Steve174 Posted August 23, 2012 Share Posted August 23, 2012 Ciao a tutti, dunque vediamo...... Spero di laurearmi in triennale di psicologia nell'anno che viene, il problema è il prossimo, che fare? da grande vorrei lavorare nelle risorse umane di qualche azienda e studiare dunque psicologia delle organizzazioni: 1)Vorrei andare all'estero (fuori dall'Europa) e continuare gli studi in psicologia delle organizzazioni ma non ho certificazioni e non ho idea di cosa cercare... 2)Tenendo i piedi per terra vorrei iscrivermi alla magistrale in Cattolica ma se da un lato non ho molta voglia di studiare dall'altro potrei fare l'esame di stato alla fine e mi darebbe una preparazione ideale nell'ambito delle risorse umane... 3)Infine, esiste il Master che costano un fottio e praticamente mi vengono tirati addosso da chiunque e di qualunque tipo ma che mi eviterebbero il carico di studio della magistrale... A ciò si aggiunge il fatto che ho un buon lavoro a tempo indeterminato (anche ben retribuito per essere un part time) per una grande azienda, nei casi 1 e 3 potrei prendere l'aspettativa ma con la crisi che avanza mi sembra uno spreco buttare il mio posto di lavoro e ho paura costante del futuro e di fallire... Incredibilmente ho troppe porte aperte, ho 24 anni e non ho la più pallida idea di cosa scegliere,qualcuno in questa situazione? consigli? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
redcold Posted August 23, 2012 Share Posted August 23, 2012 Anche io studio psicologia, mi restano ancora due anni per firine la triennale e dopo vorrei continuare con criminologia. Ancora sono molto indeciso, spero di avere l'illuminazione a fine anno, in ogni caso anche a me farebbe molto piacere andare all'estero per continuare gli studi e trasferirmi definitivamente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Marcolino2 Posted August 23, 2012 Share Posted August 23, 2012 Per esperienza personale, consiglio a tutti di conseguire la magistrale/specialistica. Purtroppo, almeno in italia, la laurea triennale serve veramente a poco, ahimè Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Fabiofax Posted August 23, 2012 Share Posted August 23, 2012 (edited) Per esperienza personale, consiglio a tutti di conseguire la magistrale/specialistica. Purtroppo, almeno in italia, la laurea triennale serve veramente a poco, ahimè Senza entrare in polemica.. posso dire "PER FORTUNA"? E' stata la più grande stronz**a degli ultimi anni. Il consiglio di Marco è quindi corretto. Continuate con la specialistica... vi assicuro che la differenza si vede! Edited August 23, 2012 by Fabiofax Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Marcolino2 Posted August 23, 2012 Share Posted August 23, 2012 ...sì, la differenza si vede, non solo nella preparazione, ma anche e soprattutto nelle possibilità lavorative. Sinceramente, dei tanti amici laureati, ne avessi incontrato uno che mi dice che con la laurea triennale ha trovato lavoro. Hanno continuato tutti gli studi. Anch'io, dopo la laurea triennale, mentre studiavo per la specialistica, ho mandato molti CV senza mai avere risposta. Appena ho conseguito la specialistica, invece, sono arrivate le prime proposte di lavoro. La differenza di nota tantissimo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rye Posted August 23, 2012 Share Posted August 23, 2012 anche io ti consiglio di proseguire con la specialistica/magistrale, anche perchè, se non sbaglio, la nostra utilissima laurea triennale all'estero non vale una cippa. Come gli altri, anche io ho mandato CV a destra e a manca dopo la triennale, ma non sono stato minimamente considerato lol Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Steve174 Posted August 23, 2012 Author Share Posted August 23, 2012 L'unico timore è pensare di stare ancora sui libri...è vero che ho sempre lavorato ma laurearsi in triennale a 24 anni è frustrante...temo che se mi butto nella magistrale non finirò più... Da un lato non nego che cambiare università e fare finalmente materie che mi interessano (STP in Bicocca vuol dire 2 su 30 esami circa di psicolgia del lavoro e organizzazioni) mi spinge molto ma dall'altra temo sarà un fail! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Marcolino2 Posted August 23, 2012 Share Posted August 23, 2012 Steve, non dire così. Hai 24 anni ed hai lavorato, non hai certo 40 anni. Ti consiglio di fare qualche sacrificio in più per avere molti più benefici in futuro :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
redcold Posted August 23, 2012 Share Posted August 23, 2012 Io studio a Messina e avevo in mente di trasferirmi a Milano perché le materie che ho fatto fino ad ora non mi ispirano parecchio, poi non è un ambiente che mi ispira professionalità. Ti sei trovato bene a Milano?? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Steve174 Posted August 23, 2012 Author Share Posted August 23, 2012 Guarda in Bicocca io mi sono trovato abbastanza male, mi han tolto molti corsi del terzo anno e ho dovuto cambiare ordinamento perchè non avevano più soldi e questo non ha decisamente aiutato! Poi dipende anche da quali materie ti interessano io a fine superiori sono andato deciso e mi sono interessato poco ma sono molto più "scientifiche" (biologia, genetica, neuroscienze, fisiologica) rispetto a quelle della Cattolica... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tjukurrpa Posted August 23, 2012 Share Posted August 23, 2012 Io mi sono "triennalato" in primavera ed ero nello stesso dilemma, anche perché avevo intenzione di seguire un corso specialistico molto diverso da quello che ho fatto in triennale (Lingue). Alla fine ho deciso di prendermi un gap-year. Un anno di lavoretti, letture e viaggi (possibilmente sfruttando qualche finanziamento europeo) per avere le idee chiare su quello che voglio veramente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Orfeo87 Posted August 23, 2012 Share Posted August 23, 2012 (edited) ...sì, la differenza si vede, non solo nella preparazione, ma anche e soprattutto nelle possibilità lavorative. Quoto nella seconda parte, meno sulla prima. Spesso e volentieri, sopratutto nelle facoltà umanistiche, molti corsi della magistrale sono fotocopie della triennale: stessi esami, stessi professori, stessi libri, stessi autori. Ovviamente poi non si può fare di tutta l'erba un fascio. Il mio consiglio, tornando IT, è comunque di finire la magistrale (o di fare al massimo un corso di laurea magistrale più focalizzato sulle risorse umane) se sei in prospettiva di rimanere in Italia. Se hai intenzione di andare a vivere all'estero, l'idea di proseguire lì gli studi non è malvagia, ma ovviamente senza sapere la lingua è un po'una follia. Il master valutalo semmai dopo la magistrale. Edited August 23, 2012 by Orfeo87 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Marcolino2 Posted August 23, 2012 Share Posted August 23, 2012 Beh, orfeo87 io ti parlo della mia esperienza di materie scientifiche dove gli esami (purtoppo) non erano fotocopie ma completamente nuovi...mi sono sciroppato esami da 6 crediti che secondo me ne valevano il doppio per l'impegno richiesto. È anche vero che era il primo anno della riforma e quei pazzi dei prof in 3 mesi di corso spiegavano come un corso annuale perchè ancora non avevano capito come funzionava il nuovo ordinamento. Poi con gli anni si sono adeguati, tagliando un po' i programmi, ma all'inizio erano assurdi. Stesso programma per tutti, vecchio e nuovo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Orfeo87 Posted August 23, 2012 Share Posted August 23, 2012 (edited) Beh, orfeo87 io ti parlo della mia esperienza di materie scientifiche dove gli esami (purtoppo) non erano fotocopie ma completamente nuovi...mi sono sciroppato esami da 6 crediti che secondo me ne valevano il doppio per l'impegno richiesto. È anche vero che era il primo anno della riforma e quei pazzi dei prof in 3 mesi di corso spiegavano come un corso annuale perchè ancora non avevano capito come funzionava il nuovo ordinamento. Poi con gli anni si sono adeguati, tagliando un po' i programmi, ma all'inizio erano assurdi. Stesso programma per tutti, vecchio e nuovo. Il problema è che in molte facoltà umanistiche (io sono laureato in Filosofia) i professori insistono nella didattica con corsi di tipo monografico, nutrendo una certa avversione nei confronti dello studio manualistico, con la conseguenza che mi ritrovo oggi ad essere ben preparato su certi filosofi e molto poco su altri (a causa dei gusti del professore di turno).Inoltre se fossi rimasto dove ero anche nella specialistica mi sarei ritrovato a seguire l'ennesimo corso su Husserl, l'ennesimo corso su Hume, etc. e via dicendo. Per questo ho optato per una magistrale un po' diversa. Poi magari era un problema del mio ateneo Edited August 23, 2012 by Orfeo87 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Rye Posted August 23, 2012 Share Posted August 23, 2012 @Steve174, hai 24 anni e ti sei laureato in triennale lavorando nel frattempo. Conosco gente che deve ancora prendere la triennale a 26 anni e non ha mai mosso dito, quindi non ti buttare giù Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
misterbaby Posted August 24, 2012 Share Posted August 24, 2012 Anche io ti consiglio di proseguire con la magistrale, che ti dà più opportunità, come ad esempio poter seguire master di II livello, giusto per dirne qualcuna :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Sbuffo Posted August 26, 2012 Share Posted August 26, 2012 Forse ti conviene completare il tuo ciclo di studi, ti fornisce più possibilità lavorative sia perchè ti permette di dare l'esame di stato sia perchè se qualche azienda dovesse cercasse solo persone con laurea magistrale tu ne rimarresti escluso. Anche se in sè il titolo di studio è più che altro utile come requisito perchè magari richiesto ma non è detto che ti sia poi utile a te nel saper fare il lavoro. Io per altro sto iniziando un percorso lavorativo che ha attinenza con quello della gestione delle risorse umane(anche se da un punto di vista diverso rispetto a quello della psicologia) ed è un ambito dove c'è tanto da imparare nel momento in cui quel lavoro lo si inizia a fare o meglio ancora se si ha qualche conoscente che lo può insegnare, perchè le università spesso rischiano di essere molto distanti dal mondo del lavoro e darti magari informazioni inutili o nozionistiche con esami che devono solo servire a garantire la cattedra di qualche barone universitario. Spesso risultano essere più utili corsi specifici che hanno un taglio molto concreto e che ti insegnano in modo mirato come fare un determinato lavoro piuttosto che un corso universitario. Ma ancora meglio per imparare veramente secondo me è l'esperienza sul campo ed è anche ciò che spesso interessa alle aziende, perchè un'azienda ok magari ti richiede come requisito la laurea magistrale ma poi la cosa che veramente le interessa è che tu quel lavoro lo sappia fare e lo sappia fare bene. Cmq io momentaneamente con la crisi che c'è non prenderei nessuna scelta che metta a rischio i tuo lavoro attuale. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Steve174 Posted August 26, 2012 Author Share Posted August 26, 2012 Alla fine mi sa che vincerà appunto la magistrale, nello specifico in Cattolica, dove alla fine del primo anno userò qualche programma per andare all'estero per qualche mese...Ho davvero tanta paura di buttare un sacco di anni dietro ai libri però ci proverò... Ultima mia chance comunque sarà contattare il docente che insegna in Bicocca psicologia delle organizzazioni che è sempre stato un cuore e con cui ho dato l'esame, magari mi sa dare qualche consiglio visto che lo fa di lavoro (è il classico professore esterno all'università...) Certo intanto devo passare gli ultimi esami e laurearmi...ma vaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaabè! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Isher Posted August 26, 2012 Share Posted August 26, 2012 Credo che con l'eccezione di Informatica, in cui con la laurea triennale si trova lavoro, tutte le altre lauree richiedono di essere completate con la magistrale. L'equivoco (devo o non devo fare la magistrale?) nasce dell'uso del termine laurea per la triennale, che è un vero e proprio inganno, e fa anche ridere; esso fa credere che in quei tre miseri anni sia sia fatto qualcosa di completo, e che ciò che viene dopo sia un di più, presceglibile ad libitum. Non è così. Il livello dei laureati triennali in tutte le discipline, massime umanistiche, è una mera infarinatura. Quindi prendete sempre la magistrale, per questo oltre che per gli altri motivi che sono stati detti sopra. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Steve174 Posted August 26, 2012 Author Share Posted August 26, 2012 Sono d'accordo, però se vedo nella mia azienda (che è gigagalattica :/ ) chi ricopre il ruolo che vorrei fare io, è tutta gente con una triennale (lingue per dirne una) e un master nell'ambito delle risorse umane (grazie allo stalkeraggio su linkedin) , questo mi ha lasciato un pò perplesso...e di ciò ho chiesto io stesso a lezione al professore di psicologia delle organizzazioni, che ha ammesso che al giorno d'oggi anche con i master ti si aprono molte porte (ma la maggior compenteza la si raggiunge sempre con la magistrale..) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.