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Particolare, piacevole. L'ottima interpretazione di Sean Penn è senza dubbio l'elemento migliore del film che ha una buona

trama ma non eccezionale. Il tema del viaggio e della ricerca interiore sono trattati bene ma non si capisce mai a che cosa

punti: la ricerca di uno scopo nella vita? La ricerca di sé sotto quella maschera di trucco fuori moda? L'espiazione per il senso

di colpa verso i genitori dei ragazzi?

Insomma, finito il film non si capisce bene di che parlasse, nonostante intrattenga molto bene. Mi sono innamorato di un paio

di riprese, veramente ottime; nello specifico quella in cui lui è a casa dell'amica e sta per ricevere la cattiva notizia (non spoilero)

gli viene passata la cornetta e l'azione viene seguita con una ripresa meravigliosa. L'altra salta più all'occhio, è quella in cui

la madre incontrata durante il viaggio nuota nella piscina.

 

Io preferisco il doppiatore italiano in questo film, aggiunge una certa ironia amara al personaggio.

Edited by dreamer_
angoloinstanza

Particolare, piacevole. L'ottima interpretazione di Sean Penn è senza dubbio l'elemento migliore del film che ha una buona

trama ma non eccezionale. Il tema del viaggio e della ricerca interiore sono trattati bene ma non si capisce mai a che cosa

punti: la ricerca di uno scopo nella vita? La ricerca di sé sotto quella maschera di trucco fuori moda? L'espiazione per il senso

di colpa verso i genitori dei ragazzi?

Insomma, finito il film non si capisce bene di che parlasse, nonostante intrattenga molto bene. Mi sono innamorato di un paio

di riprese, veramente ottime; nello specifico quella in cui lui è a casa dell'amica e sta per ricevere la cattiva notizia (non spoilero)

gli viene passata la cornetta e l'azione viene seguita con una ripresa meravigliosa. L'altra salta più all'occhio, è quella in cui

la madre incontrata durante il viaggio nuota nella piscina.

 

Io preferisco il doppiatore italiano in questo film, aggiunge una certa ironia amara al personaggio.

 

 

d'accordo con le critiche, è vero che si ha la sensazione che sia un po' campato per aria ( e forse un po' lo è ahaha ). io ho amato Penn, la regia in generale e la scena con david byrne ( sia durante la canzone che durante il dialogo con penn).

 

 

@@Fabiofax : (te la copioincollo da un sito di film a caso, wikipedia spoilera tutto) Cheyenne, ebreo, cinquantenne, ex rock star di musica goth, rossetto rosso e cerone bianco, conduce una vita più che benestante a Dublino. Trafitto da una noia che tende, talora, ad interpretare come leggera depressione. La sua è una vita da pensionato prima di aver raggiunto l'età della pensione. La morte del padre, con il quale aveva da tempo interrotto i rapporti, lo riporta a New York. Qui, attraverso la lettura di alcuni diari, mette a fuoco la vita del padre negli ultimi trent'anni. Anni dedicati a cercare ossessivamente un criminale nazista rifugiatosi negli Stati Uniti. Accompagnato da un'inesorabile lentezza e da nessuna dote da investigatore, Cheyenne decide, contro ogni logica, di proseguire le ricerche del padre e, dunque, di mettersi alla ricerca, attraverso gli Stati Uniti, di un novantenne tedesco probabilmente morto di vecchiaia.

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