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Ciao....


Vesna

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Ciao a tutt*, sono appena registrata.

Vi scrivo per cercare un pò di aiuto, di chiarezza...perchè la mia testa negli ultimi mesi sta fondendo...e magari posso trovare in voi qualcun* che ha vissuto la mia stessa situazione...

Sono una donna di 31 anni, gay friendly, che sta passando un periodo molto complicato...Ho sempre condotto una vita da "etero", storie con uomini anche se ho costantemente avuto la "curiosità" di sapere cosa si provasse a stare con una donna, ed era forte in me questa "voglia", ma pensavo fosse una cosa "normale", che avessero TUTTE le donne, indipendentemente dall'orientamento sessuale...Sto, anzi dovrei dire stavo, da 5 anni con un ragazzo al quale volevo (e voglio!!!) molto bene e non avevo alcuna idea di andare con altri uomini...ma da 7 mesi ho una storia con una donna conosciuta all'Arcigay della mia città in seguito ad un lavoro che sto facendo in associazione con immigrati gay, e da allora non ho più provato attrazione sessuale nei confronti del mio ragazzo....mi sono innamorata di questa donna, mi piace fare l'amore con lei, mi piace stare con lei, ma vivo male... E' iniziato tutto come un "gioco", da un bacio ne sono seguiti altri fino a fare l'amore assieme ed è stato bellissimo....e lo è sempre!!!! Però sto male, ho lasciato quello che era il mio uomo e che penavo sarebbe durata per altri anni ancora, mi sento in colpa nei suoi confronti (anche se all'inizio quando facevo le cose non mi sentivo in colpa, perchè lo facevo desiderandolo e col cuore...), e non riesco a liberarmi del suo pensiero, mi sento ancora molto legata a lui nonostante c'è questa donna fantastica nella mia vita che davvero non mi fa mancare niente...

Ho cercato di recuperare con luim ma non mi trasmette più niente fisicamente....potrei stare in un letto con lui, coccolarlo, abbarcciarlo, appoggiarmi sul suo petto, ma nient'altro :(

Piango ogni giorno, non ho pace, ho paura di sbagliare, di fare la "scelta" sbagliata e accorgermi che ho perso il mio ragazzo per niente....e non poter più tornare indietro....

Sono confusa e non so con chi parlare.... :'(

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Ciao Vesna, benvenuta prima di tutto.

Questo è il luogo giusto per parlare e confrontarsi. Ci sono tante persone e tantissime esperienze diverse da leggere e assorbire.

Sicuramente le ragazze del forum potranno aiutarti maggiormente, ma voglio solo dirti che la scoperta a volte può essere traumatica... ma potrebbe essere un preludio per una vita più felice.

In bocca al lupo e spero di rileggerti in giro.

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Un caloroso benvenuto pure da parte mia :)

Guarda, io sono nel forum da circa un mese o forse poco meno e mi sono trovato super bene e sicuramente sarà lo stesso anche per te e purtroppo io non posso consigliarti per il fatto che non ho "esperienza" ma sono sicuro che troverai chi ti sa consigliare :D

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Ciao! Ho letto la tua storia, la tua situazione non mi è molto chiara. Tu sei legata emotivamente a questa ragazza? Se si, hai fatto la cosa giusta. Non puoi vivere con qualcuno solo per non ferirlo, finisci per ferire te stessa così... Poi sono del parere che l'istinto sia sempre da seguire, perchè pensare il più delle volte fa sbagliare... Fammi sapere come va! :D

 

Ps adoro voi attivisti, vorrei diventare un di voi prima o poi!

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Ciao! Ho letto la tua storia, la tua situazione non mi è molto chiara. Tu sei legata emotivamente a questa ragazza? Se si, hai fatto la cosa giusta. Non puoi vivere con qualcuno solo per non ferirlo, finisci per ferire te stessa così... Poi sono del parere che l'istinto sia sempre da seguire, perchè pensare il più delle volte fa sbagliare... Fammi sapere come va! :D

 

Ps adoro voi attivisti, vorrei diventare un di voi prima o poi!

 

Ciao :) si, sono legata sentimentalmete da 7 mesi con questa donna (abbiamo io 31 anni e lei 35 ed è lesbica da una vita :) )

lo so che non si può vivere con qualcuno solo per non ferirlo...però, nonostante io sia molto molto aperta di mente, è come se tutto d'un tratto mi si fosse chiusa la mente, tutte i diritti per i quali mi battevo sembrano ora solo belle parole e belle lotte senza fondamento...però mi sento in colpa, penso a lui, non riesco nemmeno a dire alla mia donna "amore mio" perchè mi sento di fare un torto a lui :(

penso a tutti gli anni assieme, ai ricordi, non so.... :(

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Ma con lui di questa cosa ne hai parlato, o avete tagliato i ponti? Io ne parlerei, gli direi quanto a lui sei legata, come persona, prima che come amante...

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gli ho parlato...lui cerca di recuperare, mi manda sms ogni giorno elencandomi tutte le cose che facevamo, mi scrive come posso rinunciare a tutto questo, che cosa può darmi il corpo di una donna, che "coccole" può darmi una donna.....e io entro in crisi....posso stare con una persona per tutti i ricordi? per le cose passate che facevamo? per farci solo coccole e poi non farmi nemmeno sfiorare? e soprattutto desiderare un'altra??

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Benvenuta! Io penso che è bene stare con la persona che sentiamo di amare intensamente. Potresti lasciare il tuo lui e stare con la tua lei, nella speranza che lui digerisca ed accetti la situazione. Una soluzione più insolita, ma da non scartare, è stare in coppia aperta con lui, magari vivete bene insieme, ma sessualmente avrete altri partner... un po' pasticciata la situazione, vero? Credo che la cosa migliore sia seguire il proprio cuore. Se ami molto quella donna sarebbe sbagliato lasciarla fuori dalla tua vita, almeno così credo.

Edited by Sciamano
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Benvenuta! Io penso che è bene stare con la persona che sentiamo di amare intensamente. Potresti lasciare il tuo lui e stare con la tua lei, nella speranza che lui digerisca ed accetti la situazione. Una soluzione più insolita, ma da non scartare, è stare in coppia aperta con lui, magari vivete bene insieme, ma sessualmente avrete altri partner... un po' pasticciata la situazione, vero? Credo che la cosa migliore sia seguire il proprio cuore. Se ami molto quella donna sarebbe sbagliato lasciarla fuori dalla tua vita, almeno così credo.

 

Ho lasciato il mio lui, anche se pressa...la possibilità coppia aperta la scludo, ma perchè sarebbe solo una presa in giro per tutt* e tre....

si, sto molto bene con lei, sotto ogni punto di vista...mi fregano solo i ricordi con lui, tutto ciò che in questi anni ci ha circondato e anche il fatto che ho scoperto questa cosa a 31 anni...e ho paura sia solo un momento passeggero e butto 6 anni all'aria per niente alla fine....

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Anche fosse un momento passeggero, ho la sensazione che dopo un'esperienza così è difficile che torni a innamorarti di lui come prima... tutto può succedere, però del resto è il presente che conta, il futuro è troppo imprevedibile per tentare di seguirlo. I ricordi cerca di conservarli come bei momenti, del resto non penso potevi fare diversamente. Spero tutto bene.

Edited by Sciamano
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Io sono confusa...mi sento divisa tra i ricordi che mi legano a lui e le nuove emozioni che ho scoperto con lei...mi piace il suo essere donna, mi piace stare con lei in tutti i sensi. Però ho anche paura di aver messo in discussione tutto per niente alla fine :(

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Visto che ormai la scelta è stata fatta, puoi provare a metterti il cuore in pace tenendo presente che appunto ormai è fatto. Quindi vivi le emozioni e le situazioni positive di questo evento, ed i ricordi anche quelli sono belli; diventano nostalgia se qualcosa manca ed al presente non la ricevi. Però mi par di capire che la sintonia con questa donna è profonda e completa, a questo punto puoi essere contenta :)

Edited by Sciamano
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....e se poi mi accorgo che è solo un momento passeggero, che è stata solo una sbandata, una passione che si è spenta subito...e ho buttato la mia storia all'aria..per cosa? (certo, con questa donna ho una relazione da 8 mesi............!!! :maninlove: )

forse non voglio convincermi che io sono cambiata, che ho scoperto che mi piace altro, c'è anche il forte legame che mi lega a lui e i sensi di colpa :(

anche lui cerca di fare la vittima, mi dice come ho potuto fargli questo, lasciarlo per una donna, cosa può darmi una donna, che credeva non ci saremmo mai lasciati e mi sento una cacca :(

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Cara Vesna,

a me è successa la stessa cosa. Non sto a quotare le innumerevoli frasi in cui mi ritrovo, però posso dirti che questo problema

 

e da allora non ho più provato attrazione sessuale nei confronti del mio ragazzo....

 

per me - e per lui - è stato insormontabile.

 

Comunque è un cambiamento difficile da affrontare, soprattutto se la tua storia passata è così lunga e vi volete ancora molto bene.

Probabilmente avrai a che fare a lungo coi ricordi, coi sensi di colpa, con dubbi come questo

 

....e se poi mi accorgo che è solo un momento passeggero, che è stata solo una sbandata, una passione che si è spenta subito...e ho buttato la mia storia all'aria..per cosa?

 

Su alcune cose il tempo, piano piano, ti risponderà. Otto mesi non sono pochi, se siete ancora insieme non dev'esser stata una sbandata così passeggera, e se hai resistito così a lungo ai tuoi tentennamenti significa che in fondo una parte di te è abbastanza convinta della tua scelta.

 

Dalla mia incasinatissima vicenda, simile alla tua, ho imparato alcune cose:

- se passi i giorni a confrontare la tua ragazza coi ricordi di lui, impazzisci e non concludi nulla. Non c'è mai un netto vincitore. Entrambi erano fantastici a loro modo, e la persona a cui rinunci ti mancherà in qualsiasi caso. Qualcosa ti mancherà sempre e non c'è soluzione, spero di non sembrarti troppo netta e pessimista, ma... abituati a convivere con una mancanza, ti accompagnerà a lungo.

 

- al cuore non si comanda, ma al corpo ancora meno. Io non so se il calo di attrazione verso il tuo ex dipenda dal fatto che ti sei scoperta lesbica, o da un preesistente problema nella vostra relazione, o ancora dal fatto che ormai sei attratta dalla ragazza e quindi quel pensiero ti distrae da lui; ma importa poco scervellarsi sulle cause. Nei fatti, adesso, tu non sei fisicamente attratta da lui - ho capito bene?

Se è così, e se sei certa di questo, ti assicuro che stare insieme a lui diventerebbe un problema non solo per te, ma anche per lui. Come pensi che potresti gestire i momenti in cui lui avrà voglia e tu no? Ti dovresti concedere tanto per fargli un piacere, svilendo al massimo questa cosa fantastica della vita che è il sesso.

In più, dovresti gestire il tuo desiderio verso altri/e: mentre sei con lui, ti verrà in mente questa ragazza, o chi per lei, e presto ti sentirai ingabbiata nella relazione con lui, cercherai modi per sfogare quel desiderio.

 

- non sempre si possono risolvere le situazioni in modo che nessuno soffra. A volte anche la scelta migliore, la decisione più ponderata e inevitabile, lascia sul campo qualche vittima. E' durissima accettare che una propria scelta faccia soffrire una persona a cui vuoi così bene, ma a volte non puoi proprio farci niente.

E' una cosa che io ho rifiutato per tanto tempo, cercando in tutti i modi di arrangiare la situazione per limitare i danni che lui subiva, ma così facendo ho finito per causargliene ancora di più, ostinandomi a voler salvare capra e cavoli.

 

Infine, mi piacerebbe capire se c'è un motivo particolare per cui proprio adesso, dopo molti mesi, ti vengono dubbi così forti. Sono i soliti ricordi, o è successo qualcosa di nuovo? O lei ti ha deluso in qualche modo?

 

Un abbraccio e in bocca al lupo per la tua situazione, tienici aggiornati :)

 

P.s.

Ti scriverei anche un messaggio privato, ma credo che dovrai raggiungere i 15 post nel forum per poterli leggere, quindi aspetto!

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Cara Penna, grazie per la tua risposta, hai centrato bene la mia situazione e come sto dentro...

iniziamo con ordine: per me il sesso è una parte fondamentale di un rapporto e a me, passionale, è sempre piaciuto farlo...dal momento in cu ho fatto l'amore con lei, mi è piaciuto così tanto che non ho più avuto desiderio di altro....dopo, ho provato a fare sesso con lui, per tre volte, una delle quali ho pianto mentre lo facevo....tutto era diverso: il corpo, l'odore, i movimenti, i BACI!!!!! è una sensazione che non so spiegarti, ma credo tu puoi capire.

I miei dubbi li ho dall'inizio: come scrivevo, è iniziato per gioco, per una mia curiosità (anche se le prime mie "esperienze" e conoscenze del sesso le ho fatte con ragazze.....), e non ho più smesso ma è sempre diventato più forte... lei non mi ha delusa in niente, anzi...è fantastica....e forse ho paura di questo....che mi sento di non avere bisogno di niente con lei...che non mi manca niente....eppure i ricordi che ho con lui mi fanno tentennare, ma non perchè realmente vorrei starci, ma perchè tutto quello che abbiamo costruito in questi anni lo sto buttando così...ma io ho provato, davvero, ma non riesco...averlo accanto mi lascia fisicamente indifferente, mi trasmette solo un bene immenso...ho pensato anche di lasciarla e concentrarmi solo su lui, ma la mia mente va a lei, al suo corpo, alle sue labbra...però mi succede anche di sentirmi in colpa se chiamo lei "amore mio" e penso a lui....e ho paura di aver rovinato una storia per niente alla fine...perchè magari mi accorgo fra qualche mese che è scemato tutto con lei.....lei che mi riempie in tutto :( lei che è l'unica alla quale dico ti amo, e nemmeno al mio ragazzo lo dicevo perchè non riuscivo.... :(

Non riesco a "vedermi" o definirmi lesbica, mi piace pensarmi "diversamente etero" :)

mi sento in colpa perchè con lei mi sento di provare più di quello che provavo con lui...e credevo che lui fosse non dico l'uomo della mia vita, ma LA storia che sarebbe durata a lungo, e ritrovarmi a provare cose nuove e per un'altra persona, un pò mi sbanda...

ho paura..ecco tutto :( perchè a quasi 32 anni mi viene difficile pensare "vivitela e poi vedrai", soprattutto perchè faccio male a lui e perchè ho una storia che reputavo importante. Lui mi accusa di non aver provato a recuperare, ma tutte le volte che stavo con lui, non sessualmente, era per cercare di capire...eppure lo sentivo come fosse il mio migliore amico... :( e ogni sua mano sul mio corpo, anche solo per sfiorarmi, mi lasciava immobile...i suoi abbracci mi trasmettevano protezione e basta :(

Edited by Vesna
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Eh sì, ti capisco proprio... prima di provare con le donne pensavo che il sesso con il mio ex fosse anche bello, o comunque normale... poi ho provato e PAM, mi si è aperto un mondo, ho scoperto "cosa poteva essere" davvero il sesso, quanto poteva coinvolgermi, fisicamente ed emotivamente, e ho capito che quello che facevo con lui ne era un triste surrogato. Da quel momento è stato molto più difficile adattarmi a fare con lui quelle cose che fino ad allora in fondo avevo accettato di buon grado... sapevo che c'era altro, che c'era di meglio, e ogni volta che lo facevo con lui pensavo "...però con lei era diverso".

Naturalmente il fatto stesso di avere questo pensiero distraente rendeva ancora più improbabile che l'esperienza mi piacesse, sai com'è, sei con lui e pensi a un'altra..

 

Anche io sono stata, e un po' sono tuttora, ossessionata dai ricordi di lui. Non si tratta di volerci tornare, so che non funzionerebbe, che a letto sarebbe ogni volta una lotta. Ma mi manca da morire tutto il resto.

Ci tenevo tanto a salvare quella relazione, che io il tentativo di lasciarla e concentrarmi solo su di lui l'ho fatto davvero. Ed è andata così: non sono riuscita a concentrarmi su di lui. Ho continuato a sentire lei e a desiderarla. C'è stato, in effetti, un momento in cui sono riuscita a concentrarmi davvero su di lui, ed è stato un breve periodo in cui io e lei non ci siamo sentite.

Lezione n° 1: sentirli entrambi crea una confusione terribile. Non fai in tempo a pensare che vuoi X, che Y ti scrive e ti commuove in qualche modo.

 

Comunque, anche i periodi migliori con lui venivano prima o poi compromessi dal mio desiderio di lei. Sembra brutto da dire, ma in quel lungo periodo di tentennamenti ho notato che i momenti in cui... votavo lui, erano quelli in cui sentivo di avere, in generale, uno scarso desiderio sessuale: non avevo particolarmente voglia di farlo con lui, ma nemmeno con nessun altro, e quindi trovavo anche sopportabile l'idea di assecondarlo giusto per fargli un favore, pur di rimanere insieme a lui.

...Ma prima o poi mi tornava la voglia, e lì il mio pensiero correva subito a lei, ricordavo la nostra intimità, il trasporto anche emotivo che sentivo quando facevamo l'amore, e pensavo che non volevo privarmi di sensazioni del genere per il resto della vita - perché non si trattava solo di sensazioni meramente fisiche, capiamoci, fare l'amore non è (solo) una questione di tecnica, non è che lui sbagliasse "come" fare questo o quello, è che mancava completamente il coinvolgimento.

Paradossalmente, mi sentivo molto più coinvolta e intimamente vicina a lui quando ci facevamo le coccole o giocavamo insieme.

Quando lo facevamo, invece, sembrava un esercizio meccanico.

 

E ti capisco anche sul fatto di chiamarsi "amore". Come te, da tempo non riuscivo più a dire "ti amo" al mio ragazzo, ma adesso faccio fatica a dirlo anche alla mia ragazza. E' strano, a volte vorrei, ma poi viene in mente anche a me quello che avevo costruito con lui, quello che provavo per lui, un sentimento che comunque era forte, pur con tutti i suoi problemi.

Penso che succeda perché quel sentimento, in qualche modo, occupa ancora un pezzetto di me. Ho riflettuto sul fatto che non sempre i sentimenti vanno di pari passo con le decisioni: cioè, penso si possa restare un po' innamorati anche di qualcuno con cui non si vuole stare. Non vorrei creare paralleli inopportuni, ma insomma, ci sono donne picchiate dai mariti che sono ancora convinte di amarli! E anche quando, alla fine, capiscono che devono mollarli per il proprio bene, possono continuare ad amarli a lungo. C'è poco da fare. Idem per chi viene mollato. Non è che per questo una debba bloccarsi la vita e restare da sola finché quel sentimento non si esaurisce del tutto, penso che sia giusto provare ad andare avanti e a costruire qualcosa di nuovo... consapevoli che potrebbe volerci un po' di tempo per lasciarsi andare completamente. Bisogna avere una ragazza comprensiva e paziente :)

 

...Ma tornando a te - scusa, mi sono un po' sfogata :) - hai ripetuto varie volte che temi di aver "rovinato una storia per niente"... che la storia con lei si riveli poco importante... non so, ti descrivi molto innamorata di lei, e non riporti particolari problemi tra voi due, eppure sembri temere un repentino e inspiegabile crollo della vostra relazione. Effettivamente la sorte della tua storia di sei anni, su cui avevi immagino molte aspettative, non deve rassicurarti sulla validità delle previsioni in materia amorosa... che dirti, è vero, le cose possono sempre cambiare, stai facendo una scommessa, e nessuno ti darà la garanzia di vincerla. E' così per tutti, c'è chi si sposa e dopo vent'anni viene tradito, c'è chi si trasferisce in Australia per amore e si becca la fregatura, insomma, teoricamente anche con lui sarebbe potuta succedere una cosa del genere.

Che diresti se adesso rinunciassi a lei per tornare con lui, e tra sei mesi fosse lui a dirti che è finita?

Si tratta solo di decidere su che cosa puntare, sulla base dei dati che hai a disposizione oggi. Quale relazione pensi che ti renderebbe più felice?

 

Infine, sei proprio sicura che, se andasse male con lei, penseresti "avrei fatto meglio a stare con lui, ora vorrei riaverlo"? ...Perché - non dico che sia per forza il tuo caso - può essere che, per allora, tu continui a non essere attratta da lui, e a preferire le donne, magari innamorandoti di un'altra ancora...

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...mi hai fatto piangere.... specialmente la prima parte...che parli di lui...è tutto identico per me....non mi manca il suo corpo, ma tutto il resto sì...la complicità, il giocare assieme...però mi rendo conto che una storia non è fatta (solo) di questo...ma anche di una parte fisica: è questa che distingue un rapporto di amicizia da un rapporto d'amore....

lei è davvero innamorata: ha sopportato il fatto che io andassi a letto con lui e sentirmi dire "pensavo a te mentre lo facevo..."; ha sopportato che andassi con lui anche fuori la nostra città e si sentiva presa in giro da me; ha sopportato di essere piantata in asso perchè dovevo vedere lui....e sopporta i miei pianti per lui magari dopo che finiamo di fare l'amore io e lei...

 

Non fai in tempo a pensare che vuoi X, che Y ti scrive e ti commuove in qualche modo

si, questa frase descrive benissimo tutto!!!!!!

 

sessualmente con lui non ho mai avuto problemi, anzi...o almeno così penso..ma con lei...tutta un'altra cosa......

mi sento come se in realtà non avessi fatto molto per recuperare, ma devo dirti che sono stata 6 mesi con lui e vedevo lei...e ho provato tante volte ad allontanarla, a non sentirla, ma niente, durava al massimo un giorno :(

si, mi preoccupa un crollo della storia con lei perchè mi direi "ho fatto un colpo di testa per niente", però sono anche consapevole del fatto che tra me e lui non ci sarebbepiù quella fiducia di prima, che non sarebbe più semplice costruire qualcosa di importante perchè avremmo entrambi il dubbio "e se ricapita?"; forse io voglio dare la "colpa" a lei della fine della mia storia, forse mi illudo che se non avessi incontrato lei (sono stata IO a provarci....) la mia storia con lui ancora andrebbe avanti.....non so, mille dubbi :(

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parole_alate

Vesna, ti capisco. Ho vissuto una storia molto simile alla tua, dalla parte di lei. Non mi sento di aggiungere niente e non ho consigli da darti -anche perchè ti hanno già detto un sacco di cose- ma ti abbraccio forte... e pat pat, davvero.

Leggerò con piacere quello che scriverai. :sorriso:

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Vesna, ti capisco. Ho vissuto una storia molto simile alla tua, dalla parte di lei. Non mi sento di aggiungere niente e non ho consigli da darti -anche perchè ti hanno già detto un sacco di cose- ma ti abbraccio forte... e pat pat, davvero.

Leggerò con piacere quello che scriverai. :sorriso:

quindi tu eri la lei di una che stava con uno....giusto????

e come è finita? come vivevi la situazione? la mia lei a volte capisce, a volte no...e dice che le metto dubbi, che ho lei e piango per un altro....e io non riesco a farmi capire :(

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parole_alate

Hm, non so se potrò aiutarti, però ti chiedo qualche informazione in più. Cos'è che non capisce, esattamente? E sei sicura che si tratti di non capire, piuttosto che non riuscire a sopportare la situazione logorante che si è creata? Perchè si può comprendere perfettamente la persona che si ama, empatizzare con i suoi problemi, e tuttavia soffrirne. :)

 

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Hm, non so se potrò aiutarti, però ti chiedo qualche informazione in più. Cos'è che non capisce, esattamente? E sei sicura che si tratti di non capire, piuttosto che non riuscire a sopportare la situazione logorante che si è creata? Perchè si può comprendere perfettamente la persona che si ama, empatizzare con i suoi problemi, e tuttavia soffrirne. :)

 

si, a volte soffre per causa mia...perchè non si spiega come mai, se dico di amare lei, di voler stare con lei, perchè poi piango per lui....e le vengono dubbi, mi dice che in realtà io voglio lui e di tornare con lui se è questo che voglio. Mi capita di chiedermi se magari ha ragione e non lo faccio perchè mi sembra brutto nei suoi confronti, perchè le farei molto male. Però credo anche di non essere così cieca da non capire chi voglio realmente e che se volessi tornare con lui non guarderei niente e nessuno e tornerei da lui.

Lui, dalla sua parte, mi colpevolizza; mi dice che sto facendo soffrire troppe persone (nostre famiglie, anzi più sua madre che altre persone dato che me la nomina sempre che si è affezionata a me e per colpa mia soffre :fie: ) e che pagherò il mio comportamento :(

In questi 6 anni, io non ho mai pensato di stare con altre persone, stavo bene con lui e non mi mancava niente: almeno così credevo! certo, non era la storia perfetta, ovviamente. Poi ho conosciuto lei e ho fatto tutto senza riflettere, senza pensare, senza fermarmi ma andando dritto e non mi sentivo nemmeno in colpa...era come se facessi la cosa più normale del mondo e ho fatto tutto con una tale semplicità senza mai provare vergogna o chissà cosa.

E il mio senso di colpa è dovuto che pensavo di provare il massimo con lui, invece provo più cose per lei ed è come se me ne vergognassi quasi, come se mi sentissi di fare un torto a lui :(

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