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[Archivio] Un penny per un vostro pensiero...


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Dio, come mi sento solo... Mi domando cosa penseresti di me se tu sapessi ciò che provo nei tuoi confronti: ricambieresti o, come è molto più probabile, risulterei ai tuoi bellissimi occhi ancora più raccapricciante, patetico ed insano di quanto io non sia già?

Cristo di un Dio... perché non riesco a cancellarti dalla mia mente?

Perché non riesco a fermare le lacrime?

Non devo pensarti, non devo pensarti, non devo pensarti, non devo pensarti, non devo pensarti, non devo pensarti, non devo pensarti, non devo pensarti... ehi, funziona! Ah, no... ti sto pensando ancora...

Contattare una persona che non avresti mai e poi mai ricontattato. Farlo come se fosse la cosa più naturale del mondo.

A volte i mostri devono riaffacciarsi, soprattutto se senti di aver finalmente voglia di guardarli...anche se attraverso uno specchio.

Un passo alla volta.

Stai guidando in una strada milanese molto trafficata. Sei scazzato, perché non vedi l'ora di arrivare a casa.

 

Giri intorno con lo sguardo, senza però vedere nulla realmente: ti soffermi sul volto di un uomo (o ragazzo, mha) che appena incrocia il tuo sguardo accenna un debole sorriso.

Ricambi, arrossendo leggermente. 

 

Tratto da "Le piccole cose che ti migliorano l'umore". :D

Edited by Laen

Il problema è che NON SI PUO' dimenticare!

Per quanto abbia ricucito quella ferita, per quanto abbia tentato di medicarla, finché continuerò ad ignorarla, essa non si rimarginerà mai.

Il minimo ricordo taglierà il filo riaprendo la piaga, ormai putrida e marcescente, che ricomincerà a dolere e a spruzzare sangue dai pochi vasi sanguigni non ancora divorati dalle larve.

E in quel momento piangerò e ricorderò contorcendomi il suo meraviglioso volto, le sue labbra sulle mie, i suoi occhi... Dio, non ho mai provato alcun particolare interesse riguardo gli occhi... ma i suoi, verdi come il più fatato dei boschi nordici d'estate e immersi in un volto pallido, come il ghiacciaio perenne che lambisce il limite degli alberi...

E in quel momento piangerò e tra i singulti e le lacrime tenderò il filo e ricomincerò a ricucire strappando con le mani il marciume troppo molle per essere ricucito... 

E in quel momento piangerò constatando come la pelle dove ricucire diventa sempre di meno e anche tirando, la ferita rimane ogni volta sempre più apeta... 

E in quel momento piangerò.... 

E quel momento è ora.

12 punti, come di consueto...

 

Edited by Hikami88
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