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La vera amicizia questa sconosciuta...


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Io ho un sacco di vere amicizie. I miei migliori amici (che ovviamente sanno che sono gay ecc) li conosco dalla prima asilo, e non abbiamo quasi mai litigato. Altri amici che ho conosciuto più tardi sono stati sempre fedeli e vicini, non mi posso lamentare proprio...

La mia esperienza mi dice che c'è un approccio consumistico anche all'amicizia, ormai, da parte di molte persone (a parte quelle solite che fortunatamente ci sono e ti restano accanto da molto): o si va sull'usa e getta oppure guai se ti scolli perchè mi servi per diversi motivi, atteggiamento consumistico anch'esso di gente che ti tratta come se dovessi stare sempre a disposizione come un servizio a pagamento e se salti un turno o non fai una chiamata, tragedia greca.

 

Io credo inoltre che l'amicizia sia un sentimento molto sopravvalutato. Spesso in giro si leggono frasone debordanti sull'amicizia che non muore mai etc etc: non la penso così, l'amicizia è un sentimento caduco eccome e personalmente il 90% dei miei amici/conoscenti li vivo come dei compagni di viaggio di un periodo, più o meno breve, cosa che non toglie assolutamente nulla alla purezza e alla bontà del legame. Le delusioni che si vivono in amicizia spesso si originano da aspettative troppo elevate su di essa, perlomeno questo è quello che ho notato io. Poi è ovvio che gli amiciamici ci sono sempre, ma anche lì...

Edited by Fred

ti do proprio ragione Fred.anche io li vedo come compagni di viaggio..tipo come un viaggio in treno..e quel viaggio è una parte della nostra vita..Però sai alla fine uno cerca davvero qualcuno di veramente importante da non associare soltanto ad un lasso di tempo..

Ciao Funnyboy, e' vero, con tante persone si condividono pezzi importanti della propria vita (gli amici del liceo,dell'universita', i colleghi, etc.) che poi finiscono, magari perche' si va in citta' diverse, perche' ci si sposa e ci si frequenta meno, etc. Pero' gli amiciamici esistono, sono rari, pochi, ma ci sono. E si possono inontrare in qualsiasi momento della vita. Io ho incontrato la mia migliore amica 4 anni fa, per caso, in un colloquio di lavoro e da allora siamo inseparabili. Lei vive a 50 km da me, ma ci sentiamo sempre, appena possiamo ci incontriamo e so che lei e' sempre presente come io lo sono per lei. Con lei ho fatto pochi giorni fa il mio primo CO e mi e' stata vicina. Con lei piango, rido, mi emoziono. I miei amici veri sono solo 4 ma so che ci sono e che forse ci saranno sempre, come io ci saro' per loro.

Ciao funny, non dire cosi'...sicuramente anche tu incontrerai dei amici che ti vorranno bene. Anch'io ho ricevuto delle batoste dagli "amici", ne vuoi sapere qualcuna? Alle medie un mio "amico" dice che guardavo i cartoni delle femmine...per tre anni sono additato come il frocio della classe (che poi ancora non sapevo di essere gay ma loro gia' lo sapevano prima di me....). Alle superiori, incontro un ragazzo con cui condivido tutto, terminate le superiori, visto che non gli servivo piu' per farsi passare i compiti di matematica, arrivederci e grazie. Lo cerco, lo chiamo ma lui e' sempre impegnato. Un altro amico d' infanzia molto legato a me non appena si fidanza si allontana completamente, salvo poi inviarmi al matrimonio...insomma i false friends ci sono sempre....ma quelli veri pure... :)

l'amicizia come l'amore è un sentimento che deve essere provato da 2 persone, può nascere, crescere, durare per sempre o finire, spesso gli amici sono davvero compagni di viaggio, altre volte invece sono compagni per la vita, non si può dare una definizione secondo me, come l'amore anche l'amicizia è imprevedibile... ovviamente non voglio paragonare le 2 cose, ma soltanto il modo in cui spesso vengono vissute

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