La mia situazione ... di stallo

[satellite_boy]

ciao a tutti

da poco mi sono iscritto anche se è da qualche tempo che leggo le storie sul forum, forse vale la pena raccontare la mia.

praticamente è dalla pubertà che so di essere gay (e mi sono sempre chiesto se lo sia sempre stato o derivi da come sono stato cresciuto, ho vissuto con le mie sorelle tutta l'adolescenza, vedo mio padre raramente per motivi di lavoro).

non ho mai sentito l'impulso del coming out (anche se alle superiori avevo una compagna lesbica che frequentavo insieme agli altri del gruppo), mai sentito la necessità di una relazione (anche se è sempre stato triste vedere gli altri vivere felicemente l'adolescenza mentre io mi ero prescluso una vita sentimentale).

solo quest'anno con l'università (ho 20anni) ho sperimentato una sensazione bruttissima di solitudine perchè non ho praticamente legato con nessuno (soprattutto con ragazzi con cui non condivido argomenti tipo le ragazze nè altri interessi come lo sport), ho solo fatto delle conoscenze superficiali, che forse sarebbero diventate amicizie vere se solo avessi parlato di me, e per di più ho tagliato i ponti con le vecchie amicizie per altri motivi (non tutte per fortuna). ora mi è cresciuta in mente l'idea di aver buttato via i miei anni migliori per apparire "normale" con persone che poi ho perso di vista, di cui non m frega nulla.e mi sembra di vivere la vita di un disadattato, forse gli altri pensano di me che sia uno sfigato, uno che non ci sa fare con le ragazze..mi sento vuoto e non vedo nulla nel futuro, anche lo studio è arrivato a pesarmi (sono sempre stato un pò secchione:)

non conosco nessun gay e fare la vita "out" che molti di voi fanno mi sembra qualcosa di irraggiungibile e non riuscirò mai ad avere per via anche del mio carattere timido.

avevo pensato di iscrivermi ad una chat di incontri e conoscere qualcuno ma poi vi vengono mille dubbi e lascio perdere.forse non sono ancora pronto per questo

magari dovrei prima parlare con i miei amici (non di certo con la famiglia, non mi è mai passato per la mente)....

Mi sento bloccato, isolato, non vorrei diventare asociale o perdere ancora anni della mia vita dietro le mie fisime....

 

Spero di non essemi dilungato..notte:)

[Macsi]

Parla Satellite_Boy, parla. Apriti, confidati, raccontati, almeno agli amici, cerca di vivere al meglio questo bel periodo che ti si apre davanti. Con serenità, senza fare C.O. forzati ma avvicinati agli altri, comunque sia, se sono amici capiranno. Se non capiscono allora non lo erano così tanto ed è l'occasione per cercarne di nuovi.

[Aquarivs]

Per volare occorrono due cose: un atto di coraggio ed un paracadute. Il primo perchè se non salti non proverai mai la vita.. il secondo perchè resti comunque una persona responsabile e sai di non avere le ali.

[Marcolino2]

...wow, che belle parole Aquarivus :) E' proprio vero quello che dici.

[satellite_boy]

già... grazie a tutti per le belle parole!!! :)

[Marte1982]

Non pensare di avere perso gli anni migliori, hai semplicemente attraversato un percorso di vita che all'epoca comunque ti stava bene ... e ad ogni modo hai fatto delle esperienze a cui oggi devi guardare come tali... cercando di trarne il succo migliore per apportare un cambiamento positivo alla tua vita e alle tue scelte future.

 

Fermati un attimo e rifletti sulle tue priorità... perchè quello che leggo dalle tue parole è una normalissima, ma evidente confusione tra quello che vuoi e quindi le tue aspettative, e quello che fai per ottenere i tuoi "desideri", ovvero il fatto di non volere una relazione, ma provare un senso di tristezza nel vedere gli altri che vivono tranquillamente la loro vita di coppia.

Ecco, non pensi che sia evidente il fatto che tu auspichi una relazione? Rifletti su quali possono essere gli elementi che ti frenano e ti fanno ritrattare questo tuo bisogno.

 

Per quanto riguarda le amicizie sembra di capire che tu abbia un desiderio di confidarti con qualcuno, ed è normalissimo... in questo caso dovresti approfondire i rapporti che vai intessendo (accettando anche i difetti :) )

 

Un ultimo consiglio se me lo permetti.... non mettere a paragone la tua vita con quello di un altro, perchè non puoi sapere il percorso che ha portato quella persona ad arrivare dove è arrivato.

Ci sono molti elementi da considerare:

- situazione intesa come contesto di vita (dove la persona si è sviluppata culturalmente);

- supporto esterno (amici, famiglia);

- caratteristiche personali (io posso avere le risorse per imparare a reagire a 15 anni, un altro a 20, un altro a 30.... tutto però va bene);

 

... e ricorda che se uno sembra felice, non è detto che lo sia, a volte adottiamo delle maschere talmente perfette, che non sappiamo nemmeno noi di averle.

 

Alex

[satellite_boy]

grz Alex,

il fatto è che alla mia età non puoi non fare dei paragoni, purtroppo risultano automatici.

Certo che bisognerebbe misurare quanto l'omosessualità sia un freno per l'autostima o la vita sociale, almeno in un ragazzo non dichiarato!! :S

Poi non capisci mai quando e con chi è il caso di parlare..intendo con le persone che conosci al momento (della serie che non è vero che è più facile parlare sinceramente con chi ancora non ti conosce).

Forse sta tutto in quello che dice Aquarivus, bisogna munirsi di un piano B perché non puoi sapere......

[Hinzelmann]

Ti sei messo in un circolo vizioso in cui molti si sono cacciati per un numero

variabile di anni.

 

Da un lato sai benissimo che potresti iniziare a vivere la tua gaiezza senza necessariamente fare CO subito

( hai 20 anni fai l'università ci sono i locali gay le chat tante possibilità ) dall'altro ti obblighi ad aspettare

di aver fatto un CO che giudichi per ora fuori dalla tua portata per giustificare questa tua attesa.

 

Ma l'attesa ti pesa...sempre di più.

 

Perchè anche lo studio ti pesa?

 

Perchè in parte hai interpretato il ruolo del secchione per essere "perfetto" agli occhi dei tuoi

genitori, in modo da riabilitarti rispetto al complesso di colpa che provi per il fatto di essere gay

( lo sai da sempre ). Mentre un adolescente etero si ribella, litiga prende le distanze dai genitori

e si butta nella socialità, tu hai passato la tua adolescenza inconsciamente a cercare l'approvazione

dei tuoi, per qualcosa che neanche sapevano, ma tu sapevi.

 

Questo cercare sempre e comunque l'approvazione degli altri ( genitori, professori compagnia etero )

rende la paura del CO sproporzionata, ed al contempo spenge la tua passione. La tua capacità di

studiare per il tuo piacere e soddisfazione, di farti una tua vita sociale gay indipendente, di poter

tradurre questa tua caratteristica finalmente nella capacità di innamorarti di un tuo uomo.

 

Fregatene e buttati. Inizia a farti degli amici gay come te, che siano solo tuoi, inizia a

esplorare questo mondo...

[Marcolino2]

Satellite-boy, mi ricordi me dieci anni fa. Anch'io ero esattamente come te. Cercavo di essere perfetto, proprio come ha appena detto Hinzelmann. Ti prego non fare lo stesso errore che ho fatto io. Negli ultimi 10 anno ho praticamente rinunciato a vivere, un po' perche' non riuscivo ad accettarmi, un po' per problemi familiari. Solo da due settimane ho cominciato ad inziare il mio percorso facendo CO con alcuni miei amici e inziando ad incontrare nuove persone. Segui i consigli di Hinzelmann, cerca nuovi amici, fai nuove conoscenze, prenditi i tuoi spazi :) non buttare la tua vita!

[Dreamer_93]

Come direbbe il buon vecchio Socrate, " una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta" . Una ricerca interiore, per capire meglio cosa stai cercando per te stesso e una ricerca esteriore, per iniziare un nuovo approccio con l'ambiente che ti circonda. A piccoli passi vedrai che tutto sarà più semplice, come già ti han detto devi cominciare a farti degli amici (a mio parere anche non gay) per sentirti un po' più a tuo agio. Inizia a conoscere gente di università, ma magari fatti vedere subito per quello che sei (non per quello che fingi di essere). Questo non vuol dire dichiararsi subito, si intende, ma cercare di essere un pochino più se stessi per uscire dalla "bugia" che ti ha accompagnato fino ad ora.

ora mi è cresciuta in mente l'idea di aver buttato via i miei anni migliori per apparire "normale" con persone che poi ho perso di vista, di cui non m frega nulla

Non ci pensare, pensa piuttosto che hai tutta una vita davanti che ti aspetta, pronta di essere vissuta! Hai 20 anni, quante cosa ancora accadere!

[satellite_boy]

ok questa discussione sta diventando sempre più performante di un corso di sedute dallo psicologo!! ahahaha xD grazie

[Marcolino2]

Pensa che in 15 giorni ho fatto 4 CO grazie a loro. Sono molto piu' sereno e voglio iniziare a vivere finalmente! Satellite, ho trovato una grande solidarieta' che non mi sarei mai aspettato. E confrontarmi sul forum mi fa stare bene... :)

[satellite_boy]

è vero, non avrei mai pensato di trovare tanti buoni consigli...poco alla volta troverò il coraggio anch'io..magari dal nuovo anno che inizia a settembre

[theshadow]

satellite, sicuramente prima di fare coming out con altre persone devi essere in pace con te stesso (forse è per questo che ti sembra una cosa così irraggiungibile, ma vedrai che prima o poi sentirai il bisogno di farlo). Già che sei qui a scrivere la tua storia è un passo avanti. Io prima di fare coming out ho passato delle notti sul forum a leggere le discussioni.

Intanto puoi iniziare a farti delle amicizie gay. Potresti esplorare il mondo essendo te stesso in tutto e per tutto. Modi ce ne sono tantissimi. :)