Sesso, amore e bisessualità

[Vistadalcielo]

Ciao a tutti :)

sono nuova e sicuramente questi temi li avrete già trattati, quindi spero che magari mi linkiate anche gli altri topic simili...

Scrivo qui perchè è da quando ero piccola che ho dei dubbi sulle mie preferenze sessuali, ma non ho mai dato a queste cose molto peso, nel senso che penso che una persona sappia senza farsi troppe domande cosa preferisce.

 

Qualche giorno fa una mia amica mi ha espresso gli stessi dubbi e allora ho iniziato a pensarci un po' di più e a chiedermi se non fosse il caso di andare più a fondo con queste domande.

 

I miei dubbi iniziano dal fatto che quando avevo circa 10 anni con la mia migliore amica ci "strusciavamo" ed era una cosa piuttosto piacevole...tra l'altro sapevamo entrambe che era una cosa strana perchè se entrava qualcuno smettevamo e facevamo finta di fare altro.

Tolto questo ho spesso il desiderio di provare con una ragazza per vedere se mi piacerebbe o no.

 

Ho sempre avuto solo ragazzi e anche ora sto con un ragazzo che sa tutte queste cose di me e secondo lui è normale per una ragazza avere desiderio sessuale verso altre donne, quindi insomma che ci sono parecchie ragazze bisessuali a livello proprio di istinto sessuale.

 

Volevo chiedere a voi che ne pensate di questo...

Siete d'accordo sul fatto che molte ragazze siano bisessuali?

E' possibile provare desiderio sessuale verso un'altra donna senza innamorarsi mai di un'altra donna?

Insomma...si può essere "sessualmente bisessuali", ma "sentimentalmente eterosessuali"?

C'è da dire che a letto son sempre stata molto ansiosa, inibita, e non sono mai riuscita a rilassarmi del tutto...

...secondo le vostre esperienze potrebbe dipendere da questo?

[Vistadalcielo]

Scusate...forse avrei dovuto postare in "Spunti & Riflessioni"

[penna]

Siete d'accordo sul fatto che molte ragazze siano bisessuali?

Sì.

 

E' possibile provare desiderio sessuale verso un'altra donna senza innamorarsi mai di un'altra donna?

Sì, credo, se non trovi la donna giusta - anche se i confini in queste cose sono sempre complicati da vedere.

 

Insomma...si può essere "sessualmente bisessuali", ma "sentimentalmente eterosessuali"?

Confesso che per un certo periodo mi sono sentita così, anzi, direi sessualmente omo e sentimentalmente etero.

Forse, più semplicemente, può accadere di provare forti sentimenti non accompagnati da attrazione erotica, per mille motivi. E, allo stesso tempo, è possibile provare attrazione senza sentimento, come è testimoniato dalle relazioni di "solo sesso" che in tanti hanno.

Quando queste due circostanze si realizzano coinvolgendo rispettivamente una relazione etero e una omo, si ricade nella definizione che hai dato tu.

Un giorno potresti trovare una donna che ti colpisce e innamorartene anche mentalmente, oppure potresti non trovarne mai una così e continuare a provare solo attrazione fisica.

 

C'è da dire che a letto son sempre stata molto ansiosa, inibita, e non sono mai riuscita a rilassarmi del tutto...

...secondo le vostre esperienze potrebbe dipendere da questo?

Non credo sia possibile individuare a priori se questo possa essere una causa o un effetto: cioè, non sappiamo se sei inibita coi maschi e quindi speri che con le donne sarebbe più facile/interessante, o se invece siccome in realtà preferisci le donne, allora con gli uomini non ti trovi bene fino in fondo.

 

Ma se sei insoddisfatta del sesso che hai fatto finora, come mi sembra di capire, questo mi pare comunque un elemento da approfondire. Se non altro perché avere una vita sessuale rilassata e divertente fa stare meglio, che sia con un uomo o con una donna non importa. Riesci a dire cos'è che non funziona?

 

E poi: quanti anni hai? Quanti ragazzi hai avuto, e con quanti facevi sesso? Ti sei sempre sentita inibita con tutti?

[Shadia]

Per definizione, con il termine bisessuale sappiamo che si intende un individuo attratto sessualmente da entrambi i sessi, poi… le variabili sono tante, il fato imprevedibile e non credo sia possibile ragionare a scompartimenti stagni.

 

Quoto quanto ha scritto Penna, perché sì può amare una persona del proprio sesso senza tuttavia sfociare nella fisicità, perché non ne si ha l’esigenza.

Sì può fare sesso con una persona del proprio sesso senza amarla, ma per il puro piacere.

Tuttavia, io non credo si possa scegliere di innamorarsi o non innamorarsi… questo, omo, etero o bisex, è comunque imprevedibile.

 

A mio avviso dovresti vivere con naturalezza le tue pulsioni e lasciarti andare, senza castrazioni e senza forzature... insomma, fa ciò che senti.

[Vistadalcielo]

Per rispondere a Penna: ho 26 anni e questa è la mia terza storia seria con un ragazzo. Per quanto riguarda il capire cosa non funziona sessualmente in me non saprei....Le mie prime esperienze non sono state entusiasmanti visto che il mio primo ragazzo mi ha mentito per un anno dicendomi di non essere vergine ed invece lo era, ed è sempre stato difficile il sesso con lui, forse perchè si sentiva in colpa di mentirmi su questa cosa....Io piccola e ingenua ...non avevo avuto nemmeno il minimo sospetto!

In ogni caso è sempre stato così anche con gli altri, non ho mai trovato nessuna soddisfazione e trovo il sesso più che altro una cosa faticosa....van bene i preliminari, ma altrimenti dopo un minuto mi rompo, preferisco far altro...anche stare sul divano a guardare la tv, quindi finisce che tendo ad evitarlo del tutto

Questa cosa la sento come un handicap, mi fa soffrire spesso, tanto che ogni tanto mi viene in mente di andare da uno piscologo per affrontarla più seriamente, e appena ne avrò la possibilità andrò.

Magari per un ragazzo questa è una cosa più facile da capire, credo, perchè l'eccitazione è un qualcosa che o c'è l'erezione o non c'è (tolti i problemi di impotenza ovviamente)...Forse invece una ragazza può eccitarsi comunque, anche se è etero con una femmina, e anche se è omosessuale con un maschio...è più sfumato

 

Son d'accordissimo con voi per il resto, cioè il fatto che si possa essere in più situazioni contemporaneamente, e dissociare la sessualità dal sentimento, senza che sia tutto nero o bianco...E soprattutto sono d'accordo sul prendere le cose come vengono!

Volevo solo capire cosa provano altre persone che invece hanno la certezza di essere omo/bisessuali....comunque poi leggerò anche gli altri topic!:)

 

Comunque mi è capitato con diverse ragazze di provare un sentimento più forte, ma non perchè fossero delle mie amiche (più che altro conoscenti): trovarle delle persone splendide, speciali, sentire di volerle difendere e voler creare un rapporto più forte...ma senza attrazione sessuale. Quindi credo che sia semplicemente il capire di trovarsi davanti a un qualcosa di bello, come un fiore raro da proteggere. :)

[Fabiofax]

Scusate.. ma leggere questo 3D mi ha fatto venire in mente... questo :

 

Edited August 29, 2012 by Fabiofax

[Vistadalcielo]

Ahahahah!splendida Karen!

[aglettere]

LOL

[penna]

In ogni caso è sempre stato così anche con gli altri, non ho mai trovato nessuna soddisfazione e trovo il sesso più che altro una cosa faticosa....van bene i preliminari, ma altrimenti dopo un minuto mi rompo, preferisco far altro...anche stare sul divano a guardare la tv, quindi finisce che tendo ad evitarlo del tutto

Questa cosa la sento come un handicap, mi fa soffrire spesso, tanto che ogni tanto mi viene in mente di andare da uno piscologo per affrontarla più seriamente, e appena ne avrò la possibilità andrò.

 

Ehm, questo è più o meno quello che capitava a me quando stavo con un ragazzo. Nel mio caso, il problema si è accentuato molto dopo aver provato il sesso con una ragazza.

Comunque, ho passato molto tempo a dissezionare le mie sensazioni, cercando di capire se e quanto desiderassi fare sesso e con chi. Avevo anche un po' di dolore durante i rapporti etero e questo elemento aggiungeva ulteriore confusione.

 

Con il primo ragazzo di cui parli, i problemi che avevi erano gli stessi che descrivi adesso?

 

Vorrei chiederti qualche altra cosa per capire meglio come ti senti:

- Quando il tuo ragazzo non c'è, o quando è con te ma non siete a letto, desideri fare l'amore con lui? Ci pensi, ti fai qualche fantasia? Qualche volta, quando lo vedi, ti viene voglia di prenderlo e spogliarlo?

- Quando iniziate ad accarezzarvi o comunque vi preparate ad avere un rapporto, ti senti coinvolta? Ti senti presente e presa dalla situazione, partecipi con piacere, senti le sue mani e non vedi l'ora che finalmente ti spogli, oppure ti limiti a "lasciarlo fare"?

- Stessa domanda relativa a lui: lo vedi coinvolto? E se lo è, riesci a provocarlo tu, ti sembra di avere un certo potere sulla sua eccitazione, sai come giocare col suo desiderio, oppure ti sembra che lui vada avanti un po' indipendentemente da quello che tu fai?

 

Poi vorrei chiederti qualcosa di più sulla tua relazione... da quanto tempo state insieme, quanto spesso vi vedete, e se all'inizio, o addirittura prima di starci, tu per caso lo desideravi di più, ti ci facevi più fantasie ecc..

 

Naturalmente se ti senti sotto interrogatorio puoi non rispondere è solo che mi sento abbastanza vicina ai tuoi dubbi e mi piacerebbe aiutarti quantomeno a metterli un po' in ordine!

[Addie Pray]

Insomma...si può essere "sessualmente bisessuali", ma "sentimentalmente eterosessuali"?

C'è da dire che a letto son sempre stata molto ansiosa, inibita, e non sono mai riuscita a rilassarmi del tutto...

...secondo le vostre esperienze potrebbe dipendere da questo?

Si esistono molte ragazze bi, ma comunque molto meno delle ragazze etero e per quest'ultime non è all'ordine del giorno di provare l'attrazione sessuale per altre donne. Quindi se tu stai cercando (come mi è sembrato, ma magari sto sbagliando) le prove per poter affermare che tutte le donne sono un po' bi e tuoi stessi desideri li hanno la maggioranza delle tue coetanee, ho paura che non le troverai, dovrai fare i conti con il fatto che ormai sei un membro effettivo di un cerchio molto più ristretto...

[Vistadalcielo]

Penna sei carinissima ^^

 

Con il primo ragazzo di cui parli, i problemi che avevi erano gli stessi che descrivi adesso?

Credo che i problemi si siano aggravati nel tempo, i miei per lo meno, perchè piano piano mi sono arresa ad essere così.

I problemi col ragazzo no, diversissimi. Il mio primo ragazzo era lui che aveva grossi problemi: molto inibito, e con problemi anche proprio di "funzionamento".

Il mio attuale ragazzo assolutamente il contrario: è disinibito, sicuramente con molta più esperienza, sa da sempre tutti i miei problemi (già da prima della nostra prima volta) e ovviamente non mi fa pesare niente.

 

- Quando il tuo ragazzo non c'è, o quando è con te ma non siete a letto, desideri fare l'amore con lui? Ci pensi, ti fai qualche fantasia? Qualche volta, quando lo vedi, ti viene voglia di prenderlo e spogliarlo?

Ci penso, ma raramente...penso poco al sesso in generale...Quando ero piccola fantasticavo molto, da dopo le mie prime esperienze (17-18 anni) ho quasi del tutto smesso, se non del tutto!Credo abbia perso attrattiva proprio!

Idem quando sono con lui...tendo a rinunciare perchè poi so già come va a finire: lui è un ragazzo molto passionale, ma io mi stanco dopo poco

Comunque è capitato che non ci vedessimo per 1-2 mesi e allora lì si, certi giorni ci pensavo parecchio.

 

- Quando iniziate ad accarezzarvi o comunque vi preparate ad avere un rapporto, ti senti coinvolta? Ti senti presente e presa dalla situazione, partecipi con piacere, senti le sue mani e non vedi l'ora che finalmente ti spogli, oppure ti limiti a "lasciarlo fare"?

Stessa cosa....mi lascio coinvolgere solo durante i preliminari, sempre che sia il momento giusto...e devo proprio decidere di volerlo fare...non ho spontaneità!

 

- Stessa domanda relativa a lui: lo vedi coinvolto? E se lo è, riesci a provocarlo tu, ti sembra di avere un certo potere sulla sua eccitazione, sai come giocare col suo desiderio, oppure ti sembra che lui vada avanti un po' indipendentemente da quello che tu fai?

Lui si, gli piaccio molto e se voglio riesco a provocarlo, però comunque lui appunto è molto molto disinibito e farebbe cose che a me magari stuzzicano a livello di idea, però faccio fatica a mettere in pratica ed entrare nel ruolo...quindi credo che lui non sia completamente soddisfatto, benchè mi rassicuri continuamente da questo punto di vista.

In realtà provocare è la cosa che preferisco, che mi diverte di più, ma mi fermerei lì. Solo che non puoi provocare un uomo e poi tirarti in dietro...non è corretto :P ...quindi non faccio niente e faccio prima :P

 

 

Sono anche una persona molto ansiosa, che si lascia stressare diciamo...penso sempre a quello che ho da fare e non riesco mai a dirmi "ecco, ora puoi rilassarti e fare tutto quello che ti va". Però quando magari sono un po' più tranquilla la vivo meglio (talvolta anche con piccolo supporto alcolico), ma resta sempre il fatto che l'atto sessuale in sè (per capirci :) ) mi stanca subito.

E da quel che ho visto per le mie amiche non è così: a loro piace proprio sentirlo ( ) e conoscono il loro corpo sicuramente molto meglio di quanto io conosca il mio.

Per dire...mai avuto un orgasmo (anche se questo non credo sia così raro).

Son proprio rigidissima, credo molto immatura dal punto di vista sessuale, non mi sento io un'adulta.

 

Poi vorrei chiederti qualcosa di più sulla tua relazione... da quanto tempo state insieme, quanto spesso vi vedete, e se all'inizio, o addirittura prima di starci, tu per caso lo desideravi di più, ti ci facevi più fantasie ecc..

Stiamo assieme da circa 2 anni e mezzo e ci vediamo più o meno ogni fine settimana, talvolta in settimana, ma con difficoltà...Purtroppo ancora ognuno sta a casa sua! All'inizio io lo odiavo eheheheh...il rovesciamento sentimentale è avvenuto molto in fretta, quindi non ho avuto molto tempo per desiderarlo e fantasticarci sopra :P Comunque si ci ho fantasticato (ho la passione per i ragazzi coi capelli lunghi e dall'aspetto inquietante e lui corrisponde a questi criteri :P)

 

Ma tu ora stai con una ragazza?E se si...dopo essere stata con un ragazzo non ti manca la sensazione di "protezione" da parte dell'uomo? Trovi questa sensazione anche nel rapporto con una donna oppure non la senti e non ne hai bisogno?

Perchè io, pur trovando eccitante l'idea del sesso con una ragazza, penso che non avrei questa sensazione e che mi mancherebbe...quindi non arriverei mai fino in fondo. Anzi questo pensiero probabilmente mi bloccherebbe anche durante un rapporto esclusivamente fisico e mi bloccherei chiedendomi "ehi!ma cosa sto facendo?".

Quindi forse son solo "perversioni mentali" che poi non metterei mai in pratica! Alla fine non molto diverso da ciò che sono ora, visto che dopo l'approccio iniziale poi mi tiro indietro!

Mamma quante pippe mentali 'sti giorni!

 

Quindi se tu stai cercando (come mi è sembrato, ma magari sto sbagliando) le prove per poter affermare che tutte le donne sono un po' bi e tuoi stessi desideri li hanno la maggioranza delle tue coetanee, ho paura che non le troverai, dovrai fare i conti con il fatto che ormai sei un membro effettivo di un cerchio molto più ristretto...

Ehehe mi sa che ci hai azzeccato! Comunque la cosa non è che mi dispiaccia, lo vedo come un arricchimento!

[Ariel]

Non riesco a capire come facciano i ragazzi con cui sei stata a lungo/il tuo ragazzo attuale a convivere con il fatto che tu non abbia mai avuto un orgasmo. Ma hanno provato anche solo cunnilingus, o rapporti digitali, senza per forza dover mettere l'attrezzo sempre in mezzo (letteralmente)? E possibile che tu non sia mai riuscita da sola?

Va bene la timidezza, e andrebbe bene anche se tu non ne sentissi il bisogno, ma mi sembra piuttosto che la tua mancanza d'interesse derivi dalla tua mancanza di orgasmi, piuttosto che viceversa. Per dire, conosco asessuali (cioè persone non interessate in una relazione sessuale con un'altra persona) che si masturbano e sanno cosa sia un orgasmo, che non lo sappia una persona che invece intende intraprendere relazioni sessuali, a prescindere dal fatto che siano anche sentimentali o meno, porta per forza la relazione ad essere sbilanciata a prescindere.

 

Leggendo il primo post, mi sembravi un caso quasi 'standard' di ragazza lesbica che non disdegna l'intimità con un uomo, ma con un orientamento sessuale ben preciso, mentre invece adesso sto cominciando a pensare che forse tu sia proprio bisex ma semplicemente i tuoi ragazzi non siano mai stati capaci di soddisfarti.

 

Comunque, la sensazione di essere protette è qualcosa di derivato dal carattere, e non dal genere, tant'è che molte donne in realtà sono protettive del proprio uomo, ne ricercano che gli facciano tenerezza, etc.; molto spesso in una relazione tra donne (come nella mia, ad esempio) si è protettive l'una dell'altra quando ce n'è più bisogno, semplicemente, e non ci facciamo mai mancare questa sensazione se la ricerchiamo.

(E oltre a questo, riusciamo a farci venire in 30 secondi se serve xD)

[Hinzelmann]

A leggere sembra in effetti che tu abbia invertito l'ordine causa - effetto.

 

C'è da tenere in considerazione il fatto che ci si prende fra simili...anche

inconsapevolmente: quindi ti sei trovato un ragazzo inibito perchè sei inibita,

uno molto rassicurante e paziente perchè hai bisogno di un ragazzo con queste

caratteristiche.

 

Dalla risposta che ti ha dato, circa il fatto che per le donne sia normale

avere desiderio sessuale per altre donne, si capisce che è una persona

rassicurante e quindi per certi versi giusta per te, ora. Al contempo però

tira anche l'acqua al suo mulino...normalizza questo desiderio per renderlo

poco rilevante e fortificare la sua relazione etero con te ( il chè è comprensibile

nella sua ottica visto che vuole tenerti per sè, no? ) certamente ti sa prendere.

 

Nella realtà - a quel che so io - per le ragazze è più semplice provare delle

esperienze lesbiche, mentre la preclusione maschile è più forte. Pare che

però costruire una identità sessuale intorno a queste esperienze sia più difficile.

Resta il fatto che mi par di capire tu non abbia avuto realmente delle esperienze

lesbo ( a parte questa reminiscenza infantile che mi pare di per sé poco significativa )

 

Tu fotografi questa tua situazione, su cui stai riflettendo e ti dici: sessualmente bisex,

sentimentalmente etero.

 

Come se la bisessualità potesse spiegare i tuoi problemi sessuali, mentre l'eterosessualità

l'appagamento sentimentale. In questo modo la bisessualità è fonte di un problema, mentre

l'eterosessualità è fonte di aspetti solo positivi. Questa ipotesi interpretativa non è neutrale

 

La realtà è che è il sesso etero a non funzionare....capisci la differenza?

[penna]

Guarda, da quello che scrivi mi sembra che tu abbia qualche difficoltà col sesso in generale, quindi credo andrebbe prima approfondito questo, e solo dopo eventualmente indagare la tua attrazione verso l'altro sesso.

 

Dici infatti di non aver mai avuto un orgasmo: se intendi proprio mai mai, nemmeno masturbandoti, questo non dipende dal partner... quindi che sia maschio o femmina qui c'entra poco.

Che io sappia, non è raro che una ragazza non abbia un orgasmo durante un rapporto completo (la penetrazione stimola il clitoride solo... da lontano, c'è chi impara a venire solo dopo anni di allenamento, altre non riescono proprio) però tramite stimolazione manuale, tanto più se fatta da sole, è più facile riuscirci.

 

Hai mai provato a raggiungere un orgasmo da sola?

E lui come vive il fatto che tu non vieni mai?

 

(Sarebbe un argomento interessante da aprire in Sesso & Dintorni, comunque, per capire quante hanno o hanno avuto difficoltà a venire...)

 

Per quanto riguarda il rapporto col tuo ragazzo, vedersi ogni week-end mi sembra un buon ritmo (cioè, non è così spesso da far perdere il desiderio).

Anche il fatto che lui sia coinvolto e che tu ami provocarlo mi sembrano fattori facilitanti, però mi pare che tu in quei momenti abbia comunque l'ansia di "e se poi non lo soddisfo del tutto?" oppure "e se lo provoco ma poi mi scende la voglia? Mica posso lasciarlo a metà..."

...E non so, se una persona si mette a pensare a tutte queste cose mentre lo fa, è chiaro che poi si distrae e la voglia scende un sacco.

 

Avete mai provato, mettendovi d'accordo prima, a fare una specie di.. "gioco", per cui potete eccitarvi a vicenda, toccarvi un po' ecc., ma SENZA avere un rapporto completo e senza che nessuno dei due abbia un orgasmo?

Ci vuole un partner collaborante per fare una cosa del genere (se non riesce a sopportarlo potrebbe comunque finire dopo per conto suo) però è utile perché toglie un sacco di ansie: quella di dover resistere finché lui non viene, anche se ti stanchi; quella di doverlo soddisfare; quella che potresti stancarti e dover interrompere... in questo modo infatti si può interrompere quando si vuole, è come un eterno accarezzarsi. E ci si può concentrare esclusivamente sul momento presente, sulle sensazioni proprie e altrui, senza preoccuparsi dei minuti successivi.

 

Naturalmente non lo propongo come modalità fissa, ma come cosa da provare ogni tanto, per vedere se in questo modo riesci a rilassarti o nemmeno così.

_ _ _ _

 

E ora rispondo alle tue domande:

sì, sto con una ragazza, e sì, mi manca il senso di protezione. Le considerazioni di @@Ariel sono tutte verissime, ma sono razionali. A livello irrazionale (sarà l'educazione, la cultura, un residuo eterosessuale o quello che vi pare) continuo a percepire l'uomo come più protettivo. Anche quando nella pratica non lo è: cioè, anche confrontando un maschio un po' inetto e una donna con le palle quadrate, il maschio mi ispira più protezione, che vi devo dire. Almeno, così mi è successo con le persone conosciute finora.

 

Questa effettivamente è una mancanza che sento. D'altra parte, a stare con un uomo sentivo altre mancanze, quindi alla fine si tratta solo di scegliere a cosa puoi rinunciare più facilmente :)