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Perché nel mondo gay si deve categorizzare quanto più possibile?


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@@korio da bear(cosi mi dicono gli altri)la risposta di @@enricoLH non è tanto campata in aria.

quando si categorizza un gruppo di persone si fa di tutta un erba un fascio,trovo strano che ci sia gente che mi approccia anche con intenzioni serie(cercano relazione stabile)solo perché fisicamente sono similbear, non interessandogli affatto le mie passioni,i miei pregi e soprattutto difetti.

categorizzare va benissimo per una botta e via,oltre a questo è solo un accontentarsi di cercare affetti in un ambiente "sicuro".

molti trovano ridicolo se ci provo con persone che non sono "cacciatori" ma perché dovrei accontentarmi?

ora sono inquadrabile nei bear ma in futuro? se dimagrissi o diventassi palestrato?

forse gli etero da questo punto di vista sono mentalmente più flessibili.

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@otamarco

Non sono d'accordo.

Quando ci riferiamo ad un approccio su base "fisica", l'unica indicazione che abbiamo è l'aspetto.

 

Se io ti vedo per strada e non ti conosco, certo non so dei tuoi interessi o della musica che ascolti, ma conosco il tuo aspetto che mi può piacere o non piacere.

 

Se non mi piaci, io passo oltre, indipendentemente dai tuoi interessi. Se mi piaci, ti contatto e poi si vedrà con la conoscenza quello che succede.

 

Ci sono altre metodologie di approccio, ma si basano sulla conoscenza di elementi comuni pregressi. Ad esempio, mi trovo coinvolto in una situazione qualunque dove un ragazzo che pur non rientra nelle mie " preferenze naturali " rivela delle caratteristiche caratteriali che mi piacciono, magari mi faccio coinvolgere uguale. E ti dico che mi è già successo. Però sono casi statisticamente più rari e non sono quelli che accadono quando uno "è in cerca". Quando stai cercando qualcuno, parti a cercare ciò che ti piace fisicamente.

 

Nel caso in esame, si sta parlando proprio di categorie fisiche relative a un contesto di "selezione del partner" da una situazione di partenza di zero conoscenza delle persone. Un sito incontri, una discoteca, internet, ad esempio. Una situazione standard, insomma.

 

Se sei al corso di improvvisazione teatrale, non è che ti presenti dicendo: "salve sono Gianni e sono un Cub amante del Fisting", perchè non è il contesto dove la cosa ha importanza.

 

Se sei invece un amante degli oggetti di vario tipo nel condotto anale, credo che ti sarà molto utile sapere che il venerdì sera da Piero si fa una serata Fisting, e tu magari ci vai con la speranza di trovare gente che ha i tuoi stessi gusti.

 

Da bisessuale con 38 anni di "eterosità" alle spalle ti assicuro che gli etero si comportano esattamente alla stessa maniera.

 

Edit. inoltre c'è la questione dell'erba un fascio. Nessuno attribuisce a te caratteristiche ulteriori rispetto a quello che sei.

Se sei peloso e massiccio, rientri nella categoria bear, se sei giovane e non troppo massiccio, in quella cub. Se sei grasso e poco peloso sei un chubby, mentre se sei peloso e magro sei un chaser.

Sono equivalenze alla stessa maniera per cui si dice "mela" del frutto del melo. Non ti si da caratteristiche in più.

 

Se hai amici che ti deridono perchè ci provi con uno che è magro e depilato, sono idioti i tuoi amici. Non è che essere bear significa far parte di un club ristretto in cui non si può uscire. E non credo neanche che ti accada una cosa del genere. Può invece capitare che se ti presenti con un ragazzo emo, alcuni dei tuoi amici bear ti dicano che non è di loro gusto, ma è credo un diritto di ognuno di noi avere un gusto e non un altro.

 

Non vedo in che modo questo ti porti ad avere delle cose addosso che non vuoi. Non vedo come chiamarti bear ti possa offendere o cambiare la tua identità e non vedo neanche in che modo la cosa possa implicare che tu non possa trovare un ragazzo di qualunque tipo che ti aggrada.

 

@@otamarco e comunque, sta cosa che uno ti approccia per una relazione seria senza considerare altre cose è una gran stronzata.

Innanzi tutto se uno ti approccia "per una relazione seria" è già uno che mente sapendo di mentire: come si fa a stabilire a priori se una relazione ci sarà o meno? figuriamoci se sarà seria oppure no.

 

Seconda cosa: per stare insieme non basta certo avere o non avere pelo o panza, è naturale che le cose importanti verranno fuori, ma non credi che la fase di approccio e di conoscenza siano abbastanza distanti?

 

E poi, sei sicuro di non usare un sacco di etichette anche tu?

 

Se dici che sei un clubber (amante delle discoteche) o no, non stai categorizzando uguale? Se dici che se un "amante dell'arte" non stai forse categorizzando?

 

In che modo la reciproca passione per "la musica classica" è differente dalla reciproca passione per il pelo sulla pancia?

 

Da cosa l'una porta a una relazione stabile e l'altra no?

 

La realtà è che ogni parola che usiamo del vocabolario è una categorizzazione. Quando diciamo "voglio un chilo di pere" non stiamo categorizzando? Forse non ci piaceranno tutte le pere del sacchetto, ma quelle siamo andati a comprare e al fruttivendolo non diciamo "voglio una pera di 232g, con tot maturazione e colore, di forma esattamente come da modellino che mi porto dietro", ma diciamo che voglio le pere. E se il fruttivendolo si incazza e pretende di mettere nel tuo sacchetto una prugna, una noce, una pesca mezza mangiata e due biscotti perchè "pera" è una etichetta e ti discrimina tutto il resto dei prodotti che ha nel negozio, non credo che tu sarai contento e d'accordo con lui.

Edited by Loup-garou
Eliminato quote integrale del post precedente, unito post doppio

certo che un approccio con uno sconosciuto lo si fa principalmente con persone che attirano fisicamente,ma l aspettarsi certe caratteristiche anche caratteriali solo dall'aspetto estetico lo trovo stupido.

se si è interessati ad una botta e via è perfetto,di sicuro non è la base più solida su cui basare un rapporto duraturo.

credo che il problema di chiudere la ricerca nello spazio ristretto della categoria(palestra per i palestrati,raduno di orsi per i cacciatori)porti a chiudersi sempre più nello stereotipo quindi l'orso ingrasserà e smetterà di radersi,il palestrato farà sempre più palestra e così via.

anch'io sono bsx e ammetto di avere molta meno esperienza(ho 25 anni e 3storie in tutta la vita)ma trovo più flessibile l'approccio etero ai possibili cambiamenti di "categoria"

naturalmente tutto imho

 

@@korio attento al doppio post chiedi ad un mod se magari può unire i messaggi così posso rispondere e non blocchiamo il topic

Edited by otamarco

ma sai, sta cosa del chiudere la ricerca in realtà non avviene così tanto, ne le categorie sono così strette.

però se in un dato momento della mia vita ho voglia di avere una relazione con una persona grossa, muscolosa e pelosa, è inutile che lo vada a cercare nei corsi di danza classica, difficilmente lo troverò.

ogni persona poi si regolerà di conseguenza.

 

Se ci sono persone che vogliono rimanere per forza sempre "nello stretto" della loro fantasia erotica, saran bene affari loro, non è certo colpa dell'etichetta che usano per definirla, la loro fantasia.

 

Non diamo troppa importanza alle cose che non ne hanno, no? E d'altro canto, a te otamarco fa comodo l'etichetta di bear perchè sai che, volendo trovare un partner, basterà che frequenti un raduno bear dove è più facile che qualcuno ti noti e ti consideri, sia che questo qualcuno sia bear o meno. Poi a selezionare si fa sempre in tempo.

 

Per quanto riguarda gli etero, la questione è molto simile, almeno per gli uomini.

 

I ragazzi amano le ragazze bionde o more, tacco alto o ballerina, seno ampio o poco seno, aggressive o timide, truccate o acqua e sapone, dominanti o dominate, astemie o competitive con l'alcool, etc etc.

 

E ognuno ha il suo insieme di etichette che poi parlandone con gli altri maschi ti comunica. Se vai sul sito meetic, avrai la scelta tra le opzioni di vario tipo per selezionare le ragazze che preferisci, volendo fare un paragone.

 

Che poi le dinamiche etero siano da un lato più facili per cui si può tranquillamente andare per strada e scegliere chi si vuole approcciare senza avere grandi problemi per cui certe necessità di filtri decadono, ci sta. Ci sta anche però che la cultura etero, fin dall'inizio, impedisce di fare categorie strette perchè poi l'amica la sorella la madre etc ti fanno due coglioni così fino a che non ti stai zitto e dici che ti piacciono le ragazze con le tette grosse e amanti del bondage solo nel ristretto privato dei tuoi amici e neanche di tutti.

 

E te lo dico per esperienza diretta e personale, visto che fortunatamente sono persona a cui gli amici sentono di poter confidare i loro piccoli feticismi.

Edited by Loup-garou
Eliminato quote integrale del post precedente, unito post doppio

tranquillo @@korio non voglio demonizzare il categorizzarsi era solo per evidenziare il rischio di seguire l esempio della musica con generi,sottogeneri,generi derivati e così via.

non vedo l'ora di partecipare al raduno "bears con la barba alla Garibaldi,altezza 1'85 occhi azzurri,di mestiere fruttivendoli" :asd:

poi non voglio certo obbligare nessuno a pensare come me ,ci mancherebbe.

io trovo le categorie un limite ma per altri sono una cosa che ha migliorato sensibilmente la loro vita.

non mi fa comodo l etichetta di bear non perché la trovi offensiva,trovo solo che limiti l'essere un individuo che oggi porta la barba ed è robusto ma che ieri era rasato e magro e in futuro potrebbe essere altro.

 

comunque attento al doppio doppio post ^_^

credo che il problema di chiudere la ricerca nello spazio ristretto della categoria(palestra per i palestrati,raduno di orsi per i cacciatori)porti a chiudersi sempre più nello stereotipo quindi l'orso ingrasserà e smetterà di radersi,il palestrato farà sempre più palestra e così via.

 

Non sono attratto fisicamente dal tipo bear, ma se ne fossi attratto e avessi voglia di conoscere possibili partner (esclusivamente sessuali o meno) è chiaro che un raduno bear o una serata bear sarebbero delle occasioni statisticamente più vantaggiose di quanto possa rivelarsi un locale nel quale i bear so essere 3 ogni 300 clienti.

Non penso che questo distruggerebbe le mie possibilità di evolvere e mutare, e di svegliarmi un giorno e decidere di non voler essere più bear.

Io personalmente ero secco da far paura e frequentavo discoteche ogni sabato e spesso anche ogni venerdì, poi un giorno mi son rotto le scatole e ho smesso di frequentarle. Ho anche smesso di fumare e ho messo su qualche chilo, cosa che prima era assolutamente esclusa dall'ideale estetico che avevo di me stesso, e che invece oggi mi va bene.

Quando andavo in discoteca avevo solo amici e ragazzi che si depilavano, tutti, eppure io non mi depilavo, né mi sono mai depilato.

L'ambiente che uno sceglie liberamente di frequentare non è una gabbia, e non ha facoltà di stravolgere una persona, piuttosto esistono persone che vogliono cambiare o enfatizzare le proprie caratteristiche, e scelgono liberamente di farlo in accordo con un ambiente a loro congeniale.

 

Riguardo agli etero credo che l'unico vantaggio che abbiano rispetto ai gay è che se vogliono fermare qualcuno per strada perché ne sono attratti, c'è il 90% di possibilità che quella persona abbia un orientamento sessuale compatibile con il loro.

Inoltre se beccano un omosessule è difficile che quella/o reagisca malamente all'approccio.

Per tutto il resto gli etero soffrono tanto il peso di convenzioni storiche dalle quali noi siamo (non tutti) esenti, quanto quello della non categorizzazione.

Come mi pare dicesse Almadel qualche post fa: se esistessero (e fossero socialmente sdoganati) dei raduni o delle serate di amanti delle ragazze grasse, le ragazze grasse potrebbero risparmiarsi qualche umiliazione.

 

non mi fa comodo l etichetta di bear non perché la trovi offensiva,trovo solo che limiti l'essere un individuo che oggi porta la barba ed è robusto ma che ieri era rasato e magro e in futuro potrebbe essere altro.

 

L'etichetta bear è una definizione puramente estetica. Finché rientri in quella definizione sei un bear, se un giorno deciderai di voler cambiare non lo sarai più.

Respingere l'etichetta o definirla dannosa non ha un senso se quell'etichetta ha il solo significato di una descrizione fisica.

Sarebbe come dire che io oggi ho i capelli biondi, ma siccome un domani potrei farmeli rossi, o blu, o verdi, non trovo comodo l'aggettivo "biondo".

Edited by Woland_88

@@otamarco e comunque, sta cosa che uno ti approccia per una relazione seria senza considerare altre cose è una gran stronzata.

Innanzi tutto se uno ti approccia "per una relazione seria" è già uno che mente sapendo di mentire: come si fa a stabilire a priori se una relazione ci sarà o meno? figuriamoci se sarà seria oppure no.

 

 

 

Mica vero, tutte le persone mature e sane di mente sanno chi cercano e che tipo di relazione cercano. Il dire "cerco sesso" piuttosto che "cerco storia" o "cerco amicizia" e' un comportamento corretto e trasparente verso il prossimo. Massimo rispetto per tutti i tipi di ricerca, ma, per mia esperienza, chi glissava nascondendosi dietro a frasi tipo 'conosciamoci e poi si vedra' " erano soltanto persone fuori di testa o doppiogiochisti. Quindi tanto di cappello a chi parla chiaramente e mette in chiaro cosa offre, e cosa cerca. In quest'ottica tanto di cappello anche a chi usa le categorie per descriversi e per meglio descrivere le persone di cui e' in cerca; un annuncio del tipo "30enne cerca ragazzi per conoscenza e poi si vedra'" e' un annuncio inutile, in quanto non dice nulla.

Un annuncio del tipo "bear 30enne passivo cerca chubby attivo per storia" , o magari un annuncio del tipo " chubby 30enne passivo cerca musclebear attivo per incontri di sesso" sarebbero invece annunci chiari, sinceri, diretti, ed efficaci.

Non concordo completamente @ben81. Posso distinguere l'obiezione tra "chi cerca la scopata" e "chi vuole tentare una relazione" e su quello sono d'accordo con te, grande rispetto per la chiarezza.

 

Ma dire a prescindere che "voglio una relazione seria e duratura" senza conoscere il partner, per me non è una cosa sensata. Come se si potesse a tavolino decidere che una storia quaglierà o meno da un annuncio.

 

Non c'è niente di male dal dire "sono in cerca di un partner, e vediamo che succede", creerebbe in tanta gente minore ansia e minore delusione quando le storie non vanno, e il gusto di vedere cosa succede in una storia godendosela senza ansia di prestazione.

 

Ma credo che siamo largamente /OT , giusto per usare una etichetta discriminatoria

@@Woland_88 non penso che l'etichette bear sia solo estetica in molti associano bear a coccolone,un po pigro e dall'atteggiamento bonario,forse sono più attratti da questo che dalla mera estetica.

@@ben81 penso che su questo siamo d'accordo una persona sa quando cerca una storia fugace o un qualcosa di più impegnativo.

poì non c'è nessuna garanzia su come si svilupperà il rapporto,non tutti i rapporti hanno un futuro,ma se voglio impegnarmi e c'è un attrazione reciproca con uno in cerca di una avventura il rapporto è morto sul nascere.

"30enne cerca ragazzi per conoscenza e poi si vedra'"

 

Che tradotto suonerebbe più o meno come "non so quello che voglio, ma se lo scrivessi a chiare lettere scapperebbero tutti e non mi scriverebbe più nessuno per fare sesso, né avrei più la possibilità di deludere le aspettative degli ingenui che mi contattano cercando una storia, dai quali apprezzo molto essere cercato e inseguito perché mi fa sentire desiderato e apprezzato".

 

Scherzo, scherzo. In realtà vale solo per un limitato (?) numero di confusi e anaffettivi.

Tutti gli altri son timidoni che hanno poca smania di descrivere sé stessi e quel che cercano.

 

@Woland_88 non penso che l'etichette bear sia solo estetica in molti associano bear a coccolone,un po pigro e dall'atteggiamento bonario,forse sono più attratti da questo che dalla mera estetica.

 

Conosco certi bear che sembrano tutto tranne che coccoloni e dall'atteggiamento bonario.

Un bear in pelle e borchie una volta ha spintonato brutalmente un mio amico efebo solo perché questo gli aveva confessato, ingenuamente e senza ironia, che avendolo visto più volte in quella stessa discoteca gli era venuta la fantasia di farsi sculacciare da lui.

E quando ho sentito qualcuno usare la parola bear, è stato sempre e solo in riferimento alle caratteristiche estetiche di una persona, mai per indicare che era coccolone, un po' pigro e dall'atteggiamento bonario.

Se uno vuole indicare quello dice che è un bear coccolone, un po' pigro e dall'atteggiamento bonario :D

Edited by Woland_88

Ecco, un bear una risposta come la tua non la avrebbe mai fatta... ;D

 

Perché? Un bear (quindi un qualunque bear), in quanto bear, avrebbe automaticamente capito che il tuo era un commento bonario?

Sarebbe come dire "Ecco, una donna una risposta come la tua non la avrebbe mai fatta"...

 

Per quanto uno stereotipo possa essere "bonario" - gli svizzeri sono puntuali; gli spagnoli sono focosi; le donne sono sensibili - rimane comunque uno stereotipo.

Io ho un caro amico attratto dai "bear a cui non piace essere definiti bear"

cioè da persone "grosse pelose e fuori dai giri gay". :)

 

Mi piacerebbe sapere in quali casi le categorizzazioni gay vi abbiano dato problemi.

A voi o alle persone che conoscete.

Perché mi pare che per qualcuno l'esistenza delle parole "Palestrato" o "Orso" o "Efebo"

sia in qualche modo disturbante, ma non afferro il perché.

Intervengo giuste per due note a margine.

Quantomeno in Usa, ma anche Uk, le ragazze sovrappeso (che si piacciono come sono) hanno una loro categorizzazione apposita, si definiscono bbw che sta per big beautiful woman, ed hanno anche feste e parties organizzati per incontrarsi con i loro ammiratori maschi etero (non ho notizie di ammiratrici donne lesbiche). Vedere per credere http://en.wikipedia.org/wiki/Big_Beautiful_Woman http://www.largeincharge.com/bbw_parties.htm

 

Poi ho scoperto, come nota di colore, che sempre in Usa un tempo c'erano le definizioni greek active e greek passive, cadute in disuso completo per essere sostituite dai pratici top e bottom ^^

Credo si possa essere antipatici o sgradevoli sia senza che con le categorizzazioni

certo la cultura del contatto internet spinge verso una preselezione di persone che

di fatto non si conoscono, dà una comodità ed una facilità al primo approccio, però

potrebbe togliere l'attitudine a cogliere le sfumature presenti in ogni categoria di persone.

 

Come sempre, sta a noi usare in modo attivo e non passivo il mezzo

Perché mi pare che per qualcuno l'esistenza delle parole "Palestrato" o "Orso" o "Efebo"

 

A me disturba il termine "Palestrato" perchè è una categoria in cui non rientro e quando me lo chiedono il morale va sotto i piedi :D

@@Almadel ci mancherebbe non sono disturbato dalle categorizzazioni in se,trovo solo un modo per chiudersi in un cerchia ridotta(nulla di male)e finché si parla di sesso occasionale per me va benissimo ma se cerco qualcosa di più non mi pongo limiti così ristretti.

ripeto che questo è come vedo io un rapporto quindi non è una verità assoluta e non ha valore per tutti volevo solo rendere chiara la mia visione,certo non intendo cambiare quella degli altri.

Mercante di Luce

è stato scritto tanto, spesso anche deviando abbastanza dal tema vero e proprio.

Se posso dire la mia sul perché ci sono queste etichette, semplicemente per praticità. Sul perché siano così tante, direi che è un circolo vizioso e sicuramente la rete ha avuto un grande potere di divulgazione e aumento.

Ma non è affatto vero che il mondo omosessuale sia l'unico così estremamente ingabbiato in mille piccolissime caselline: la musica, come già detto, è un esempio lampante. E non solo per le differenze enormi che saltano subito all'occhio tra un metallaro e un discotecaro o un emo, ma anche all'interno di questi stessi gruppi. Se prendi il mondo del metal e affini andrai a trovare persone così diverse tra loro che ti viene da chiederti come mai siano considerati della stessa sottocultura, un progger, un thrasher, un goth(metaller), un death, hanno sì punti in comune ma anche moltissime differenze.

@@Almadel ci mancherebbe non sono disturbato dalle categorizzazioni in se,trovo solo un modo per chiudersi in un cerchia ridotta(nulla di male)e finché si parla di sesso occasionale per me va benissimo ma se cerco qualcosa di più non mi pongo limiti così ristretti.

ripeto che questo è come vedo io un rapporto quindi non è una verità assoluta e non ha valore per tutti volevo solo rendere chiara la mia visione,certo non intendo cambiare quella degli altri.

 

Intendiamoci: a parte gli Orsi nessun gay si fa condizionare dalle "etichette gay".

In 15 anni di locali e di chat nessuno mi ha mai categorizzato.

Sarà che essendo magro e amando i magri la cosa non mi ha mai toccato;

ma secondo me i tuoi problemi derivano dal tuo appartenere a una categoria che non ti piace.

@@Almadel potrebbe anche essere,non sono un psicologo ma il ragionamento non è campato in aria.

certo per me è l idea stessa di limitarmi nella "ricerca" in un singolo carattere fisico non andarmi a genio,

forse è dovuto al'essere bsx e nel provare attrazione sia per persone grasse che magre.

@otamarco, Non ho capito in che modo essere "bear" ti limiti nel rimorchiare.

Cosa ti impedisce di uscire con ragazzi grassi e con ragazzi magri?

Se tu fossi semplicemente un ragazzo grasso sarebbe meglio?

 

Forse ti dispiace piacere a dei ragazzi grazie al tuo peso?

A me è capitatpo di essere contattato da feticisti della barba

(i ragazzi magri con la barba non si chiamano tra loro "lontre",

generalmente non ci facciamo proprio caso).

ben81 penso che su questo siamo d'accordo una persona sa quando cerca una storia fugace o un qualcosa di più impegnativo.

poì non c'è nessuna garanzia su come si svilupperà il rapporto,non tutti i rapporti hanno un futuro,ma se voglio impegnarmi e c'è un attrazione reciproca con uno in cerca di una avventura il rapporto è morto sul nascere.

 

 

Esattamente, e' proprio quello che intendevo dire nel mio messaggio, cosi' rispondo anche a @korio.

Ovvio che si tratta solo di una dichiarazione di intenti e non di una previsione del futuro, visto che quando incontriamo una persona non possiamo sapere in anticipo se ci sara' interesse, innamoramento, ed una storia; ma intanto dire chiaramente cosa si cerca e' un comportamento che dimostra serieta'.

 

Sul fatto che alcuni intendano affibbiare ad una categoria estetica caratteristiche morali e caratteriali, tipo quella degli orsi che, secondo alcuni, dovrebbero essere tutti paciocconi, pigri e buoni: sarebbe un po' come dire che i neri hanno la musica nel sangue, ovvero uno sciocco luogo comune, visto che ogni persona e' un Mondo a se'.

Edited by ben81

@@Almadel scusa ma come al solito scrivo cose alla pene di segugio.quello che intendevo dire è

 

"certo per me è l idea stessa di LIMITARSI nella "ricerca" in un singolo carattere fisico non andarmi a genio"

non nel senso che io mi limito ma altri si limitano .

spero che ora sia più chiaro ma ho dei dubbi :afraid:

Edited by otamarco

 

Ci sono persone che desiderano solo succhiare/essere inculate

e persone che desiderano solo essere succhiate/inculare.

 

non concordo in pieno, ci sono anche persone a cui piace succhiare/inculare!

@@Almadel sono in un cul de sac linguistico :azz:

non so proprio come spiegare, non voglio che tutti siano attratti da me,cercavo di intendere che il cercare in un solo ambito è un modo di isolarsi da altre possibili conoscenze.naturalmente tutto imho

Secondo me - se un problema c'è - è che spesso

confondiamo volutamente le "possibili conoscenze"

con le "possibili scopate/relazioni".

 

Non è affatto detto che il ragazzo attratto solo da Orsi Polari

non abbia amiche, né amici coetanei; non è detto che si isoli

e che passi le sue serate a giocare a briscola al Bar Sport

perché è l'unico posto pieno di persone che lo attraggono...

 

Le persone con cui andremmo a letto sono solo una piccola percentuale

delle nostre relazioni umane; anche se - a posteriori - ci può capitare

che molti dei nostri amici siano ex-amanti o ex-fidanzati.

 

A te piacerebbe interessare per cose diverse rispetto al tuo fisico

perché non vuoi doverti preoccupare del fatto che se dimagrisci ti molla.

Però non credo sia una questione legata alle "etichette":

anche se non esiste nessun nome per chi è attratto solo dai magri

in molti possono avere il problema di non piacere più al partner perché sono ingrassati.

le categorie esistono perché forse sono un pò lo specchio dell'approccio semplicistico che hanno determinati gay verso l'amore e il sesso. Penso passi molta acqua sotto i ponti tra avere un ideale di persona ed intestardirsi in una categoria nella folle idea che le persone possano realmente catalogarsi.

 

Premetto che mio marito rientra nel mio ideale di uomo, ma è pura coincidenza. Mi sono sempre follemente innamorato di persone che molte volte non rispettavano i miei ideali fisici e/o caratteriali. L'unica cosa che ho sempre evitato come la morte sono state le persone identificabili o che vivevano nello stile di una loro categoria. Per me è semplicemente sinonimo di poca personalità, e alla ragazza punkabbestia o fighetta o all'uomo bear sono sempre scappato.

le categorie esistono perché forse sono un pò lo specchio dell'approccio semplicistico che hanno determinati gay verso l'amore e il sesso.

 

Scusa ma se uno è attratto sessualmente solo da tipi grassi e pelosi, chi sei tu per definire il suo approccio al sesso come "semplicistico"?

Dovrebbe fare sesso con persone dalle quali non è attratto?

 

Io non ho mai fatto sesso con un bear, non sono attratto dal grasso, e non mi innamoro di persone dalle quali non sono sessualmente attratto: anche il mio approccio all'amore e al sesso è semplicistico? E se sì, perché?

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