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Com'è il vostro ragazzo ideale?


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L'uomo perfetto - dico sempre - è come il PD: "ma anche".

Dolce ma anche virile, muscoloso ma anche intelligente,

di successo ma anche frugale, un po' stronzo ma anche col cuore d'oro.

Profondo ma che sappia anche divertirsi...

un modo come un altro per dire che non si hanno le idee chiare.

Fortunatamente quasi mai le idee chiare sono utili per innamorarsi.

 

Il momento magico in cui si smette di aspettare trasognati il Principe Azzurro

e improvvisamente si scopre il modo per far innamorare l'altro di noi

è quando si cessa di incolpare "l'ambiente" o le singole persone che abbiamo conosciuto

e si si inizia a domandare cosa gli altri cerchino in un uomo e - soprattutto -

cosa le persone che ci piacciono cercano in un compagno.

 

Molto utile è anche osservare le coppie gay che ci piacciono

e guardare le caratteristiche dell'uno e dell'altro che possono essere piaciute.

Se non si conoscono coppie gay, ci si dovrebbe chiedere per quale motivo

non si è riusciti a mantenere un amico gay abbastanza a lungo.

Potrebbe essere un buon indizio per un cambiamento.

 

"Com'è il vostro ragazzo ideale?" Generalmente è una domanda sbagliata,

le cui risposte generalmente si somigliano tutte.

La domanda giusta: "Che ragazzi piacciono ai tipi che mi piacciono?"

sembra essere una domanda troppo complicata e troppo facile da eludere.

Anche domandarsi "Ma io generalmente a chi piaccio?" mi pare utile.

 

Sfortunatamente le domande interessanti sono difficili da formulare.

Certo. Il ragazzo ideale è quello a cui piacciono i nostri difetti.

Ma quali sono questi difetti? E a che genere di ragazzo potrebbero piacere?

sicilian_killer

Almadel, la tua saggezza è spettacolare...

 

Il momento magico in cui si smette di aspettare trasognati il Principe Azzurro

e improvvisamente si scopre il modo per far innamorare l'altro di noi

è quando si cessa di incolpare "l'ambiente" o le singole persone che abbiamo conosciuto

e si si inizia a domandare cosa gli altri cerchino in un uomo e - soprattutto -

cosa le persone che ci piacciono cercano in un compagno.

 

non pensi che il rischio è di assecondare gli altri e annullare la propria identità per il solo scopo di piacere alla persona che ci piace? Come fanno i demagoghi per prendere voti :)

Io non ho uno stereotipo estetico di ragazzo ideale anche perchè la bellezza è relativa ed effimera... comunque diciamo che non deve avere menomazioni gravi (sono assai impressionabile... ci vorrebbe davvero molto perchè mi possa abituare) e non essere obeso, per il resto va bene.

 

In generale i biondi li trovo stupendi, ma mi ispirano amore casto, mentre i mori mi ispirano sessoXD

Casualmente il mio love è castano chiaro (o biondo scuro) quindi entrambe le pulsioni sono sodifatte appienoXD

 

Caratterialmente la questione si fa spinosa.... sono realista perciò ammetto che non deve avere un comportamento simile al mio perchè ci litigherei in continuazione e non deve essere più intelligente di meXD

Credo nella complementarietà caratteriale cioè: ci deve essere un substrato di idee condivise e una visione non troppo dissimile dell'esistenza, poi però le differenze ci devono essere e, anzi, i due caratteri devono bilanciarsi e completarsi vicendevolmente.

Credevo fosse un'impresa al limite dell'impossibile... eppure oso dire di aver trovato il ragazzo idealeXD (sei magnifico amore*-*)

 

Per ritornare all'ideale...dovrebbe amare l'opera quanto me (c'è un solo candidato in questo forumXD), essere passatista, ed essere appassionato di letteratura antica e precedente al 900XD Ma qui devo riconoscere che pretendo troppoXD

Beh no, anche quanto ad aspetto fisico non mi paiono pretese

spropositate, in sintesi vuoi un uomo "quadrato" con un po' di barba

e capelli.

 

Sono andato a rivedermi le foto del tuo topic ( pensa tu come sono

scrupoloso! ) e direi sia un obiettivo alla tua portata avreste anche

quelle caratteristiche che fanno la differenza, lui labbra sottili cattive e

tu carnose, lui sguardo accigliato, tu occhi tondi e solari...

Fisicamente, Andrew Garfield. E anche nel modo di muoversi e nel linguaggio del corpo: espressivo, molto fisico, ma in modo naturale, non sopra le righe come quegli esibizionisti che vedi in disco.

 

Psicologicamente, è uno che parla tanto ma rispetta i miei silenzi, non invade troppo i miei spazi, è un po' geloso, ha forte sense of humor e tanta dolcezza.

privateuniverse

Idealmente a me piacciono i rugbisti :D, ma nella pratica tutti coloro che mi sono interessati e/o con cui c'è stato qualcosa erano molto lontani da quel tipo, quindi credo di non avere affatto un tipo ideale.

 

So quali sono le caratteristiche che mi allontanano perché le detesto e/o le trovo ridicole: non mi piacciono gli uomini grassi, detesto i tatuaggi, i piercing e le teste rasate, la mancanza di senso dell'umorismo, la stupidità, i modaioli e la frivolezza in genere, e trovo estremamente ridicoli gli uomini con gusti musicali da ragazzino/a (Madonna, LadyGaga etc.). Ci sono ragazzi che sarebbero carini se non si presentassero, e non si comportassero, da checche. Ho conosciuto uno che, a quarant'anni suonati, va ai concerti di Tiziano Ferro: meno un fantastiliardo di punti. Devo dire che, però, soprattutto i fan di Madonna si annidano nelle classi di età, nei tipi fisici e nelle categorie professionali più insospettabili.

 

Direi che c'è una caratteristica comune a tutti questi "requisiti": non mi piacciono né gli "orpelli", i ghirigori, gli svolazzi, le cose che reputo inessenziali, né gli stereotipi; nel modo di essere, in quello di presentarsi e in quello di porsi. Non mi piacciono le persone che si comportano "da gay", ma neanche, in generale, le persone che sembrano recitare un ruolo e conformarsi ad esso. Mi considero una persona di "sostanza" e probabilmente proietto sugli altri quel che ritengo importante.

 

Con il passare del tempo devo dire che anche la dolcezza è diventata una caratteristica che non m'interessa. Non sono più tipo da guardare tramonti con la mano nella mano (forse non lo sono mai stato, la dolcezza per me si esprime in altre forme, e anche queste ormai m'interessano sempre meno, mano a mano che mi sento sempre più emotivamente autosufficiente e sempre meno bisognoso di essere "sostenuto" da altri).

 

Di tutto il resto si può (o, meglio, si potrebbe) discutere. ;)

 

Non ho mai capito il "ma anche" di cui parla Almadel: una persona intelligente difficilmente sarà fisicata perché in pochi hanno il tempo di frequentare assiduamente sia le palestre, sia le biblioteche, una persona dolce difficilmente sarà anche forte caratterialmente, gli stronzi non hanno il cuore d'oro, etc. etc. Trovo che, nei desideri di troppi, ci sia questa pretesa di trovare tutto e il contrario di tutto: la trovo molto "femminile" nel senso peggiore del termine, da romanzo d'appendice, da ragazzina tredicenne, e non stemperata dalla capacità che, secondo me, le donne spesso hanno di provare interesse per le persone in carne e ossa che hanno di fronte.

Edited by privateuniverse

la trovo molto "femminile" nel senso peggiore del termine, da romanzo d'appendice, da ragazzina tredicenne

 

Il fatto è che questi desideri da sognante fanciulla non rimangono solo desideri ma si ripercuotono poi nella realtà: "o è uguale al mio ideale o niente".

Altrimenti non mi spiegherei perchè la stragrande maggioranza dei ragazzi in perenne ricerca di un fidanzato rimangano soli. Il divertente è che lasciano passare il tempo, e poi da soggetti scartanti si ritrovano in men che non si dica in oggetti scartati.

Mi sono riletto il topic...il paragone con le fantasie della lettrice di romanzi

di appendice è un paragone che viene abbastanza spontaneamente in mente

a tutti.

 

Però rileggendo le pagine del topic, a me pare che mediamente siano delle

immaginazioni stitiche rispetto a quelle che ritroveremmo in certa letteratura.

 

Certo c'è in abbozzo l'idea di coniugare sesso e sentimento, deve essere

maschile e dolce, ma se vogliamo questo è perchè così si immagina debba

essere una storia d'amore in generale.

 

Questo ragazzo ideale manca totalmente di una identità sociale...al più si

arriva ad immaginare una pettinatura o un piercing, una tipizzazione del look

il chè contraddice l'attesa romantica, perchè è chiaramente solo un riferimento

sessuale.

il massimo sarebbe un ragazzo appassionato di motori come me

 

Quella delle passioni è già un elemento che si distacca dai soliti desideri sul tipo ideale, anche se mi chiedo quanto possa essere utile avere gli stessi interessi. Non si rischia di diventare competitivi o di portare uno dei due a una sorta di "eterno secondo" nell'esperienza del proprio hobby? Credo che interessi diversi possano offrire molto di più, insegnandoci qualcosa che prima non sapevamo e viceversa, aumentando anche l'ammirazione per il nostro partner, che "sa fare qualcosa che noi non facciamo". E poi passioni diverse offrono spunto a più situazioni, più attività... insomma, più ricordi.

 

Considerando l'attività extralavorativa o extrastudio una parte fondamentale per una persona, non ho infatti mai capito quelli che alla domanda "hobbies, interessi" rispondono "beh, molti! ascolto musica, vado al cinema, leggo, guardo la tv.." . Aggiungiamoci anche "dormo e vado al cesso" già che ci siamo.

 

Possibile che siano così in tanti a non nutrire interessi?

E soprattutto, come possono poi pretendere di cercare persone belle e interessanti ? E qui torniamo alla domanda proposta da @@Almadel "Ma io generalmente a chi piaccio?".

Io mi sono sempre trovato molto meglio

con persone che condividessero i miei stessi interessi

rispetto a persone che ne avessero di altri.

Sarà probabilmente una mia forma di pigrizia.

 

Quello che però mi piace del mio ragazzo (e di vari ex)

è di aver riscontrato che dove io sono "difettoso" lui è invece "virtuoso".

Però gli interessi sono gli stessi: a essere complementare è il carattere.

Beh certo per una persona molto competitiva

conviene la diversità di interessi, mentre la

condivisione di interessi calza meglio se si è

poco competitivi.

 

Sono due analisi diverse che possiamo fare

a posteriori e qui molti immaginano fidanzati

-per ragioni anagrafiche- prima di aver fatto

esperienza di un fidanzamento medio lungo

è ovvio quindi che non lo posso sapere...

 

All'attesa romantica manca però l'immaginario

sociale preconfezionato, il chè non è detto sia

un male.

Un esempio pratico, Almadel, per vedere se ci riferiamo allo stesso significato di interesse?

Io intanto faccio il mio!

Nel senso, col mio ragazzo abbiamo diversi aspetti comuni ma non saprei se valutarli interessi; ci piace andare a mangiare in posti sconosciuti in provincia spendendo il meno possibile, ci piacciono i mercatini dell'usato e ci staremmo per ore a sporcarci le mani in cose usate da altri, però lui ha la passione per le auto di massa d'epoca (es. le Fiat) ed io ho quella per i giocattoli vecchi.

Ognuno segue l'altro ma ha comunque il proprio "settore" in cui è più ferrato.

Ora che ci rifletto meglio, per me è importante che il mio ragazzo abbia le stesse passioni, stessi principi, hobby, fantasie sessuali, stessa dolcezza, amante della buona cucina, dei dolci, dei viaggi, dello sport e tanto altro.

A primo impatto si direbbe: ok, vuoi una persona Uguale a te.

In realtà voglio una persona Come me, ma esteticamente completamente diversa da me.

Beh si avere interessi comuni assolutamente si...anche io e il mio ragazzo...amiamo la stessa musica...la pensiamo allo stesso modo, abbiamo persino frequentato la stessa università!

Ma in tante cose siamo gli opposti ed è bello compensarci insieme...io sono il bianco e lui è il nero...:D

privateuniverse

Quella delle passioni è già un elemento che si distacca dai soliti desideri sul tipo ideale, anche se mi chiedo quanto possa essere utile avere gli stessi interessi. Non si rischia di diventare competitivi o di portare uno dei due a una sorta di "eterno secondo" nell'esperienza del proprio hobby? Credo che interessi diversi possano offrire molto di più, insegnandoci qualcosa che prima non sapevamo e viceversa, aumentando anche l'ammirazione per il nostro partner, che "sa fare qualcosa che noi non facciamo". E poi passioni diverse offrono spunto a più situazioni, più attività... insomma, più ricordi.

 

No, per quanto mi riguarda il gusto della condivisione supera il rischio della competizione.

E, comunque, è sufficiente che ad essere comuni siano solo alcuni interessi, non tutti.

Mi ritrovo abbastanza in una cosa che ha detto almadel, e cioè la complementarità di carattere: io, per esempio, sono poco paziente e molto giudicante, per cui ho bisogno di interlocutori che siano tolleranti e poco giudicanti (e proprio perché detesto le persone che sono come me capisco come io possa non piacere, ahimé).

 

Possibile che siano così in tanti a non nutrire interessi?

 

Sì, è possibile.

Oddio, non credo mi sia capitato di conoscere persone che "non nutrivano interessi": lo è anche essere fan di Madonna. O nutrivano interessi che non m'interessavano (mi diverte gol gioco di parole), oppure li nutrivano in forme che non erano compatibili con le mie (per esempio, a me piace il rock alternativo degli anni Settanta/Ottanta, se uno nutre interesse per la musica ma gli piace Noemi non è che si possa andare molto oltre).

 

E soprattutto, come possono poi pretendere di cercare persone belle e interessanti ? E qui torniamo alla domanda proposta da @@Almadel "Ma io generalmente a chi piaccio?".

 

Possono farlo in una società che educa a pensare che al centro dell'universo ci siano gli individui e le loro preferenze in fatto di consumi.

Oppure perché, non provando interessi, in realtà non sanno neanche cosa significhi essere "interessanti".

Mi spiego meglio: l'interesse (un po' come l'amore, secondo Fromm) non è una qualità, una caratteristica, ma una capacità; è la capacità di provare interesse. Per una persona curiosa tendenzialmente tutti, a loro modo e in una certa misura, saranno interessanti: l'essere interessante degli interlocutori è, in realtà, una manifestazione della capacità del curioso di trovare interessanti gli altri.

Una persona limitata, e poco curiosa, invece, difficilmente troverà gli altri veramente "interessanti": quando questo tipo di persona dice di cercare persone "interessanti" intende, in realtà, persone che possiedano le caratteristiche che, agli occhi del richiedente, le rendono "interessanti", per cui si ricade nella solita lista della spesa di caratteristiche che gli altri devono tassativamente possedere per essere anche solo poter essere presi in considerazione.

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Considerando l'attività extralavorativa o extrastudio una parte fondamentale per una persona, non ho infatti mai capito quelli che alla domanda "hobbies, interessi" rispondono "beh, molti! ascolto musica, vado al cinema, leggo, guardo la tv.." . Aggiungiamoci anche "dormo e vado al cesso" già che ci siamo.

 

 

Sono passioni/interessi anche leggere, guardare la tv, o andare al cinema, seppur si tratti di interessi molto diffusi. Ti assicuro che conosco personalmente gente che non ha mai letto un libro e detesta il cinema, tanto per fare esempi. Io invece noto una corsa al vantarsi di avere passioni particolari, c'è gente che infarcisce i profili di passioni tipo rafting, snorkeling, bungee jumping, anche se magari quelle cose le ha fatte una volta sola nella vita.

 

Comunque leggendo di gente che non solo cerca un ragazzo che sia piacevole d'aspetto e di carattere, ma addirittura come sine qua non pretende cloni, gente che abbia le stesse proprie passioni, altrimenti ciao...poi si capisce perchè sul forum leggiamo tanti pianti sulla solitudine.

Edited by ben81
  • 2 weeks later...

Sicuramente deve avere il giusto mix tra bellezza e carattere, anzi questo è ancora più importante del primo aspetto. Mi piacciono i tipi virili, ma non stronzi. Mi deve dare un senso di protezione, perchè ne ho bisogno e soprattutto mi deve amare. Mi piacciono i ragazzi dolci, estroversi ed allegri. Deve essere attivo, perchè sono passivo e mi piacerebbe che fosse una persona molto semplice. Fisicamente, mi piacciono quelli belli grossi di ossatura( ma non grassi), con visetti sexy da prendere a schiaffi, ;)

Allora, fisicamente lo vorrei alto (almeno 180 cm), atletico, castano chiaro obiondo, gli occhi verdi, petto mediamente villoso, velo di barba, naso dritto. Dagli altri punti di vista dovrebbe avere modi maschili, essere intelligente e colto, deve amare i cani e deve volere figli. Dovrebbe essere interessato alla politica e professionalmente ambizioso, nonché affettuoso.

È chiedere troppo? :P

Il mio ragazzo ideale è il mio fidanzato :) a furia di conoscerlo oramai molto bene a volte tendo a focalizzarmi sui suoi difetti caratteriali (ai miei occhi di estetici non ne ha :-p ), ma poi se penso a come vorrei un ragazzo.. Mi accorgo che è esattamente lui che voglio :)

Orlok88.. Con tutto il rispetto della soggettività dei gusti estetici, posso dirti che quel ragazzo in foto ha un brutto sguardo (occhi troppo schiacciati) e non ha abbastanza labbra, e neppure il naso è perfetto.

E' figo, ci mancherebbe. Ma da li' a ideale estetico..

Edited by ponz89

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