Orfeo87 Posted August 1, 2012 Share Posted August 1, 2012 Facciamo un'ipotesi. Nella prossima legislatura si riesce a formare una maggioranza trasversale favorevole ad una legge sulle unioni civili (mettiamo per un momento da parte il matrimonio gay). La camera approva, il senato approva. La Binetti/Buttiglione/il PDL/La Chiesa/Il Moige/Il movimento per la vita/etc. insomma, i nostri nemici, decidono di raccogliere le firme per un referendum abrogativo. La Corte Costituzionale dichiara legittimi i quesiti referendari, viene fissata una data. Il movimento glbtq come dovrebbe porsi? Quale strategia adottare? Puntare sull'astuzia e quindi propendere per un bell'astensionismo tattico o decidere di prendere di petto la battaglia referendaria e dare indicazione per il "NO"? Inutile dire che la seconda, in caso di nostra vittoria, sarebbe senz'altro molto più goduriosa (provate ad immaginarvi la faccia della Binetti in diretta da Vespa mentre arrivano i risultati definitivi) e quanto meno toglierebbe un argomento fondamentale alle destre e alla Chiesa, ovvero che "la maggioranza silenziosa degli italiani è contraria a leggi contro la famiglia". D'altra parte, si tratta di una scelta più rischiosa, anche considerando i problemi relativi alla mobilitazione elettorale. So benissimo inoltre che ci potrebbero essere una miriade di variabili da considerare, prima fra tutte, un eventuale Election Day, cioè un accorpamento con le elezioni amministrative, e quindi con un numero maggiore di "Sì" da fronteggiare... Chiaramente, rebus sic stantibus, sto parlando dell'Ippogrifo, ma amo passare il tempo libero a farmi film mentali, chiedo venia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
yalen86 Posted August 1, 2012 Share Posted August 1, 2012 (edited) Beh è più o meno quello che è successo in California.. fecero la legge.. e poi dopo la tolsero. E' un rischio, ma già il fatto che approvino una legge è una vittoria. Se dovesse succedere una cosa del genere, credo che la controbattuta sia: rifare una politica più "solida" riguardo i diritti civili. Edited August 1, 2012 by yalen86 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted August 1, 2012 Share Posted August 1, 2012 Boicotterei il referendum. E chiederei un referendum anche per abrigare i matrimoni gay: se la Cassazione non facesse passare il mio dopo aver fatto passare il loro chiederei all'Europa di esprimersi al riguardo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted August 1, 2012 Share Posted August 1, 2012 Difficile che la gente vada a votare solo per proibire i matrimoni gay. Gli italiani sono più pigri di quello che sembra. In ogni caso io lo boicotterei. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Orfeo87 Posted August 1, 2012 Author Share Posted August 1, 2012 (edited) Boicotterei il referendum.E chiederei un referendum anche per abrigare i matrimoni gay: se la Cassazione non facesse passare il mio dopo aver fatto passare il loro chiederei all'Europa di esprimersi al riguardo. CIoè? non ti seguo Edited August 1, 2012 by Orfeo87 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Icoldibarin Posted August 1, 2012 Share Posted August 1, 2012 Interessante l'ipotesi di Almadel Ad ogni modo a meno che non venga accorpato ad altri referendum od a un (molto) cospicuo numero di amministrative sarebbe un ipotesi politicamente suicida, non credo che i voti per l'abrogazione superino il 5% Non ho mai sopportato il voto tattico, per cui andrei a votare in ogni caso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted August 1, 2012 Share Posted August 1, 2012 Io non ho mai sopportato l'idea del "bisogna votare anche se si è contrari" proprio perché sono sempre stato pronto a questa eventualità. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted August 1, 2012 Share Posted August 1, 2012 Io non sono d'accordo perché la scelta di non votare è legittima quanto le altre (anche se non la condivido). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Icoldibarin Posted August 1, 2012 Share Posted August 1, 2012 Pardon, in un referendum è vero. Nelle amministrative recarsi alle urne è un dovere. N.B. ho usato "recarsi alle urne" perché poi "votare" sta al cittadino. Francamente mi rammarica che molte persone non investano nemmeno 15 min della loro vita per farsi fare un timbro. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted August 1, 2012 Share Posted August 1, 2012 Se mai dovesse passare un "No" ai matrimoni gay a causa del voto di @@Icoldibarin che è andato a votare solo perché usava l'invito alle urne per le campagne referendarie che a lui facevano comodo; giuro che vado a menarlo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Icoldibarin Posted August 1, 2012 Share Posted August 1, 2012 Mi farò trovare pronto Ma sono particolarmente convinto che il 26% di cittadini con la qualità di essere (omofobi AND politicamente attivi a sufficienza) non si raggiungerà con facilità. Alle persone così piace farselo mettere nel di dietro e poi lamentarsi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
conrad65 Posted August 1, 2012 Share Posted August 1, 2012 Facciamo un'ipotesi. Nella prossima legislatura si riesce a formare una maggioranza trasversale favorevole ad una legge sulle unioni civili (mettiamo per un momento da parte il matrimonio gay). La camera approva, il senato approva. tanto tuonò che piovve La Binetti/Buttiglione/il PDL/La Chiesa/Il Moige/Il movimento per la vita/etc. insomma, i nostri nemici, decidono di raccogliere le firme per un referendum abrogativo. La Corte Costituzionale dichiara legittimi i quesiti referendari, viene fissata una data. Il movimento glbtq come dovrebbe porsi? Quale strategia adottare? Puntare sull'astuzia e quindi propendere per un bell'astensionismo tattico o decidere di prendere di petto la battaglia referendaria e dare indicazione per il "NO"? tutto è perduto fuorchè l'onore tradotto: dato che avranno approvato una ciofeca di legge, conviene sfruttare l'occasione per una bella battaglia a viso aperto per il no ma siamo poi così sicuri del referendum? se si appovasse una legge minimale io credo che converrà tenersela stretta soprattutto ai cattolici Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
moreno2012 Posted August 1, 2012 Share Posted August 1, 2012 Si potrebbe accorpare al referendum sui gay un referendum sul nucleare. Andrebbero a votare tutti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Icoldibarin Posted August 2, 2012 Share Posted August 2, 2012 non credo che qualcuno possa autorizzare seriamente un referendum sul nucleare almeno per i prossimi 5 anni. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Krad77 Posted August 2, 2012 Share Posted August 2, 2012 Andrei a votare no, e direi a tutti quelli che conosco di fare lo stesso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.