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[OT] La nuova Francia di Hollande


Max Dorian

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Inviato 18 luglio 2012 - 13:27

Citazione

"Sicuramente l'evasione annua di tutte le parrucchiere

sarà un danno economico per lo Stato di decine di volte superiore

rispetto ai costi del Parlamento..."

 

ahaha questa è da scrivere negli annuali delle castronerie di Alma.. xD

 

 

E invece ha ragione. Sì, gli sprechi del Parlamento sono assurdi, schifosi e inaccettabili, e si potrebbe tagliare un po' tutto in quel campo, quasi senza distinzioni, e i politici manterrebbero comunque un tenore di vita più che dignitoso. Ma i costi del Parlamento sono una goccia nell'oceano, tentare di ridurli altro non è che un atto dovuto di dignità, rispetto e solidarietà, ma avrebbe un effetto praticamente insignificante sulle finanze dello Stato... Sì, si può dire che il vero problema è l'evasione delle "parrucchiere" (artigiani, liberi imprenditori, etc...), e che è quello che bisogna combattere.

E comunque, la storia del libero imprenditore oberato dalle tasse è davvero impresentabile ormai.

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AndrejMolov89

Conosco artigiani strozzati. Liberi professionisti soffocati. Ma sono liberi professionisti e artigiani onesti, che non vengono pagati. Il problema di fondo è il non pagare, un mio amico artigiano lavora come uno schiavo e il suo lavoro viene considerato un favore personale o una necessaria esperienza per potersi migliorare; il problema di fondo è che nessuno vuole pagare per il servizio che vuole ricevere. Se ci sono artigiani o liberi professionisti strozzati, non dipende dalla presenza di tasse, ma proprio dall'assenza di pagamento e di rispetto per il lavoro che fanno.

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privateuniverse

La mia esperienza con gli artigiani è semplicemente disastrosa, per certi versi in maniera grottesca.

 

Insisto sempre per pagare con assegno. L'obiezione, di solito, è: "ma così ci paga sopra l'IVA, non le conviene".

 

Lo spasso è rispondere "per me va bene, sono disposto a pagarci sopra l'IVA" (non è un bluff): a quel punto farfugliano qualcosa e, generalmente, si rifiutano comunque di essere pagati con assegno.

 

E, si badi bene: io sono uno che paga sull'unghia, perché i lavori li faccio fare quando li posso pagare.

 

L'ultima volta che ho chiamato un idraulico mi ha chiesto un consiglio sugli investimenti immobiliari: lui ha una seconda casa. Io faccio l'impiegato di banca e di case, se va bene, riuscirò ad avere solo la mia, altro che seconde case.

 

Last but not least: quando si chiama un artigiano generalmente ti spella. Due mesi fa ho dovuto chiamare un giardiniere per la sistemazione annuale del mio giardinetto di circa 20 mq: un prato (non seminato), circondato per tre lati da una siepe con due alberelli e un pruno. Per mezza giornata di lavoro di due persone (tra le sei e le otto ore uomo al massimo; sono arrivati alle due, quando sono rientrato alle sei loro già non c'erano più), l'importo che mi è stato richiesto, senza possibilità di avere un preventivo, è stato di quasi 400 € IVA inclusa, il 60 per cento in più di quel che avevo pagato gli ultimi due anni con un altro giardiniere (che quest'anno mi ha dato buca) per una giornata piena di lavoro. Al netto dell'IVA ho pagato 40 € l'ora al lordo di imposte e contributi. La mia paga è di circa 15 € netti l'ora.

 

In sintesi: il modo migliore per aver difficoltà a trovare un idraulico, un elettricista, un giardiniere, è quello di farsi fare la ricevuta o di pagarlo con assegno, bonifico, bancomat o carta di credito. Non lo rivedrai mai più anche se sarai un pagatore correttissimo, ma intanto ti faranno pagare salato il loro "servizio".

 

Non parliamo neanche degli imprenditori. Parte del mio lavoro è l'analisi dei bilanci e, se fossero veritieri, se ne dovrebbe concludere: 1) che sono autentici filantropi; 2) che devono essere risparmiatori più accaniti di Zio Paperone, perché soltanto in questo modo possono aver messo insieme i soldi sufficienti per accumulare i loro patrimoni immobiliari personali. Poi possiamo parlare anche dell'imprenditore che si compra la Porsche Cayenne facendo fare un leasing alla sua azienda molto malmessa, tanto per fare un esempio; ma, a quel punto, non la finiremmo più.

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