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[Asd91] Outing con i miei


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Ciao ragazzi voglio raccontargli la mia esperienza... ho sempre avuto genitori iperprotettivi e tra di noi non c'e' Mai stato un rapporto di confidenza, non parliamo mai per esempio di come e' andata la giornata o parliamo dei miei amici o di qualsiasi cosa in generale... era l'estate scorsa e io mi sono fidanzato con il mio ragazzo da 3 mesi, ma sembrava che stavamo insieme da sempre...

Naturalmente sono sempre stato riservato sia con i miei che con gli amici pero' fidanzandomi la mia sessualita' e' uscita fuori ma fin qui tutto ok, avendo un giro di amicizie molto gay-frendly.

 

Poi da quel giorno di luglio la mia vita e' completamente cambiata, la sera ho lasciato per sfortuna il telefono acceso (avevo un telefono senza password perche' non ne faceva mettere e di solito lo spegnevo e lo tenevo sempre dietro) cmq mia mamma, la solita impicciona legge i miei messaggio con questo ragazzo.

e da li e' iniziato il mio inferno.

 

Premetto che sono un tipo molto calmo e spesso non mi faccio valere, ma morale della favola, abbiamo girato 3 Piscologhi, una marea di Preti, Santoni e maghi e nonostante con loro ho parlato della mia sessualita' tranquillamente e loro mi hanno dato ragione al 100% e provando a parlarne ai miei genitori loro non hanno voluto sentire spiegazioni, sono ancora convinti che sia una fase passeggera e sperano che un giorno potro' tornare normale.

 

In questo anno hanno avuto varie teorie sulla mia omosessualita': Il mio ragazzo mi ha plagiato o mi sono 'venduto' per regali , stando con i gay sono diventato gay anche io, ho avuto una delusione d'amore con una ragazza e cosi ho cambiato sponda, non ho avuto un padre presente, addirittura hanno detto che andavo con gli uomini e me lo facevo mettere da dietro perche' ho problemi di erezione.

 

Non posso imporgli la mia sessualita' pero' non posso vivere cosi, ho provato anche a parlargli chiaramente, ma loro mi continuavano a dire: hai 20 anni sei insicuro che ne vuoi capire della vita, TU NON SEI COSI, NON LO SEI MAI STATO, TI HANNO FATTO DIVENTARE.

Quindi dopo un anno che mi invento 1000 scuse per uscire, quando voglio fare qualcosa di piu' (come passare il ferragosto fuori o andare una giornata intera a mare) mi fanno 1000 domande e mi chiamano in continuazione. sento OGNI giorno mia mamma che prega ad alta voce e dice: AH Madonna fammi la grazia, Che dolore, che Delusione.

 

Quindi finalmente ho deciso di andare via dalla mia citta' andare a stuiare a Napoli, sperando che mi facciano Andare a studiare fuori rinunciando anche a le amicizie e al mio ragazzo, perche' non sapete come sto male quando vedo gli altri ragazzi che fanno questo vanno in giro e io sono costretto a stare a casa perche' altrimenti mia madre di fa i problemi.

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https://www.gay-forum.it/topic/20746-asd91-outing-con-i-miei/
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Bhè la tua è sicuramente una situazione difficile. Penso che i genitori o ti accettano subito oppure non ti accetteranno. L'unica soluzione è quella di andare a vivere da solo o quanto meno fregartene di quello che pensano e dicono i tuoi. Però io pondererei bene sul fatto di lasciare gli amici e il ragazzo. Sei proprio sicuro?

Infatti non si capisce quanto lontano abiti da Napoli... ma poi il tuo ragazzo vive una situazione diversa? Non potrebbe essere utile ad entrambi una situazione più serena come quella di Napoli?

Perchè troncare con gli amici che dici essere gay-friendly?

Chiedi al tuo fidanzato se vuole venire a vivere con te. Nel tuo caso è importantissimo avere delle "spalle su cui piangere"; persone che ti confortino, che ti facciano sentire importante. Non li lasciare i tuoi amici perchè poi non avrai momentaniamente nessuno e trovare persone mentalmente non deviate è raro :D

una marea di Preti, Santoni e maghi

 

:azz:

 

Non posso imporgli la mia sessualita' pero' non posso vivere cosi,

 

non sei tu a voler imporre loro la tua sessualità, ma il contrario: sono loro a volerti imporre l'eterosessualità, o no?

 

sono ancora convinti che sia una fase passeggera e sperano che un giorno potro' tornare normale.

 

TU NON SEI COSI, NON LO SEI MAI STATO, TI HANNO FATTO DIVENTARE.

 

Conosci AGEDO?

http://www.agedo.org/

Sono sicuro che ti possano essere di immenso supporto e forse, se i tuoi genitori si sforzeranno di ascoltarli, potranno in futuro abbandonare quelle convinzioni.

 

Io però ti sconsiglio di lasciare il tuo ragazzo solo perché vuoi andare a studiare lontano da casa... scusa, lui non potrebbe darti la forza di cui hai bisogno in questo momento?

Edited by gardus

Ciao asd91, come ti hanno detto giustamente gli altri non devi assolutamente lasciare il ragazzo e gli amici. Vedrai che anche con il loro aiuto ne potrai venire fuori. E se puoi vai a studiare a Napoli. Scusami se te lo chiedo ( se vuoi puoi non rispondermi): abiti lontano da Napoli? Il tuo ragazzo abita nella tua stessa zona? In bocca al lupo!

Si lui ha una situazione tranquillissima a casa, pure i genitori mi hanno accettato a casa tranquillamente abito a 1 oretta da napoli.

Lui Studia qua e gia' mi ha detto di non voler continuare una relazione a distanza e lo capisco, cioe' l'amore e' pure la quotidianita', cioe' e' vero che saremo piu' liberi cioe' potremo dormire assieme etc, ma abitare nella stessa zona e' completamente diverso.

Da una parte sono pure eccitato a poter stare in una nuova citta', senza vincoli dei miei genitori, avrei pure "il problema" della sua gelosia morbosa (ma chi non lo sarebbe se il proprio ragazzo andasse in una citta' piena di gay?).

Quindi andare la e avere il peso di una relazione a distanza, sarebbe difficile per me.

Forse proprio perche' ho paura di perdere la mia roccia su cui piangere non vorrei andare, perche' penso che se vado la lo perdo sicuro e significa essere completamente da solo.

Cioe' un esempio i miei non mi farebbero mai andare in vacanza con i miei amici, oppure fare un capodanno fuori etc quindi pensare di stare senza l unico appiglio fisso della mia vita mi fa stare male....Ma cosi mi rendo pure conto che forse sto con lui per abitudine e magari sto pure egoista, ma sto cosi male a casa che quando sto con lui mi da la felicita' che gli altri miei amici non mi possono dare, perche' fondamentalmente esco con i miei amici etc, ma cmq poi sta ognuno a casa sua, l'amico ti puo consigliare o puoi sfogarti ma i problemi sono cmq i miei, e di certo non farebbero quello che ha fatto lui in questo periodo (come rinunciare anche a qualche vacanza per me)

Edited by asd91

Ciao asd91, lui a quanto pare studia a Caserta, tu vorresti studiare a Napoli. Giusto? A me sembra che le distanze non siamo insormontabili. Anch'io che sono tra il basso molise e l'alto casertano ho studiato tra Caserta e Napoli. Ci sono ottimi collegamenti col treno e bus tra Caserta e Napoli ...e poi Napoli non e' una citta' piena di gay...o quanto meno all'universita' (purtroppo ) non ne ho conosciuti di "dichiarati". Scusami se te lo chiedo, cosa vorresti studiare? A caserta c'e' questa facolta'? Per me non si tratterebbe comunque di una relazione a distanza...ci sono tantissimi che fanno i pendolari per lavorare tra Napoli e Caserta...le distanze non sono enormi

 

Si , credo che mi farebbero andare proprio per allontanarmi da questi brutti tipi che mi hanno deviato (parole di mia madre)

 

Cmq vorrei continuare a studiare economia, che c'e' pure nella mia citta', e cmq ho parecchi amici che frequentano ambienti gay a Napoli e ne conosco qualcuno pure che abita la, quindi da questo lato so di poter vivere la mia sessualita' abbastanza tranquillamente (certo non sono neanche il tipo effemminato oppure che lo va a sbandierare ai 4 venti)

Cmq il mio ragazzo mi ha categoricamente detto di non voler fare una relazione a distanza e di certo non potro' frequentare i miei amici come ora (anche se cmq sono 'vincolato' dai miei che mi tengono in 'prigione').

 

Quindi ormai ho solo in mente di andare fuori citta' e iniziare una nuova vita, anche se mi spaventa da morire rimanere solo, ma penso che non ho niente da perdere provando ad andare a Napoli.

 

Male che va, che non mi trovo torno in patria e non seguo i corsi.

Voi che ne pensate?

secondo me dovreste parlare. non vorrei che quella del tuo fidanzato fosse una scusa, perdonami se dico cosi'. A me sembra che le distanze in gioco non siano enormi. Se un pomeriggio vi volete incontrare, credo che sia piu' che fattibile. Non abitate l'uno a Palermo, l'altro a milano. E poi ci somo i weekend

Quoto.

Poi dici che il tuo ragazzo studia "QUI".. immagino dalle tue parti. (Fisciano?)... Il tuo trasferimento a Napoli è certo? Ne avete già discusso?

Studia all universita' a caserta e gia' ha detto di non voler cambiare vita (giustamente lui ha una vita tranquilla i genitori che lo accettano etc)

 

Cmq il mio trasferimento a napoli e' quasi sicuro dipende solo da i miei se mi fanno prendere una stanza a Napoli

Ok, ti lascerebbero andare. Però hai anche scritto:

 

Si lui ha una situazione tranquillissima a casa, pure i genitori mi hanno accettato a casa tranquillamente

 

Ti rendi conto della fortuna? Saresti disposto a perdere tutto questo? Hai anche scritto che ti spaventa da morire restare solo...

 

per allontanarmi da questi brutti tipi che mi hanno deviato (parole di mia madre)

 

Io il link te lo rimetto:

http://www.agedo.org/

Edited by gardus

secondo me dovreste parlare. non vorrei che quella del tuo fidanzato fosse una scusa, perdonami se dico cosi'. A me sembra che le distanze in gioco non siano enormi. Se un pomeriggio vi volete incontrare, credo che sia piu' che fattibile. Non abitate l'uno a Palermo, l'altro a milano. E poi ci somo i weekend

Si e' probabile cmq le cose tra di noi non sono piu' come prima e cmq mi dice che non solo ho solo problemi a casa e che si riflettono sulla nostra storia, ora pure il problema della distanza non lo puo accettare.

Ok, ti lascerebbero andare. Però hai anche scritto:

 

 

 

Ti rendi conto della fortuna? Saresti disposto a perdere tutto questo? Hai anche scritto che ti spaventa da morire restare solo...

 

 

 

Io il link te lo rimetto:

http://www.agedo.org/

Grazie per il link! :D

 

Si ma infatti questo e' quello che mi trattiene ancora qua, ormai lui e' la mia roccia su cui fare forza, pero' credo che mi devo smuovere da questa situazione, o meglio mettiamo il caso che io rimanga qua per lui: dopo qualche mese ci lasciamo (visto che parliamo spesso di farla finita pure se stiamo bene) io rimango sia da solo contro la mia famiglia che qua

...infatti, cerca di parlare con lui. Lui cosa vorrebbe? Che studiassi anche tu a Caserta? O meglio a Capua, visto che a Caserta non c'e' economia. perche' e' spaventato da mezz'ora di treno? Prova a capire, parlatevi.

cmq le cose tra di noi non sono piu' come prima e cmq mi dice che non solo ho solo problemi a casa e che si riflettono sulla nostra storia

 

visto che parliamo spesso di farla finita pure se stiamo bene

 

Ah, ecco che viene fuori il problema centrale... tutto adesso ha un altro significato.

Io mi chiarirei definitivamente con lui prima di prendere qualunque decisione, come ti ha anche detto @@Marcolino2

Edited by gardus

@@asd91 non vorrei essere brutale, ma da come ne parli, sembra che lui stia usando la situazione per tagliare i ponti.

Se è veramente così (e non sei tu che strai traviando i fatti).... nuova vita a Napoli!

 

Che motivo avrei di mentirvi qua? :haha:

So che pur non amadolo come prima (e credo anche per lui sia lo stesso), non vorrei staccarmi da lui perche' non avrei la mia spalla su cui piangere, ma so che cmq potra' finire quindi perche' non pensare al mio futuro? Saro' forse egoista a volermelo tenere stretto avendo una situazione difficile, non lo so.

Magari sarò ripetitvo, ma anche io sono rimasto basito nell'apprendere che un'ora di macchina sarebbe "relazione a distanza"..

No perché ho amici che hanno lottato per salvare le loro relazioni, quando uno era in romagna e l'altro a Londra...

Capisco che non sarebbe comodo come abitare direttamente nello stesso posto ma suvvia è risolvibile... Mi sembra che il tuo ragazzo stia cercando scuse, forse vive la tua famiglia come troppo opprimente? Ma lui deve stare con te, non con i tuoi genitori, mettiglielo in testa.

Edit: oppure tu, scusa se mi permetto, vivi il tuo ragazzo solo come "una spalla su cui piangere"? Perché sfogarsi va bene, ma bisogna anche stare attenti, se diventi per il tuo ragazzo una lamentela continua, magari su come stai male con i tuoi e come non ti fanno mai uscire e come tutto sia così ingiusto ecc., il tuo ragazzo potrebbe anche arrivare al limite della sopportazione.

 

Per la vita a Napoli, io nei tuoi panni sarei più preoccupato per la dipendenza economica, i genitori ti pagano l'uni no? Ecco magari metteranno il becco in continuazione, sulla scelta dell'appartamento, sui tuoi orari, ti chiameranno al cellulare a mitragliatrice... dovresti cercare di seguire il suggerimento a proposito di un contatto con l'Agedo, poi certo il massimo sarebbe se tu ti trovassi un lavoretto e ti pagassi la stanza e le tasse universitarie; ma so anche che a 20 anni non è facile essere pronti per l'indipendenza.

Edited by Krad77

...premesso che non no molta esperienza di relazioni sentimentali, l'impressione e' che lui stia cercando una scusa...perche' e' di scusa che parliamo. Per chi vive dalle nostre parti, sa benissimo che Caserta-napoli sono ben collegate, bus e treni molto frequenti e tanti studenti e lavoratori fanno i pendolari tra le due citta'. mettiamo che tu decida di stare a Caserta, avreste il tempo di vivere la quotidianita'? Tu dovresti andare a capua ogni giorno all'universita', lui starebbe invece a caserta, la sera i tuoi non ti farebbero uscire...

...prova a fagli la seguente proposta e vedi come reagisce: digli che per lui rimarrai a vivere a Caserta e che pero' farai il pendolare ogni giorno per andare a scudiare a Napoli.vedi la sua reazione. Se ti dice che anche cosi' non va bene...mi sa che c'e' qualcosa che non va

Grazie x le risposte

 

Cmq a @@Krad77 pure io penso che stia cercando scuse, xo' cmq ha gia' detto di no a prescindere.

Per quanto riguarda la dipendenza economica ho gia' fatto i miei conti e fondamentalmente spenderei gli stessi soldi che spenderei qua, tenendo conto che non avrei bisogno della macchina la e tante altre cose poi all uni a napoli la retta e' piu' bassa (alla partenope) e poi potrei pure lavorare, tanto non sono uno di quei tipi che e' allergico al lavoro, mi accontenterei pure di fare il cameriere per esempio.

E poi pure che vorranno mettere il becco in continuazione cmq sto in una citta' diversa quindi gia' acquisterei la mia liberta' che qua non ho piu.

 

@@marcolino si gia' ne abbiamo parlato di fare il pendolare li a napoli e in quel caso staremo ancora fidanzati (perche' cmq avrei la sera libera, certo non potro' fare le ore piccole per via dei miei genitori, ma cmq c'e' la posssibilita' di vederci)

sinceramente credo che la cosa più grave qui sia stata che tua madre si sia permessa di spiare nei messaggi senza che tu abbia fatto niente. i genitori a un certo punto vanno educati a farsi gli affari loro e tu ti sei fatto sfuggire quest'occasione. è pessimo, perché si sentiranno in diritto di rifarlo.

 

l'inferno avresti dovuto scatenarlo te come prima cosa, per prendere una posizione ferma con risolutezza. mi ricordo io a 18 anni quando mia madre scoprì che ogni tanto saltavo la scuola e mi minacciò di buttarmi fuori casa: mi incazzai talmente tanto per la sua invasione di privacy di dirle di farsi i CAZZI SUOI visto che l'unica cosa che contava è che superassi gli anni scolastici con profitto. da allora MAI PIU seccature da parte sua. i genitori vanno educati al fatto che stiamo crescendo altrimenti si sentiranno sempre in diritto di mettere becco come fossimo bambini litigiosi al parco giochi.

 

per quanto riguarda la mancata accettazione dell'omosessualità, proponigli tu un altro giro. invece del santone o del prete, portali all'agedo. e riparla con il tuo ragazzo, considerando che 1 ora di macchina credo sia il tempo necessario per andare da un quartiere all'altro di qualsiasi metropoli.

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