Non riesco a lasciarlo

[matj]

Buongiorno a tutti,

scrivo questo messaggio in cerca di un aiuto perchè mi trovo in una situazione difficile con il mio "lui".

 

Cercando di riassumere, stiamo assime da quasi due anni.

E' stato un colpo di fulmine ci siamo trovati subito e siamo andati a vivere assieme dopo poco tempo.

Io ero nuovo in questa città e paese e lui ha cercato di integrarmi già dagli inizi.

Aiuti di lingua, ha voluto farmi conoscere i suoi amici ecc...

Ero in Erasmus e quindi il primo anno assieme sono riuscito a mantenere la mia autonomia e i miei amici.

Poi però sono tutti partiti e mi sono ritrovato praticamente con lui, in coincidenza ha cambiato gruppo d'amici e ne abbiamo costruito uno assieme.

 

Recentemente stavo passando un momento spiacevole della mia vita (problemi famigliari ecc) e piano piano ho perso l'interesse per me stesso, la città e controbilanciato "aggrappandomi" ulteriormente a lui. Gli amici piano piano si sono rilevati i suoi e le serate per me erano sempre più noiose, ma c'era lui e l'accettavo.

 

Ora il vero problema. E' partito tre settimane in trasferta lavorativa in un'altra città, lo sono andato a trovare la prima settimana e mi dice che ha baciato un collega da ubriaco. Impazzisco, ma poi ragiono piano piano e cerchiamo di salvare il salvabile. Torno qua ma scopro che lui continua la relazione col tipo, diventa odioso al telefono e quando ci siamo visti domenica ha fatto apposta la m**** dicendomi le peggiori cose. Offendendomi che non ho amici, che l'amante bacia meglio, che presto è il mio compleanno e mi farà un regalo d'addio (e altro!). Insomma un disastro, io nell'ira non reggevo più e rispondevo con la violenza (verbale e non solo). Ma vabbè a ognuno la sua reazione.

 

Ci siamo messi in pausa, lui mi ha detto che col tipo ha chiuso. Ma al telefono è sempre freddo e stro***. E ho inuito altre cose...

 

Insomma è chiaro qua non c'è più nulla da fare. Si è stufato di me. Mi trovo in una città in cui non sto più bene, praticamente solo.

Allora non ci vuole molto a dirsi che devo lasciarlo. Lui dice che ha ancora dei sentimenti per me e vedo che ci prova ma non ci riesce.

Io potrei essere ancora paziente ma tanto non c'è soluzione, anche ci riavvicinassimo non avrei più fiducia.

 

Ma non riesco a lasciarlo, lo amo ancora. Torna domenica e dovremo vivere assieme per almeno ancora un mese (poi finisco il mio stage e posso considerarmi "libero"). In tutto ciò ho i miei torti è chiaro, ma lui sta facendo di tutto per lasciarsi male (apposta per non avere rimorsi dopo?) e rendere tutto ancora più difficile.

 

Consigliatemi un po'

[Laen]

diventa odioso al telefono e quando ci siamo visti domenica ha fatto apposta la m**** dicendomi le peggiori cose. Offendendomi che non ho amici, che l'amante bacia meglio, che presto è il mio compleanno e mi farà un regalo d'addio (e altro!).

 

Ira funesta, non riuscirei neanche lontanamente a star dietro ad uno che dovesse parlarmi così. Ma stiamo scherzando?

I sentimenti, se davvero li conservasse anche solo parzialmente, andrebbero dimostrati, e dovrebbe cercare di fermarti qua alle tue "minacce" di andartene appena possibile.

Aspetta e vedrai. Io non ci starei insieme un minuto di più!

Edited August 23, 2012 by Krypto

[Woland_88]

Ciao, provo a risponderti riportando la mia esperienza personale.

Avevo una relazione con un tipo da 7 mesi e andava tutto apparentemente bene.

Poi ad agosto dovetti andar via per un mese da passare in famiglia (sono studente fuori sede e all'epoca non ero dichiarato in famiglia).

Mentre ero via lui ne approfittò per non farsi sentire praticamente mai di sua spontanea volontà.

Gli dissi chiaramente che non tolleravo d'esser trattato come un soprammobile, la cui presenza o assenza erano indifferenti, e che si facesse un esame di coscienza e mi facesse sapere.

Fatto sta che arrivò settembre, tornai qui, e lui mi spiego d'essere in un periodo nel quale, a suo dire, non avvertiva più emozioni per nulla, nemmeno una minima empatia.

Mi preoccupai per la cosa, e gli dissi che ero a sua disposizione per aiutarlo, qualora avesse avuto bisogno del mio aiuto, o anche solo per sostenerlo e ascoltarlo.

Fatto sta che lui non sembrava avere necessità di aprirsi o confrontarsi. Continuava a non farsi vivo di sua spontanea volontà, e a questo atteggiamento andava sommandosi, ora che ero tornato, tanto il suo distacco emotivo quanto il fatto che non facevamo più sesso, elemento per me intollerabile.

Arrivò a presentarmi un suo amico e a spingermi verso di lui, o almeno io questo ho percepito, nella speranza che fossi io la causa dello sfascio.

Troppo comodo. Non lo tradii, e lo misi di fronte all'evidenza: non mi amava e non mi aveva mai amato, e non avevamo ragioni per stare assieme. Quindi lo lasciai.

 

Il tuo ragazzo è un codardo, e non avendo il fegato e la spina dorsale di parlare chiaramente si comporta da testa di rapa sperando che sia tu a dare forfeit.

Lascialo. Non cambierà e non tornerete quelli che eravate. Non ti ama e non hai ragione di stare con lui, anche se lo ami.

Vivi questo mese da semplici coinquilini, e poi salutalo, ma inizia già da ora a pensare a cosa vorresti fare, libero da lui e magari lontano dalla città nella quale dici di non trovarti bene.

[icaro]

Ira funesta, non riuscirei neanche lontanamente a star dietro ad uno che dovesse parlarmi così. Ma stiamo scherzando?

I sentimenti, se davvero li conservasse anche solo parzialmente, andrebbero dimostrati, e dovrebbe cercare di fermarti qua alle tue "minacce" di andartene appena possibile.

Aspetta e vedrai. Io non ci starei insieme un minuto di più!

Concordo in pieno!!!mai fare da zerbino a nessuno dimostra il tuo carattere e prendi la tua decisione nn aspettare niente e nessuno ....

[Chrys]

Assolutamente mollalo, ora. Sto passando da terzo una situazione simile fra il mio migliore amico e la sua ex (spero che se ne sia convinto) ragazza, che ha fatto esattamente le stesse cose del tuo fidanzato.

 

Fra l'altro dici "anche io ho le mie colpe" e quali sarebbero? Non stare bene in questa città? Appoggiarsi alla persona che si ama? Mica sono colpe, anzi dovrebbe essere lui ad aiutarti in tutto questo.

 

Per stare bene con qualcuno bisogna stare in primis bene con se stessi, e te non stai bene ne con l'ambiente che ti circonda, ne con la comitiva di amici.

 

Non credo sia il caso di continuare, tu dici di amarlo ancora, ma gia dentro di te sai che è finita, perché lo hai anche ammesso tu stesso. Se pur duramente, io ti consiglio di fartene una ragione e di far passare questo mese, forse, tentando di costruire un finale carino, senza litigate o altro, un lieto fine

[matj]

Avete tutti ragione, mi sta trattando da zerbino e non mi va. Mi sono sempre comportato in modo corretto con lui e quindi non me lo merito.

Il punto è che per me vuole dire cambiare vita, non so veramente più dove andare.

Lui era per me tutto e rappresentava anche la mia casa, nel senso di "home is where the heart is".

 

Ora immagino possiate capire come mi sconvolga la cosa... Non è nemmeno più lui ma proprio dovermene andare, perchè tanto qui non voglio più starci.

Sto a Lione città fanstatica per tante cose, ma milieu gay ristretto so già che dovessi uscire, anche solo per pensare ad altro sarebbe facile rivederlo, magari con altri e sarebbe ulteriormente devastante.

 

Non voglio più starci con lui lo so, nulla mi vincola a restare se non appunto lo stage.

Stranamente ho pochi amici qua, ma ne ho diversi sparsi in giro e so che la soluzione sarebbe partire un po' altrove per capire dove voglio stare.

Ho già altri progetti e delle piste, questa pausa mi ha fatto riflettere al fatto che devo pensare a me. Sono anni che non sono single ed è ora di avere la mia autonimia, solo con me stesso per poi magari ritrovarmi e stare meglio.

 

Il punto è che mi tratta così solo perchè vuole fare il freddo, evitare i sentimenti (che so che ha ancora, ma a un certo punto poco mi importa).

La decisione è presa ma devo solo accettarla io per primo.

Nelle prossime settimane vedremo il da farsi, lui può dormire da degli amici ecc...

 

Ma vi immaginate il mio sconforto... Traslocare coi miei che dovrebbero venire apposta dall'Italia per aiutarmi (ho troppe cose). Loro oltretutto non sanno nulla di noi, ho fatto credere che eravamo solo amici... Quindi fingere quando in cuor mio vorrei solo liberarmi con loro e fargli capire il mio stato.

Insomma un disastro. Non voglio più farmi trattare così non me lo merito.

 

Il suo comportamento mi crea ira funesta, perchè è solo per nascondere tutto... E' immaturo e soprattutto da vero stronzo.

Come ho fatto a non capirlo prima come fosse davvero... Cerco di non disperare ma mi sento davvero solo, per questo scrivo qui.

Nessuno dei suoi amici mi sta aiutando. E' assurdo pensare sia stato tutta una finzione.

[GG2873]

Secondo me dovresti rimanere a Lione e trovare un lavoro lì perché avresti più possibilità che in Italia. Dimostrerai che non hai bisogno di nessun aiuto da un ragazzo pericoloso che usa la forza bruta al posto del cervello per imporsi.

Adesso sei ancora ferito, ma dopo un pò di tempo avrai dimenticato questo periodo sgradevole della tua vita.

[matj]

No ma in Francia ci resto... o Germania Inghilterra poco importa. L'italia lasciamo perdere

Comunque quello violento ero io, lui se le prendeva senza reagire. Insomma apatia.

[theshadow]

Concordo con tutti i commenti! Devi lasciarlo, fallo te. Fallo in maniera tranquilla, rimarcando la sua particolare immaturità e quanto sia codardo a non volersi assumere la responsabilità di dirti che non ti ama più e che aspetti che sia tu (che evidentemente ne sei innamorato visto quello che ancora subisci) a mollarlo. E visto che Lione ti sta stretta, è meglio cambiare aria. Cominciare in un nuovo posto può farti molto bene e farti dimenticare questa persona spiacevole!

[GG2873]

Potresti andare a Parigi. Nella capitale ci sono più possibilità di lavoro e anche di incontri e nuove conoscenze. Così sfrutti la tua conoscenza della lingua.

[ben81]

Mandalo a quel paese, ma rimani li e trovati una sistemazione per conto tuo. In fondo sei sempre in una città abbastanza grande, rifare nuovi amici e trovare un altro ragazzo non dovrebbe essere un problema.

[matj]

Vi aggiorno un po' visto che mi siete stati vicini (grazie!).

Sabato é tornato e voilà ha fatto il figliol prodigo.

Si é scusato, dice che non vuole perdermi, che é stato un passaggio negativo e farà degli sforzi. Che in trasferta stava male, che il tipo non gli interessa più ed é finita ecc...

Io inizialmente ero contento e pronto a passare dalla fase disperazione alla fase "ormai é fatta che devo fare" più che altro per ritrovare un riequilibrio personale perché sono stato veramente male la scorsa settiamana ed ero stufo. Tutti i conoscenti qua dicono che si aggiusterà ed é solo questione di tempo, ma é qua che io vedo le differenze culturali che differeziano i due paesi.

Lui ora é gentilissimo, é come se sia rinato l'amore... anche a letto facciamo cose nuove e c'é molto più appetito ecc... e soprattutto sento il suo pentimento (non voglio nemmeno che si faccia crocifiggere per me!). Insomma la quiete dopo la tempesta.

 

Ma io ormai non sono più nel paese delle fate e non mi faccio illusioni.

So che protrebbe continuare cosi' per mesi a sforzarci da entrambi i lati e per il momento lo faro' perché mi va di farlo e sto iniziando a farmi i miei amici ed essere autonomo.

Infondo sono passati 4 giorni vedo piano piano nelle settimane a venire come mi sentiro' ma sono pronto a lasciarlo se serve, la fiducia non ce l'ho più e sarebbe difficilissimo riacquistarla.

Insomma lascio andare la cosa e vedremo dove ci porta.

 

PS Parigi si' fantastico ho anche delle proposte di stage interessanti ma voi non vi immaginate i costi ! 600€ per 12 mq e 10€ un birra a me non mi va ^^"