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L' errore più grande che non commetterò mai.


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Ciao a tutti.

Mi chiamo Alex ed ho 16 anni.

Sono nato e cresciuto in un piccolo paesino della Sicilia, uno di quei paesini in cui tutti conoscono tutti, ma solo nel modo in cui loro vogliono farsi conoscere, oppure nel modo in cui la gente vuole conoscerli.

E' uno di quei paesini in cui, a detta di tutti, c'è più "calore", ed invece è solo una finzione, una maschera che la gente indossa: si avvicinano a te solo per scoprire qualcosa sul tuo conto per poi sparlarne dietro con qualcun' altro.

E' uno di quei paesini in cui la mentalità è ferma all' 800, ma tu, immerso in quella realtà, non te ne accorgi.

Ho saputo di essere omosessuale nel preciso momento in cui ho messo piede in questo mondo, ma qui l' omosessualità non esiste. Qui l' omosessualità è solo una realtà lontana.

 

Io ho dovuto affrontare il mio percorso di riconoscimento e di accettazione da solo.

E' stato terribile. Molti di voi, forse, mi capiranno. Non lo auguro a nessuno.

L' immagine che qui danno degli omosessuali è quella di una massa di gente malata, condannata ad una vita infelice, nel peccato.

Ho dovuto vivere i miei primi sentimenti di nascosto: la mia prima cotta, il mio primo Amore...

Non c'è nulla di sbagliato e di più bello dell' Amore, ed in fondo l' omosessualità è solo un modo diverso ed uguale di amare, ma questo l' ho capito solamente dopo...

E così ho conquistato cuori che non mi sarebbero potuti mai appartenere: ragazze, in fondo, perfette. Ma non per me.

 

Ma se, in tutto questo buio, c'è stata una luce, quella è stata il mio migliore amico.

Ho affrontato la vita insieme a lui sin da quando l' ho conosciuto all' asilo, e da lì non ci siamo mai più separati.

Un giorno, dopo 16 anni trascorsi a lottare da solo, ho deciso di parlargli di me.

Gli ho raccontato della mia omosessualità, del segreto che tengo dentro da sempre.

 

Sono passati ormai alcuni mesi da quando lui sa di me, e io di lui.

Alcuni mesi durante i quali il nostro legame si è ancora più rafforzato, per quanto già fosse infrangibile da prima.

Sapevo che su di lui avrei potuto contare.

 

E poi quelle parole, in quella notte, in quell' abbraccio, sotto quelle stelle.

Mi disse di amarmi, ed il mondo si fermò un momento.

 

Lui è la persona migliore che io abbia mai incontrato. La più dolce, la più sensibile, la più intelligente, ma non riesco a capire perché questo non mi basta.

Non riesco a capire perché, quella notte, non sono stato capace di dire "anche io".

Forse ho solo paura di rovinare la nostra amicizia. Forse non sono solo pronto a perdere il mio migliore amico. No, non voglio perderlo. E' troppo importante.

Forse non riesco solo a capire quel piccolo centimetro in cui finisce l' amicizia e inizia l' amore.

Gli ho sempre voluto così troppo bene che ormai non riesco più a capirlo.

E nel frattempo lo ferisco. Non voglio che lui soffra.

Se gli dicessi che non lo amo, credo capirebbe. Si, capirebbe.

Ma un forse lascia in bocca quell' amaro che non se ne va mai via. Lascia in bocca consapevolezze, illusioni, e speranze.

Perché non ci riesco? Non lo so.

Ed intanto lui soffre. Non voglio che lui soffra.

Edited by Aither

Oh che storia da film drammatico anni 2000. Beh la tua è davvero una storia drammatica. Amicizia o amore? Amico o amante? Noi o io e te?

 

Beh non c'è altro modo che ascoltare ciò che vorresti. Preferisci un amante o un amico che ti ama?

 

Beh vedi tu.

 

Ps io sarei per l'amante ;)

al mio paese si dice: In tempo di carestia....

 

In ogni caso... puoi vivere un'amicizia d'Amore... elevare il legame più bello, l'Amicizia, col sentimento più forte!!!

 

Non è accontentarsi, ma scoprirsi. Se certi altrove non ti accorgi del colore del grano!!!

Io a 16 anni non facevo questi discorsi così profondi. (forse non li faccio neanche adesso XD ).

Complimenti, sei una bella persona, secondo il mio modesto parere.

 

Non avevo subito afferrato che anche lui fosse gay.

Purtroppo in queste situazioni non si sa cosa fare, cosa pensare, non sai niente... è un po' come dire "è nato prima l'uovo o la gallina?".

Per dare un consiglio sarebbe opportuno conoscervi... Ma l'unica cosa che mi viene da dirti è di seguire l'istinto... ma secondo me forse è meglio rimanere nell'amicizia.

al mio paese si dice: In tempo di carestia....

 

In ogni caso... puoi vivere un'amicizia d'Amore... elevare il legame più bello, l'Amicizia, col sentimento più forte!!!

 

Non è accontentarsi, ma scoprirsi. Se certi altrove non ti accorgi del colore del grano!!!

 

Inizio ot: quando sei cinico ti leggo volentieri da morire ma quando sei profondo sei davvero grande!! Fine ot.

Scusate.

@Aither

io più o meno alla tua età mi sono messa col mio migliore amico.

ci misi un pò a capire se potevo ricambiare i suoi sentimenti e non volevo mettermi con lui prima di essere sicura di desiderarlo davvero per paura di rovinare quel bellissimo rapporto.

un giorno mi accorsi che non era solo la persona con cui stavo meglio e mi divertivo di più ma che lo desideravo anche fisicamente.

l'amore che poteva essere platonico si era evoluto in qualcosa di più completo.

 

siamo stati insieme per 4 anni, poi ci siamo lasciati per tanti motivi...ma dopo 10 anni è ancora il mio migliore amico. certi rapporti non possono essere distrutti.

 

io ti consiglio di pensarci bene, anche a costo di tenerlo un pò sulle spine, se credi di poter provare qualcosa di più...

appena ti accorgi che non è solo "amore fraterno" ma che oltre all'amore c'è anche attrazione, allora secondo me ti ci devi buttare.

non c'è esperienza più gratificante che mettersi col proprio migliore amico. è una cosa unica.

Qual è "l'errore più grande che non commetterai mai"?

E' interessante che tu abbia scelto questo titolo per la discussione ...

 

Probabilmente hai paura che fare quel salto, oltrepassare quella sottile linea, quel centimetro di confine, possa portarti a rovinare il rapporto con il tuo amico.

Prova a non vedere l'amore come una potenza distruttrice, ma come un sentimento che, quando è sincero, sublima il rapporto tra due persone ...

Edited by wasabi

Aither, innanzitutto ti devo dire che amo il modo in cui scrivi, in alcuni punti hai usato delle immagini stupende.

 

Tornando al discorso, posso solo dirti che qui potrai ricevere dei consigli, ma per queste cose purtroppo ognuno ragiona a modo suo, e la scelta finale la dovrai fare solo tu.

Fermati un momento a riflettere; tu, in prima persona,vorresti che il tuo migliore amico diventasse il tuo ragazzo? Vorresti condividere con lui quel meraviglioso sentimento che è l'amore?

Dici che lui è una persona straordinaria ma " non ti basta", perchè? Cos'altro vorresti?

Queste sono alcune delle domande su cui dovrai fare chiarezza , e, solo una volta che ci sarai riuscito, potrai agire di conseguenza.

 

Mi sento di concordare con wasabi; da come scrivi sembra che tu abbia paura che l'amore possa rovinare il vostro rapporto. Forse è proprio questo che ti blocca.

Personalmente mi lascerei andare con questo ragazzo e proverei a costruire qualcosa di più che un'amicizia. Se poi la cosa non dovesse funzionare, non è detto che i vostri rapporti si deteriorerebbero; potreste benissimo tornare ad essere amici.

 

Mi sento di concordare con wasabi; da come scrivi sembra che tu abbia paura che l'amore possa rovinare il vostro rapporto. Forse è proprio questo che ti blocca.

Personalmente mi lascerei andare con questo ragazzo e proverei a costruire qualcosa di più che un'amicizia. Se poi la cosa non dovesse funzionare, non è detto che i vostri rapporti si deteriorerebbero; potreste benissimo tornare ad essere amici.

 

no io penso sia un discorso diverso.

se prova attrazione per lui e crede di poterlo vedere come fidanzato, ALLORA non deve preoccuparsi che l'amore distrugga la loro storia.

 

se invece deve usare il suo migliore amico per prova, sperando di maturare dei sentimenti di attrazione che al momento non ha, ALLORA NO: NON DEVE FARE NULLA, almeno finchè non cambia il suo modo di vedere il suo amico.

 

credo sarebbe ancora peggio che non fare nulla, baciare, iniziare a sentire che la persona che ami ti appartiene e poi scopri che tu per lui non eri abbastanza, che non ti vede come lo vedi tu e finite per lasciarvi.

solo che anche se vorresti restare con lui almeno come amico tutto si complicherebbe perchè tu l'hai già provato, sai quanto ti è indispensabile ormai e invece ormai sai di non avere speranze.

innanzi tutto ti dico che mi sono innamorato di come scrivi e di come racconti :D magari scrivessi io così :)

 

Beh devi vedere tu se provi qualche cosa per lui oltre all'amicizia infrangibile che c'è tra voi, una cosa che mi affascina, e concordo con @@Lilith black se è solo per prova no, così rovineresti tutto però se gli dici che per te non è lo stesso lui soffrirebbe come un dannato, te lo dico per esperienza personale, però se è abbastanza forte riuscirebbe a capire e quindi rinunciare al tuo amore e quindi rimarrete amici, il che lo consolerà tantissimo, se ti ama secondo me non riuscirebbe a sopportare una vostra separazione definitiva e nemmeno tu mi pare di aver capito, quindi pensa bene se provi amore pure tu per lui e vedi che troverai la risposta, e concordo sul fatto che non c'è cosa più bella che mettersi insieme con il proprio migliore amico, io lo vorrei tanto ma non posso purtroppo...

se prova attrazione per lui e crede di poterlo vedere come fidanzato, ALLORA non deve preoccuparsi che l'amore distrugga la loro storia.

 

Certo, era proprio ciò che intendevo, forse mi sono espresso male..

 

Intendevo dire che non appena Aither si sarà fatto le sue domande e magari sentirà di provare qualcosa, capirà che anche il suo è un sentimento che va al di là dell'amicizia, allora non dovrà avere timore delle possibili future conseguenze sul loro rapporto d'amicizia.

Concordo anche sul fatto che usare il suo amico "per prova" non servirebbe a nulla.

 

Io partivo solo dal presupposto ( che è anche il tuo) che una volta appreso di amare questo ragazzo, se fossi in Aither, tenterei di costruire qualcosa. Poi questo è ciò che io farei al suo posto, e ripeto, spetta solo a lui interrogarsi, capire cosa prova veramente e prendere la decisione finale.

magari adesso è confuso e allora non si sente di portare avanti la cosa e fa bene, essere onesti farà un pò male al suo amico, ma non come essere mollato dopo poco perchè ha capito di aver fatto una cavolata.

però se non prova questo adesso, non è detto che tra un pò non lo provi...magari il suo amico decide non solo di restargli al fianco lo stesso in amicizia ma di continuare a "corteggiarlo".

 

ora che entrambi son consapevoli di questa cosa chissà che sentimenti possono sbocciare.

 

io per capire che ero innamorata del mio migliore amico ci ho messo più di un anno. tra sogni imbarazzantissimi e io che dicevo: NO! ma che razza di sogno è? con lui? :o

 

insomma un delirio.

ma alla fine quando ho realizzato che c'era di più mi son buttata ed è stato una gran figata.

Innanzitutto volevo ringraziarvi. Tutti. Davvero. Di cuore.

Ieri sono stato a casa sua: ci mancava l' ultima versione di greco da tradurre per completare i compiti delle vacanze, e avevamo deciso di farla assieme, dato che, la nostra professoressa, oltre la solita e normale traduzione, ci ha assegnato anche una noiosissima analisi, che, generalmente, quando va bene, si prende tutto il pomeriggio. E oltre.

Mentre ero impegnato a deprimermi con un verbo irregolare, l' ho visto alzarsi e diregersi verso lo scaffale ( gli scaffali ) su cui tiene i libri. Ne ha tirato fuori un foglio di carta.

 

Era una poesia. La più bella che avessi mai letto. E parlava di me. Di noi.

L' aveva scritta lui.

Mi sono commosso, ed è stato strano.

Lui era seduto accanto a me, e, quando ho finito di leggere, si è avvicinato al mio viso.

Siamo rimasti naso contro naso per qualche secondo. Poi mi ha chiesto se poteva baciarmi. Non a parole.

Ho chiuso gli occhi ed ho sospirato.

Ho annuito.

 

Ma durante quel bacio ho capito i miei ed i suoi pensieri, e mi sono reso conto del fatto che per me non ha avuto lo stesso significato che per lui.

 

Ne abbiamo parlato. E' stato molto liberatorio.

Io ho capito che l' amicizia che provo per lui è una sorta di amore, ma un amore diverso.

In effetti è un po' strano, ed anche io, alle volte, mi rendo conto che la mia mente e i miei sentimenti funzionano in una maniera molto particolare. E strana.

Io ho bisogno di lui, ma come amico.

 

Oggi siamo venuti a conoscenza di un nuovo compagno di classe. E' molto carino, ed è gay.

Sembra anche intelligente.

E' guerra aperta.

 

 

Ci tenevo ringraziarvi ancora.

Peccato che non ricambi i sentimenti del tuo amico, sembrerebbe una bella storia romantica *_*

Magari col tempo...

 

Basta che non buttate al cesso l'amicizia per il nuovo ragazzo! Come la prenderebbe il tuo amico se tu dovessi avere qualcosa con questo ragazzo?

  • 3 weeks later...

Non vorrei sembrare guastafeste ma, per la mia esperienza, non ci può essere amicizia se anche solo uno dei due prova per l'altro qualcosa che va oltre la sola amicizia.

Non a caso le mie amicizie migliori le ho e le ho avute con persone con le quali, reciprocamente, non ci potrebbe essere il minimo interesse sessuale.

Edited by ben81

se lui ti ama e ti vuole sappi che la vostra amicizia si perderà, di sicuro e malamente

se lui ti ama e la vostra splendida amicizia diventa amore sappi che non è detto che di perda..

non lasciare andare una cosa così grande come quella che ti sta offrendo il tuo amico, potresti pentirti..

e alla tua età (e non solo) penso che bisogna giocarsi tutto e vivere queste cose!

e un centimetro non è niente.. ma puo cambiarti la vita

in bocca al lupo! :)

Anzitutto non posso non accodarmi a tutti gli atri utenti che hanno apprezzato il modo in cui hai dato forma ai tuoi pensieri. Hai emozionato molto anche me :)

 

Caro Aither, credo che nel tuo animo sia viva una grande maturità e una profonda sensibilità, tanto che hai dato maggior peso alla sua possibile sofferenza che ai tuoi personali interessi.

 

Indipendentemente da come si evolverà questa situazione, comunque delicata poiché il tuo amico prova una sentimento che tu non puoi ricambiare come lui vorrebbe, prendi quanto di positivo questa storia ti saprà dare. Hai parlato di amore, verso lui, sebbene un amore diverso, fatto non di attrazione esteriore ma interiore. Spero che il tuo amico, forse lui più di te, capisca il valore della tua persona perché essere amati in maniera così incondizionata e davvero disinteressata, può solo essere una vera fortuna, una fortuna che la vita non offre a molti.

 

Auguri ad entrambi per il vostro futuro.

i siciliani sono passionali, si sa, e hanno questi bei cervelli e questi bei cuori. E sono svegli e con una sensibilità a dir poco preziosa.

(ovviamente ogni riferimento a persone o cose è assolutamente casuale e io non sono assolutamente di parte nel dire queste cose)

 

Veniamo a noi.

Non forzarti di essere qualcosa per qualcuno. Di provare qualcosa che non hai dentro perché sarebbe veramente sbagliato per te stesso e per lui farlo. Potresti sicuramente fare tanti errori ma penso che te la stai cavando benissimo.

E non ne stai facendo, di sbagli. Hai capito ciò di cui hai bisogno e lo hai detto al tuo amico.

La vostra amicizia si rovinerà? Non è detto. Non esistono regole.

 

In bocca al lupo

Secondo me è un peccato.

Nel senso.

A volte succede che vedi una persona che ti piace fisicamente, la conosci e ti piace, anche se caratterialmente non siete fatti per andare d'accordo.

A volte succede il contrario.

La spinta erotica può sbocciare anche da un amore fraterno, se solo glielo si permette, se solo non si è troppo occupati a rispecchiare uno stereotipo.

Poi si sa, trovare una metà che corrisponda al 100% è arduo e difficile.

Ma non pensare che le esperienze venute alla luce già per tramontare non sian degne di essere vissute. Lasciano sempre un riflesso nella vita, costruiscono il carattere e allargano la visione del mondo.

Soprattutto:

Non pensare che senza una potente attrazione fisica non ci sia storia. La sessualità è un modo di esprimersi che si viene ad apprendere nel corso della vita e, proprio quando si scopre di desiderare cose e persone che fino a poco tempo prima non si desideravano... allora ci si riscuote meravigliati e si ringrazia il cielo per l'inatteso dono! Insomma, buttati, sempre che tu non abbia già commesso il più grande errore che non commetterai mai...

Non so dire se la situazione si sia evoluta positivamente o negativamente.

O meglio, saprei dirlo, ma in certi momenti tutto è bellissimo, ed anche la notte più buia diventa dolce, ed in altri tutto è solo grigio.

Da quando io e Luca abbiamo parlato, abbiamo deciso che saremmo rimasti gli amici di sempre.

In un primo momento ho creduto davvero che quell' illusione sarebbe potuta diventare realtà, ma lui continuava ad amarmi in silenzio, lo sentivo, lo sentivo e ci stavo male.

Allo stesso tempo soffriva anche lui, ed io soffrivo perché soffriva.

Ho pianto molto, e in quei momenti piovevano i ricordi ed io volevo solo tornare indietro e riviverli tutti un' ultima volta.

Per la prima volta, sentivo che ci stavamo allontanando.

 

Ho ricominciato ad andare in palestra due settimane fa, e l' ho incontrato.

Ho incontrato lui, quello con gli occhi grandi e marroni e con il sorriso che toglie il respiro.

Lui che mi fa ridere, che cerca di spiegarmi le posizioni corrette per eseguire gli esercizi, ed io che sbaglio di proposito solo perché lui me le rispieghi.

 

Nel frattempo i miei genitori litigano. Mia madre, quando mi vede, finge un sorriso.

Ma io so che, se resta ancora con mio padre, è solo a causa mia.

L' unica cosa di cui avrei avuto bisogno era il mio amico, ma lui non c' era, ed anche questo era colpa mia. Sapevo che se glielo avessi chiesto mi sarebbe stato vicino, ma mi sono sentito troppo un verme, e non ho mai avuto il coraggio di parlargli.

 

Nel giro di pochissimo tempo Enrico è diventato il mio confidente, il mio amico, la mia famiglia.

Perché lui era dolce, perché lui mi capiva, perché lui era intelligente, perché lui era sensibile, perché capiva quando l' unica cosa di cui avevo bisogno era un abbraccio, perché mi chiedeva come stavo e gli importava la risposta.

Poi un giorno mi bacia, ed io mi lascio andare. Tutti i problemi scompaiono, e non esiste nient' altro. Poi finisce. Tutto ritorna. Più pesante di prima. Piango. Scappo.

La mia vita si divide fra lui e il mondo. Fra i suoi occhi e le lacrime.

Mi faccio schifo. Mi faccio schifo perché, se io sono felice, Luca, invece, soffre. Per colpa mia.

E così anche mia madre.

La mia felicità mi fa schifo, perché costa troppo, e io non voglio pagare, se a pagare devono essere le sole persone che per una vita mi hanno voluto bene.

Nella mia piccola, limitata esperienza, la tua felicità farà sempre soffrire qualcuno. Però talvolta puoi sceglierla ugualmente, quando quel qualcuno non è così giustificato nella sua sofferenza, o quando soffrirebbero comunque, e non specificatamente per quello che stai facendo ma per ciò che NON stai facendo (stare con una ragazza nel caso di tua madre, stare con Luca nel caso di Luca). Io ti consiglio di sceglierla, perché raramente ti capiterà di sacrificare così poco alla tua felicità. Sì, è poco. La felicità spesso costa molto più cara, e costa cose che non si recuperano mai più: mentre Luca mi sembra abbastanza tuo amico da riuscire a superarla e tornare tuo amico davvero, un giorno, e tua madre - tua madre capirà. Noi giovani siamo fortunati, con noi alla fine capiscono.

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