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Crocetta: castità in caso di vittoria


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Se il Pdl candida Musumeci ha praticamente perso le regionali in Sicilia, è talmente estremista da far scappare i moderati, cioè sarebbe indegno che in una repubblica nata dalla fine del nazifascismo diventi presidente di regione un dichiarato nostalgico del fascismo.

In ogni modo questo Crocetta non mi convince molto, se abitassi in Sicilia avrei serie difficoltà a votare, anche se penso che dopo Lombardo anche un cane sappia fare meglio :lol:.

Mesumeci è un nostalgico fascista ed è un venduto a Berlusconi, si presentano nel 2008 con un loro candidato presidente alternativo a Berlusconi e nel 2011 visto che Mesumeci ottiene la poltrona da sottosegretario al Lavoro la Destra passa dalla parte di Berlusconi.

Poi Crocetta non è che compare dal nulla, ha svolto 2 mandati da sindaco in una grande città del sud come Gela che è una delle città più difficili da a amministrare tra le città della Sicilia perchè è una delle capitali della mafia.

Beh l'altro è un comunista, dal mio punto di vista non fa molta differenza.

Su Crocetta non mi sembra di aver detto che compare dal nulla, ha una storia pesante alle spalle, che davanti ai miei occhi lo scredita, tra l'altro il medesimo discorso vale per Musumeci, che era uno dei presidenti di provincia più amati, insieme a Bianco protagonista della cosiddetta "Primavera di Catania", che si è candidato autonomamente alla regione Sicilia non per sport ma perchè l'allora centrodestra candidò Cuffaro, sotto inchiesta per mafia. Ad ogni modo a parte le virtù amministrative che ha dimostrato, ciò che mi convince maggiormente sono i giudizi lusinghieri dati al personaggi da persone che stimo, e la supervisione dell'operazione da parte di Urso, verso cui ho grande rispetto ed ammirazione.

 

 

Se il Pdl candida Musumeci ha praticamente perso le regionali in Sicilia, è talmente estremista da far scappare i moderati, cioè sarebbe indegno che in una repubblica nata dalla fine del nazifascismo diventi presidente di regione un dichiarato nostalgico del fascismo.

Io sono rimasto che Musumeci è appoggiato da La Destra, FareItalia e Grande Sud, sul Pdl ancora non si sa perchè il loro candidato sarebbe dovuto essere Miccichè, ma costui ha fatto un passo indietro a favore di Musumeci. Ad ogni modo non è che Crocetta rappresenti chissà quale sirena per il fantomatico elettore moderato, che io francamente credo si stia estinguendo, visto che sono giustamente tutti incazz...adirati.

Per il resto ti invidio Fabius che avresti problemi a votare se fossi siciliano, io ho problemi anche ad immaginare a chi affidare la mia delega l'anno prossimo per le nazionali...spero solo di non dover pensare anche chi delegare in regione Lombardia XD

Ma il punto non è se un candidato è cattolico o ateo ma se è laico o clericale.

 

Ferrara è ateo ma clericale ad esempio.

 

Tanti altri cattolici invece sono laici.

 

Perchè ci possono essere atei laici come cattolici laici così come atei clericali e cattolici clericali.

 

Anche perchè se pensiamo che tutti i cattolici sia candidati che elettori siano il male allora arrendiamoci all'idea di rimanere una minoranza che non può avere rappresentanti al governo di nessuna regione nè del paese, perchè cmq volenti o nolenti la maggior parte degli elettori di questo paese sono cattolici e se noi pensiamo che un cattolico per il solo fatto di essere tale è da considerarsi come il male e non può essere anche laico allora abbiamo fallito in partenza e non otterremo mai nulla.

Edited by Sbuffo

Per il resto ti invidio Fabius che avresti problemi a votare se fossi siciliano, io ho problemi anche ad immaginare a chi affidare la mia delega l'anno prossimo per le nazionali...spero solo di non dover pensare anche chi delegare in regione Lombardia XD

 

Qui stiamo andando OT ma almeno per la storia italiana aver fatto parte di un partito comunista è meno grave dell'aver fatto parte di un partito fascista, se fossimo ad esempio in Croazia sarebbe l'opposto. A parte questo so anche io che a dispetto delle sue idee politiche ha governato bene, lo stesso si può dire di Cito a Taranto che pur avendo idee lontane anni luce dalle mie aveva vinto in una città molto di sinistra (l'attuale sindaco di Sel è stato rieletto ancora una volta con percentuali altissime e stavolta senza nemmeno tutta la sx unita). Anche in Spagna un presidente della Galizia fu un nostalgico franchista convinto.

Sulle politiche nemmeno io saprei chi votare, o nasce qualcosa di serio oppure il voto a Grillo diventa inevitabile.

 

@@Sbuffo : hai perfettamente ragione, ci sono molti cattolici nella vita privata che poi seguono una condotta laica, anzi sono la maggioranza, ad esempio una ricerca fatta da un gruppo cattolico ultraconservatore sull'aborto ha dimostrato che la percentuale di favorevoli tra gli atei ed agnostici e i cattolici praticanti differiva di poco (credo 80 contro 72). Sugli atei devoti meglio che non mi esprima, Ferrara poi è un opportunista che si vende a seconda di dove sta il potere, non lo considero nemmeno un giornalista.

Stavo guardando la coalizione di quello che probabilmente sarà il principale sfidante di Crocetta cioè Musumeci.

http://palermo.repub...nista-41295023/

 

C'è Il partito dei Siciliani di Raffaele Lombardo, che ha pure cambiato il nome al suo partito(prima Movimento per l'Autonomia, Mpa) visto che evidentemente ha governato così bene che si vergogna a ripresentarsi con lo stesso nome al suo partito.

 

C'è quella combriccola di gentaglia del Pdl siciliano.

 

C'è il Pid(Popolari di Italia Domani) di Saverio Romano che sarebbe la corrente di Totò Cuffaro uscita dall'Udc ma siccome risulta difficile guidare una partito dal carcere ora c'è Saverio Romano alla guida.

 

C'è grande Sud del noto cocainomane Gianfranco Miccichè.

 

Penso che quello più pulito lì in mezzo sia Miccichè che quantomeno si fa solo di coca.

Edited by Sbuffo
privateuniverse

Qualche giorno fa mi è capitato di vedere, in tv, un servizio su Crocetta, nel quale Crocetta difendeva la possibilità di un'alleanza tanto con l'UDC, quanto con l'MpA, sostenendo che nell'UDC non ci sono più né Cuffaro né Romano e che all'MpA bisogna concedere una chance (come se Lombardo non lo si conoscesse).

 

Credo che, alla luce di queste posizioni, alle dichiarazioni come quelle di Crocetta, al di là del contesto, di Davi etc., sia inevitabile attribuire quel significato di "arruffianamento" del centro cattolico che era stato individuato da @@Frollo e da @Isher.

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