositare un disegno di legge in un paese in cui solo la parola "dico, pacs, etc" o qualunque perifrasi per indicare uno pseudomatrimonio provoca improvvisi e dolorosissimi strizzotti di pancia la trovo una cosa positiva e sinceramente non me ne fraga nulla se lo fa con un secondo fine.

 

Abbiamo dato fiducia al PD per anni sperando che quella "sora Badessa/ camionista guerrira" della Bindi riuscisse a far qualcosa, questa volta voglio dare il beneficio del dubbio all'Idv e vedere dove vanno a parare.

 

Se in campagna elettorale loro proporranno un programma dove parte dei miei diritti e come cittadino e come omosessuale verranno tutelati, prenderò in seria considerazione l'idea di votarlo.

 

Votare il PD sarebbe un grave errore, hanno bisogno di purgarsi di tutta la vecchia guardia, di eliminare le scorie papiste e ex democristiane e questo potrà avvenire con una seria batosta in stile PDL.

 

Bravo Di Pietro, mi garbi sempre di più.

Link to comment
Share on other sites

Hinzelmann

al di là di tutto, la proposta IDV ha un chiaro intento strumentale, ed è quello di influenzare gli equilibri interni del Pd, dove si sta combattendo tre due schieramenti: chi vuole alle prossime elezioni l'alleanza con l'UDC (D'Alema) e chi la vuole con IDV e SEL

se il Pd appoggia questo disegno di legge dell'IDV, l'alleanza con l'UDC salta; se non lo appoggia, rischia di perdere un suo cavallo di battaglia (che certo ha cavalcato ben poco negli ultimi anni :sisi: )

è forse la prima volta che questi temi arrivano ad essere temi chiave nelle schermaglie politiche: mi sembra un segnale molto positivo

mi sbilancerei a dire che se alle prossime elezioni vince una coalizione Pd-IDV-SEL qualcosa sicuramente si farà: ma la strada è lunga e il grande nemico è tutto interno al Pd, è D'Alema

 

Se il nemico è D'Alema, chi sarebbe l'amico?

 

Chi nel PD è contrario all'alleanza con i moderati o, quantomeno - senza dirlo -

si starebbe adoperando per farla saltare?

Link to comment
Share on other sites

Se non ricordo male anche quelli della Margherita erano contrari.

Per fortuna di quel partito nel PD ne rimangono pochissimi esemplari,

la maggior parte sono migrati nell'API di Rutelli.

 

Nell'Api non è andata la componente cattolica, ma in larga parte quella laico-liberale (infatti il modello dell'Api sono i LibDem britannici e il Modem francese) tipo Lanzillotta, Giuliano Da Empoli, Cacciari, ecc... la componente cattolica (Franceschini, Follini, Gentiloni, Fioroni) mi risulta sia sempre nel Pd.

Link to comment
Share on other sites

Nell'Api non è andata la componente cattolica, ma in larga parte quella laico-liberale (infatti il modello dell'Api sono i LibDem britannici e il Modem francese) tipo Lanzillotta, Giuliano Da Empoli, Cacciari, ecc... la componente cattolica (Franceschini, Follini, Gentiloni, Fioroni) mi risulta sia sempre nel Pd.

 

Componente cattolica è un po' generico ad esempio la Bindi e Franceschini sono cattolici ma erano favorevoli ai Dico, per cui ci sono cattolici e cattolici.

 

Quelli a cui penso si riferisse Altair sono i cattolici fondamentalisti del Pd che si erano costituiti una loro corrente interna chiama Teodem solo che ora sono sostanzialmente migrati tutti o nell'Api di Rutelli o nell'Udc di Casini.

Paola Binetti, Dorina Bianchi, Renzo Lusetti, Marco Calgaro ed Enzo Carra sono passati all'Udc.

Emanuela Baio Dossi e Donato Mosella sono passati all'Api.

Anche Luigi Lusi (quello delle scandalo dei rimborsi elettorali della Margherita) era un teodem ma è stato espulso dal Pd dopo lo scandalo che lo ha riguardato.

 

Detto questo io non voterei cmq il Pd, molto meglio un voto dato a Sel o all'Idv, però era per precisare.

Edited by Sbuffo
Link to comment
Share on other sites

OT : Oddio, ma tra ambientalismo e vivere come gli amish mi sembra che ne passi di acqua sotto i ponti, i partiti verdi stanno prendendo piede in tutta Europa e non hanno in programma di tornare indietro di secoli, non mi sembra che ad esempio essere contro il nucleare sia fermare il progresso, semmai cercano forme di progresso più pulite.

 

Non ho citato il nucleare, che tra l'altro è una tecnologia superata che fortunatamente non è voluta da quasi nessuno, visto che se ne è capita la pericolosità.

Intendevo il loro opporsi anche a opere strategiche e di primaria importanza, utili in primis alla popolazione, come ad esempio l'autostrada tirrenica...nel frattempo la gente continua a morire sull'Aurelia, una statale superata che in alcune zone passa ancora all'interno dei centri abitati. Opporsi al nucleare (visto che ci sono alternative, visti i pericoli, e vista l'antieconomicità) è cosa sacrosanta ed intelligente, opporsi alla realizzazione di un'autostrada utile a decongestionare il traffico su una statale ormai al collasso è soltanto estremismo. E di sparate del genere negli anni ne hanno fatte a iosa. (Fine OT)

Link to comment
Share on other sites

Non ho ben capito come si è arrivati ai Verdi, i partiti ecologisti sono praticamente sempre favorevoli al matrimonio gay. Non conosco eccezioni, ma non sono certo di questo. La differenza è che in Europa sono partiti che ritengono importante l'integrazione tra uomo e ambiente favorendo tecnologie pulite, in Italia sono quelli che si incatenano ai cancelli degli inceneritori e che ohpoverettoquelcagnolinoabbandonatocongliocchidolci.

Link to comment
Share on other sites

Non ho ben capito come si è arrivati ai Verdi, i partiti ecologisti sono praticamente sempre favorevoli al matrimonio gay. Non conosco eccezioni, ma non sono certo di questo. La differenza è che in Europa sono partiti che ritengono importante l'integrazione tra uomo e ambiente favorendo tecnologie pulite, in Italia sono quelli che si incatenano ai cancelli degli inceneritori e che ohpoverettoquelcagnolinoabbandonatocongliocchidolci.

 

Leggi il messaggio #44, in cui io ho scritto semplicemente il perchè preferisco idv a sEl, messaggio sulla quale un utente ha ricamato portando esempi estremi (il nucleare) e a quale ho risposto nel messaggio #58.

Chiunque sia di buon senso preferisce soluzioni che uniscano la funzionalità al rispetto dell'ambiente, ma i verdi in tal senso sono andati oltre, bocciando anche soluzioni indispensabili e facendo ostruzionismo non solo a cio' che è pericoloso, ma anche ad opere che non lo erano.

FINE OT 2

Link to comment
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Unfortunately, your content contains terms that we do not allow. Please edit your content to remove the highlighted words below.
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.


×
×
  • Create New...