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Mai rinunciato a uno sport per motivi personali?


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Ciao a tutti, inizio questa discussione perché mi riguarda personalmente, anche se si parla ormai di 3 anni fa.

Quello che mi chiedo è: c'è qualcun'altro che come me ha rinunciato a uno sport, magari a livello agonistico, perché motivi personali e non gli impedivano un corso regolare dello stesso?

 

Per quanto mi riguarda, io praticavo Pallavolo a livello agonistico anche inter-provinciale, insomma una roba come 3-4 allenamenti a settimana più 2 partite.

Il punto è che quando ero in seconda media non facevo fatica a mantenere bilanciato il peso scuola- sport (io adoravo entrambe le cose, quindi con qualche rinuncia riuscivo sempre a fare tutto), eppure un ostacolo sempre più grande si è posizionato sulla mia strada. O meglio una serie di ostacoli.

 

Da un lato la mia sessualità, che in quegli anni iniziavo a capire. L'ambiente da spogliatoio può essere crudele a volte, anche senza farlo apposta. Ma io non ci davo molto peso (magari a battute a sfondo sessuale e cose così).

Senza contare che l'ambiente in generale era comunque opprimente (vi dico solo che una volta avevo saltato una partita, l'ultima di un campionato che ormai avevamo perso, perché eravamo ultimi, perché da tempo avevo comprato dei biglietti di serie A di volley. La mia punizione per non essere andato alla partita di campionato è stata quella di farmi saltare le 5 successive).

 

Ma io non rimpiango questi momenti, perché in un certo senso per la passione si fa davvero questo e altro.

Tuttavia sempre quell'anno mia mamma aveva iniziato ad avere attacchi di gelosia nei confronti di mio padre, pensando che a pallavolo ci fosse un'altra donna. Allora iniziavano a litigare anche di brutto. Ed è andata avanti così fino all'estate, quando gli allenamenti sono finiti.

Da allora non c'erano più scenate, e l'ambiente era più vivibile. Ma da quando dovevano ricominciare gli allenamenti l'anno dopo lei aveva ricominciato, rendendo la vita impossibile a me e a mio padre. Io andavo a giocare non più per piacere, ma solo per sfogo.

Da lì avevo deciso di chiudere la mia carriera (tra l'altro ero, e sono tutt'ora, molto bravo)

 

Eppure ho ancora un senso di rimpianto per il fatto di aver mollato, anche perché poi gli attacchi di gelosia sono ricominciati, in modo ASSAI minore (fidatevi, se avessi continuato il volley avrebbero divorziato).

 

Eppure ciò che mi mandava avanti quei giorni, oltre la passione, era il fatto che proprio l'anno prima un mio amico di pallavolo di un'altra squadra era morto in un incidente stradale (e io ogni volta che entravo in campo pensavo a lui,quasi come che il mio giocare lo faceva rivivere a ogni colpo, a ogni caduta). Aver chiuso tutto in un certo senso mi ha fatto stare malissimo, per me, per lui.

 

Ora i miei parlano tranquillamente della pallavolo come se loro non capissero quelli che sono stati e quelli che sono i miei stati d'animo.

Io ormai non ci penso più, per via di altri impegni e altri obiettivi, ma quando mi ricapita una palla in mano, quando vedo alla televisione il volley, cerco di cambiare canale, cerco di fare altro, per evitare di ricordare. Il volley era uno dei miei sogni, forse il primo che mi fosse stato distrutto davanti agli occhi.

Io come avevo iniziato a giocare a Basket, essendo abbastanza alto mi trovavo bene e avevo iniziato a fare un po' di gavetta.

"Purtroppo" mi era venuta anche la smania di suonare il pianoforte, e quando mi sono iscritto al Conservatorio mi hanno caldamente consigliato di smettere di giocare per non mettere a rischio le dita....

 

Morale dopo anni... non suono più il piano e non sono diventato il nuovo Dennis Rodman...

Io ho fatto Wing Tsun - Kung Fu per 8 anni fino a due anni fa..

è stato l'unico sport che mi interessava, mi aiutava poi a concentrarmi nello studio, ero diventato più sciolto, calmo e tranquillo anche nei rapporti con le persone.

Ma avevo una brutta squadra, nel senso che non smettevano mai di fare battute di sesso o imbarazzanti, oltre ad essere maleducati su alcune questioni.

A ciò si aggiunsero impegni con l'università e i turni all'ospedale veterinario che mi facevano tornare a casa sempre stanco e quindi con meno voglia di andare all'allenamento.. oltre ad esserci un fattore economico (tipo 20 euro all'ora di lezione privata con il Master per tre volte a settimana).

Quindi con una scusa dopo l'altra ho abbandonato. :(

Io ho fatto karate per 5 anni. Mi piaceva molto e ottenevo anche dei buoni risultati, sono stata campionessa regionale e ho partecipato ai campionati italiani (non mi sono classificata più di tanto, fui tipo quinta o sesta XD). E ho lasciato a causa della depressione, poco prima di sostenere l'esame per la cintura marrone. Adesso, a distanza di anni, mi dispiace moltissimo di aver lasciato, però a causa di problemi fisici, economici e soprattutto di - lo ammetto - PIGRIZIA, non ce la farei mai a riprendere. Però ho passato molto tempo a pentirmi di aver lasciato. C'è da dire che le cose nel mio dojo erano cambiate molto, avevamo cambiato palestra e il sensei aveva cambiato molto il suo metodo di insegnamento... per me era un brutto periodo, di totale apatia, durante il quale ho mollato tutto quello che facessi e quindi anche le arti marziali. E sì, anche io continuo a ripensarci...

Io facevo atletica a livello agonistico, fino a qualche anno fa. Ho dovuto smettere sia per un brutto trauma alla caviglia destra, sia perché gli allenamenti erano diventati assolutamente insostenibili. Per uno come me che fa anche altre cose oltre alla scuola e allo sport, già quattro allenamenti erano troppi: quando me ne chiesero minimo cinque, rifiutai. La conseguenza? Dal giorno dopo mi sono trovato insieme a quelli con 3-4 anni meno di me, a saltare gli ostacoli che mi arrivavano al ginocchio. Bello eh? :lol:

Io ho fatto tanti sport in vita mia, ma mai a livello agonistico. Sempre per sfogo e per mettermi alla prova con un nuovo sport. L'obiettivo ovviamente era riuscire a praticarlo bene e migliorare sempre.

 

Posso dire che lo sport che mi manca di più è la stessa Capoeira. Non l'ho abbandonato ma da 2-3 anni a questa parte non mi alleno più con costanza (da gennaio non riesco ad andare in palestra agli allenamenti) infatti non miglioro da 2 anni a questa parte.

Quindi più che mancarmi come sport, mi manca il modo in cui lo praticavo prima.

Spero un giorno di tornare quello di prima, migliorare e tornare ad allenare i principianti.

Io giocavo a calcio, amavo correre e di tanto in tanto giocavo anche a pallavolo.. Quasi 5 anni fa ebbi un piccolo incidente e i miei tendini ne risentirono parecchio.. Da allora il mio unico sport è camminare per arrivare al tabacchino -.-"

  • 2 weeks later...

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