Come è stato il vostro impatto con l'università?

[Gulp!58]

Buonasera gente! Dopo aver trascorso un'estate di bagordi, tra pochi giorni mi trasferirò dal cupolone alla madonnina e mi appresto ad entrare nel magico mondo dell'università!

 

Bando agli scherzi, oltre ad essere in fibrillazione per una nuova grande esperienza che comincia, sono anche piuttosto preoccupato. Non conosco nessuno su a Milano, non conosco per niente la città, non so se sarò in grado di reggere lo studio, non so nemmeno dove devo andare esattamente, quando, come, perchè... Insomma, questa nuova routine mi spaventa perchè non la conosco, anche se sono sicuro che alla fine andrà tutto bene.

 

Perciò volevo chiedervi, utenti del forum: come è stato il vostro impatto con l'università? Come vi siete trovati i primissimi giorni con lo studio? Come avete conosciuto gente? Voi fuorisede come vi siete abituati ad una nuova città? Queste sono solo le domande che mi vengono ora in mente, non dovete rispondere rigorosamente ad esse, parlate a ruota libera dell'argomento e soprattutto delle vostre esperienze personali. Grazie mille per metterle a disposizione!

[Xander]

Anche io comincerò a breve l'università, però io non sarò fuorisede...ho scelto ciò proprio per evitare la tua situazione...non credo avrei retto a un tale cambiamento. Ma credo che se tu, nonostante il timore, abbia scelto di fare l'università fuori dalla tua città, sia in grado di affrontare la situazione. oppure sei pazzo e basta. E viva i pazzi , che hanno capito...cos'è l'amore! cit.

[Dogville]

Io non ero fuorisede però non conoscevo nessuno, fortunatamente dai noi siamo 4 gatti e in classe

c'era una che chiaccherava un sacco che poi è diventata una mia cara amica e insieme ad altri

abbiamo fatto subito gruppo, diciamo che da lì poi è nato tutto, ma in realtà all'università, anche

solo di vista, conosco quasi tutti, ma perché siamo in pochi.

[misterbaby]

Amore a prima vista! la triennale l'ho fatta in sede. Eravamo tantissimi, ma ho fatto amicizia dal primissimo giorno con un gruppo di ragazzi che poi sono diventati i miei amici più stretti. Ho amato la mia facoltà da subito, adoravo seguire i corsi, prendere appunti, programmarmi gli esami da fare e lo studio. La magistrale invece la sto frequentando da fuori sede, con una mia amica conosciuta alla triennale. Inizialmente è stata un po' dura cambiare città, anche perché da Napoli, metropoli, a Siena, la differenza è notevole. Mi son dovuto abituare a ritmi più tranquilli. Ma a distanza di un anno posso dire che è un'esperienza positiva. Mi sono fatto un gruppo di amici, molti dei quali gay e lesbiche. Non è stato voluto, ma non mi dispiace. Tra lo studio, gli esami, c'è anche l'andare a Firenze in disco gay più spesso rispetto a quando sono a Napoli :)

[Tyrael]

utenti del forum: come è stato il vostro impatto con l'università?

tragico dovevo svegliarmi alle 5 della mattina per andare a napoli a seguire i corsi, io sono di provincia quindi immagina che stress, infatti lo stress si limita solo a queste fatiche, pero l'impatto con i professori, colleghi ( da non confondere con gli amici) e le materie positivo, sorvolando su matematica applicata -.-" che è una materia inutile

 

Come avete conosciuto gente?

conoscere gente all'università è facile, soprattutto perchè non puoi definirli amici ma semplicemente scrocconi

[redcold]

come è stato il vostro impatto con l'università? Come vi siete trovati i primissimi giorni con lo studio? Come avete conosciuto gente? Voi fuorisede come vi siete abituati ad una nuova città?

 

Premetto che io sono di Reggio Calabria e studio a Messina che dista 40 minuti di aliscafo e 20 di nave. Quando sono andato ad iscrivermi c'è stato il diluvio universale, infatti mi sono dovuto nascondere in un ufficio per oltre 30 minuti, poi ovviamente mi sono perso per tornare al porto... Comunque il primo giorno sono andato con una mia amica e dopo aver fatto un giro lunghissimo per arrivare a lezione, che non era in sede ma in un istituto secondario, abbiamo seguito un po di persone e siamo riusciti a trovare il teatro dove erano tutti. Li ho trovato e due ragazzi, un maschio ed una femmina che andavano alle superiori nella stessa scuola, ci hanno detto testuali parole: ciao, siamo Tizia e Caio, dobbiamo fare amicizia. Ovviamente i nomi sono di fantasia, e neanche tanta... Comunque abbiamo fatto amicizia e ancora ci sentiamo tutti i giorni e studiamo insieme di tanto in tanto. Lo stesso giorno ero rimasto seduto e alla seconda lezione che si teneva sempre nello stesso teatro, si è seduta una ragazza accanto a me e casualmente avevamo i jeans strappati entrambi sul ginocchio destro, la cosa ha fatto ridere questa mia amica e abbiamo iniziato a parlare, lei però è del terzo anno, finirà a mesi D:

 

Come vedi le amicizie vengono naturali, sarete tutti o quasi tutti nella stessa situazione: nessuno conosce l'altro, quindi i dubbi che hai tu li hanno tutti. In cosa sei iscritto?

[Fra93]

Non conosco nessuno su a Milano

 

Beh anche io inizio a studiare a Milano da quest'anno, non conosco nessuno e devo fare anche il pendolare, evvai.

 

Comunque beh non posso rispondere esattamente alla tua domanda, ma posso dirti di stare tranquillo, che nessuno è morto iniziando l'uni ahahah

Ps: poi tranquillo che a Milano fra giovani il coming out è spontaneo!

[Tissue]

anch'io tra poco inizio anche se non so ancora dove, aspetto con poche speranze il responso del test di medicina T_T ma in qualunque caso sarò un fuorisede, meno male che i miei amici (del liceo) sono dipsersi un po dappertutto quindi credo di non essere solo. ma la cosa che mi spaventa di piu è proprio cambiare routine, cambiare metodo di studio e di apprendimento, ho paura che tra un anno mollerò tutto e ndrò a fare il contadino nella mia campagna. d'altra parte non vedo l'ora di andarmene da questa città che mi è stata sempre troppo stretta;)

[DoctorNievski]

Io parlo da veterano:c'ho ben sette anni quasi di università sul groppone.. XD

 

Il mio primo anno fu a scienze infermieristiche: dopo un po di settimane passate giornalmente con le stesse persone, ti fai un'idea di chi ti circonda, per cui magari nasce l'effetto gruppo..poi magari con alcuni si lega di più, con altri ci si limita ad un ciao se ci si incontra in giro..quell'anno facevo gruppo con due mie amiche (due chiaviche.. -.-), ma poi allargai il giro d'amicizie e fu un anno carino dopotutto..il carico di studio era abbastanza gestibile (tanto da preparare materie iniziandole a leggere a ridosso della sessione, e passando poi gli esami senza enormi difficoltà)..Quell'anno ho imparato a fare i prelievi e le punture [cose che - paradossalmente - non ti spiegano a medicina.. >.>]

 

L'anno successivo ritentai il concorso per medicina, e mi presero.. all'inizio ero piuttosto spaventato perchè non conoscevo nessuno nessuno stavolta, e all'epoca ero abbastanza timido..poi col tempo mi ritrovai a frequentare stabilmente un gruppo di una dozzina di amici, con la quale ho condiviso bellissime serate negli ultimi 6 anni.. *____* per quanto riguarda lo studio, fino al terzo anno tutto bene..poi inizi il quarto, e se non muori prima, è tutta una corsa fino ala fine.. \o/ [@@Tissue pentiti!!.. XD vattene ad agraria, o a fisica.. XD].. Il prossimo mese inizio l'ultimo anno, e spero di finire velocemente..anche se si dice che dopo la laurea c'è un tracollo abissale..vi farò sapere.. XD

[That's Hot]

Il mio impatto con l'università fu abbastanza positivo. Anzi fu proprio quello a rasserenarmi. Pensa che io non la volevo proprio fare all'inizio, perchè al liceo con una media esagerata che avevo, ne sono uscito con uno squallido 82. Poi ero tornato dall'America qualche giorno prima che iniziassero i corsi, quindi stavo ancora tutto stordito. Inizialmente conoscevo solo un ragazzo con il quale feci amicizia dal primo giorno. Poi però piano piano ho iniziato a legare con altri e fare amicizia, fino ad oggi che praticamente si può dire che li conosco quasi tutti quelli del mio anno. Mi sono divertito in un modo che tu non puoi avere idea. E' un'esperienza che mi ha dato tantissimo. Molti dicono che gli anni più belli sono quelli del liceo, invece io ho amato quelli dell'università. La gente che ho conosciuto, le esperienze che ho fatto, mi hanno ispirato molto. A differenza delle superiori che ci andavo con uno sconforto esagerato, quando dovevo andare all'università, ero felicissimo. Per me significava divertimento e davvero mi sono divertito molto. Sarà che non si va tutti i giorni come al liceo (o almeno alla mia facoltà, economia aziendale). Sarà che puoi entrare e uscire dall'aula quando vuoi. Sarà che fino a gennaio non dovevo avere il panico di un'improvvisa interrogazione. Sarà che ho trovato delle persone che mi hanno fatto fare sotto dalle risate, non lo so. Ora ad ottobre ho la tesi e anche se non mi dispiace passare ad altro, so che mi porterò quest'esperienza dentro di me per il resto della mia vita. Non ti preoccupare, vedrai che sarà così anche per te. In bocca al lupo per tutto .

[Tissue]

@@DoctorNievski si ma tanto sono sicuro di non entrare xD ti faccio comunque i complimenti per essere arrivato all'ultimo anno di medicina!! invece farò ingegneria biomedica (per passare dalla padella alla brace) e non riproverò medicina l'anno prossimo, a meno che ingegneria mi faccia proprio schifo

[DoctorNievski]

@@Tissue Se è quello che vuoi fare, fallo il test di nuovo in caso. Preparati solo psicologicamente a dovre sacrificare molto del tuo tempo. Ma ne vale la pena - dopotutto.. :)

Edited September 7, 2012 by DoctorNievski

[Tissue]

@@DoctorNievski in realtà sono sempre stato indeciso tra ingegneria e medicina, in alcuni periodi preferisco uno e in altri periodi l'altro, perciò non è un ripiego biomedica ma un'alternativa :) cmq vedrò l'anno prossimo se sarà il caso di riprovare medicina o continuare ingegneria

[Wizzis]

Anche io inizio quest'anno e anche io faccio il trasferimento Roma-Milano. Il mio umore va dall'essere super eccitato alla depressione passando per: paura di fallire in tutto, paura di aver fatto una brutta scelta, agitazione per aver sbagliato qualcosa.

Gli amici non mi appoggiano, odiano Milano e milanesi e non vogliono che io me ne vada.

Mio padre è più agitato di me e mi scarica addosso altra agitazione.

 

Sono stato a Milano una sola volta per due giorni per i test d'ingresso. A breve dovrò ritornare per prendere possesso della camera e ancora non so nulla del compagno di cella.

Devo capire cos'è questo piano studi che va consegnato e recuperare il debito in inglese.

 

Non conosco nessuno, ma per (s)fortuna si dice che in Ingegneria sono quasi tutti Nerd. Con loro una volta che inizi a parlare non la smetto più. Il problema è iniziare T.T

 

Inoltre non so se mi darò eccessivamente alla vita sociale, con ricadute nello studio o diventerò un secchione asociale.

 

Comunque è una scelta che mi rende felice xD e sicuramente il tempo e l'abitudine mi tranquillizzeranno.

[balenottero]

Anche io inizio l'università a Milano e sono anche io molto agitato. Inizio martedì e ho trovato solo ieri l'appartamento e non conosco nessuno (o meglio nessuno che mi vada a genio).

 

Ammetto che un po' me la sto facendo sotto XD

[wesker]

anche io ho iniziato quest'anno. sono qua dal 3 settembre e per ora va tutto bene ^.^ conoscere gente è facile. Io ho fatto amicizia prima con quelli del mio piano e con il compagno di bagno, poi pian piano in classe si lega anche con gli altri

ps che uni fai? :)

[Justin]

Vedrai l'università sarà un ambiente nuovo-elettrizzante- stimolante, e conoscere gente, fare amicizie non sarà affatto difficile. Almeno per me è stato così.

 

Quest'anno, tra virgolette, "ricomincerò da capo", visto che cambio corso di laurea, anche se intratterò comunque i rapporti con le persone già conosciute, e mi sento, però, come se stessi per iniziare un'altra volta l'università.

Riguardo al vivere fuori sede ancora non ti posso rispondere perchè comincierò proprio da quest'anno a vivere quest'avventura XD comunque mi sembra un'ottima esperienza, perchè oltre ad essere utile per la propria maturazione ( il dover "imparare" a cucinare, organizzarsi con le pulizie, ecc..) ti permette anche di vivere di più la vita universitaria anche al di fuori delle aule..in fin dei conti frequentare l'università non è solo studio!

Certo anche se, prima il dovere poi il piacere

Riguardo lo studio ti posso dire di organizzarti fin da subito. Appena iniziano i corsi cerca sempre di studiare volta per volta ciò che viene trattato e vedrai che durante i mesi di preparazione degli esami risulterà molto più semplice studiare e ripetere. Non pensare " vabbè tanto è appena ottobre l'esame è a gennaio", perchè nella maggior parte dei casi il tempo passa senza che tu te ne renda conto e arrivi alle porte di Natale, disperato. XD ( esperienza di uno che doveva studiarsi i "mattoni" di giurisprudenza, poi per le altre facoltà non so XD )

 

P.S. In bocca al lupo, comunque è una bellissima esperienza!

[theshadow]

Il mio impatto da furoisede è stato bellissimo. Prima di tutto era una realtà nuova e più grande quindi il primo tempo l'ho passato a scoprire il tutto. Poi serate, concerti, feste universitarie, attività varie. Penso che siano stati gli anni più belli della mia vita. A pensarci mi viene tanta nostalgia!

[redcold]

Io non ho mai partecipato ad una festa universitaria, preferisco uscire con qualche collega e andare a bere e cenare da qualche parte.

[schopy]

I primissimi mesi male direi.

Proprio un casino, passare un sacco di tempo a zonzo per la città, per me frocetto di provincia, era destabilizzante.

 

Dal secondo anno invece è andato tutto troppo bene direi...feste ogni sera, casino, ebbrezza molesta :)

Ho conosciuto davvero tantissime persone, non tutti diventano amici ma anche chi rimane un conoscente simpatico fa parte di quel tessuto di relazioni sociali che è la vita fuori casa...

Ora quasi alla fine sto seriamente pensando di iscrivermi ad un altro corso di laurea.

Da dottore in filosofia farei una vitaccia temo...

[Fra93]

Gli amici non mi appoggiano, odiano Milano e milanesi e non vogliono che io me ne vada.

 

Che cattivi che sono. Mica sono tutti antipatici insomma v.v

[enricoLH]

Allora: premessa la confusione e l'ansia per adempiere ai 10,000 balzelli burocratici (non sanno che altro inventarsi, almeno qui a Verona!!), direi che sono in uno stato di perenne eccitazione: le celluline del mio corpo (e del mio cervello) fremono all'idea di mettersi di nuovo in moto dopo lo stanby totale post-matuità.. Mi sono spesso sentito dire "vedrai che bello", "ti divertirai, la vita universitaria è molto meglio delle superiori"... A me basta cambiare ambiente, stimoli, compagni.. E dopo carburerò alla grande!

Direi che di ansia per lo studio non ne ho, per ora, molta: so di aver appreso un buon metodo di studio alle superiori (almeno sino alla maturità si è rivelato tale..) e so cmq organizzarmi.. Non dico sarà facile, ma almeno ritengo di saper gestire i problemi...

 

Insomma, sarà un bel salto.. e come dico sempre: se siamo in ballo... balliamo!

[Wizzis]

Che cattivi che sono. Mica sono tutti antipatici insomma v.v

 

Lo so, ma per loro perdermi è un trauma xD

Cioè, voglio dire, quando lo ritrovano uno fAigo come me che mi sostituisca...

[Fra93]

quando lo ritrovano uno fAigo come me che mi sostituisca...

 

Eh una dura perdita... Ma poi mi dovete spiegare perchè odiate tutti i milanesi XD cioè che vi hanno fatto? XD

[BruisePristine]

Ps: poi tranquillo che a Milano fra giovani il coming out è spontaneo!

e grazie, sono tutti froci e delle acide di merda!

[everlook]

Anch'io da Ottobre mi trasferisco a Milano..dalla Toscana, so già che i primi tempi sarà un trauma ma essendo per la laurea magistrale l'impatto con l'uni lo conosco già. Comunque ci beccheremo lassù, c'è tanta gente che studierà a Milano mi sembra di capire : )

[simo_blank]

Ho saputo proprio quest'oggi di non aver passato il test di ammissione a fisioterapia sono il numero 112 su 915, ci sono rimasto malissimo. Mi mordo le mani perchè se nelle scelte avessi messo infermieristica, con il mio punteggio ero dentro al 65 posto, potevo diventare infermiere. Invece ieri ho fatto il test di biologia, spero sia andato bene almeno posso entrare li, altrimenti andrò a lavorare. E' un peccato però, ci tenevo molto a fare fisioterapia

[balenottero]

Io studierò scienze naturali alla statale :)

[Wizzis]

Propongo un raduno di solidarietà per gli G.U.T.M.I.F.A. (Gay Universitari Trasferitisi a Milano e Incredibilmente Forever Alone)

[NamelessDreamer]

Ormai son passati più di 4 anni dal giorno del trasferimento a Milano... ricordo che i primi tempi furono molto duri: mi mancavano i miei, il mio cane, i miei amici, i posti dove andavo ogni giorno. Poi pian piano iniziai ad abituarmi, fino al punto di sopportare a malapena l'idea di dover tornare a casa dei miei. Ormai qui ho i miei amici, la mia indipendenza, la mia vita. Torno a casa per pochi giorni e ogni volta non vedo l'ora di scappare via!

Quindi non dovete preoccuparvi, col tempo si conoscono molte persone: in università, in giro, in biblioteca,ad un concerto, tramite qualche forum (tipo questo)! Stranamente quelli conosciuti il primo anno rimangono amici per tutta la vita... una buona parte di loro spariscono, si trasferiscono dopo il primo anno, ma le persone conosciute per caso potete star sicuri che ve le porterete dietro per tutti gli anni d'università!

E poi a milano si organizzano tanti radunozzi *_*

L'unico consiglio è di dedicarsi allo studio, ma non mettere da parte del tutto la vita sociale... non bisogna esagerare uscendo ogni 2 ore, certo, ma bisogna trovare un giusto equilibrio!

Buona fortuna ragazzi/e!