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Perché nel mondo gay si deve categorizzare quanto più possibile?


enricoLH

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Per me si e detesto farti notare che hai parlato solo dell'aspetto sessuale. Se una persona è atratta SOLO da tipi grassi e pelosi è una persona decisamente preoccupante in quanto bloccata in modo ossessivo verso uno specifico canone estetico. Una cosa è preferire un ideale di uomo in carne e non essere, in genere (ma senz escludere a priori la possibilita), attratto dai magri un'altra è volere un uomo che pesi tot KG, peloso, che vesta in un determinato modo. Mi sembra più una paranoia estetica paragonabile al cercare più un bambolotto che una persona.

 

Sai quanti maschi etero vorrebero la velina o Pamela anderson ( per fare un esempio) come ideale di donna?Eppure finiscono innamorati e/o sposati con donne del tutto opposte a questi ideali. Stessa cosa per le ragazze che dopo un corteggiamento si ritrovano interessate a un tipo di uomo di cui mai e poi mai avrebbero detto di essere interessate.

 

L'amore e l'interesse per una persona non sono cose che si possono prestabilire a priori. Sai quante volte persone che non mi piacevano col tempo ho scoperto di esserne attratto grazie al loro corteggiamento o ai loro modi di essere?

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Per me si e detesto farti notare che hai parlato solo dell'aspetto sessuale.

 

Dei due esempio che ho fatto, il secondo, quello riferito a me, parlava anche dell'innamoramento.

 

Se una persona è atratta SOLO da tipi grassi e pelosi è una persona decisamente preoccupante in quanto bloccata in modo ossessivo verso uno specifico canone estetico.

 

Ma chi lo dice? Ci sono studi di psicologici e psichiatrici in merito?

E chi ha detto che è una persona "bloccata in modo ossessivo"? Io ho detto che è una persona "sessualmente attratta solo da tipi grassi e pelosi". Ho detto che la sua attrazione è verso un unico genere, non che è bloccata su quell'unico genere (e che quindi non possa cambiare), o che è frutto di un ossessione.

 

Sai quanti maschi etero vorrebero la velina o Pamela anderson ( per fare un esempio) come ideale di donna?Eppure finiscono innamorati e/o sposati con donne del tutto opposte a questi ideali.

 

Scusa, ma perché uno/a dovrebbe gestire le proprie scelte in fatto di uomini e donne in funzione di una statistica di maschi etero che finiscono innamorati e/o sposati con donne del tutto opposte a quelle reali?

 

L'amore e l'interesse per una persona non sono cose che si possono prestabilire a priori.

 

Questo è lo stesso ragionamento che mi son sentito ripetere decine di volte da persone che erano state rifiutate, il classico "Ma come fai a dire che non ti piaccio se non mi conosci?".

Nessuno vuol prestabilire a priori un bel niente: se non sono attratto sessualmente dagli uomini grassi (ed è un dato di fatto, non un paletto prestabilito da me) rifiuterò i loro approcci, non farò sesso con loro perché non mi piace fare sesso con persone dalle quali non sono sessualmente attratto, e non essendo attratto sessualmente da loro non mi innamorerò mai di uno di loro.

 

Sai quante volte persone che non mi piacevano col tempo ho scoperto di esserne attratto grazie al loro corteggiamento o ai loro modi di essere?

 

Once again: perché uno/a dovrebbe gestire le proprie scelte in fatto di uomini o donne in funzione di una statistica sul tuo, personalissimo, modo di essere attratto dalle persone?

Edited by Woland_88
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Puoi benissimo sostituire grasso e peloso con donna bionda, 4 di seno e culo sodo o "bello e dannato" con "nerd/Sfigato". Nessun uomo e nessuna donna in genere è realmente ossesionato da un certo canone estetico che di fatto si muove su certi tipi di attrazione, ma è flessibile!

 

-È bruna, con una terza scarsa, un culo piatto e non so manco com'è a letto, però quella sua faccia così bella e quel suo sorriso e i suoi modi mi hanno conquistato e me la fanno piacere.

 

-Prima stavo con un biker, muscoloso e dai modi rudi, è sempre stato il mio tipo di uomo, ma poi ho capito che era fin troppo rude e ho bisogno di un uomo che mi corteggi di piu e mi faccia ridere. Caio mi pareva uno sfigato abbastanza gracile, mi piaciucchiava un pò, ma non l'ho mai visto come possibile partner. Devo ammetere che col tempo ho avuto modo di ricredermi, con lui mi faccio certe risate ed é riuscito a contagiarmi la sua passione per i manga. E non serve essere psicologi o vedere degli studi per capirlo, serve solo del buon senso e se il mondo in generale funziona cosi avrà il suo perchè.

 

È logico che una persona che ritieni brutta a priori non potrà mai piacerti (o forse si, boh!), ma qui si parla di persone che non ritieni partcolarmente attrattive salvo poi poter scoprire attraverso altre loro qualità che ti attraggono e ti piacciono fisicamente/mentalmente.

 

Ripeto che è abbastanza semplicistico Pensare che basti un mero canone estetico ben definito (e ossessivo) per trovare l'amore o risolvere i misteri dell'attrazione. Non è una semplice addizione, l'amore è una stupenda equazione con le sue mille variabili!:)

 

Sono esempi stupidi e stereotipati, ma serve per farti capire che la gente DI SOLITO non sta aggrapata a un'ossessione estetica per trovare un partner od essere felice con lui/lei. Si possono cambiare i gusti, maturare esperienze, farsi trascinare dalla personalità di una persona e dai suoi interessi

 

 

EDIT: Mi è saltato un pezzo...sorry! Maledetto cellulare!

Edited by Loup-garou
Unito post doppio
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Rispondo sulla parte che sei riuscito a pubblicare.

 

Finché uno è attratto solo dalle bionde con le tette grosse il culo sodo non ci vedo niente di ossessivo e malsano.

"Bello e dannato" e "nerd/Sfigato" sono definizioni puramente soggettive, e tanto il topic, quanto il mio intervento, fanno riferimento a categorie basate su caratteristiche esclusivamente fisiche, oggettive e ben definite.

 

È bruna, con una terza scarsa, un culo piatto e non so manco com'è a letto, però quella sua faccia così bella e quel suo sorriso e i suoi modi mi hanno conquistato e me la fanno piacere.

 

Buon per te! Si vede che ti piacciono anche le donne brune col seno piccolo e il culo piatto. A me un uomo grasso (con tutto il rispetto per gli uomini grassi) non piace. E può avere la faccia bella quanto vuoi e un sorriso e dei modi meravigliosi: non mi piace. Non sento desiderio sessuale nei suoi confronti.

 

E non serve essere psicologi o vedere degli studi per capirlo, serve solo del buon senso e se il mondo in generale funziona cosi avrà il suo perchè.

 

Il perché è molto semplice e intuitivo: evidentemente alle persone che finiscono con l'innamorarsi di persone che sono all'opposto del proprio tipo ideale piacciono anche soggetti diversi dal proprio tipo ideale.

Il punto è che se io dico che mi piacciono solo gli uomini grassi e pelosi, sto evidenziando un limite concreto della mia attrazione, oltre la quale la mia attrazione decade, non sto descrivendo un tipo ideale! Non è questione di idealizzare un tipo, ma di descrivere i propri gusti concreti.

 

È logico che una persona che ritieni brutta a priori non potrà mai piacerti (o forse si, boh!), ma qui si parla di persone che non ritieni partcolarmente attrattive salvo poi poter scoprire attraverso altre loro qualità che ti attraggono e ti piacciono fisicamente/mentalmente.

 

No, non si parla di persone che "non ritieni particolarmente attrattive". Questo varrebbe se stessimo parlando di persone che non sono il mio tipo ideale, mentre nel dire "non mi piacciono i magri" o "non mi piacciono i grassi" sto proprio definendo quel che non mi attrae.

 

Ripeto che è abbastanza semplicistico Pensare che basti un mero canone estetico ben definito (e ossessivo) per trovare l'amore o risolvere i misteri dell'attrazione. Non è una semplice addizione, l'amore è una stupenda equazione con le sue mille variabili!:)

 

E ripeto anch'io: che questo sia un atteggiamento semplicistico è una tua opinione, non è un dato di fatto e non è oggettivamente dimostrabile.

 

Si possono cambiare i gusti, maturare esperienze, farsi trascinare dalla personalità di una persona e dai suoi interessi

 

Hai detto bene: si possono cambiare i gusti. Il che vuol dire che se oggi i miei gusti sono che mi piacciono solo gli uomini grassi e pelosi, domani potrebbe non essere più così, ma questo non vuol dire che finché i mie gusti resteranno quelli di oggi io possa essere definito come una persona decisamente preoccupante in quanto bloccata in modo ossessivo verso uno specifico canone estetico.

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Non ho nulla contro il fatto che si siano creati così tanti modi per descrivere le diverse "sfumature" del nostro mondo, ma mi interrogo sul perché sia avvenuto e perché succeda tutt'ora...

 

Questo era il quesito posto e mescola due questioni diverse che secondo me vanno tenute distinte.

 

Non si descrivono sfumature, ma delle "tipizzazioni" ovvero si enfatizza un certo modo di essere e presentarsi

che è il proprio

 

La prima risposta, conseguente a questa, è se a questa enfasi descrittiva corrisponda una realtà, perchè

se la tendenza a tipizzarsi c'è, si sta solo descrivendo la realtà.

 

La risposta per me è : sì. I gay tendono mediamente a tipizzarsi maggiormente degli etero, ad avere una

propria immagine ed una idea forte di sé, questo ha a che vedere col fatto che siamo una minoranza, manca

una identità pubblica, inoltre i gay mediamente temono il giudizio sociale e sentono l'esigenza di semplificare

la comunicazione interpersonale, autorassicurandosi.

 

In ambito bear la sottodivisione non fa altro che riflettere le suddivisioni dei gay in generale, per cui si può

dire che oramai col bear glamour i bears siano diventati lo specchio della comunità gay mainstream e questo

è probabilmente una notizia positiva, vuol dire che la comunità è cresciuta.

 

Poi sicuramente la cultura dei contatti internet e dei profili spinge a catalogarsi, laddove un tempo non si

sarebbero dichiarate caratteristiche immediatamente percepite alla vista nel real.

 

Quanto al fatto di essere antipatici fra di loro i gay ci son sempre riusciti bene, non sono mai mancate parole

per commenti "salaci" o "pepati" su Tizio o su Caio. Non c'è bisogno di etichettare korio piuttosto che enricoLH

per fare del sarcasmo su entrambi in questo caso i reciproci gusti non vengono in questione in qualità di gusti

( perchè tutti ne abbiamo ) ma sono solo la scusa per dire una cattiveria su un altro gay.

 

Ovviamente dire che esistono delle tipizzazioni più marcate non equivale a dire che i gay siano ossessivi

al peggio si potrà dire che è un po' ossessivo il gay palestrato che esagera con la palestra, o il bear che

esagera col cibo, o la checca che esagera con la dieta, al punto di fare del male a sé ( non certo ad altri )

e questo direi che sia un discorso vero attinente al minority stress che però va tenuto distinto dalla sgradevolezza

nei confronti degli altri gay

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AndrejMolov89

Io non ci vedo nulla di sbagliato nel categorizzare. Non ci si pone tanti problemi quando si classificano gli oggetti per l'arredamento e non ho mai sentito nessuno lamentarsi della categorizzazione delle sedie. Il problema deriva dalla poca elasticità, non tanto dal modo in cui definisci una persona o un oggetto. Io mi definisco x, gli altri mi definiscono x, perché dovrebbe essere sbagliato la definizione x se non è offensiva ed indica semplicemente un insieme di caratteristiche in cui mi riconosco e in cui gli altri mi riconoscono? La questione di selezionare le persone per il proprio aspetto non mi pare assolutamente corretta. Io ho il diritto di non frequentare persone che non mi piacciono esteticamente: non ho il diritto di offenderle e mancarle di rispetto per questa ragione. La questione è diversa, non è che io dico ad un orso, mi fai schifo perché sei un obeso peloso di merda! O pillole del genere. Quando vengo rifiutato e questo accade in media una volta ogni due giorni se mi va bene, non mi offende il rifiuto per il mio aspetto in sé, ma mi offende quando qualcuno si prende il diritto di prendermi per il culo o di mancarmi di rispetto. Io stesso ho rifiutato delle persone che non mi piacevano pur lamentandomi di essere rifiutato.

Poi il romantico non puoi criticare il discorso di Woland che sostanzialmente hai fatto tu stesso in altri post :D, pensate le stesse cose, soltanto che il discorso è stato tirato fuori in due contesti diversi, cioè, hai definito un discorso insensato o superficiale a causa del fatto che è stato descritto in un topic sulle classificazioni, argomento che ti da' fastidio.

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Le preferenze le abbiamo tutti, però secondo me solo su una cosa non si può transigere: sul viso.

Una bionda 90-60-90 col viso di Rosy Bindi è inutile, cosi' come un uomo fisicamente bellissimo ma somigliante di viso a un Fassino...il viso è l'interfaccia principale, se il corpo non è corrispondente pienamente ai nostri sogni sticazzi, ma, per mia esperienza, non ci si può innamorare di una persona che, quando la guardi in faccia, ti fa ribrezzo o, ancor peggio, ti fa ridere, nell'accezione negativa del termine.

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