wasabi Posted August 21, 2012 Share Posted August 21, 2012 (edited) Ci vuole ancora una generazione perché nascano genitori che non instillino alcun sentimento omofobico nella prole: questo il senso della lunga intervista radiofonica di Radio Times a Elton John che ha fatto subito notizia e in cui l'artista sviscera le sue paure di padre per le future sofferenze del figlio. http://www.corriere....4011ad571.shtml E' una paura legittima, secondo voi? Dovrebbe essere tenuta in conto questa possibilità da parte delle coppie gay intenzionate ad adottare un figlio? Edited August 21, 2012 by wasabi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Woland_88 Posted August 21, 2012 Share Posted August 21, 2012 Sorvolo sull'articolo e sui commenti, visto che poni delle domande precise in merito alla questione. Penso sia una paura più che legittima, ma che come tutte le paure possa essere affrontata senza farne un dramma. Il bambino verrà preso in giro perché non ha la mamma? Forse sì, ma non è detto. Da bambino venivo preso in giro per il mio essere introverso, e per il fatto di avere gli occhiali. Crescendo passarono a prendermi in giro perché mi esprimevo in italiano corretto, perché ero educato e perché a scuola avevo ottimi risultati senza fatica. Poi, dal momento che non giocavo a calcio e non mi dimostravo predisposto alla violenza fisica e verbale, iniziarono a darmi del "ricchione" (dalle mie parti basta questo, non c'è bisogno di mostrarsi effeminati) e continuarono per gli anni a venire. Eppure non mi pare che le persone che vogliono insegnare ai propri figli a parlare in italiano corretto e che non vogliono crescerli come dei violenti o dei beceri imbecilli si astengano dal metterli al mondo o dall'adottarli perché preoccupati dal fatto che per queste scelte educative i loro figli verranno, quasi certamente, presi in giro. I bambini trovano sempre una ragione per prendersi in giro, anche se è una ragione della quale non capiscono nulla, come può essere l'omogenitorialità ad esempio. Il compito dei genitori è soprattutto quello di crescerli per sopravvivere al mondo, e se aiutarli a sopravvivere alle angherie e alle prese in giro dell'infanzia per qualcuno è già un problema irrisolvibile e inaffrontabile mi chiedo come mai non ci siamo estinti da qualche millennio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabio Castorino Posted August 21, 2012 Share Posted August 21, 2012 Purtropo Elton ha ragione, se non pecca addirittura di ottimismo: credo che in Italia ci vorranno ancora 2-3 generazioni per liberarci del tutto dall'omofobia. Comunque il figlio di Elton John è un privilegiato rispetto ad altri perché la fama ed i soldi del padre lo proteggeranno dalle manifestazioni più violente ed odiose dell'omofobia, che di solito colpiscono chi è isolato e indifeso. Ricordiamoci che nel 90% dei casi gli omofobi sono dei vigliacchi che attaccano chi pensano non si possa difendere. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aquarivs Posted August 21, 2012 Share Posted August 21, 2012 In questo caso penso sempre alle parole che Kitty dice a Kevin quando il fratello sterile chiede il seme di quest'ultimo: non importa quali problemi dovrà affrontare questo bambino perché ci sarà sempre e in ogni caso un problema diverso. Il punto è che famiglia ci sarà dietro a difenderlo e farlo sentire protetto.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted August 21, 2012 Share Posted August 21, 2012 Voi cosa pensereste di un Pugliese al Nord preoccupato che il figlio possa soffrire a causa dei Leghisti? (Ammesso che un simile Meridionale possa veramente esistere) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wasabi Posted August 21, 2012 Author Share Posted August 21, 2012 E' molto diverso, in quanto i Meridionali nel Nord Italia sono tantissimi da moltissimi anni e il pregiudizio non è più così forte. Inoltre, nel Nord Italia i Leghisti non sono la maggioranza della popolazione (grazie al cielo). Purtroppo, invece, coloro che ritengono assurdo che una coppia di persone dello stesso sesso possa crescere dei figli costituiscono ancora la maggioranza, non solo in Italia, e il pregiudizio è ancora forte e radicato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted August 21, 2012 Share Posted August 21, 2012 Allora parliamo di Rom, ok? Visto il razzismo, dovrebbero "tenerne conto" se vogliono figli? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aquarivs Posted August 21, 2012 Share Posted August 21, 2012 (edited) Neanche questo regge perchè i rom sono indifferenti all'opinione che gli "autoctoni" hanno di loro. Non rendono conto a nessuno, vivono in una loro comunità per scelta e in quella ospitante mai si integrano. Tutto il contrario di quello che vorrebbe un genitore gay per suo figlio. Probabilmente reggerebbe il confronto con un genitore di un figlio down o con seri impedimenti che comunque mantiene un senso di appartenenza, una coscienza che viene ferita dal pregiudizio, dalla distanza della gente, dal fatto che, per legge di natura o per legge sociale, non potrà (o potrebbe) avere quello che hanno gli altri bambini. Edited August 21, 2012 by Aquarivs Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
oliver75 Posted August 21, 2012 Share Posted August 21, 2012 E' difficile far accettare alla gente il fatto che un bambino possa avere dei genitori gay. La maggior parte della gente già fa fatica ad accettare una coppia gay, il fatto che questa coppia possa allevare dei figli viene accettato ancor meno purtroppo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted August 22, 2012 Share Posted August 22, 2012 @Aquarivs, quindi non esiste nessuna situazione paragonabile a quella di un gay che desidera avere un figlio? O siamo noi che non vogliamo vederla? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aquarivs Posted August 22, 2012 Share Posted August 22, 2012 Ma non hai letto? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted August 22, 2012 Share Posted August 22, 2012 Beh, un bambino affetto dalla sindrome di Down non viene mica discriminato per una condizione dei genitori. Io vorrei un esempio pertinente. Una coppia appartenente a una minoranza che si preoccupi che i figli vengano discriminati al punto di preferire non averne. Mi pare un problema che si pongono solo i gay. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Orfeo87 Posted August 22, 2012 Share Posted August 22, 2012 (edited) L'ostracismo infantile/adolescenziale è un problema che dovremmo smettere di porci. Il mondo è pieno di stronzi e questo lo sapevamo già, ma a scuola ti prendono per il culo pure se hai gli occhiali, se sei secchione, se non hai la cartella di Goku, se sei grasso, se sei mulatto, se hai i genitori divorziati, etc. A questo punto non facciamo più uscire un bambino di casa. Edited August 22, 2012 by Orfeo87 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted August 22, 2012 Share Posted August 22, 2012 (edited) Assurdo che esistano gay contrari alle adozioni gay, è un atteggiamento masochistico. Che poi diciamo pure che un figlio di Elton John vivrà male esattamente come un figlio di Madonna o di qualche altra star sotto i riflettori, l'omofobia non c'entra nulla. Per il resto se voglio farmi un'opinione seria mi baso sugli studi condotti su famiglie realmente esistenti e non sui mondi immaginari. Tutti gli studi dicono che i figli in famiglie gay vivono bene come nelle famiglie etero. E non citatemi quello di Regnerus perché invalidato dalla sua stessa metodologia. Edited August 22, 2012 by coeranos Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
quint Posted August 22, 2012 Share Posted August 22, 2012 Be', qui Elton John stava chiaramente facendo un discorso (politico) generalizzato. Quello che voleva dire è che le coppie omogenitoriali ai giorni nostri ancora vivono l'esperienza di vedere il proprio figlio discriminato in quanto figli di genitori dello stesso sesso. Ma è ovvio che il problema non tange certo suo figlio, che dubito vivamente che frequenterà una scuola pubblica o più in generale verrà a contatto con gente che non sia stata attentamente selezionata dai genitori. Insomma, l'omosessualità dei genitori non mi sembra il "problema" maggiore che il bambino dovrà affrontare crescendo - e di questo fortunatamente il padre sembra rendersene conto, a leggere l'intervista. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aquarivs Posted August 22, 2012 Share Posted August 22, 2012 Beh, un bambino affetto dalla sindrome di Down non viene mica discriminato per una condizione dei genitori. Io vorrei un esempio pertinente. Una coppia appartenente a una minoranza che si preoccupi che i figli vengano discriminati al punto di preferire non averne. Mi pare un problema che si pongono solo i gay. Il punto è il dolore.. la difficoltà.. che questa sia mirata al figlio o al genitore il punto non cambia. L'effetto prodotto è il medesimo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted August 22, 2012 Share Posted August 22, 2012 Mio cugino ha la sindrome di Down e ti assicuro che nemmeno si accorge di poter essere discriminato (Non dire "bambini down" è considerato offensivo associare il bambino alla malattia. Offensivo per le mamme, di intende). La cosa che preoccupa i genitori gay è che il figlio venga discriminato non per come è lui, ma per come sono i suoi genitori. Un po' come se due Africani adottassero un bambino bianco. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Woland_88 Posted August 22, 2012 Share Posted August 22, 2012 (edited) La cosa che preoccupa i genitori gay è che il figlio venga discriminato non per come è lui, ma per come sono i suoi genitori. Un po' come se due Africani adottassero un bambino bianco. M'è venuto in mente un ragazzino figlio di un operaio o di un contadino, preso di mira dai suoi coetanei più benestanti figli di dottori e avvocati. O volendo, in epoca più recente, il figlio "di papà" preso di mira dai suoi coetanei figli di operai e dipendenti. L'esempio può calzare? Edited August 22, 2012 by Woland_88 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted August 22, 2012 Share Posted August 22, 2012 Uhm, sì. Mi pare l'esempio migliore finora. Se voi foste poveri prendereste in considerazione l'idea di non avere un figlio per paura che venga preso in giro per non essere vestito alla moda o perché non ha l'iPhone? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aquarivs Posted August 22, 2012 Share Posted August 22, 2012 Beh tuo cugino è un caso a sè. Io ci ho lavorato per un anno e mezzo (e la distinzione che fai sul termine è una distinzione fatta dal buonismo popolare. Per noi che ci lavoriamo ti assicuro che non c'è alcunchè di offensivo e neanche per i genitori) e posso assicurarti che i bambini sentono eccome la differenza di trattamento, comprendono e ne soffrono. Ed i genitori soffrono di quell'essere diversi.a che te lo spiego a fare.. ti vien difficile comprendere che in famiglie disadattate il disagio e di tutti.. non importa il perché Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wasabi Posted August 22, 2012 Author Share Posted August 22, 2012 Ci sono tante coppie che non fanno più di uno o due figli perché non potrebbe dare loro una vita dignitosa, secondo gli standard attuali della nostra società. Non sarà un discorso strettamente di "prese in giro", ma riguarda comunque l'essere malvisti dagli altri ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted August 22, 2012 Share Posted August 22, 2012 @Aquarivs Per me fa fede l'associazione presieduta dalla cugina di mia madre http://www.downdadi.it/ che come puoi vedere non scrive mai "bambini down". Se poi per te è "buonismo popolare" non entro nel merito, io volevo scrivertelo e te l'ho scritto. Ci sono tante coppie che non fanno più di uno o due figli perché non potrebbe dare loro una vita dignitosa, secondo gli standard attuali della nostra società. Non sarà un discorso strettamente di "prese in giro", ma riguarda comunque l'essere malvisti dagli altri ... Tu cosa penseresti di una coppia che non voglia neppure un figlio perché teme che prendano in giro il tenore di vita dei genitori? Qualunque cosa tu ne pensi, è probabile che io pensi lo stesso di una coppia gay che non vuole figli per paura che vengano presi in giro per lo "stile di vita" della loro famiglia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
wasabi Posted August 22, 2012 Author Share Posted August 22, 2012 Anch'io penserei la stessa cosa di entrambe le coppie e penserei più o meno quello che pensi tu. Il discorso forse e' che i gay si sentono ancora "difettosi" o "non all'altezza" come genitori, specialmente gli uomini. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Woland_88 Posted August 22, 2012 Share Posted August 22, 2012 (edited) Non sarà un discorso strettamente di "prese in giro", ma riguarda comunque l'essere malvisti dagli altri ... Dubito che a qualcuno verrebbe addirittura "visto male" dalla società solo perché figlio di genitori dello stesso sesso. Più che prenderlo in giro perché "non ha la mamma", o perché "non ha il papà", o perché figlio di "ricchioni", più che considerarlo e additarlo come "ricchione" a sua volta perché figlio di suddetti "ricchioni" che potrebbero fargli? Negargli la propria simpatia? La propria amicizia? La propria ipocrisia? Tanto di guadagnato: è tutto lavoro di selezione che tanto il bambino quanto i genitori si risparmiano. Personalmente non insegnerei mai a mio figlio ad andare a genio a gente del genere. Se poi crescendo deciderà di voler essere omofobo a sua volta, saranno problemi suoi. Tornando all'esempio dei genitori con un reddito basso che non mettono al mondo un figlio perché non possono comprargli l'iPhone, ammesso che come esempio calzi, direi che il fattore che pesa tanto su quelle coppie quanto sugli omosessuali che non vogliono mettere al mondo dei figli perché c'è il rischio che vengano discriminati, non sia il sentirsi inadatti o non all'altezza, ma il terrore di vedersi incolpati dal proprio figlio per il fatto di essere poveri o omosessuali. Non vedo alte paure lecite. La probabilità che un bambino venga discriminato perché figlio di genitori omosessuali non mi pare superiore alla probabilità che un bambino venga discriminato perché gay, probabilità e rischio che sussistono anche per le coppie eterosessuali, che pure continuano a mettere al mondo bambini. Il paragone tra bambino figlio di coppia gay e bambino gay, lo faccio unicamente perché mi pare che le discriminazioni che potrebbero subire sarebbero le stesse. In sostanza, credo che il nocciolo reale della questione sia la paura di vedersi messi sotto accusa dal proprio figlio, in un ipotetico futuro, per non essere una coppia eterosessuale. Edited August 22, 2012 by Woland_88 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabio Castorino Posted August 23, 2012 Share Posted August 23, 2012 A parte Elton John, una cosa che mi fa incazzare tantissimo di quelli che dicono "sono contrario alle adozioni gay perché poi il ragazzino poverino verrebbe preso in giro o discriminato" è che gli stessi poi se ne sbattono altamente delle prese in giro e delle discriminazioni che colpiscono i ragazzini gay. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted August 23, 2012 Share Posted August 23, 2012 Ricordo degli amici di famiglia che avendo una di quelle malattie che li rendevano incompatibili alla procreazione, si batterono con le unghie e con i denti per avere un bambino in adozione. Dopo anni di peregrinazione gli capitò un bambino eritreo (nato in Africa) lo rifiutarono accampando proprio una scusa del genere - temevano che crescendo tra i cuginetti bianchi, lo avrebbero preso in giro eccetera. Magari sarà stata pure sinceramente sentita questa motivazione, ma il gesto fu di fatto "razzismo preventivo". Complessivamente mi trovo d'accordo con quanto scrive Woland. Il problema sta nella testa degli omosessuali che temono di arrogarsi un diritto alla procreazione che la natura gli nega. Temono che la loro libera scelta di oggi gli sarà rinfacciata da un individuo che li rifiuta. In un certo senso temono di rimanere essi stessi vittima di un'omofobia cui non avrebbero la forza di reagire. Credo che il disprezzo di un figlio sia un dolore troppo grande da sostenere. Ma come scrive Aquarius, questo dipende soprattutto dalla qualità della famiglia che metti su. Nessun genitore nasce tale e certo non esiste una patente per diventarlo. Se andiamo a spulciare i crimini compiuti tra le mura domestiche, se andassimo ad ascoltare le storie che rimangono dimenticate dentro le mura delle case famiglia ... ci accorgeremmo quanto sia improprio dire che la famiglia in quanto composta da due etero sia buona per definizione. Sulle paturnie di Elton John soprassiedo ... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabiofax Posted August 24, 2012 Share Posted August 24, 2012 Ho letto tutti i commenti e non ho capito perchè vi siete bloccati sul trovare analogie nelle famiglie etero. Che c'entra? Fosse anche un problema che si pongono solo le coppie gay, è un problema. Il problema è la tutela... Nei paesi dove l'adozione gay è permessa ci sarà sicuramente qualche cretino che prenderà in giro il figlio (ma sicuramente non quello di Elton) ma alla fine sarà una cosa che si risolve come tutte le beghe scolastiche, Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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