Ladymoondust Posted August 2, 2012 Share Posted August 2, 2012 Essendo nuova nel forum non so se sto sbagliando ad aprire qui una nuova discussione, in tal caso scusatemi :) Ho vent' anni e ho cominciato a pensare di essere lesbica più o meno a 16, anche se è da poco tempo che me ne sono veramente resa conto. In questi ultimi mesi ho fatto coming out con due persone, ma il vero problema sarebbe farlo con i miei genitori. Sono state entrambe esperienze molto positive, soprattutto la seconda, in quanto si tratta di una persona che è come un secondo padre per me, e la sua assoluta tranquillità nell' accettare la situazione mi ha reso veramente felice, anzi, io non riuscivo a decidermi a dirglielo, avevo iniziato il discorso e mi ero "bloccata" ed è stato lui a capire tutto e a dirmi di non preoccuparmi, mi ha chiesto addirittura perchè non glielo avessi detto prima. Ora vorrei dirlo ai miei genitori, ma non sono riuscita a capire come la pensano in merito, non ho mai avuto un ragazzo prima di rendermi conto di essere lesbica, innamorandomi della mia migliore amica, e non ho mai nemmeno avuto una ragazza forse per mancanza di occasioni, o forse perchè mi è mancato il coraggio di dichiararmi. Il fatto è che mi sembra di nascondergli qualcosa di importante di me, e a volte mia madre mi parla in modo un pò strano, come se avesse capito tutto e avesse paura di chiedere... scusate se vi ho annoiato con questo racconto ma mi servirebbe proprio un consiglio! cosa dovrei fare secondo voi? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
rosMarino Posted August 2, 2012 Share Posted August 2, 2012 Stai tranquilla, l' amore di una famiglia va oltre certe concezioni e se avessi una figlia, sapere che gli piacciono le donne mi rasserenerebbe perchè saprei che sarebbe molto più amata e apprezzata da una donna che non da qualche uomo geloso e manesco. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
theromeo87 Posted August 2, 2012 Share Posted August 2, 2012 Ciao Carissima, benvenuta nel forum! anche io sono iscritto da poco per cercare di sfogarmi e parlare con altri dei miei problemi. Io con i miei genitori non ho ancora fatto coming out ma vivo la mia sessualità e la mia storia di convinenza con il mio compagno alla luce del giorno, senza troppi problemi. Personalmente essendo un tipo riservato non trovo necessario spiegare con chi mi piace andare a letto oppure no.. per ora dunque non ho avuto modo nè voglia di aprirmi con i miei.. e anche se loro sospettano qualcosa: chissene frega! se però a te questa cosa "limita" e ti fa stare male e vorresti parlarne allora prendi coraggio e parlane. Loro sono i tuoi genitori e anche se inizialmente possano restare delusi o spaventati e' normale .. col tempo si convinceranno che sei cmq la loro piccola e ti ameranno comunque, :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Paolo Posted August 2, 2012 Share Posted August 2, 2012 Il Coming out con i propri genitori è sempre difficile e preceduto da mille dubbi! Cerca di capire se sei pronta per questo passo non indifferente e, se lo sei, non aspettare oltre! Comincia magari confidandoti con tua madre che mi sembra sia la più propensa ad accettare la questione. Dopo potrà consigliarti come e quando dirlo a tuo padre, così avrai chi ti tiene la mano mentre ti apri con lui! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GreenLamb Posted August 2, 2012 Share Posted August 2, 2012 Capisco ciò che provi perchè lo provai anch'io non troppo tempo fa! Senti un peso insopportabile, una maschera opprimente e odiosa, un acuto bisogno di dir loro ciò che provi davvero, come sei... ebbene io posso dirti che tutto ciò si intensificherà sempre più finchè non lo dirai ai tuoi genitori... Se credi che potresti avere rischi seri non farlo anche se sarà davvero molto difficile tenerselo dentro, ma se invece credi che, pur delusi o tristi lo accetterebbero, fallo e ti sentirai molto meglio! All'inizio magari ci saranno problemi, ma è giusto che tu li affronti perchè non c'è cosa più bella di essere se stessi! Spero che tu superi questa fase difficile! Buona fortuna:-) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ladymoondust Posted August 2, 2012 Author Share Posted August 2, 2012 grazie dei vostri consigli, mi sento già molto meglio per averne parlato con qualcuno che può capire quello che sto provando in questo momento! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Orlok88 Posted August 2, 2012 Share Posted August 2, 2012 A te sembra che tua madre abbia capito, ma forse è solo perchè tendi a interpretare molte cose in quel senso :) Anch'io credevo che mio fratello sapesse. Da ragazzini, quando non sapevo che alcune cose che dicevo o facevo non erano 'da etero', mi lasciavo andare spesso a dichiarazioni e atteggiamenti sinceri e, col senno di poi, ero certo che lui (che ricordava sicuramente meglio di me quegli episodi, avendo 2 anni e mezzo in più) si fosse quantomeno insospettito. Per un lungo periodo, quando ci sfottevamo, lui mi chiamava sempre e solo 'ricchione'. Ebbi la certezza (o almeno credevo) che avesse capito e mal sopportasse la cosa. Mio padre usava quella parola come offesa verso chiunque e mia madre era per il 'vivi e lascia vivere, ma resto perplessa e mi pongo domande quando guardo i gay pride'. Mi sentivo inscatolato, annegavo nell'odio anche verso la mia famiglia. Poi, qualche mese fa, ho fatto CO. Prima con mia madre, che mi ha fatto un sacco di domande e che spera ancora che io mi sbagli o che, comunque, viva le mie storie nel modo più discreto possibile. Per il resto, non è cambiato nulla di nulla. Poi con mio padre e mio fratello, lo stesso giorno, a tavola. Reazione di mio fratello: 'Ah, ok!' e torna a guardare la TV. XD Mio padre invece mi fa 'Non c'è nessun problema, vivi la tua vita purchè tu rimanga sempre onesto e ti comporti come si deve, come ti abbiamo insegnato. E sii sereno, che la vita è fatta per essere vissuta, non nascosta!'. A questo punto dirai 'che uomo fantastico tuo padre!'. Aspetta! La seconda parte della sua reazione l'ha avuta di sera, mentre io ero via. Si rivolge a mio fratello e fa: 'io oggi gli ho risposto quello che sentivo, ma non vorrei essere stato superficiale. Non so cosa è questa cosa, se lo renderà infelice, se va curata. Se servono cure, sono pronto a vendermi casa e laboratorio e ad andare ovunque, purchè viva bene!'. Mio fratello ha dovuto tranquillizzarlo sul fatto che è tutto perfettamente naturale e sono felice :) Averlo fatto ha spalancato molte porte. Non provo più rancore verso la mia famiglia, mi sento libero in casa mia, ho recuperato il rapporto con mio padre (non lo guardavo negli occhi da anni...)... e la parola 'ricchione' è misteriosamente stata bandita da casa mia :) Fatti coraggio, Moondust. E' un passo inevitabile e farlo a 16 anni è sempre meglio che farlo a 23 come me. Ti godi più anni di serenità coi tuoi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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