Per la prima volta lo dico ad una persona che è davanti a me

[mitomane2]

Allora non è stato il co che sto preparando con il mio, con il quale non ci siamo ancora incontrati

 

Inizio la scuola il 17 però da sabato vado ogni giorno a scuola perchè sto facendo un corso per tutor, ovvero devo accogliere i ragazzi di prima e per i primi 3 giorni stanno con noi studenti delle 3, 4 e 5, e questo corso ce lo fa uno psicologo e o pensato, beh posso provare a parlare con lui e vediamo cosa mi dice, gli chiedo se un giorno prima di finire il corso potremmo parlare noi 2 da soli, mi a detto che non c'e nessun problema e che ci parleremo l'indomani, ovvero oggi, a fine lezione usciamo dalla scuola e lui deve andare al tabacchino e lo accompagno e mi chiede qual'è il problema, e vedendomi che non ne parlo molto facilmente mi fa delle domande, e inizia con il sesso gli dico che centra un poco e poi mi chiede una serie di cose e tra cui "uomo o donna" e gli dico " si, quello più che altro" e da lì iniziamo a parlare, alla fine quando mi ha accompagnato alla stazione per prendere il treno mi dice che devo lavorare molto con me stesso, che devo acquisire più sicurezza in me stesso e che mi devo guardare con i miei occhi e non con quelli degli altri, e mi ha detto che c'è da lavorare su questo e mi ha detto che sono 2 cose separate, l'essere gay e non avere sicurezza in se stessi e mi ha, come dire, avvisato che è molto probabile che in questo campo avrò molte delusioni e quindi che devo prepararmi, ma questo lo sapevo già...

 

ditemi cosa ne pensate e se ho fatto bene a parlarne con lui...

 

grazie

 

PS

sicuramente mi sono dimenticato di dire qualche cosa e la aggiungerò quando mi ricordo, nel mentre se avete domande fatele logicamente...

[scorza]

Be' ti sei dimenticato di finire una frase: non è stato il co che sto preparando con il mio...il tuo cosa? :)

Certo che sono due cose separate (ma non indipendenti) l'essere gay e la scarsa fiducia in se stessi.

D'altra parte non è ancora semplice accettarsi se si pensa che gli altri possono non accettarci.

Quindi, visto che sul fatto di essere gay non ci si può fare molto, il lavoro da fare è tutto sul essere sereni per quel che siamo, è se lo siamo noi saremo più accettati dagli altri.

[jokerthewarrior]

Secondo me hai fatto benissimo. Ho esperienza di alcuni miei conoscenti che si sono trovati ad aver problemi di questo tipo cioè mancanza di accettazione di sé ed insicurezza. Tutt'ora hanno problemi avendo una personalità fragile. Se ne avessero parlato con un esperto forse non sarebbero a questo punto.

[mitomane2]

@@scorza si è vero, il mio amico, dalla fretta mi sono mangiato una parola....

beh anche io ho pensato che lui potrebbe aiutarmi.. e penso che in questi giorni che rimangono mi aiuterà sicuramente...

[redcold]

Se ti sei trovato bene a parlare con lui perché non lo incontri nel suo studio? Io studio psicologia e per vedere in modo pratico come si lavora sono andato da uno psicologo e mi ha aiutato molto, anche sotto il punto di vista universitario facendomi fare test e altro, diciamo che sto facendo una sorda di pre tirocinio XD Comunque non avevo intenzione di parlare con lei, ancora non sa che sono gay, però mi ha aiutato a paralre di altri problemi quindi perché non ci vai? Tutti abbiamo dei problemi, sia con noi stessi che con gli altri e un aiuto professionale è sempre una cosa ottima.

[gardus]

Penso che tu abbia fatto bene a parlarne con lui: spero possiate proseguire la conversazione e che ti sia d'aiuto. E' uno psicologo disponibile durante l'intero anno scolastico oppure interviene solo in queste fasi di accoglienza dei nuovi studenti?

Edited September 14, 2012 by gardus

[mitomane2]

@@redcold a me piacerebbe andarci però dovrei pagarlo e i soldi non posso chiederli ai miei, cosa gli dico????

 

@@gardus no è uno psicologo/professore che insegna pure per la chiesa nei seminari e a scuola non è disponibile tutto l'anno...

[redcold]

Per prima cosa puoi rivolgerti a lui in maniera informale per chiedere qualche consiglio, poi puoi andare all'asp (agenzia sanitaria provinciale, ex asl) e chiedere alcune sedute di psicoterapia. All'asp costano molto di meno, dovrai pagare solo il ticket e quando mi sono informato io era di 56€ per 7 sedute. Ora non so se da un ufficio all'altro cambiano i prezzi, però potresti chiedere un numero minore di sedute anche se credo che sia fisso in base all'ufficio e raccoglierti i soldi. Calcola che solitamente le sedute sono una volta a settimana per questo genere di cose, diciamo per "queste chiacchierate" ma poi da caso a caso è possibile avere più appuntamenti a settimana. In ogni caso io ti consiglio molto, come lo consiglio a tutti, di mettere da parte un po di soldi per andare da uno psicologo.

[mitomane2]

Beh lui mi ha già aiutato a capirmi e capire dove sbaglio e darmi consigli come migliorare...

per ora penso che mi basti e poi in futuro sicuramente andrò a fargli visita nel suo studio, quando avrò trovato un lavoro e i soldi miei...

[theshadow]

Sono contento per te, è un ottimo passo per far pratica per i prossimi co!

Comunque anche io so che nelle usl (o roba simile) ci sono psicologi a prezzi accessibili a tutti! Chiedi informazioni a lui, no? :)