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Noi e le tradizioni


Magic_Andy

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[modbreak=yrian]Questo topic è il risultato della fusione di due topic simili. Nel primo si parla del nostro rapporto con il Natale, poi (dalla seconda pagina) la discussione si amplia fino a comprendere tutte le festività e le tradizioni. Segnalo inoltre che da questo topic ne è scaturito un altro sull'origine pagana delle feste cristiane.[/modbreak]Ciao a tuttileggendo alcuni topic in questo ma anche in altri forum ho notato una cosa che mi ha lasciato con una certa curiosità. Ma è vero che per molti omosessuali le festività quali Natale e Pasqua potevano anche non esistere? No perchè se così fosse sarebbe una cosa davvero terribile secondo me.Che ne dite?

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Be per quelli non cristiani è ovvio che natale e pasqua anche se non esistessero farebbe lo stesso e qui i non cristiani sono molti.

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io credo che natale e pasqua, ormai, abbiano poco a che fare con la religione. Sono parte della cultura di tutto il mondo, il natale in particolare viene festeggiato anche in paesi non cattolici o cristiani.

La pasqua da noi è la stessa cosa, una festività che ormai ha ben poco a che vedere con i veri motivi per cui è nata.

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NorwegianWood

Il festeggiare Pasqua e Natale ha a che vedere con la fede, non con l'orientamento sessuale.

 

Inoltre, se intese in senso cristiano e non cattolico, queste feste non sono inconciliabili con l'omosessualità, poiché il Cristianesimo non ha una posizione netta e definita sull'argomento, al contrario del Cattolicesimo.

 

Personalmente non festeggio né l'una né l'altro. Non perche sono gay ma perché non sono cristiano. Sono gnostico e pagano, e in quanto tale queste due celebrazioni rivestono per me un significato diverso rispetto a quello che ha per i credenti cristiani.

 

Comunque una cosa è vera, purtroppo: sia Natale che Pasqua sono sempre meno momenti di espressione del sacro e del mistero. Consumismo e vacanza sono la parola d'ordine... ma per comprare e staccare dal lavoro non c'è bisogno di tirare in ballo la vita di Cristo: bastano i saldi e le ferie.

 

Di questa perdita, sinceramente, mi dispiace. E molto.

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Guest Lover_Of_Darkness

Le feste cristiane...sono state solamente copiate dalle feste pagane delle streghe...cambiando la vera natura della festa..

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grandguignol

Il Natale ha una valenza molto più forte della Pasqua, penso un po' in tutta Italia...

Si festeggia un po' per abitudine, un po' per tradizione... E un po' per festeggiare...

E, sopratutto negli ultimi anni, sono ricorrenze che mi sono venute decisamente a noia... (Che c'ho da festeggià poi?!  :rotfl:)

 

Spero di non ricordare male, però il 25 di Dicembre per i Romani doveva essere le festa del Sole...

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Non penso che l'orientamento sessuale implichi la scelta o meno di festeggiare una festa.

Io personalmente festeggio il Natale (un pò perchè trascinato dai mass media e dai parenti) ma la Pasqua no, non mi è mai interessata.

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Non credo ci sia una correlazione tra orientamento sessuale e festività. Soprattutto per quanto riguarda il Natale, che ormai nel mondo occidentale è diventata piu' una festa "di consumo" che di "fede". E quindi non ci vedo nulla di male se io, in quanto gay, o qualsiasi altra persona omosessuale festeggia allegramente il Natale. Anche perchè, come ha ricordato Lover, è una festa di origini pagane.

 

E poi l'albero è cosi bello luccicante..! :rotfl:

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Il natale e la pasqua per me sono un'occasione per riposarmi, nel loro significato cristiano non ci credo ma visto che in queste due riccorrenze mi capita sempre qualche regalo ben vengano. :rotfl:

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Per quanto riguarda la Pasqua è vero per me è un giorno come un altro, ma di certo non è perchè io sia gay... Nel senso che vale anche per moltissimi etero che conosco :asd:

 

Non toglietemi però il Natale!  :gha:

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Guest moonlight88

Beh la pasqua per me significa PERICOLO: CENA CON TUTTI I PARENTI quindi quando si avvicina corro ai ripari :asd:

Il natale lo vivo dal punto di vista consumistico...regali (ci perdo le giornate, è una delle piccole cose che mi tira su di morale), panettone/pandoro :gha: e stare insieme alla mia famiglia (padre-madre-sorelle punto.). :D

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Si mi sono dimenticata di dire che per me il brutto del natale e della pasqua  è l'arrivo dei parenti, super mega pranzo che si prolunga con la cena, io cerco di rifugiarmi qui al pc ma non sempre ci riesco

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Beh la pasqua per me significa PERICOLO: CENA CON TUTTI I PARENTI quindi quando si avvicina corro ai ripari :rotfl:

 

Plplpl... Io non ho questo problema.... plplpl....

Plplpl..............da due anni ormai..........plplpl...

 

:rotfl:

 

 

...Anche se in effetti apparentemente non è molto bello dire che ho tagliato quasi completamente tutti i ponti con la mia famiglia...

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odio il natale, per quello che è diventato....

consumismo, regali, pacchianerie che neanche appartengono alla nostra tradizione e che sono state inventate come trovata pubblicitaria.....

 

personalmente non faccio mai regali, ma una donazione all'unicef... noi viviamo già nell'opulenza, non ci serve una scusa per comprare e mangiare tanto....

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Be questo è come la vedi tu Cello, o per lo meno come dovrebbe vederla un credente, non che tu lo debba essere, ma per chi non crede in questa festa almeno con regali e pacchianeria festeggia anche lui.

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Il festeggiare Pasqua e Natale ha a che vedere con la fede, non con l'orientamento sessuale.

 

Giusto! Oltretutto omosessuale non significa necessariamente non cristiano...

 

EDIT: Il post era inserito nel quote, l'ho corretto. ;)

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  • 4 months later...

Siamo ormai in pieno periodo natalizio, luci, musiche e colori di questa festa ormai chiaramente visibili da ogni parte. Li riconosciamo perchè appartengono alla nostra tradizione: i nastri sono rossi, babbo natale paffuto e sorridente e così via.

 

Accanto a queste consuetudini che appartengono alla comunità, ce ne sono spesso altre legate invece alle singole regioni, piuttosto che alle singole famiglie. Da noi si preparava l'albero di natale tutti insieme il giorno dell'immacolata e lo si disfaceva quello dell'epifania. Ancor oggi però ricordo con molto affetto un momento familiare che non c'è più da tempo ma che continua a lasciarmi dentro emozioni simili a quello di un sogno, di un momento sempre felice sospeso nello spazio e nel tempo.

 

Le tradizioni sono qualcosa che serve per tenersi uniti a un gruppo, famiglia o società che sia? Sono solo quello? Sono uno strumento che insegna qualcosa, magari sul passato o sul presente? Crea un legame importante con le proprie origini o sono solo riti superficiali e apparenti? Ci sono delle tradizioni tipiche del natale o di altre festività alle quali siete affezionani? Perchè si o perchè no? Faranno parte un domani di qualcosa da tramandare ai vostri figli, nipoti, cugini, vicini di casa?

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rispondo candidamente al tuo topic  affermando che secondo me le tradizioni (in questo caso natalizie) non servono ad un bel niente se alla base non c'e' un profondo e sentito affetto e amore tra i componenti della famiglia.

spesso e volentieri vedo figli , genitori, nonni che per tutto l'anno se ne fottono letteralmente degli alrti famigliari per poi riunirsi una volta l'anno per fare bella figura anche nei confronti della societa' . questa ipocrisia che talvolta si respira in certe famiglie mi fa schifo . se uno odia suo padre o sua madre la odiera' nella stessa misura anche il giorno di natale, capodanno e ferragosto.

 

per quello che mi riguarda ogni volta che faccio visita ai miei genitori e' un natale se pur fuori stagione.... il natale nel mio caso non fa altro che rafforzare un pochino il legame che ci unisce ma in fondo , il legame e l'amore che proviamo nello stare insieme sarebbe invariato anche senza questa radicata tradizione.

 

e fin qui tutto bene....  se non fosse che in realta' odio il natale .... ma non perche' e' un qualcosa di religioso , o un qualcosa di ormai troppo commerciale... ma perche' mi rattrista il pensiero di innumerevoli persone che anche il giorno di natale muoiono di fame, vengono uccise, stuprate, saccheggiate... proprio come ogni giorno..... ma e' natale ... e se e' vero che esiste un Dio mi viene da pensare perche' non faccia un cazzo anche in questa occasione dedicata a lui.....  va beh... meglio che chiuda qui

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Io ti rispondo forse 1 pò brevemente... forse le tradizioni si hanno xke si è felici in quel periodo... le vacanze, i regali, magari anche la neve... sono condizioni che manifestano felicità e si vuole mqanifestare, festeggiare questa felicità... ormai credo che le tradizioni non riguardino + religione o antiche storie ma proprio solo il periodo di tranquillità che uno si prende x dedicarsi a chi vuole bene ed a se stessi... io ricordo che ad esempio che quand'ero piccolo adoravo fare gli addobbi di natale xke ne ero affascinato... affascinato dalle luci colorate, dalle statuette degli angeli del presepe e dalla punta dell'albero di natale... ed ero affascinato da queste cose xke erano rare... nel senso che appartenevano solo a quel limitato periodo di tempo! Queste cose affascinanti che ti accompagnavano in 1 periodo in cui non hai la scuola a cui pensare, ti svegli con tutta tranquillità e aspetti il fatidico giorno dei regali! X me è questo... le tradizioni aiutano ad esprimere la felicità del periondo di festa!

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Oddio che ricordi che suscita in me questo tuo post Virgy...

 

un mix di malinconia e gioia sapientemente mescolati nel bauletto dei ricordi custoditi gelosamente nel mio cuore...

 

Il natale , e quando parlo di natale io intendo quello sardo , quello che ho vissuto per 23 anni di fila essendo io originario della sardegna, ha per me un valore affettivo enorme.

 

Tavolate enormi con non meno di 45 persone , tanti siamo i parenti tra zii nonni e cugini solo dalla parte di mio padre , generalmente sempre a casa dei nonni...

 

Ricordo con tenerezza e felicita' la sala da pranzo , con i lampadari di cristallo luccicosissimi, con quella carta da parati beige chiara che con le luci di natale ,e  gli addobbi creava un atmosfera magica , gli odori dell'arrosto , il profumo delle bucce di mandarino e arancio, l'uvetta e i canditi del panettone , il pizzicore delle bollicine dello champagne nelle nostre bocche bambine!!!

 

Era una delle tante giornate per stare insieme, per condividere un momento di felicita' e allegria , e per noi bambini era bello anche scartare i regali con la nonna , che da grande matrona quale era , una donna imponente ma con un cuore d'oro nonostante la voce grossa, seduta sulla poltrona che noi chiamavamo il trono, ad uno ad uno leggeva i nomi sui pacchetti , chiamando poi il destinatario dei doni...

 

Siamo sempre stati molto uniti come famiglia , sempre vicini sia nel bene che nelle avversita' e forse per questo che vivevamo con immensa gioia il Natale, cosi come la pasqua o il ferragosto , per non parlare poi delle varie feste di compleanno di ciascuno dei 16 nipoti!!!

 

Oggi quasi trentenne , viviamo queste feste in maniera piu' raccolta , anche perche' poi crescendo ognuno di noi ha fatto scelte di vita differenti e giustamente si e' creato una propria indipendenza...

 

Giusto ieri con la mamma abbiamo fatto il presepe , lo stesso presepe che facevamo a Cagliari e che solo a vederlo realizzato mi ha riportato alla mente i ricordi di me bambino , quando nel fare l'albero mi divertivo a sistemare palline e addobbi , e le stesse sensazioni le ho riprovate ieri , anche se sono consapevole che certe  cose non saranno mai piu' le stesse , dato che le persone di un tempo non ci sono piu'...questo e' il lato malinconico purtroppo

 

Pero' il ricordo della mia  famiglia felice e gioiosa , mi riscalda sempre il cuore in questo periodo, quindi dopouna lacrimuccia  torna il sorriso a colorarmi il viso...

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Fare l'albero di natale e il presep tutti insieme, decorare la casa, fare le passeggiate tra negozi e bancarelle, la corsa a fare i regali, le vacanze, i bei film natalizi, visti stando sotto al plaid...Tutte cose che si ripetono anno dopo anno, e che spero si ripetano per sempre, anche se forse è utopico tale pensiero...Il natale mi mette tanta malinconia, per i cari che non ci sono più, e allo stesso tempo tanto sentimentalismo, per quelli che ci sono e per l'affetto e l'amore che proviamo stando uniti...

Il capodanno non lo detesto invece! Mi mette una strana sensazione d'angoscia...sarà che coincide con la fine di un anno, e forse l'inizio di uno nuovo mi mette sempre un pò paura, per il futuro che verrà, per gli anni che trascorrono così veloci...

 

:D

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