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La tua relazione più...[per uomini e donne]


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@@Almadel nono Almadel, ti credo eccome. Ho persino detto che non mi precludo nulla perchè non ho alcun potere sulla gestione dei sentimenti: non scelgo di innamorarmi, nè posso scegliere di chi innamorarmi. Non ho alcun pregiudizio.

Per compromesso non intendo qualcosa a mio discapito o a tuo discapito, che soprattutto induca uno dei due a sentirsi sacrificato, perchè anzi il sentisi "sacrificati" secondo me indurrebbe all'opposto, alla fine della storia.

Per compromesso intendo quello che ha spiegato @Alice_c, quando dice "bisogna vedere che tipo di compromessi....però è impossibile che trovi uno/a con cui non devi mai scendere a compromessi (...) Ovvio che i compromessi non devono..compromettere i miei principi. Prò se non siamo daccordo su qualcosa io lo dico, e visto che non sempre si puo trovare un punto d'incontro, qualche volta tocca a me cedere, qualche volta a te..poi questa non deve essere la regola, se no sono daccordo anche io che ci sia qualcosa che non va"Bè comunque anche in questo cosa non credo che ci sia uno standard comune, uguale per tutti, per far funzionare una storia, a prescindere dalla leatà.

 

 

 

 

@@jokerthewarrior prima della storia decennale ho avuto relazioni lampo ahaha dunque, il tuo recordo lo batto eccome!

Avere le stesse passioni ed essere 'dello stello colore' però sono cose totalmente diverse!

Il 99% delle passioni mie e di Ele sono appunto condivise. Abbiamo anche gli stessi ideali e progetti di vita.

Ma i nostri approcci alla vita, i nostri caratteri, sono diversi, e si rivelano quindi in molte occasioni, anche se secondo me dobbiamo ancora lavorare molto su ciò che ha detto Shadia, sulla comprensione e l'accettazione di ciò.

@Ariel, sì anche. Passioni o "essere dello stesso" colore sono cose differenti. Concordo.

 

 

(...) se una relazione è lunga molto spesso le persone cambiano e non sempre nella stessa direzione, e purtroppo anche le contingenze esterne possono causare queste divergenze col tempo.

 

 

Alice scusa mi era sfuggito questo, che tra l'altro è un punto importante.

Ovviamenti c'è anche la crescita personale e non solo della coppia.. In fin dei conti, se dovessi ridurre ai minimi termini mi viene da pensare che in una coppia ci sono in realtà tre "elementi":

 

A, cioè io, e sono un elemento a sè stante in crescita propria, con un suo microcosmo

B, cioè tu, a sè stante idem

C, che è A+B idem

 

Se C riesce a rendersi conto del fatto che A o B sono anche a sè stanti nel percoso di crescita con tutti i personali mutamenti, ad accettarlo, è utile alla continuità della relazione.

 

Poi va bè, come ho detto sono riflessioni mie dettate dalla mia esperienza. Non è universale ovvio.

Edited by Shadia

Avere le stesse passioni ed essere 'dello stello colore' però sono cose totalmente diverse!

Il 99% delle passioni mie e di Ele sono appunto condivise. Abbiamo anche gli stessi ideali e progetti di vita.

 

 

Direi che lo stesso discorso si applica a me e @@SaintJust

Pur avendo tantissime cose in comune, di carattere siamo molto diverse, e devo dire che con l'andare avanti nel tempo la cosa si fa più marcata.

Non è che prima abbiamo fatto compromessi, semplicemente le differenze pesavano meno.

Direi che lo stesso discorso si applica a me e @@SaintJust

Pur avendo tantissime cose in comune, di carattere siamo molto diverse, e devo dire che con l'andare avanti nel tempo la cosa si fa più marcata.

Non è che prima abbiamo fatto compromessi, semplicemente le differenze pesavano meno.

 

 

Ecco un punto importantissimo. Inoltre esiste anche un percorso di conoscenza che con l'andare del tempo e il trascorrere degli si fa sempre più profondo.

Non conosci tutto e subito dell'altro. E poi proprio perchè c'è una crescita individuale, le idee, il modo di vivere, pensare, ecc muta, si evolve (e involve a seconda dei casi!) e ci si imbatte in una continua scoperta.

@@Shadia più che non conoscere (visto che siamo state prima amiche) è proprio che in parte non pesavano (non c'era il lavoro. L'età e quindi i programmi di vita erano diversi) in parte siamo cambiate, e quindi alcune differenze sono più marcate e pesano di più sulla coppia...

 

(insomma che lei fosse una gran rompicoglioni già lo sapevo. Così come lei sapeva che io fossi una gran musona :P)

@SaintJust

Con la mia ex compagna non avevamo alle spalle un rapporto di amicizia.

Un rapporto prettamente amicale come tutti sappiamo è ovviamente differente da un rapporto di coppia, perchè entrano in gioco altre componenti; non ho esperienza sul ritrovarmi una mia amica come fidanzata...

 

 

Poi appunto, con l'andar degli anni cambia lo stile di vita.

Ho iniziato la mia relazione che ancora studiavo, poi c'è stato il tuffarsi nel mondo del lavoro con tutte le difficoltà del caso. Il personale microcosmo di un individuo cambia di continuo, e con esso, cambi anche tu... ed avendo qualcuno accanto è normale che qualsiasi cosa succeda, nel bene o nel male, confluisca nella coppia. Eh il fato è imprevedibile!

E' stata la mia prima storia, ed è durata circa un anno e mezzo. E' finita perchè, pur stando molto bene, sentivamo che non eravamo le persone giuste l'una per l'altra, e che questo forte legame ci stava impedendo di viverne altri. Dato non c'era un "problema" che ci impediva di continuare a stare insieme, lasciarsi fu doloroso e lungo, con picchi in su e in giù di consapevolezza.

E' stata la mia prima storia, ed è durata circa un anno e mezzo. E' finita perchè, pur stando molto bene, sentivamo che non eravamo le persone giuste l'una per l'altra, e che questo forte legame ci stava impedendo di viverne altri. Dato non c'era un "problema" che ci impediva di continuare a stare insieme, lasciarsi fu doloroso e lungo, con picchi in su e in giù di consapevolezza.

 

scusa, posso chiederti di approfondire?

non eravate innamorate? oppure non avevate obiettivi comuni o..? perchè se sto molto bene con una persona io fatico ad essere cosi razionale come hai detto tu...è un male (il mio :D)

Per me quando non era la persona giusta non lo era perchè non ne ero innamorata...altrimenti...è GIUSTISSIMA! (a meno che non ci siano altre circostanze, come se è già impegnata...)

Edited by Alice_c

scusa, posso chiederti di approfondire?

non eravate innamorate? oppure non avevate obiettivi comuni o..? perchè se sto molto bene con una persona io fatico ad essere cosi razionale come hai detto tu...è un male (il mio :D)

Per me quando non era la persona giusta non lo era perchè non ne ero innamorata...altrimenti...è GIUSTISSIMA! (a meno che non ci siano altre circostanze, come se è già impegnata...)

 

 

Però come ho detto, secondo me l'amore non basta...

Però come ho detto, secondo me l'amore non basta...

 

cinica..ehehehe!! si comunque sono daccordo fondamentalmente, basta per il primo anno o due..dopo ci vuole anche altro... ma è effetto dell'amore anche lo spirito di sacrificio, giusto? (sacrificio sempre con le virgolette...sennò Almadel sgrida :) )

Edited by Alice_c

scusa, posso chiederti di approfondire?

non eravate innamorate? oppure non avevate obiettivi comuni o..? perchè se sto molto bene con una persona io fatico ad essere cosi razionale come hai detto tu...è un male (il mio :D)

Per me quando non era la persona giusta non lo era perchè non ne ero innamorata...altrimenti...è GIUSTISSIMA! (a meno che non ci siano altre circostanze, come se è già impegnata...)

 

Guarda, stasera non mi sento portata per le generalizzazioni :D, però posso dirti che per quanto riguardava noi significava avere un rapporto molto stretto, come nessuna delle due l'aveva avuto prima; non sto a perdermi nelle definizioni di innamoramento o amore, perchè, anche se in seguito ho provato emozioni più forti, all'epoca era l'apice di quello che avessi mai provato all'interno di una storia - ovviamente- e quindi non ha senso applicargli criteri che ho appreso solo dopo. Cionostante, io avevo la chiara sensazione che non fosse tutto quello che si poteva provare; che esistesse qualcuno più giusto per me. Non so perchè. Sentivo che alcune cose di me e di lei andavano sprecate, perchè l'altra non riusciva a coglierle. Senz'altro su certe cose non eravamo compatibili, ma non c'erano veri problemi.

Non so se ti ho risposto. :sorriso:

La mia storia più lunga con un ragazzo è durata sei anni, ed è finita quando abbiamo incominciato a renderci conto che eravamo buoni amici e ci volevamo tantissimo bene, ma non più di questo. E' rimasto uno dei più cari amici anche se vive lontano e convive con una ragazza.

La mia storia puù lunga con una ragazza è attualmente in corso e dura da un anno, e per ora va benissimo e siamo felici :)

quoto almadel

Ah sì, ovviamente dura grazie

al sesso, al buon vino e al fatto che siamo uguali in tutto :)

dal 2002, con una pausa di un anno e mezzo 2 per motivi che un giorno spiegherò (adesso non mi va, ma viva la minestra riscaldata) ma che ci ha permesso di crescere e ritornare insieme in modo molto più consapevole, un pò cambiati ma in meglio.

 

noi non siamo uguali proprio in tutto, sennò se fosse uguale a me la casa sarebbe un immonnezzaio e ora staremmo sotto un ponte come quei barboni americani che danno fuoco ai bidoni per riscaldarsi.

 

ma l'alcol il fine settimana scorre a fiumi. vino per la precisione. non c'è niente di meglio che fare lunghe chiacchierate quando si beve. la mente è più aperta e più attenta. si baccaglia un pò ma ci sono momenti molto intensi...anche se ultimamente, forse sarà l'età? :/ cazzarola. quando si va di sopra a letto con le migliori intenzioni, il mio cervello si spegne circa quando esco dal bagno e poi non mi ricordo più nulla. sto iniziando ad andare in coma etilico sempre più spesso.

è anche vero che spesso ci si scanna 4 bottiglie di vino in una sera.

chiamate gli alcolisti anonimi.

 

ma in generale è tutto una gran figata.

  • 1 month later...

7 anni, finita fondamentalmente per causa mia: cercavo una storia nuova, non sopportando alcune pesantezze, e una forte staticità del mio partner,

persona tra l'altro dotata di carattere e con cui non mi annoiavo mai. in un certo senso, era una storia che potrebbe andare bene alla mia età di ora,

non di allora.

L'altra più lunga storia, di 5 anni, finita perché finì l'attrazione fisica, ma forse con essa anche il senso di una «storia», che era stata vissuta e quindi anche

consumata.

Edited by Isher

La mia relazione più lunga, anzi l'unica nel senso stretto del termine è durata 4 anni.

E' finita perchè ero un coglione che dava più importanza ai propri bisogni che ai suoi, ma anche perchè era diventato per me una certezza, però nel senso sbagliato del termine.

Inoltre eravamo differenti in molte cose , io più alla mano nella vita, lui sofisticato e attaccato eccessivamente a titoli ,un po' snob, questo mi faceva sentire non congruente alle situazioni.

Però devo ammettere che mi ha amato molto e io l'ho fatto soffrire, anche se lasciarlo è stata una delle cose più difficili della mia vita.

Spero di essere cambiato, anzi lo sono.

Sei anni, in corso.

Perché sta durando? Perché lo vogliamo tanto, perché c'è sentimento, perché condividiamo tante passioni, perché io lo trovo bellissimo e viceversa, e anche per altre ragioni che sfuggono persino a noi e restano avvolte nel mistero.

Unica, un anno. Finita per una serie di motivi, sarebbe sciocco cercare di descrivere la storia perché non è molto chiara neanche a me e questo non è il posto adatto per tentare di illuminarla. Ma è vero che, fra le varie cose, c'erano dei sacrifici che non eravamo molto disposti a sopportare, e anche molte diversità. Onestamente io non credo alla storia di trovarsi il gemello siamese, io non sto aspettando di incontrare un ragazzo aracnofilo, acquariofilo, neuroscienziato ed appassionato di mare, cinema e filosofia della mente (anche se in passato ne ho trovato uno... sigh! Non fatemici pensare...). Penso che siano necessarie una certa elasticità ed una certa indipendenza. Voglio dire, io amo il mare, tu preferisci la campagna... possiamo fare una settimana lì e una là, tanto se siamo in compagnia ci divertiamo comunque; non ha senso fare il muro contro muro. E se proprio il mare non lo tolleri, vuol dire che qualche volta mi farò una vacanza da solo. Non penso davvero che sia possibile trovare qualcuno così uguale da non doversi mai adattare in nulla.

E poi credo che sia una questione di elasticità non solo nei comportamenti, ma anche proprio nell'apertura alle esperienze. Magari ti piacciono dei libri che a me non son mai piaciuti... ma se li provo magari dopo mi appassiono e la cosa ci lega ulteriormente. Beninteso, non devo PER FORZA farmeli piacere, ma aprirmi a questa possibilità è un atteggiamento positivo.

Insomma sarebbe meglio se i contrasti non ci fossero affatto, ma che ce ne sia qualcuno penso sia inevitabile, è lì che entra in gioco una buona negoziazione :)

Edited by FreakyFred

Tre anni e mezzo con il mio primo ragazzo. E' stata una storia che mi ha dato tantissimo, con una persona con la quale sono cresciuto e con cui sono ancora rimasto in ottimi rapporti. Finì perché ci eravamo trasformati come in fratelli. Si è come...esaurita nel tempo, lasciando un mare di ricordi meravigliosi, un senso di vaga nostalgia per ciò che eravamo e tanta, tanta gratitudine.

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