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L'hypermiling e lo sfondamiglio


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Non so se è uno sport, ma molti lo considerano tale. Per me è un divertimento e un modo per risparmiare un po' di soldi nel mondo in cui la benzina ha sfondato i due euro al litro.

 

Ma che cos'è l'hypermiling? È un concetto molto semplice, si tratta di guidare un veicolo consumando il minor carburante possibile, una guida economica portata all'estremo.

L'iperchilometristra adotta ogni sorta di tecnica per non spendere una sola goccia in più di oro nero, facendo accelerazioni flebotiche, mantenendo il numero di giri in cui il motore offre il miglior rendimento, evitando il più possibile di frenare e così via.

 

A differenza di quanto si crede l'iperchilometrista sfondamiglio non va necessariamente piano e la sua guida non è sicura qualora adotti tecniche che rasentano la follia e sfidano il buon senso. Ma con un po' di moderazione ci si può divertire mantenendo la testa saldamente sul collo ed i soldi in tasca.

 

Il principio maestro dello sfondamiglio è semplice, mantenere la velocità del veicolo il più costante possibile e quindi minimizzare le accelerazioni e le decelerazioni. In questo modo l'energia viene spesa principalmente solo per vincere gli attriti di rotolamento e dell'aria tagliando di netto i consumi.

 

Il miglior alleato dello sfondamiglio è l'econometro, strumento che si trovava sulle auto di fascia alta negli anni '90 ma che sta diventando molto popolare anche fra le piccole vetture come funzione del computer di bordo. Esso misura l'attuale consumo di carburante in km\l o alla tedesca l*100km. Osservarlo e modificare il proprio comportamento di conseguenza fa da palestra per entrare in sintonia con la vettura.

 

Di questo sport si organizzano anche delle gare, in Italia c'è la 25 ore di Magione nell'omonimo autodromo. Solo in pista è consigliabile sperimentare tecniche estreme che su strada possono essere molto pericolose mentre le più comuni attenzioni possono essere adottate in strada in tutta sicurezza.

Il record mondiale con un autovettura di serie viene detenuto nell'Indiana con una Honda Insight che ha concluso la gara con un consumo di 90,9km\l.

Il sottoscritto in strada riesce a superare lievemente su percorsi misti i 25km\l, certo non un record ma un buon risultato evitando di risultare pericolosi e di tediare eccessivamente i passeggeri del mezzo con uno stile di guida che richiede molta pazienza.

 

Qualcuno di voi si sente iperchilometrista o si trova incuriosito da questa disciplina?

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https://www.gay-forum.it/topic/21295-lhypermiling-e-lo-sfondamiglio/
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privateuniverse

Presente!

 

Cerco di consumare il meno possibile. La mia auto ha un econometro, che può essere impostato su entrambe le modalità che hai descritto (litri per cento chilometri o chilometri con un litro). L'econometro misura i consumi ogni due secondi. Lo reimposto ogni volta che faccio rifornimento e l'ultima volta il consumo medio era stato di 4,6 litri per 100 chilometri. E' una macchina che consuma poco ma non è piccola (una 1.4 diesel), e comunque, dopo sette anni e mezzo, ha circa 185.000 chilometri sul groppone.

 

Senza un econometro non ci si rende pienamente conto di una serie di cose. In primo luogo, di quanto s'impennino i consumi quando si accelera bruscamente (almeno un 20-25 per cento in più, istantaneamente). In secondo luogo, di quanto si consumi andando in salita; abito in una regione ricca di colline, in cui spesso bisogna andare su e giù: ci si rende conto che, a volte, i consumi sono talmente più bassi viaggiando in pianura o in leggera discesa (come, per esempio, quando si scende verso il mare lungo i fondovalle), che si consuma meno scegliendo itinerari leggermente più lunghi, ma più pianeggianti, che scegliendo strade più brevi ma con salite e discese. In terzo luogo, che andare troppo piano fa consumare moltissimo. La cosa che conta di più, in autostrada, non è tanto andare piano (anche se, se si va a 130 all'ora, si consuma inevitabilmente di più che andando a 100 all'ora, ma avere una velocità di crociera di 100 km/h non è peggio, e forse è meglio, che andare a 80, purché si evitino brusche accelerate), quanto avere un'andatura il più possibile regolare e uniforme, accelerare o decelerare con gradualità.

 

A parte che, abitando in una città costiera e lavorando a circa due chilometri da casa, in città buona parte degli spostamenti li faccio in bicicletta; quando guido su strade extraurbane, io uso molto l'effetto frenante delle marce basse in discesa, e mi sforzo di accelerare il meno possibile, scegliendo, a parità di altre condizioni, una marcia più bassa pur di non spingere sull'acceleratore.

Edited by privateuniverse

Io avevo l'econometro sulla mia prima auto, la lancetta stava sempre su power, a fondo scala :D

Seriamente, per me la guida è tirare, tirare, e ancora tirare, e sono limitato dal fatto di aver voluto appositamente soli "116" cv sotto al culo, volutamente perchè prima avevo un 2.0 benzina 140 cv che faceva 8 al litro di media, e quindi ho cercato un compromesso, tra buone prestazioni e consumi medi. L'unica seccatura sono tutti i velox ormai presenti, che non ti fanno piu' divertire come una volta... so ovviamente che tirando consumo di piu', ma non resisto, è piu' forte di me, mi diverto troppo, soprattutto sulle curve di campagna e montagna...chi soffre di vomito con me non sale :D

Edited by ben81
Mercante di Luce

A me piace ottimizzare la guida, ma senza andare piano :D

Anche se raramente tento di raggiungere il consumo più basso possibile, sono arrivato a 2,4 l/100 km su un percorso di 20 km con Passat Variant 110 cv (percorso cittadino, ma praticamente deserto).

Non è comunque difficile riuscire ad oscillare tra i 4,5 e i 5 l/100 km con una guida svelta ma oculata, con la stessa auto di sopra.

Ah, ovviamente i momenti di "guida assassina" capitano anche a me :lol:

Beh anche a me piace divertirmi quando "sono di fretta". Però se sfrutti tutti i tuoi 116cv tirando al massimo rischi anche sulla sicurezza tua e altrui prima che sui punti della patente.

 

Ma no, guidare tirando le marce è possibile pure rispettando i limiti...non mi riferivo all'andare a 190, ma semplicemente ad una guida prointa e scattosa, alla quale non riesco a fare a meno ;-)

Il fatto che scrissi:

L'unica seccatura sono tutti i velox ormai presenti, che non ti fanno piu' divertire come una volta...

Mi ha fatto supporre che non viaggiavi a velocità "di codice" :P:

 

sono arrivato a 2,4 l/100 km su un percorso di 20 km con Passat Variant 110 cv (percorso cittadino, ma praticamente deserto).

Niente affatto male! Siamo di fronte ad un auto paticolarmente parca (immagino Diesel) e soprattutto ad un guidatore provetto.

 

Come ho sottolineato consumare poco non equivale meccanicamente ad andare piano, si può tenere una buona media divertendosi per poi bruciare tutto il risparmio nei momenti di "guida assassina".

 

Ho anche notato come motori differenti influenzino il mio stile di guida, per esempio quelli FIAT mi inducono a tirare le marce di più di quanto faccio con motori Ford o Daihatsu.

Il velox lo becchi anche di terza a 55 km/h, velocità non proprio astronomica... è la loro esagerata diffusione che scoccia... comunque per chi vuole divertirsi a percorrere tanti km con un litro al momento la soluzione è solo una: smart cdi...attualmente l'auto che consuma meno.

Mercante di Luce
Niente affatto male! Siamo di fronte ad un auto paticolarmente parca (immagino Diesel) e soprattutto ad un guidatore provetto.

Sì, gasolio ovviamente. Più che guidatore provetto parlerei di guidatore malato, praticamente tutto il percorso è stato fatto a regimi molto molto bassi con carico costante nel rapporto più alto. Eliminando al massimo i transitori anche il peso dell'auto finisce per influire molto poco sul consumo.

 

Ho anche notato come motori differenti influenzino il mio stile di guida, per esempio quelli FIAT mi inducono a tirare le marce di più di quanto faccio con motori Ford o Daihatsu.

Quello è dovuto anche alla rapportatura del cambio oltre al carattere del motore (a sua volta molto spesso frutto della gestione elettronica).

Il velox lo becchi anche di terza a 55 km/h, velocità non proprio astronomica... è la loro esagerata diffusione che scoccia... comunque per chi vuole divertirsi a percorrere tanti km con un litro al momento la soluzione è solo una: smart cdi...attualmente l'auto che consuma meno.

....consuma meno sui cicli di omologazione.

Poi dipende moltissimo dal piede di chi guida e dalle condizioni di guida: Una ibrida otterrà consumi davvero interessanti nel traffico e nelle situazioni con continui transitori in cui può sfruttare la capacità di recuperare e riutilizzare l'energia e far lavorare il motore termico il meno possibile, ma soffrirà moltissimo nella guida a medio-alte velocità o ancor di più con una guida sportiva.

Beh ovvio che i consumi omologati e dichiarati dalle case siano sempre ottimistici, in quanto le prove vengono effettuate in condizioni ottimali (clima spento, finestrini chiusi, non in coda, in pianura, non a pieno carico, ecc.) ma, avendola usata per lavoro, posso dire che dei 30 dichiarati in media ne fa oltre 25 di km al litro, il che la rende la macchina attuale (escludendo le ibride) che consuma di meno in assoluto. In passato invece il primato fu della costosa Lupo 3L, dove il 3L stava per 3 litri per 100 km.

@Emu

La coda no! Salvatemi dal quel mostro di ferraglia inferocito!

Sia chiaro che io odio la coda, per questo amo la bici.

Quando vado in macchina cerco quindi in ogni modo di evitarla, preferisco percorrere il doppio della strada e fare percorsi semisconosciuti (In questo devo ammettere che i navigatori sono una manna!).

Per andare ai lidi di Comacchio ho seguito proprio questa politica, facendo 40km in mezzo alle improbabili stradine delle campagne ferraresi.

 

Quello è dovuto anche alla rapportatura del cambio oltre al carattere del motore (a sua volta molto spesso frutto della gestione elettronica).

Più che il cambio la cui rapportatura mi sembra relativamente stretta nelle vetture che mi sono capitate sottomano (Fiat Panda 900 del '97, Idea 1.4, Fiesta 1.275, Cuore 1.0) direi proprio dipenda dal carattere dei motori FIAT che immagino liberino la loro coppia a regimi più elevati. Anche la voce del motore credo abbia un aspetto rilevante, quelli della Cuore e della Fiesta non hanno alcuna voglia di urlare mentre sono assai piacevoli con un tono più roco e basso. Discorso inverso per gli altri due.

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