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Sono l'unico gay del mondo?


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Ultimamente sento sempre più frequentemente discorsi sul come

la sessualità umana sia "fluida," "non sia bianco o nero" o sul come

fondamentalmente saremmo tutti "bisessuali."

Questo non è certamente vero per me. Non sono per nulla (NULLA)

attratto dal genere femminile e sono sempre stato tale. Sono l'unico?

Edited by calvin2010
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https://www.gay-forum.it/topic/20795-sono-lunico-gay-del-mondo/
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Ahahah ....... non estremizzare per reazione, anche io ho sempre saputo di essere attrato dal sesso maschile,

semplicemente è un discorso di sfumature quello che è stato fatto.

Ci sono dei lati che apprezzi delle donne, come cose apprezzi dei uomini, ovviamente c'è una parte più forte

dell'altra per cui caratterizza anche la tua sessualità. Non puoi pretendere che nel momento uno sia gay o

etero abbia un disgusto e un disprezzo totale verso il sesso per cui non si prova attrazione fisica ....... non

credo che in questo forum si siano tutti professati bisessuali ultimamente.

@@Dogville Trovo estremamente offensivo che tu mi dica

come interpretare la mia sessulità. Non sono attratto dalle

donne. Per niente.

 

@@Almadel Problemi c'è ne sono. In primo luogo è estremamente

offensivo.

Secondo, c'è il solito problema "politico," ovvero che a parlare di

sessualità fluida sono solo i gay. L'immagine che così ne risulta

è che al mondo esistono gli etero che sono al 100% e poi gli altri

che sono un po' gay un po' no, confusi. Inutile dire quanto questo

sia deleterio per l'avanzamento della causa. (Ma questo è off topic)

messermanny

Se credi sia tutto un complotto dei bisessuali, credo 'sta roba sfocerà nel ridicolo.

 

Comunque, volendo tentare di dare una mia visione semi-seria sulla cosa.

Non è che il dare del "fluida" alla sessualità umana ti renda meno gay, semplicemente si prende atto che, talvolta, tante scelte sono imposizioni della società più che libero arbitrio delle persone (Gay repressi, bisessuali repressi e robetta varia). E che comunque, nonostante che le differenze tra i due sessi ci siano ancora, col passare degli anni (si spera in breve ma non sarà così) queste si stanno affievolendo.

 

Insomma, non sei il solo, ma concordo con Almadel.

 

Un gay, od un etero, tante volte pensa che un bisessuale non sia né carne né pesce.

Del resto un bisessuale spesso pensa che un gay od un etero si perda una metà.

 

Ma ciò non toglie che la sessualità umana sia fluida.

E ciò non toglie che siamo gay :-D

 

 

Per il resto; per me è la cipolla!

 

Problemi c'è ne sono. In primo luogo è estremamente

offensivo.

Secondo, c'è il solito problema "politico," ovvero che a parlare di

sessualità fluida sono solo i gay. L'immagine che così ne risulta

è che al mondo esistono gli etero che sono al 100% e poi gli altri

che sono un po' gay un po' no, confusi. Inutile dire quanto questo

 

sia deleterio per l'avanzamento della causa. (Ma questo è off topic)

 

Però ecco, io ora mi chiedo: Se tu sei sicuro di quel che sei, anche se ti dicessero che: La sessualità umana è fluida, pappappero. A te cosa dovrebbe offendere? Capisco il bisogno di etichettarsi, lo capisco bene, ma non c'è il bisogno di arrabbiarsi ed offendersi se hai la sicurezza di quel che sei.

 

Per l'avanzamento della causa è un altro discorso.

Se credi sia tutto un complotto dei bisessuali, credo 'sta roba sfocerà nel ridicolo.

 

Non ho conosciuto un solo bisex che sostenesse la "sessualità fluida".

Tutti i Bisex sono ampiamente convinti di esserlo sempre stati e di rimanerlo per sempre.

La "sessualità fluida" la sostengono solo gli studenti di filosofia con la tesi su Foucault

che sono per il 70% gay un po' transgender e per il 30% etero punkettoni

(invertire le percentuali qualora si parli di ragazze).

In realtà della sessualità fluida ne parlano più che altro le ragazze che non si definiscono lesbiche o chi si definisce trans ftm.

Di gay che ne discutono io ne ho visti solo qui, e per fortuna.

E' che parlare di sessualità fluida fa molto "yeah, siamo tutti fratelli" e infatti spesso le accuse sono quelle di avere una mentalità chiusa.

messermanny

In effetti sembra uno di quei discorsi che si fanno da ubriachi persi sui massimi sistemi della vita: Hei fratello, siamo tutti parte di un sistema più graaaande di noi! :-D

 

@Almadel; Io mi fido, dato che per me parli arabo e la mia poca filosofia di vita (Che sicuro concorderà con qualche pensatore errante parapim e parapam), è basata sul sottoscritto XD

@@Dogville Trovo estremamente offensivo che tu mi dica

come interpretare la mia sessulità. Non sono attratto dalle

donne. Per niente.

 

Perdonami, cerco di spiegarmi meglio, non ci vedo nulla di offensivo in quello che ho scritto

 

"Ci sono dei lati che apprezzi delle donne, come cose apprezzi dei uomini, ovviamente c'è una parte più forte

dell'altra per cui caratterizza anche la tua sessualità"

 

Ho detto apprezzare, non piacere, si era fatto anche un topic su delle particolarità che notiamo dell'altro

sesso senza però affermare che ci piacciono le donne, tutto qui, è ovvio che ci sono più elementi

dell'uomo che mi piacciono altrimenti non sarei gay.

Il fatto di dire che sia bianco o nero non mi piace come discorso, ci sono sfumature, come in tutte le cose

della vita ( secondo me ) quindi estremizzare i due poli la vedo una cosa alquanto negativa.

Poi se tu questo lo vedi come un commento diretto sulla tua sessualità non ti ci posso fare nulla, si vede

che ti ci ritrovi, il mio discorso era in generale o non so, citami le parole che ti avrebbero fatto pensare

un mio commento sulla tua sessualità.

@@messermanny @@Dogville Certo che mi offendo, la ricerca e l'affermazione dell'identità

è un aspetto fondamentale del percorso di crescita di una persona omosessuale.

Se un etero vi dicesse: "Io sono etero e per me chi dice di essere gay è solo confuso"

Non vi offendereste?

Allo stesso modo quando sento discorsi del tipo "siamo TUTTI in parte attratti dal sesso opposto"

io mi arrabbio eccome, perchè io non sono così. E' questa tesi nega la mia realtà. Ed è un comportamento

"bigotto" (nell'accezione americana) tanto quanto quanto l'esempio dell'etero precedente.

@@calvin2010 ho capito che a te non piacciono assolutamente le donne e immagino che se un domani

non ci fossero più donne tu forse saresti anche contento, però io apprezzo molto la compagnia femminile,

le trovo molto stimolanti dal punto di vista intellettivo: che dovrei fare? Buttarmi da un ponte? Cancellare

tutte le amicizie femminili per rafforzare il mio lato gayo?

Non capisco quale sia il punto di questo topic, non è una critica, ma faccio fatica a capire quale sia il nocciolo

della questione? Ti sconvolge il fatto che ci siano persone che possano apprezzare anche cose del sesso opposto?

Vorresti forse che tutti ragionassero come te?

Evviva la diversità mi verrebbe da risponderti.

In ogni caso CREDO che questo non sia il tuo vero pensiero.

Certo che mi darebbe fastidio che un etero dicesse una cosa del genere, o meglio penserei che non sia

realmente ben informato e che ignora alcune cose.

@@Dogville Punto primo la scemenza secondo la quale io sarei

contento se non ci fossero più donne potevi risparmiartela.

 

Tu hai ribaltato completamente il mio pensiero.

Non ho problemi con i gusti degli altri, sono gli altri evidentemente ad

avere problemi con i mie!

 

Ripeto:

Se gli altri sono "fluidi" buon per loro, ma non dire che lo siamo TUTTI

perchè io non lo sono. E dire il contrario è una forma di aggressione.

Era una battuta ironica sul tuo rafforzare il lato gayo ; ) sapevo che te la saresti presa.

 

In ogni caso non capisco dove hai visto queste affermazioni sul fatto che tutti siamo "fluidi" sessualmente,

non mi ricordo di frasi e di topic in tal senso e non capisco quale sia la forma di aggressione,

io personalmente non ci vedo nulla di male, semplicemente risponderei di essere un eccezione

perché non lo sono, come hai detto te all'inzio del topic.

E' vero che l'etero che dice che l'omosessualità è uno stato di confusione va informato del contrario,

ma se continua a pensare lo stesso mica posso cambiargli il cervello, semplicemente ha il suo pensiero.

Edited by Loup-garou
Eliminato quote integrale del post precedente

@@Dogville Non mi riferisco solo a questo forum, ma in generale

alle persone e a molte pubblicazioni prestigiose (ma non scientifiche).

 

se continua a pensare lo stesso mica posso cambiargli il cervello, semplicemente ha il suo pensiero.

 

Con questa logica saremmo ancora all'anno zero dei diritti LGBT.

Purtroppo non me ne intendo di pubblicazioni in questo senso, quindi non saprei dirti.

 

Con questa logica saremmo ancora all'anno zero dei diritti LGBT.

 

Onesatamente io ho notato un miglioramento con un informazione progressiva e lenta ...... o meglio è stata la migliore

tattica con i miei, dopo un anno di discorsi hanno capito la mia omosessualità, ma all'inzio erano contrari, io semplicemente

rinviavo il discorso.

Il mio ideale sarebbe un rispetto del pensiero altrui mantenendo il confronto, credo personalmente che sia il metodo

più efficace per far comprendere le cose, tuttavia una cosa è farlo con i propri genitori, una cosa è farlo con i tipi per strada,

è abbastanza utopico ....... ma se dovessi avere un amico/a omofobo/a farei come ho fatto con i miei.

Ci vuole pazienza purtroppo.

messermanny

Ma guarda, io sarò strano (E lo sono forte, se no non vedo chi).

 

Se gli altri sono "fluidi" buon per loro, ma non dire che lo siamo TUTTI

perchè io non lo sono. E dire il contrario è una forma di aggressione.

 

Credo che non esistano solo pubblicazioni che riprendano questa teoria, ma "anche" pubblicazioni che riprendano questa teoria.

 

Poi, partiamo tutti col pregiudizio qui.

Tu che sei offeso dalla cosa.

Io che, nonostante non concordi con sta cosa della fluidità, credo che comunque la sessualità sia una cosa mutevole, o comunque dinamica.

DogVille che ha la sua visione.

E così via.

 

Ma parliamoci chiaro; chi potrebbe dare una visione oggettiva della cosa?

 

Anche a me da fastidio la gente che mi dice: No, tu non sei così.

Però non posso ammazzarla :-D

Vabbé @@messermanny concordo assolutamente con te, però un punto di vista oggettivo devi comunque mantenerlo,

altrimenti la gente con questa teoria del tutto che può essere visto in maniera relativa poi se ne approfitta per tirare

l'acqua al suo mulino. QUindi sono dell'idea che su alcuni concetti bisogna rimanere fermi per far intendere che secondo

te le cose sono diversamente.

messermanny

Ma certo. Io ho più punti fermi di quel che pensi, ma non parliamo qui di questo.

Qui si parla del fatto che Calvin riscontra tra i suoi amici, e su pubblicazioni, sempre più discorsi su questa teoria della fluidità. Ora, io dico solo che non c'è bisogno di innervosirsi, è una teoria, ce ne sono altre.

Come sempre essendo varie bisogna prendere quella che più si confà alla propria visione.

 

L'essere "fluidi" sessualmente, anche se fosse, dice sì che io gay sia confuso, ma ciò non toglie che io possa essere certo della mia "confusione" ed etichettarmi come gay, essere quel che sono.

 

Calvin ora dirà che: io non sono confuso, io sono certo. Esatto, te sei certo come lo sono io.

Siamo certi che per gli esponenti di questa teoria risultiamo confusi, ma siamo anche certi di essere. Perciò pure che fosse mi tengo la mia confusione, io sto bene così.

 

Non dicono sia una devianza, solo una fase transitoria, e già è un qualcosa.

Io non lo so, non sono il custode delle verità del mondo.

So quel che sono, so che questa teoria non mi riguarda, ma non dico nemmeno sia incorretta.

 

Non esiste il "Volete essere fluidi? Bene, ma non dite che tutti lo siamo", è come dire: Fate quel che volete, ma non annoiatemi con altre chiacchiere. E allora chi è aggressivo: Chi ti impone la teoria, o chi non valuta a priori?

 

Le certezze sono poche:

- Il sesso biologico non pregiudica l'orientamento sessuale.

- Può esserci una forte dicotomia tra il sesso biologico e la sessualità.

- Non tutti ne sono consapevoli subito, tipo cotto e mangiato sia della propria sessualità che del proprio orientamento.

 

E queste cose le vedi in generale conoscendo la gente.

Sopra la gente fa delle teorie per poterci capire qualcosa. Basterebbe dire che la sessualità è mutevole per giustificare i transgender, ma ovviamente avrebbero bisogno di una teoria ad hoc come minoranza di minoranza.

 

Poi insomma, ha chiesto il parere, l'ho dato :-D

Si sa che i flame non sono il mio forte :-)

@messermanny, il problema è che la "teoria fluida"

non è sullo stesso piano delle nostre opinioni.

I miei amici che la sostengono hanno fondi universitari e scrivono libri

e influenzano il dibattito del Movimento GLBT in modo più sostanziale

rispetto al mero limitarsi a scrivere su un forum.

 

Il fatto che un manipolo di checche laureate sostengano

che oggi possono essere gay, domani donne e dopodomani etero

di per sé sarebbe solo spassoso se non volessero essere "accreditate" nel dibattito

e se la loro "fluidità" non si limitasse semplicemente nel farsi chiamare al femminile.

 

La teoria deve discendere dall'osservazione e l'osservazione è figlia dell'esperienza.

E l'esperienza contraddice facilmente la "teoria della fluidità" mostrandoci

quanto poco basti a farci assumere un'identità piuttosto che un'altra.

E quanto "fluidità" spesso possa essere tradotta con "convinciamo gli etero a farsi spompinare"

o "non rompetemi le scatole se ogni tanto metto la gonna".

 

La supponenza intellettuale e l'assoluto disancoramento dalla realtà

mi rendono i paladini della "Queer Theory" piuttosto indigesti;

non come persone (sono tutt* simpaticissim*), ma proprio come pensatori.

 

Procedono dal Generale ("siamo pansessuali") al Particolare ("sei pansessuale anche tu")

senza alcun rispetto per le più elementari regole del filosofare induttivo;

come se ci fosse una formuletta matematica per risolvere il problema delle mele di Pierino.

Per me il Pensiero sull'Orientamento procede in modo simmetricamente inverso:

dai casi particolari cerco di giungere a una teoria generale ed esponendola

mi confronto con le eccezioni a cui ogni formulazione teorica va incontro.

In questo modo - per induzione - amplio il mio sistema teorico.

  • 3 weeks later...

La storia della sessualità fluida, secondo me, è una grandissima scemenza.

 

L'essere umano rifiuta da millenni la varietà della natura. Ci sono gli etero, ci sono i gay, ci sono i bisex, i transgender, gli asessuati eccetera. Poi ci sono le sovrastrutture mentali che confondono le acque (repressioni, imposizioni sociali) e, siccome siamo creature che ricercano disperatamente un ordine, si cerca di semplificare il tutto in qualcosa che si possa quindi 'dominare'.

 

A questo punto o si mettono dei paletti rigidi (la natura è etero e ciò che non lo è diventa patologia) o si allargano gli orizzonti in modo grossolano (non esistono identità sessuali, siamo tutti allegramente bisex!).

 

Io dico che se siamo davvero la specie più intelligente su questa Terra, ci siamo accaparrati il titolo versando qualche mazzetta...

Tranquillo. La necessità di alcuni di etichettarti e di doverti per forza far rientrare in un loro schema di interpretazione delle cose è un problema diffuso. Da Bisessuale ho lottato molto per sostenere che la bisessualità esiste e non è una scusa, una forma di repressione e tutte le altre gentili delicatezze che ti vengono messe addosso.

 

Ti piace solo il cazzo e la vagina ti disgusta? E' ok. Per me non è così, e credo sia ok uguale no?

 

E' vero che però per alcuni (tipo per me ma anche per altri) l'attrazione verso un genere sessuale cambia nel tempo e si "modula". Per un periodo c'è chi può essere più attratto da uomini e zero dalle donne e per altri periodi viceversa e tutte le combinazioni possibili.

 

Anche qui, è difficile da spiegare e da comprendere per chi una situazione non la vive. La soluzione è che ognuno rispetta i gusti e le modalità degli altri e i problemi spariscono tutti

Icoldibarin

Non ho conosciuto un solo bisex che sostenesse la "sessualità fluida".

Tutti i Bisex sono ampiamente convinti di esserlo sempre stati e di rimanerlo per sempre.

Eccone uno, o meglio un bisessuale che si sta accorgendo che il suo orientamento è sempre più sbilanciato all'omosessualità.

 

Ma non ti verrò a dire oggi sono gay, domani etero e il terzo lunedì del mese bisessuale. L'orientamento sessuale non cambia nel giro di un giorno e soprattutto non può essere scelto dall'individuo. Per la maggior parte delle persone questo rimane abbastanza invariato tutta la vita, per altre è soggetto nell'arco degli anni a variazioni più o meno vistose.

Quello che conta è che non esiste nessuna "terapia riparativa dell'omosessualità" né tanto meno che si possa scegliere orientamento che fa più tendenza.

 

Non so perché ma viene sempre da riproporre le analogia gastronomiche tra il melone e il cocomero, da piccolo mi piaceva solo l'ultimo, poi v'è stato un periodo in cui mangiavo amabilmente entrambi, adesso mangiare più di mezza fetta d'anguria mi risulta sgradevole. I miei gusti non sono cambiati da un giorno all'altro e presumibilmente non li ho scelti io. Eppure nessuno viene a dirmi che sono confuso quanto a gusti alimentari.

 

La soluzione è che ognuno rispetta i gusti e le modalità degli altri e i problemi spariscono tutti

Chiaramente condivido.

la teoria queer e le sue erronee interpretazioni hanno cagato spesso fuori dal cesso.

 

giustissima la teoria dell'anti-binarismo dei ruoli, della società basata, purtroppo, sull'eterosessismo.

ma sul discorso della "fluidità" di orientamenti sessuali e identità di genere alcuni

interpreti, pensatori e sedicenti queer hanno veramente cagato fuori dalla tazza

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