... e quando non ti credono?

[yalen86]

Il problema è che alcuni amici reagiscono male una volta scoperta la menzogna da terze persone

A me per fortuna non è successo perché o lo avevo già detto all'amico in questione, o era solo una conoscenza per cui non mi sentivo in obbligo di dirlo (per conoscenza intendo: Ciao come va? e finisce lì..).

E' successo a un'amica in comune a un amico gay che conoscevo, che ci rimase molto offesa dopo aver scoperto che questo amico le aveva detto un monte di bugie (tipo che aveva una ragazza ma che non la voleva presentare) a tal punto che non si sentiva più sua amica.

Come ci è arrivata al riconoscere le bugie? Non di certo da me, ma da una serie di controsensi, anche piccoli.

 

Redcold.. non ti voglio mettere paura o tantomeno avvertire.. rispetto quello che provi e quello che pensi: puoi dire quello che vuoi, di aver accettato completamente la tua omosessualità, ma secondo me non l'hai pienamente accettata, ti sei solo "rassegnato con coscienza" al fatto che ti piacciono gli uomini, e per di più di una certa età.. come se fossero gli altri che non ti capiranno mai. Ma se ci pensi bene anche gli etero hanno questo tipo di problemi (il non capire certe cose) quando trovano un amico fidanzato con una donna con molti anni più grande, un'amica con un uomo che potrebbe essere suo padre, in alcuni paesi anche per orientamento religioso diverso (cattolico-mussulmano) o il colore della pelle.

Poi un'ultima cosa: un amico se ti vuole veramente bene si accorgerà di alcune stranezze, cose che non tornano quando parli anche per due secondi di una fantomatica ragazza :)

[Woland_88]

Ma menzogne o omissioni sulle nostre preferenze non ci fanno cambiare molto (secondo me) ai loro occhi.

 

Purtroppo questo è valido solo in alcuni casi.

 

Un mio amico - modi vagamente effeminati, mai avuta una ragazza in vita sua e mai fatto mistero del non avere una ragazza - tempo fa decise di fare CO con un altro nostro amico, un ragazzo etero, intelligente, educato, di buon cuore e mai volgare, che più volte aveva fatto dichiarazioni contro l'omofobia.

La reazione fu quanto di più lontano dall'atteso e dallo sperato: non solo non l'aveva mai sospettato, il che è oggettivamente da prosciutto sugli occhi dal momento che erano amici stretti da 9 anni e rotti, ma dopo aver detto che non c'erano problemi è andato a sfogarsi con un'altra nostra amica, riferendole nei dettagli quanto accaduto (in barba alla discrezione) e quanto fosse perplesso e stordito (in barba alla sincerità).

Da quel giorno ha iniziato un rapido e inesorabile allontanamento dall'amico gay, che a tutti gli effetti prima del CO era il suo amico più intimo, s'è trovato un nuovo amico, questa volta etero e fidanzato, e ha preso a uscire con quello.

 

Con questo non voglio assolutamente scoraggiare il coming out, anzi, trovo che sia un passo fondamentale per verificare la consistenza reale dei nostri legami.

Nel mio modo di intendere l'amicizia, se qualcuno mi vuole come amico deve andargli bene tutto il pacchetto, senza omissioni o riserve, e se per questo capita di perdere qualche "amico", è tutta salute.

[redcold]

Poi un'ultima cosa: un amico se ti vuole veramente bene si accorgerà di alcune stranezze, cose che non tornano quando parli anche per due secondi di una fantomatica ragazza :)

E' propio su questo che ho sempre puntato, non ho mai dato modo di sembrare strano. Quando tutti facevano commenti sulle ragazze che passavano vicino io non ne facevo e quando mi facevano domande del tipo "come ti sembra quella" io rispondevo "Carina, ma non per questo devo necessariamente commentare il suo culo". In questa maniera tutti hanno sempre pensato che preferisco fare certi commenti tra me e me, senza coinvolgere necessariamente gli altri e poi ho dato un "prototipo di donna ideale" quindi tutti i miei amici sanno che preferisco una determinata categoria di donne. Non ho mai dato nessun segnale e non credo che qualcuno abbia mai capito nulla.

 

 

Inoltre sottolineo che ho molti amici gay e diverse amiche lesbiche e sono tutti accettati nel mio gruppo di amici, nessuno ha mai avuto qualche problema con loro o con le loro scelte.

[Woland_88]

Inoltre sottolineo che ho molti amici gay e diverse amiche lesbiche e sono tutti accettati nel mio gruppo di amici, nessuno ha mai avuto qualche problema con loro o con le loro scelte.

 

Ma quindi il problema sta tutto nel fatto che secondo te i tuoi amici non capirebbero e/o non accetterebbero il tuo essere attratto da persone molto più grandi di te?

[redcold]

Si, anche dal fatto che comunque non ne parlerei con loro anche dopo aver fatto CO quindi tanto vale rimanere nel segreto.