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L'ex che vuole rimanere amico


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No, @@korio ... non mi sono spiegato bene, scusami.

La mia situazione era totalmente speculare: più grande io, innamorato e mollato... e ho tentato tutto, davvero tutto, per rimanere amici, perché sapevo che attorno a lui non c'erano persone in grado di essegli vicino come me, per molti motivi che non starò a spiegare qui.

Purtroppo ho gettato la spugna, esausto. L'ultima volta che ci siamo visti gli ho detto che non potevo fare tutto il lavoro io, che non potevo tenere in piedi da solo la nostra relazione, di amicizia.

Io ho vissuto la storia dalla parte della mollata che vuole continuare ad essere amica.

La mia ex mi lasciò per delle motivazioni che ai tempi mi sembrarono folli, ma che ora capisco pienamente e mi chiese di rimanere amiche.

Ammetto che le dissi di sì solo perché smettere di sentirla mi avrebbe ucciso, non avevo nessuna intensione di esserle amica, io volevo solo continuare a sapere cosa faceva, con chi lo faceva e perché lo faceva.

Con il risultato che per un anno intero ci son state situazioni logoranti e sofferenti, sia per me che ci stavo male sia per lei che ci teneva a me e soffriva nel vedermi star male.

Lei non avrebbe mai avuto il coraggio di dirmi che non era il caso continuare a sentirsi (e non perché non volesse farmi soffrire, ma perché avermi come amica era importante), sono io che dopo un anno ho trovato la forza di dirgli che dovevamo finirla, che serviva ad entrambe del tempo per chiudere del tutto.

 

Se posso darti un consiglio Korio è proprio quello di avere tu il coraggio di dirgli di no, così come hai avuto il coraggio di porre fine a una storia che non aveva futuro.

Probabilmente non lo capirà ora, penserà che gli stai negando anche quell'ultima cosa che ti chiede, ma quando sarà passata capirà che lo hai fatto per il suo bene.

 

Quando si è innamorati non si ha la razionalità di capire cosa è giusto e cosa è sbagliato, lui nel dirti che sei l'unico con cui può confidarsi ti sta già mettendo alle strette, è anche quello un modo (inconscio probabilmente) di costringerti a rimanergli vicino.

 

E' troppo presto per essere amici, per entrambi. Se non vi date il tempo di "smaltire" tu avrai sempre paura di fargli del male e lui tenterà sempre a suo modo di ritornare con te.

La mia situazione era totalmente speculare: più grande io, innamorato e mollato... e ho tentato tutto, davvero tutto, per rimanere amici, perché sapevo che attorno a lui non c'erano persone in grado di essegli vicino come me, per molti motivi che non starò a spiegare qui.

 

 

esperienza identica alla mia, ma uguale uguale uguale :awk:

umh forse a essere sinceri non ero "innamorato" però

 

E' troppo presto per essere amici,

 

io credo che quando succedono queste cose l'amicizia non si recupera più :uhsi:

c'è solo il deserto e l'allontanamento definitivo

Edited by conrad65

@@conrad65 infatti io con la mia ex alla fine non ho più avuto rapporti, ci siamo viste una volta che lei è venuta in vacanza da me e una volta che io son andata in vacanza da lei, ma dire che avevamo poco e niente da dirci è un eufemismo.

@@Northern lo so.. mi dispiace molto ma ultimamente sono stato molto freddo e alla sua domanda sul perchè gli ho detto che era per mantenere la distanza e per il suo bene. Mi toccherà rinunciare ai gruppi giochi, ma ho avvertito già gli amici "importanti" sul perchè della mia temporanea assenza.

 

Alla fine si rassegnerà, mi odierà ma si rassegnerà. Purtroppo è un grande peccato che non si possa fare meglio. Potevo e dovevo forse far meglio all'inizio e rinunciare alla storia molto prima. Però ai tempi mi sembrò giusto tentare di vedere se sarebbe sbocciato qualcosa da questa strana storia. Mi sento molto in colpa ma amen, mi passerà..

Credo che tu non abbia fatto e non stia facendo niente di sbagliato. Iniziando la storia hai dato una possibilità non solo a te stesso ma anche a lui, i rimpianti più grandi vengono proprio perché non si ha il coraggio di buttarsi. Non è colpa tua, ne colpa sua se la storia non è andata, anche se so che purtroppo le parole in queste situazioni possono essere ben poco confortanti :)

Io avevo un'amica, che consideravo tale, che era stata una mia vecchia fiamma.

Poi al suo addio al nubilato (io l'ho raggiunta in discoteca) abbiamo limonato duro.

C'era, e c'è ancora qualcosa che comunque lega chi è stato insieme, l'amicizia è cosa assai difficile (a meno che uno dei due non cambi orientamento nel frattempo).

Poi al suo addio al nubilato (io l'ho raggiunta in discoteca) abbiamo limonato duro.

 

Ah, le migliori premesse di un matrimonio!!! :asd:

 

In ogni caso questo topic, lo scrivere qui sul forum di una situazione che mi ha distrutto, hanno un po' destabilizzato qualcosa... ma passerà.

Io personalmente credo un po’ poco all’amicizia tra “ex”, almeno, non immediatamente dopo la rottura del rapporto e soprattutto se la rottura c’è stata mentre uno dei due era ancora fortemente coinvolto; ci vuole tempo che però non so quantificare.

 

Quando si chiude, a meno che non si chiuda insieme perché il rapporto di coppia è divenuto amicale, senza desiderio, quasi come se si fosse fratelli (cosa che accade), bisogna chiudere, in toto: si rischia di aggiungere sofferenza ad un carico emotivo già disagevole. Per entrambi.

  • 8 months later...

@todo26

 

La storia non sta andando molto bene, in verità, per lui e anche per me.

In questi mesi in cui l'ho tenuto a distanza, ha sempre provato in qualche modo a riallacciare, dicendo che stava "smaltendo", ma non era vero.

Ha fatto cose non belle per se e per gli altri.

Purtroppo ci è ancora tanto dentro e non sta bene :( e mi dispiace un casino ma realmente non posso fare nulla.
Rivederlo è escluso, finiremmo quasi sicuramente a letto (rimane uno dei più bei ragazzi che io conosca in assoluto e lui va pazzo di me, è inevitabile finire a letto se cominciamo anche solo a vederci).

Ultimamente gli ho riaperto skype, in modo che se voleva scambiare due chiacchiere lo poteva fare (magari gli era un po' passata), l'esperimento non credo sia andato benissimo ma vedremo.

Sono situazioni complicate purtroppo. Lui sta male e a me ha messo il panico assoluto per qualunque forma di relazione, per l'estrema gioia del mio carissimo "scopamico" fiorentino, che lo stesso è cotto, me lo ha detto, comprende la situazione, sa che per me sarà dura nel breve iniziare una relazione, soffre e non ci posso far nulla.

 

Purtroppo se esistesse un farmaco che facesse terminare una cotta quando una storia finisce, venderebbe miliardi di dosi...

Edited by korio

@todo26

 

La storia non sta andando molto bene, in verità, per lui e anche per me.

In questi mesi in cui l'ho tenuto a distanza, ha sempre provato in qualche modo a riallacciare, dicendo che stava "smaltendo", ma non era vero.

Ha fatto cose non belle per se e per gli altri.

Purtroppo ci è ancora tanto dentro e non sta bene :( e mi dispiace un casino ma realmente non posso fare nulla.

Rivederlo è escluso, finiremmo quasi sicuramente a letto (rimane uno dei più bei ragazzi che io conosca in assoluto e lui va pazzo di me, è inevitabile finire a letto se cominciamo anche solo a vederci).

Ultimamente gli ho riaperto skype, in modo che se voleva scambiare due chiacchiere lo poteva fare (magari gli era un po' passata), l'esperimento non credo sia andato benissimo ma vedremo.

 

Sono situazioni complicate purtroppo. Lui sta male e a me ha messo il panico assoluto per qualunque forma di relazione, per l'estrema gioia del mio carissimo "scopamico" fiorentino, che lo stesso è cotto, me lo ha detto, comprende la situazione, sa che per me sarà dura nel breve iniziare una relazione, soffre e non ci posso far nulla.

 

Purtroppo se esistesse un farmaco che facesse terminare una cotta quando una storia finisce, venderebbe miliardi di dosi...

che strano...

Ciao!

 

Allora premetto che non ho mai vissuto una storia del genere però vorrei darti un consiglio.. Sicuramente in lui ci sarà la speranza di un ritorno insieme, come hai scritto tu lui veramente era innamorato di te. Perciò il mio consiglio e' di lasciarlo un attimo solo, tanto per fargli schiarire le idee e metabolizzare questa situazione.. Poi secondo me dovresti pure uscirci e mantenerlo questo rapporto di amicizia purché sia diciamo "blando", quindi evitare di sentirsi tutti i giorni, uscire tutte le settimane etc..

 

Fagli capire a voce e non con situazioni, che tu hai voltato pagina, portare un altro lo trovo un gesto che provocherebbe solo una reazione totalmente negativa e per nulla costruttiva..

 

Se gli lascerei tempo e lui non potrà più dedicarsi in continuazione con te sono sicuro che mano a mano si allontanerà da te con l'idea del fidanzato e abbraccerà l'idea che tu sei per lui soltanto un amico!

Edited by Karnaim

@todo26

 

La storia non sta andando molto bene, in verità, per lui e anche per me.

In questi mesi in cui l'ho tenuto a distanza, ha sempre provato in qualche modo a riallacciare, dicendo che stava "smaltendo", ma non era vero.

Ha fatto cose non belle per se e per gli altri.

Purtroppo ci è ancora tanto dentro e non sta bene :( e mi dispiace un casino ma realmente non posso fare nulla.

Rivederlo è escluso, finiremmo quasi sicuramente a letto (rimane uno dei più bei ragazzi che io conosca in assoluto e lui va pazzo di me, è inevitabile finire a letto se cominciamo anche solo a vederci).

Ultimamente gli ho riaperto skype, in modo che se voleva scambiare due chiacchiere lo poteva fare (magari gli era un po' passata), l'esperimento non credo sia andato benissimo ma vedremo.

Ahi...come gli hai riaperto skype?

Se davvero gli vuoi bene, dovresti mettere i suoi interessi avanti ai tuoi. Qualcosa puoi fare...e cioè lasciare che, legittimamente, lui ti odi perché tu l'hai scaricato. Insomma, fai lo stronzo fino in fondo  :sorriso:

Dopo che si sarà incazzato, amareggiato, depresso...insomma, dopo che avrà "elaborato il lutto" sarà più facile anche per lui conoscere altri ragazzi.

Quando si sarà fidanzato con qualcun'altro vedrai che vi potrete vedere/frequentare da amici.

Ma in fondo a quel punto la cosa non importerà più molto a nessuno dei due, accadrà in modo spontaneo.

Edited by schopy

Ahi...come gli hai riaperto skype?

Se davvero gli vuoi bene, dovresti mettere i suoi interessi avanti ai tuoi. Qualcosa puoi fare...e cioè lasciare che, legittimamente, lui ti odi perché tu l'hai scaricato. Insomma, fai lo stronzo fino in fondo  :sorriso:

Dopo che si sarà incazzato, amareggiato, depresso...insomma, dopo che avrà "elaborato il lutto" sarà più facile anche per lui conoscere altri ragazzi.

Quando si sarà fidanzato con qualcun'altro vedrai che vi potrete vedere/frequentare da amici.

Ma in fondo a quel punto la cosa non importerà più molto a nessuno dei due, accadrà in modo spontaneo.

 

In realtà ho scelto una strategia più sottile (visto che chiudergli skype ed altro non è stato sufficiente ma anzi ha causato un problema forte di depressione), aprirgli skype ed essere molto "distante", molto insensibile e stronzo.

Così lui ha modo di insultarmi e salutarmi e sfogarsi quando ha bisogno, ma con la mia reazione, quando si va sul "sentimento", a spegnere brutalmente.

Sembra che la cosa stia funzionando, non mi contatta più con frequenza, solo per piccole cose. 

Dopotutto non è stupido, ce lo sa che non c'è storia, e sa pure che la sua è più una ossessione da cui sbloccarsi che altro. E' stato vari mesi con l'ossessione di sentirmi, di sapere qualcosa, adesso che può sentirmi, ha capito che le sue fantasie sul risentirsi e rincontrarsi, non hanno avuto da me riscontro. Questo credo lo aiuterà a uscirne. Spero.

Sì, è tutto un po' peso nell'insieme...lo so perché per un paio di volte io son stato nel "ruolo" del tuo ex diciamo così.

Al più ecco, evita tu di contattarlo per primo. 

Venir lasciati è sempre un'esperienza frustrante...ma potrebbe pure far tesoro del devasto emotivo che sta vivendo ed uscirne "rinforzato".

Glielo auguriamo!

Edited by schopy
  • 1 month later...

Ahi...come gli hai riaperto skype?

Se davvero gli vuoi bene, dovresti mettere i suoi interessi avanti ai tuoi. Qualcosa puoi fare...e cioè lasciare che, legittimamente, lui ti odi perché tu l'hai scaricato. Insomma, fai lo stronzo fino in fondo  :sorriso:

Dopo che si sarà incazzato, amareggiato, depresso...insomma, dopo che avrà "elaborato il lutto" sarà più facile anche per lui conoscere altri ragazzi.

Quando si sarà fidanzato con qualcun'altro vedrai che vi potrete vedere/frequentare da amici.

Ma in fondo a quel punto la cosa non importerà più molto a nessuno dei due, accadrà in modo spontaneo.

Ma come si può consigliare una cosa del genere? Ma il rispetto per le persone innamorate dov'è? Scusate lo sfogo, dico questo senza polemica. "Lasciare che lui ti odi" comporta l'impossibilità di riavere rapporti quantomeno civili tra ex. Io credo che bastino la chiarezza e la sincerità, non c'è bisogno di farsi odiare, il tempo aiuterà la persona lasciata ad "elaborare il lutto" e, se lo vorrà, dopo diverso tempo potrà così diventare amico dell'ex. Io la penso così.

Non è così facile. Sembra che tutto sia così razionale, nel comportamento, per cui c'è una matematica. Quando uno è cotto e l'altro ti ha lasciato, una parte del cervello continua a lavorare sul "avrai una altra chance", e non ti passa. 

Lo so per esperienza, stai li e irrazionalmente, anche se tutto va contro l'ipotesi, ti arriva un "ciao" via skype e subito tu ti fai mille sogni e rispondi "ciao" speranzoso. E poi, quando l'altro ti dice "era solo un ciao" amichevole e nulla più, il contatore della disperazione torna a zero e ricomincia. 

 

Quindi "aiutare" un ragazzo che non ami ma che vorresti superasse il problema perchè dopotutto hai dell'affetto per lui, non è una cosa così facile. 

 

Ma come si può consigliare una cosa del genere? Ma il rispetto per le persone innamorate dov'è? Scusate lo sfogo, dico questo senza polemica. "Lasciare che lui ti odi" comporta l'impossibilità di riavere rapporti quantomeno civili tra ex. Io credo che bastino la chiarezza e la sincerità, non c'è bisogno di farsi odiare, il tempo aiuterà la persona lasciata ad "elaborare il lutto" e, se lo vorrà, dopo diverso tempo potrà così diventare amico dell'ex. Io la penso così.

 

Eh, questa è una cosa razionale. La realtà è molto differente. La chiarezza e la sincerità non sono bastate, e francamente per la mia esperienza non bastano mai, perchè se tu sei innamorato, o meglio, ossessionato, una parte di te è cieca alla logica. C'è chi riesce a dominare la parte "ossessionata" e a farla camminare per conto suo, e c'è chi non ci riesce.

Comunque, questa strategia "mista" che ho usato qualche risultato lo ha avuto, con alti e bassi. Sperando non faccia cazzate eccessive per l'anniversario di quando l'ho lasciato :( 

@Ermes83, cosa c'è di più altruista che mettere gli interessi di un ragazzo innamorato di me avanti ai miei?

Se lui è innamorato ed io l'ho lasciato, non posso essere la sua spalla su cui piangere...meglio che io sia più distaccato, la cosa gli passerà prima. E' un modo per rispettarlo.

Capisco cosa vuoi dire @shopy, ma non riesco a immaginare il "farsi odiare" come un modo per rispettare il ragazzo che lasci. Dico questo perchè ho vissuto una vicenda del genere in prima persona: una cosa è il distacco (e su questo vi do ragione), una cosa è il distacco integrato con una freddezza inaudita, del genere che non si ci sente dire più neanche un "come stai?" o si rifiuta totalmente di sentire la persona lasciata. Io per fortuna all'epoca riuscii a dominare quella che @korio ha definito la "parte ossessionata", ma avrei preferito quantomeno essere trattato dignitosamente, rispettando la mia sofferenza.

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