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Sentenza storica corte suprema russa: "vietate le manifestazioni gay per i prossimi 100 anni"


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Dopo aver parlato del Libano e dell'Uganda, la moderna(??) Russia fa notizia in tutto il mondo con un decreto contro le manifestazioni gay.

 

MOSCA - La Russia è tutto fuorché una democrazia. Ieri due dimostrazioni simultanee trasmesse in mondovisione. Oltre alla condanna delle 3 giovani cantanti per aver intonato una preghiera punk sull'altare della Cattedrale il 21 Febbraio 2012, la Corte Suprema ha emanato una sentenza che vieta categoricamente la riunione del Gaypride e manifestazioni omosessuali di qualsiasi tipo per i prossimi 100 anni.

 

Un chiaro messaggio alle Pussy Riot ed i loro sostenitori. Infatti è sempre stata la stessa Nadia, la leader del gruppo, a calcare le pagine dei giornali per il suo attivismo in favore degli omosessuali. In Russia ieri la democrazia è morta due volte con due storiche sentenze. Oltre i due anni di carcere destinati al gruppo Punk Pussy Riot, la Corte suprema ha formalmente vietato per 100 anni le manifestazioni di omosessuali.

 

Se qualcuno quindi poteva avanzare la tesi che la sentenza che vede condannate le Pussy Riot non era sintomo di mancanza di libertà d'espressione, arriva dall'altra sponda la sentenza della Corte Suprema a distruggere ogni argomentazione.

 

Fonti: http://www.you-ng.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=3095%3Asentenza-storica-corte-suprema-russa-vietate-manifestazioni-gay-per-prossimi-100-anni&Itemid=65

Beh questo è proprio Medioevo. Un insulto a qualsiasi ideale di libertà di pensiero e di espressione. Un insulto a qualsiasi ideale di democrazia. Vergogna! È come se la Russia, vietando manifestazioni gay per 100 anni, sia ritornata indietro nella storia di altri 100 anni, o forse più. Ci manca solo un ritorno ai tempi dei gulag e del comunismo di guerra.

Beh ma che in Russia non ci fosse democrazia già lo si sapeva, c'è Putin che comanda incontrastato dal 2000 (con una parentesi di 4 anni della sua controfigura Medvedev rimanendo però a fare il Premier).

 

Per altro c'è un'opposizione mi pare abbastanza incapace, disorganizzata e frammentata che non riesce nemmeno a mettere in difficoltà lo status quo di quello che è di fatto un regime.

Ma siete certi della veridicità della notizia?

Ho guardato l'Ansa, l'Asca, The Guardian, Le Figaro e Frankfurt Allgemeine Zeitung(di cui ho capito poco) ma non è stata rilanciata, ed immettendo le parole chiave per una ricerca con Google esce solo questo sito, od altri siti che rimandano a questo.

Edited by Frollo

È una porcheria! Non che la Russia abbai dimostrato spesso modernità, ma è uno schiaffo a chi nel passato è meritato fama di illuminato e innovatore in Russia. Non che a casa nostra ultimamente le cose siano andate meglio...

La questione (se vera) pone degli interrogativi pesanti:

 

La Russia ha il diritto di legiferare senza l'intervento di altre nazioni a sindacarne la discussa moralità? L'intoccabilità della sovranità di uno stato è un principio estinto? (per chi non sappia di cosa sto parlando può consultare Le Banalità del Male della Arendt.

 

Laddove un organo di stati confederati obbligasse la Russia a rivedere le proprie leggi questa lo farebbe?

 

Se lo stato Russo rifiutasse ogni intervento esterno dove arriveremmo?

 

Perchè questa decisione dovrebbe essere contestata quando il resto del mondo lascia che comunque in molti stati Arabi ed Africani ed Asiatici esistano leggi ben peggiori?

Non puoi obbligare la Russia a far nulla visto che è una potenza mondiale sia economica che militare ed è un membro con diritto di veto dell'Onu.

 

Se poi si pensasse di obbligarla militarmente si scatenerebbe probabilmente un nuovo conflitto mondiale.

 

Secondo me devono essere i cittadini russi che si svegliano e si organizzano perchè cmq anche i peggior regimi cadono quando la gente si ribella veramente.

Edited by Sbuffo

La cosa colpisce noi Occidentali perché

1) Non si tratta di un Paesino del Terzo Mondo, ma di una grande potenza

2) E' vicina all'Europa e culturalmente influente in tutti le nazioni ortodosse europee

3) E' un dato in controtendenza rispetto alle aperture che avvengono altrove.

 

E - come ci è stato raccontato in questo forum - la reazione dei gay russi

è stata più o meno di disinteresse, almeno fino a quando non toccheranno i siti gay e la vita notturna.

Si parla comubnque di poche decine di attivisti che - nel 2011 - vennero arrestati

dopo essere stati picchiati dagli Ultra-Ortodossi.

http://en.wikipedia.org/wiki/Moscow_Pride

No, fatemi capire, ma siamo nel 2012 o nel 1700? Mi chiedo, a questo punto, perché non istituiscano nuovamente una caccia alle streghe; assurdo per assurdo...

Io non penso che gli altri stati abbiano interesse ad agire in maniera coercitiva nei confronti della Russia e, tra l'altro, se anche accadesse, si verrebbero a creare dei dissapori diplomatici quantomai scomodi, per non parlare poi di un eventuale conflitto armato.

 

Credo che solo i cittadini possano avere la forza (anche se la vedo dura) di ribaltare le sorti del paese. Diamine, dico io, ma ancora non si sono stufati di essere schicciati in questo modo? Secondo me, se si va avanti così, prima o poi qualche disgraziato che dà il via ad un conflitto civile, ci sarà.

la Corte Suprema

Non la corte suprema ma Mosgorsud - una corte suprema di Mosca, la quale, contando 10 milioni di abitanti, è un soggetto della Federazione Russa che gode di autonomia federale, come anche San Pietroburgo

Che poi che vuol dire per i prossimi 100 anni?? vuol dire che nel 2112 saranno legali i gaypride, che senso ha?

Nella realtà è una storia vecchia: c'è un provvedimento del comune di Mosca del 2008 che divieta letteralmente i gay pride sul territorio moscovita per i prossimi cento anni. Le organizzazioni LGBT ovviamente cercano di impugnare questo provvedimento davanti al Tribunale ormai da 4 anni con scarso successo. Ma so per certo che non si arrenderanno qui.

@@Crotalo Ho già parlato di questo in un'altro topic, il problema è che sono i cittadini a volere questo provvedimento perché molti di loro mentalmente vivono veramente nel 700. E' la comunità gay sta zitta, sono sempre gli stessi personaggi a protestare, ed altri fino a quando i loro posticini caldi come le disco e bar tematici stanno al sicuro non se ne fregano. E' una cosa che mi manda in bestia.

Edited by Addie Pray

E' la comunità gay sta zitta, sono sempre gli stessi personaggi a protestare, ed altri fino a quando i loro posticini caldi come le disco e bar tematici stanno al sicuro non se ne fregano. E' una cosa che mi manda in bestia.

 

Ah, be', allora hanno poi poco da impugnare atti di qua e atti di là davanti a giudici e tribunali...

Se la comunità gay rimane zitta forse non può realmente uscire allo scoperto. Non credo che in russia siano tutti come me, quindi tutti che preferiscono mantenere il segreto e non fare CO con nessuno. Se è come ha detto Addie, ovvero che sono i cittadini stessi a volere questo decreto, non poddismo dare la colpa alla comunità gay che non si mobilita ma solo ai cittadini che vogliono questo.

Sono d'accordo con Redcold, ancora prima di promuovere iniziative precise che siano favorevoli al mondo LGBT, si dovrebbe attuare una volontà collettiva di cambiamento per far valere alcuni tra i più elementari diritti umani.

Il paese di Putin, rispecchia perfettamente le fattezze del suo "padrone". Mi spiace per i pregiudizi ma non credo che la realtà Russa sia cosi propensa al cambiamento.

Papino Ratzy e tutta Vaticancity potrebbe stabilirsi in Russia, là si troverebbero bene.

Un'altra amara pillola internazionale da mandare giù... e i diritti umani portati ad essere il grande lusso dei paesi più civili.

Una brutta notizia... Potrebbe essere un'influenza molto pericolosa per i paesi vicini..

 

Spero non ti riferisca al nostro, dato che non è che da noi ci sia tutta questa grande libertà, almeno io parlo del posto in cui vivo, la sicilia

Fabio Castorino

L'influenza negativa dell'omofobia russa sta contagiando anche l'Ucraina, dove si propongono norme omofobe molto simili a quelle russe. Per non parlare di quello che succede nella Bielorussia di Lukashencko. Per quanto riguarda gli altri paesi dell'Est che sono parte dell'Unione Europea, questa può sicuramente esercitare un'influenza più forte di quella della Russia; un paese membro UE che vietasse ai gay di esercitare la libertà di espressione sicuramente si esporrebbe alle sanzioni della Commissione europea.

  • 1 month later...

Mi spiace, ma si sapeva già come vanno le cose in Russia.

 

Ps Se qualche bel ragazzo russo, magari con i capelli biondi e gli occhi chiari volesse fuggire dalla Russia, io sono pronto ad accoglierlo :D

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