Almadel Posted July 18, 2012 Share Posted July 18, 2012 Non si può che condividere l'analisi di @privateuniverse: è sempre possibile fare politiche di "destra" e di "sinistra". Tassazione, investimenti, politica estera e addirittura lotta alla criminalità possono essere ispirate a dei principi generali e a una visione della Cosa Pubblica. Che poi il Centro-Sinistra italiano ci abbia abituati a un modello unico per metà ispirato dai Democristiani Tedeschi e per metà al New Labour di Blair nella convinzione che Berlusconi avesse già mangiato l'anima del nostro Paese, non significa molto. Tra questa merda e il velleitarismo della Sinistra Radicale - che non potendo fare la Rivoluzione si è sentita in diritto di non fare altre proposte concrete al suo elettorato - non c'è mai stato niente negli ultimi vent'anni. Nessuno ha detto "qualcosa di Sinistra". Ora che il Neo-Liberismo ha il fiato corto, qualcuno ancora chiede più liberismo; ma l'opzione "abbassiamo le tasse" è così ridicola che anche il Cioccolataio di Arcore si è visto costretto ad accettare un uomo che piacesse ai Democristiani tedeschi. Peccato che Monti sia una purga, quando ci sarebbe bisogno di un antibiotico. E non sembra affatto vero che le purghe facciano bene a chi ha un'infezione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 18, 2012 Share Posted July 18, 2012 A me pare che però nella situazione attuale di emergenza finanziaria si stiano sia aumentando le tasse, sia tagliando le spese Il problema mi pare sia che all'aumento della tassazione non corrisponde quello del gettito, perchè la recessione e l'aumento degli interessi sul debito si mangiano tutto. Per questo si è scelto di tassare la casa ( cioè il patrimonio e non il reddito ) e di tagliare la spesa previdenziale ( cioè aspettative piuttosto che diritti ) Ciò che non si sta facendo, direi, sia una riforma tributaria che abbia di mira il settore societario, cioè l'impresa, in modo da limitare l'evasione o l'elusione fiscale. Insomma i blitz della finanza sugli scontrini fiscali o le polemiche sugli autonomi ( dall'idraulico al libero professionista ) coprono la totale assenza di proposte laddove ragionevolmente si annida la vera evasione - il Societario - e paiono fuffa propagandistica. Questo perchè ovviamente l'impresa dovrebbe rilanciare l'economia solo che con aspettative così negative le imprese non investono. E' qui il cuore liberale comune alle politiche di destra e sinistra, in questo presupposto che affida all'impresa il ruolo del rilancio economico e quindi le esenta da sacrificio. In secondo luogo bisognerebbe tagliare le spese improduttive della PA, vedi default della Regione Sicilia, oltre che le aspettative dei lavoratori. Questo pone un problema trasversale perchè tutti i partiti sono cointeressati agli apparati pubblici che per loro natura sono conservativi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aquarivs Posted July 18, 2012 Share Posted July 18, 2012 (edited) Insomma i blitz della finanza sugli scontrini fiscali o le polemiche sugli autonomi ( dall'idraulico al libero professionista ) coprono la totale assenza di proposte laddove ragionevolmente si annida la vera evasione - il Societario - e paiono fuffa propagandistica. Magari lasciassero in pace i liberi professionisti che sono proprio quelli che spendono e investono nell'economia locale. Secondo te è l'idraulico che evade il fisco a mettere in ginocchio una nazione o piuttosto un dentista dove coi milioni evasi apre conti off o compra all'estero? E' la parrucchiera a portare al fallimento, la stessa che poi compra in Italia e spende quasi sempre in Italia, o la parlamentare con redditi mensili da capogiro? Suvvia ancora con questa storia sull'evasione fiscale. L'evasione fiscale esiste da quando esistono le tasse eppure le nazioni rimangono in piedi. La crisi che stiamo vivendo adesso è dovuta alla polarizzazione del denaro che è concentrato nelle mani di chi non investe in Italia. E' concentrato nelle mani di chi sfrutta le leggi (o se le modella a favore) per creare posti fittiziamente precari, assumere alle spalle dello stato in ruoli che nominalmente sembrano essere temporary mentre invece sono a tutti gli effetti dei veri impieghi fulltime. Com'è possibile parlare di evasione fiscale quando un elettricista medio porta a casa 2000 euro al mese al netto delle tasse e 4000 se le evade tutte e poi compra e vive la sua vita nella stessa città in cui risiede quando un politico ha macchina gratis, casa gratis, spese nulle e uno stipendio di decine di migliaia di euro CHE SPENDE FUORI ITALIA? Edited July 18, 2012 by Aquarivs Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted July 18, 2012 Share Posted July 18, 2012 Sicuramente l'evasione annua di tutte le parrucchiere sarà un danno economico per lo Stato di decine di volte superiore rispetto ai costi del Parlamento... Non vedo motivo di distinguere gli evasori: cento euro senza fattura sono uguali sia per l'idraulico che per il dentista. L'evasione fiscale in Italia è un problema superiore a quello di altri paesi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aquarivs Posted July 18, 2012 Share Posted July 18, 2012 (edited) Sicuramente l'evasione annua di tutte le parrucchiere sarà un danno economico per lo Stato di decine di volte superiore rispetto ai costi del Parlamento... ahaha questa è da scrivere negli annuali delle castronerie di Alma.. xD Non vedo motivo di distinguere gli evasori Io lo vedo eccome. Per tre motivi: La pressione fiscale. Per una parrucchiera e per un dentista la pressione fiscale è differente nella misura in cui i guadagni non sono paragonabili e spingono il professionista a non dichiarare. L'investimento. Una parrucchiera che ha evaso 10mila euro annui al fisco difficilmente comprerà una casa alla Barbados o in Svizzera o tantomeno aprirà un conto off shore o prenderà una macchina a noleggio a lungo termine per non far figurare l'acquisto. La Parrucchiera spenderà in beni di consumo quotidiani, migliorerà il proprio tenore di vita, e molto probabilmente aprirà un secondo negozio. Il dentista tutto quello che fa è mettere tutto in un conto off. E quando si tratta di acquistare una casa lo fa all'estero. Se deve prendere una macchina lo fa a noleggio e via discorrendo. Lo scopo. L'evasione fiscale va differenziata anche per lo scopo che se ne fa. Un'imprenditore di grande successo difficilmente potrà addurre alla povertà l'evasione fiscale. Piuttosto direi ingordigia. Credo sia molto difficile trovare una simile situazione in una salumeria dove già il costo dell'insegna era un problema.. Edited July 18, 2012 by Aquarivs Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wesker Posted July 18, 2012 Author Share Posted July 18, 2012 mah, io sono d'accordo con @@Almadel . Gli evasori sono evasori, non c'è differenza. Semmai equitalia dovrebbe punire in modo diverso, nel senso che a chi evade milioni di euro non deve essere perdonato nulla mentre a un idraulico che evade poche migliaia di euro , in molti casi per sopravvivere, si può solo chiedere di restituire il non dato senza aggiungere tassi da usura. Speriamo che serpico faccia il suo lavoro contro chi evade milioni :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabiofax Posted July 18, 2012 Share Posted July 18, 2012 Com'è possibile parlare di evasione fiscale quando un elettricista medio porta a casa 2000 euro al mese al netto delle tasse e 4000 se le evade tutte e poi compra e vive la sua vita nella stessa città in cui risiede quando un politico ha macchina gratis, casa gratis, spese nulle e uno stipendio di decine di migliaia di euro CHE SPENDE FUORI ITALIA? Concordo sul concetto.. ma non sul fatto che un elettricista medio porta a casa 2k... Magari dico. Il mio ragazzo ha una azienda sua di impianti elettrici in Liguria e lavorano tanto... ma 2000 non riesce mai a portarli... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted July 18, 2012 Share Posted July 18, 2012 No vabbè, giustificare gli evasori fiscali è fuori dal mondo. Gli evasori sono una rovina sociale perché rubano a tutti noi, avvantaggiandosi così rispetto agli onesti che dovranno faticare il doppio. La pressione fiscale è alta anche perché ci sono gli evasori, non confondete la causa con l'effetto. Negli altri paesi europei l'evasione non è così elevata come in Italia, qui ci sono dati di fatto che non potete smentire. @@wesker Equitalia è strozzinaggio legalizzato, andrebbero cambiate un bel po' di cose a proposito. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 18, 2012 Share Posted July 18, 2012 Diciamo che c'è una piccola evasione ed anche una evasione di sopravvivenza come anche una media e grande evasione, ed anche una elusione fiscale, il problema è che nell'illegalità ci sta tutto ed il suo contrario. Il problema non sta qui, ma nella risposta che si dà al fenomeno...lo scontrino fiscale, o l'obbligo dei pagamenti tracciabili oltre i mille euro, misure simili non scoraggiano certo la grande evasione o la elusione fiscale, che si annida in bilanci e scatole cinesi societarie. Inoltre chi evade per portare a casa 2000 euro, semplicemente continuerà a farlo Ma di riforme del diritto tributario societario non parla nessuno, né a destra né a sinistra e quindi non cambierà niente. Rispetto a questo anche la cd. patrimoniale colpendo i patrimoni personali fa ridere... La pressione fiscale è alta sia perchè c'è l'evasione fiscale, sia perchè in Sicilia ci sono 26.000 forestali precari ( idest clientele politiche ) etc. Anche in questo caso non è che li puoi scaricare in un botto tutti però è chiaro che costituiscono una spesa improduttiva Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aquarivs Posted July 18, 2012 Share Posted July 18, 2012 No vabbè, giustificare gli evasori fiscali è fuori dal mondo. Gli evasori sono una rovina sociale perché rubano a tutti noi, avvantaggiandosi così rispetto agli onesti che dovranno faticare il doppio. La pressione fiscale è alta anche perché ci sono gli evasori, non confondete la causa con l'effetto. Negli altri paesi europei l'evasione non è così elevata come in Italia, qui ci sono dati di fatto che non potete smentire. @@wesker Equitalia è strozzinaggio legalizzato, andrebbero cambiate un bel po' di cose a proposito. Quello che è fuori dal mondo è parlare di evasione fiscale senza tenere conto delle differenze. L'evasione fiscale non è solo un tentativo di diventare ricchi. In molte occasioni soprattutto nel piccolo artigianato, è l'unico modo per sopravvivere. Quando vai a dare la metà al fisco e l'altra metà agli enti luce gas e affitto di cosa campi? Alzi il prosciutto di due euro? E cosa fa la casalinga media? Non se ne va a comprare l'insaccato alla coop? Via dai.. via questo benedetto prosciutto dagli occhi.. appunto.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted July 18, 2012 Share Posted July 18, 2012 Avevo scritto un lungo pezzo sulla parrucchiera che evade per comprasi la Volvo e sul dentista che evade per comprarsi la Ferrari, che per l'assurdo ragionamento di Aquarivs sarebbe da preferire il secondo alla prima perché così "i soldi restano in Italia". Il "povero artigiano che evade per non morire di fame" non si può più sentire; davvero. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted July 18, 2012 Share Posted July 18, 2012 Se io ho la proprietà di un fondo costituisco una società togliendolo dal mio patrimonio personale e lo faccio dare in affitto ad una mia azienda in cui io lavoro come dipendente...questo è ciò di cui si dovrebbe discutere. Non cosa ne faccio dei soldi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabio Castorino Posted July 18, 2012 Share Posted July 18, 2012 (edited) Speriamo che oltre i matrimoni gay e le adozioni, che ha già promesso di approvare a inizio 2013, Hollande introduca in Francia anche l'eutanasia. All'eutanasia ci sta pensando veramente! Speriamo vada fino in fondo, tanto più che la stragrande maggioranza dei francesi pare essere favorevole. Hollande apre il dossier eutanasia Sull'eutanasia Francois Hollande si aspetta il no della destra Francia, il Presidente crea una commissione per la riforma. Critiche dalla destra ALBERTO MATTIOLI corrispondente da parigi Bisogna forse introdurla, ma certamente non bisogna nominarla. A riaprire la discussione sull’eutanasia è stato il Presidente della Repubblica, François Hollande, ma guardandosi bene dal chiamarla con il suo nome. A soggetto delicato, trattamento delicatissimo. Ieri Hollande è andato a visitare una clinica specializzata in cure palliative per malati terminali a Rueil-Malmaison, vicino a Parigi. Nella prima parte del suo discorso (molto toccante, per inciso: i ghostwriter dei politici francesi sono mediamente molto bravi), il Président ha insistito sulla necessità di sviluppare e «diversificare» le cure palliative, difendendole anche dal punto di vista del rapporto costi-benefici: «Può sembrare paradossale, investire sugli ultimi momenti della vita. E tuttavia se si permette a delle persone di vivere meglio, se si evitano un certo numero di ricoveri più costosi o di inutili interventi, noi avremo fatto in realtà della prevenzione». Poi è arrivata la novità, politica ed etica insieme. Oggetto: la legge Leonetti del 2005, scritta dal medico, deputato di destra e sindaco di Antibes che ha introdotto l’eutanasia passiva. In sintesi, oggi in Francia si possono interrompere cure senza speranza, ma un gesto che provoca direttamente la morte resta un reato. «Bisogna, si può andare più lontano - si è chiesto Hollande nei casi eccezionali in cui l’astensione terapeutica non basta a dare sollievo ai pazienti alle prese con un dolore irreversibile? E che chiede un atto medico consapevole al termine di una decisione condivisa e meditata?». Il dibattito è aperto e il Presidente raccomanda che sia «nobile e degno». L’arcivescovo di Parigi e presidente dei vescovi francesi, André VingtTrois, ha subito risposto con sottile ironia che quella di Hollande è «una buona domanda. Ma non è perché si fa una domanda che si risponde positivamente». La destra si è già schierata contro la riforma della legge Leonetti. Ma è chiaro che il governo vuol procedere con molta cautela. Le parole d’ordine della nouvelle vague socialista sono «concertazione» e «commissione» in tutti i campi, figuriamoci in quelli più delicati. E infatti Hollande ha già nominato la commissione che dovrà concertare e che sarà presieduta da Didier Sicard, medico ed ex presidente del Comitato consultivo nazionale d’etica. Del resto, anche in campagna elettorale Hollande aveva rifiutato di usare la parola «eutanasia», benché, secondo un sondaggio, il 91% dei francesi sia favorevole anche a quella attiva. Al punto 21 del suo programma, c’era la proposta che «ogni persona maggiorenne in fase avanzata o terminale di una malattia incurabile che provochi una sofferenza fisica o psichica insopportabile possa domandare, in condizioni precise e strette, di beneficiare di un’assistenza medica per concludere la sua vita nella dignità». Come si vede, anche prima di diventarlo, il Presidente sull’eutanasia proponeva di fare senza dire (ma forse, dati i tempi della politica francese e i suoi interminabili dibattiti, finirà tutto con un dire senza fare). E a un giornalista che gli chiedeva se dire «eutanasia» fosse tabù, ha risposto: «Non è la parola che ho usato». Appunto. http://www3.lastampa...lo/lstp/462796/ Edited July 18, 2012 by Fabio Castorino Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted July 18, 2012 Share Posted July 18, 2012 Non ho il prosciutto negli occhi, certe cose le vedo nella vita reale. Conosco un bel po' di persone che dovrebbero essere "i poveri artigiani che evadono per sopravvivere" e hanno tutti una macchina e un cellulare più costoso del mio. Non mi interessano i discorsi emotivi sul "poveretto come farà a vivere" perché sono privi di consistenza. Tra i tanti problemi dell'Italia non c'è proprio la caccia alle streghe nei confronti degli evasori, semmai il contrario, troppo lassismo. Ad esempio potrei dire che l'Italia è uno dei pochi paesi europei in cui manca il reddito minimo garantito, questo è ben più grave. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Loup-garou Posted July 18, 2012 Share Posted July 18, 2012 Ricordo che questo è un topic per parlare della Francia di Hollande... Sta diventando un po' troppo italiana la prospettiva... XD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
calvin2010 Posted July 20, 2012 Share Posted July 20, 2012 Bisogna dire che Holland ha però già mancato la prima promessa alla comunità LGBT. La nuova legge contro la discriminazione per le persone transessuali è stata ritenuta troppo vaga. http://www.pinknews.co.uk/2012/07/19/france-concern-as-senate-approves-protections-for-sexual-not-gender-identity/ Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabio Castorino Posted July 20, 2012 Share Posted July 20, 2012 La presidenza Hollande sarà ottima per gay e lesbiche, ma un disastro per i transessuali, molti dei quali saranno duramente colpiti dal punto di vista economico se verranno approvate le nuove norme contro la prostituzione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wesker Posted August 3, 2012 Author Share Posted August 3, 2012 Il governo Hollande tassa le transazioni finanziarie http://www.cittanuova.it/contenuto.php?TipoContenuto=web&idContenuto=420829 spero vivamente che anche gli altri paesi dell'eurozona seguano l'esempio francese Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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