[Kyle_88] I miei Coming Out

[Kyle_88]

Ormai sono già passati 10 anni da quando ho iniziato a fare coming out. Ero molto giovane, immaturo ed inesperto, ma nonostante questo sono felice di aver iniziato così presto (prima superiore) a dichiararmi, altrimenti non sarei arrivato dove sono ora. Certo, molte cose sono cambiate, forse sono una persona molto più insicura.. Ma nonostante questo, non cambierei assolutamente le cose.

Quindi, per festeggiare anche questo "decennale", (vi sembrerò pazzo xD), ho deciso di condividere con voi i miei più importanti coming out :)

 

Prima superiore alla soglia dei 14 anni.

Mi ero iscritto nel forum del bello delle donne e per la prima volta avevo conosciuto un ragazzo gay.

Ci scrivevamo messaggi privati e il rapporto cresceva. Non ci eravamo mai visti ma mi stavo prendendo un casino.

Non riuscivo più a tenermi tutto dentro, dovevo parlarne con qualcuno o sarei esploso da un momento all'altro.

Così stampai gli scritti di quel ragazzo e mi diressi a casa della mia migliore amica, ma amica anche di mia sorella.

All'epoca ci vedevamo tutti i giorni e, nonostante le diverse scuole (le superiori ci avevano divisi), facevamo i compiti e studiavamo insieme.

Lei adocchiò subito la cartellina contenente le mail, io le dissi di lasciarla, ma lei era curiosa.

Alla fine mi arresi e le feci leggere l'ultima e-mail che quel boy mi aveva scritto.

Subito pensò fosse di una ragazza, ma poi capendo che in realtà quella persona era di sesso maschile, mi chiese: "Ma è uno scherzo?!"

Le confessai così di essere gay.

Lei disse che mi considerava un ragazzo calmo e quieto a cui le ragazze non interessavano ancora, ma non aveva mai pensato che io potessi essere gay (non so se questa affermazione fosse del momento siccome tutti i maschi della mia classe mi prendevano in giro dicendo che ero gay... Alle medie...)

La cosa che mi lasciò perplesso è che mi disse che dovevo dirlo a mia sorella, perchè non se la sentiva di mentirle...

Ci rimasi male e le dissi di no, che non me la sentivo.

Andai a casa a calmarmi un attimo

Poi tornai da lei. Lei mi disse che non mi avrebbe mai cacciato di casa come pensavo e che avrebbe rispettato la mia scelta di non dire nulla a mia sorella. Proseguimmo il pomeriggio facendo i compiti.

La sera, mi arrivò un messaggio: mi aveva scritto che era felice che le avevo confidato di me e che se volevo avrebbe potuto aiutarmi con mia sorella. Lei era mia amica e mi scrisse "Ti voglio bene"... Di solito costei lo scriveva raramente, se non mai a me, sembrava più legata a mia sorella... Mi fece un piacere immenso quel messaggio. Finalmente avrei avuto un'amica con cui parlare!!!

Poco tempo dopo, io e questa mia amica ci trovammo da me con la terza nostra amica del gruppo, formato appunto da noi tre e mia sorella. Giulia (il mio primo coming out) voleva che dicessi a Erica (l'altra nostra amica) di me. Mi avrebbe capito siccome aveva anche uno zio gay.

Mi convinsi nel rivelarglielo, ma sul più bello irruppe mia sorella in casa e guastò i miei piani.

Le mie amiche stavano per andare a casa: dissi che le avrei accompagnate, dicendo a Erica che avrei voluto parlarle.

Le feci leggere un messaggio del ragazzo del forum, nel quale mi aveva scritto TVVUMDB. Lei mi disse che non trovava nulla di male nel fatto che due ragazzi si scrivessero ti voglio bene...

Mia sorella si affacciò dal balcone, arrabbiata, dicendo che la stavamo escludendo, così scese.

Sfortunatamente arrivò la mamma di Erica che se la portò via.

Giulia, a questo punto, mi sussurrò di provarci con mia sorella.

Iniziai a dirle che avevo conosciuto un ragazzo gay on-line. Giulia disse: "E poi?!"

Mia sorella barcollò, esclamando: "No! Non dirmi che sei gay!"

A un'affermazione del genere ovviamente non potevo che negare, così le raccontai che non volevo più sentirlo.

Era chiaro che mia sorella era assolutamente intollerante: Mai avrebbe saputo di me.

Quella sera Erica mi scrisse, chiedendomi di dirle quella cosa di cui dovevo parlarle, ma rispose che l'avrei fatto poi...

Qualche giorno dopo, verso le 9 di sera.

C'erano i miei nonni.

Io ero con loro e avevo dimenticato il cellulare in camera.

Vibrò.

Mia sorella lesse il nome del ragazzo che mi aveva scritto. Io arrivai appena in tempo per evitare che leggesse; le presi il cell in malomodo e le dissi di farsi i fatti suoi.

Tornai da mia nonna.

Nel frattempo mia sorella si voltò e notò il mio quaderno dei messaggi sul letto.

Solo uno stupido come me poteva lasciare prove schiaccianti in giro.

Lo aprì e capì la verità.

Venne da me dicendo: "Ti devo parlare...". Aveva le lacrime agli occhi...

Capii che sapeva...

Andai in camera e mi disse: "Perchè mi hai fatto questo?!"

Ma rifletteva o cosa? Che diavolo cambiava a lei?

Sicuramente la questione delle voci....

Comunque le dissi che Giulia lo sapeva, così le telefonò e parlarono.

Nei giorni successivi mia sorella continuava a farmi pressioni sul perchè fossi gay, non capiva che era una cosa naturale, mi faceva piangere ma lei insisteva. Cercava di screditare quel ragazzo col quale mi sentivo dicendo che mi pigliava solo per il culo... E ci riuscì quando questo le scrisse: "Tranquilla che non ti porto via il fratello...".

Ci rimasi troppo male. Incontrai questo ragazzo ma non successe niente, probabilmente perchè mi vedeva solo come amico, ma sicuramente anche a causa di mia sorella, che non accettava me, nè tantomeno lui.

Mi crollò il mondo addosso.

Mia sorella nel voler capire la mia "condizione" mi urlava contro, io piangevo e lei insisteva...

Mia mamma probabilmente origliava, cercando di capire cosa stesse succedendo...

Ero debole all'epoca... Non sapevo reagire...

Così il nostro rapportò cambiò: da legatissimi a staccatissimi.

Una sera incontrammo tutti insieme Erica e mia sorella disse: "Mio fratello è..."

Erica non aveva il coraggio di dire "Gay" nonostante l'avesse capito.

Così mia sorella pronunciò quella parola e l'amica rispose: "E allora?!"

Da quel momento in poi iniziarono i ricatti di mia sorella che mi spinsero a fare coming out con mia madre, seppur non fossi pronto a rivelarglielo.

Avvenne quell'estate. Mia sorella aveva litigato con Erica, le due non si parlavano più.

Io e quel solito ragazzo organizzammo un incontro, il secondo per la precisione, al quale volevo portare con me Erica, dato che lui voleva conoscerla (soprattutto per via di suo zio...), ma mia sorella non voleva: avrebbe "gradito" venire lei.

Fattostà che io e mia sorella eravamo andati qualche giorno da mia nonna.

Mia mamma venne a trovarci. Ora non ricordo più molto bene, ma mia sorella fece una delle solite battute sul mio conto riguardo al fatidico secondo incontro...

Io le dissi di non rompere il c***o e mia mamma disse: "Adesso basta, lo so che qui ci sono dei problemi!"

Io presi tutto il mio coraggio e dissi: "Quali?!" Lei mi chiese se ne volevo parlare e io acconsetii.

Lei affermò: "A te non piacciono le ragazze..."

Io confermai.

Il suo sguardo era pieno di lacrime.

Ci rimasi malissimo nel vederla così.. Mi chiese come facevo a saperlo, dato che non avevo avuto nessuna esperienza gay...

Io ribattei dicendo: "Chi te lo dice..."

Non sapevo da dove derivasse tutta quella sicurezza... Le dissi che avevo conosciuto quel tipo, ma che non avevamo fatto nulla T______T

Poi io, lei e mia sorella ci mettemmo a parlare della mia omosessualità... E quello che mi diedi fastidio è che mia madre si mise ad esaminare ogni membro della mia famiglia, su chi l'avrebbe presa bene e chi no...

Ma a 15 anni non è che dovevo svelarmi col mondo...

"Non dirlo a papà però...!" Le chiesi gentilmente.

Ovviamente, la sua risposta fu questa: "Non posso mentire a mio marito..."

Mia madre andò a casa. Io e mia sorella rimanemmo da mia nonna.

Tempo dopo scoprii che mia madre sapeva già di me da tanto tempo, che l'aveva capito accedendo di nascosto alla mia e-mail e che aveva frequentato con mio padre uno psicologo per accettare la cosa.

Mia madre voleva anche farmela incontrare, ma io rifiutai, dato che mi accettavo senza problemi.

Più avanti, invece, grazie al mio ormai ex-ragazzo, scoprii che mia madre si era preoccupata di informare ogni membro della mia famiglia riguardo la mia "diversità" e a quanto pare l'hanno presa meglio di lei.

Quando tornai a casa sentii delle conversazioni tremende sul mio modo di essere tra mia sorella e mia madre...

Come se si fossero coalizzate contro di me... Quante lacrime versavo, nascosto ad ascoltare...

Mio padre, invece, non mi disse mai nulla, fece come se non avesse mai saputo niente.

Nessuna parola del tipo: "Mi fai schifo!" oppure: "Sarai sempre mio figlio!"

Bene o male mia madre mi aveva detto che mi avrebbe voluto bene comunque e che non mi avrebbe mai cacciato di casa...

Avevo questa paura... Che pazzo XD

Tornando a mio padre, indifferenza totale. Ci staccammo molto.

Qualche tempo dopo, ci fu un'amica di mia sorella a cena. Mio padre continuava a fare battute per farsi vedere.

Quando questa se ne andò, gli dissi la prossima volta di evitare e lui rispose: "Ringrazia che non ti ho sfottuto su qualcos'altro!!!"

 

Ora devo dire che con i miei ho ancora un buon rapporto, seppur mi senta in imbarazzo nel parlare di omosessualità con loro. Non credo che accettino comunque ancora il mio modo di essere, dato che mia madre si riferisce ai miei potenziali ragazzi come "amici", a differenza di come definisce il ragazzo di mia sorella...

Va beh ho parlato troppo xD Magari più avanti, se vi va, racconterò i miei coming out a scuola :)

[Inux]

Ho trovato qualcuno che scrive più di me

Scherzo! mi unisco ai festeggiamenti :) io ne faccio 11 di CO sono stato più tardivo..

I miei l'hanno presa meglio dei tuoi e comunque non mi hanno dato dell'immondo o roba del genere, ma mi ci è voluto abbastanza per prendere il coraggio e dirglielo.

Nel mio caso sono andato spontaneamente da una psicologa, mi sentivo chiuso e ansioso, lei mi spronò a dirlo senza aspettare. Aspettai di far passare il natale per serenità di mia madre e poi assestare il colpo :) cmq la prese abbastanza bene. In ogni caso poi ho mandato loro dalla mia psicologa (di solito accade l'opposto) che sicuramente li avrebbe informati meglio e rassicurati a dovere, soprattutto mio padre che non è proprio il tipo da mettersi seduto a parlare di omosessualità con me.

Dai nel tuo caso, forse serve ancora tempo per farglielo digerire, il resto è frutto magari di un pò di ignoranza ma ti vogliono bene

Io con mia sorella ho passato una vita a scannarmici, a 23 anni sono andato a vivere da solo e rapporti si sono quietati. Quando ha saputo di me sono addirittura migliorati, sembra quasi sia fiera che il fratello sia gay... ste donne complicate...

Vabbè l'importante è che le cose si sistemano!

a presto :)

[Lelouch]

Certo che hai iniziato presto. E tua sorella...pessima eppure siete coetanei, come si può essere così diversi essendo cresciuti nello stesso ambiente? Capisco il carattere, l'indole ma il fatto di nn accettare il fratello boh.

[Kyle_88]

Inux sei davvero fortunato, spesso desidererei tantissimo avere un legame più propofondo con mia sorella.

Certo, si esce insieme e tutto, ma sempre comunque in ambienti nei quali io non mi trovo molto...

Leloux, mi pongo sempre la stessa domanda, anche se a volte la risposta me la dò quando accadono cose del genere: mia madre che mi dice di essere su FB "meno gay" per evitare di far sapere a tutti la mia omosessualità (dopo aver accettato l'amicizia di alcuni compagni di mia sorella), oppure è capitato che mi dicessero di avere un comportamento più maschile alla fermata del pullman, sempre per non mettere in imbarazzo mia sorella, dato che una volta aveva sentito un commento nei miei confronti "Quello è l'amico gay di...".

Forse anche per questo ora mi trovo un po' all'opposto rispetto ad anni fa, più insicuro e con più pippe mentali...

[Inux]

Su questo punto sicuramente più fortunato di tanti, cmq anche alla tua età (6-7 anni fa), ho vissuto un periodo di discreta insicurezza e tormento, e non è stato proprio semplice.

Posso chiederti quali sono queste pippe mentali e pensieri di insicurezza? Prima di sferrare un attacco bisogna conoscere il nemico U_U ahah

Ad ogni modo cerca di capire che il problema non è il tuo ma di chi ti fa queste richieste. Vuoi che venga a farmi una pacifica chiacchierata con i tuoi?

Forza e coraggio!

[theshadow]

Mi spiace per la tua famiglia. Capisco i primi momenti di possibile imbarazzo e quant'altro, ma quanto ho letto mi ha fatto venire il voltastomaco. Tua sorella però se ne pentirà in futuro!!

[Kyle_88]

Su questo punto sicuramente più fortunato di tanti, cmq anche alla tua età (6-7 anni fa), ho vissuto un periodo di discreta insicurezza e tormento, e non è stato proprio semplice.

Posso chiederti quali sono queste pippe mentali e pensieri di insicurezza? Prima di sferrare un attacco bisogna conoscere il nemico U_U ahah

Ad ogni modo cerca di capire che il problema non è il tuo ma di chi ti fa queste richieste. Vuoi che venga a farmi una pacifica chiacchierata con i tuoi?

Forza e coraggio!

 

Mah diciamo che mi faccio millemila problemi, a relazionarmi con le altre persone, ad aprirmi.. Mi sono chiuso parecchio rispetto al passato e non riesco a cambiare la cosa, è più forte di me... Forse appunto perché mi è sempre stato detto (anche dal mio primo ex) di cambiare, di comportarmi in determinati modi etc etc

[Glee]

Io ora ho 14 anni ed ho fatto CO solo con i miei migliori amici e amiche come te :) , loro l'hanno presa molto bene ... e grazie a Dio non mi hanno mai messo pressione per farlo alla mia famiglia! Penso che non riuscirei mai a dirglielo ora D:

[Grey88]

Direi dal tuo nick che abbiamo la stessa età: quindi se per te sono 10 anni che sei come sei, nonostante le difficoltà di tua madre e di tua sorella, per me sono 10 anni che ho passato nascondendomi. Vedere che c'è qualcuno che ha avuto il coraggio che io non mi sono mai sognato di avere mi riempie di tristezza, ancora di più se guardo a me stesso!

Ma detto questo, tanta ammirazione per te (e anche per @glee) che a soli 14 anni hai saputo tirar fuori gli attributi!

Edited August 15, 2012 by Grey88

[redcold]

Io non ho mai fatto CO anche se so che i miei amici, mia madre e una delle mie sorelle lo accetterebbero. Ho paura di trovarmi nella tua stessa situazione e per questo preferisco tenere tutto per me. Vedila in questo modo: almeno non hai dovuto mentire e non ti sei dovuto nascondere per tutti questi anni come ho fatto io e molti altri.

 

Tua sorella però se ne pentirà in futuro!!

 

Comunque sono d'accordo con questa frase, col tempo tua sorella si pentirà se non si è già pentita.