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Lettera anonima di un calciatore gay in Germania


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Oggi è uscito questo articolo che mi pare interessante

Fonte: http://www.gay.it/channel/attualita/34242/Calciatore-tedesco-Non-faccio-coming-out-perche-ho-paura.html

 

 

"Sono gay, ma sono costretto a recitare ogni giorno". Così un anonimo giocatore della Bundesliga, il campionato di calcio tedesco, rivela al magazine "Fluter" di non poter fare coming out per paura. "Se la mia sessualità diventasse pubblica non sarei al sicuro", spiega. "Ma non so se sarò in grado di mantenere per tutta la carriera questa continua tensione fra il modello di giocatore eterosessuale e la possibile scoperta". Nell'intervista, l'atleta rivela anche di conoascere altri giocatori gay che giocano nel maggiore campionato tedesco e si dice convinto del fatto che la sua omosessualità non sia un mistero per i suoi compagni di squadra. "Quasi nessuno ne parla, ma tutti devono saperlo" dice. A chi domanda se questo gli abbia creato problemi, risponde: "Assolutamente no. Non conosco nessun giocatore in tutto il campionato che abbia un problema di questo tipo. Certo, alcune situazioni come la doccia all'inizio mettevano a disagio sia me che loro. Ma non ho alcun interesse per altri giocatori e ad un certo punto la cosa è diventata poco importante per tutti. Alla fine, nonostante la loro reputazione, i miei colleghi non sono ignoranti".

Ma se i suoi colleghi non hanno alcun problema con il fatto che sia gay, perché tanta paura? La vera "minaccia", secondo il calciatore, è rappresentata dalle possibili ripercussioni a livello mediatico e nel rapporto con i tifosi che un suo coming out potrebbe avere. "Qualcuno potrebbe mai spiegare alla folla indignata prima della partita che i gay in realtà sono uomini assolutamente normali e poi scendere in campo come se nulla fosse? Inimmaginabile", dice. "Allo stadio o dopo la partita qualsiasi sciocchezza all'interno del gruppo sarebbe trasformata in un grande caso".

L'intervistatore chiede poi al giocatore cose ne pensi dell'appello di Theo Zwanziger, il presidente della federcalcio tedesca che ha invitato i calciatori a dichiarare apertamente la propria omosessualità. La risposta è lapidaria: non ha senso. "Tutto si può dire quando non devi andare allo stadio il giorno dopo per la partita - commenta -. Forse la portata del problema sarebbe minore se tutti i giocatori uscissero allo scoperto, ma anche da questo punto di vista al momento ho poche speranze". Il giocatore spiega che attualmente non ha un fidanzato e che la sua ultima relazione è stata "avvelenata" dal segreto. Agli eventi pubblici si fa accompagnare dalle sue amiche. Se rivelasse la sua omosessualità, sostiene, la sua vita sarebbe sconvolta.

"Storie, titoli, riviste...Tutti vorrebbero scoprire cosa faccio con il mio compagno sotto le lenzuola. La mia passione, il calcio, sarebbe del tutto irrilevante. O decido di andare con il mio ragazzo a un evento per poi finire su tutti i giornali per tre settimane oppure mento a me stesso e tengo tutto in privato. Semplicemente non c'è alcuna soluzione". "Ovviamente - dice ancora - sarei felice se all'improvviso arrivassero una valanga di coming out. Un pò di normalità mi renderebbe felice, potere semplicemente andare con un partner futuro in un ristorante pubblico... Sarebbe un sogno".L'intervista ha avuto ampio risalto sui media tedeschi. Il quotidiano Bild evidenzia che è la prima volta che un giocatore della Bundesliga fa coming out, seppure in maniera anonima.

"E' l'inizio della fine del tabù", scrive il settimanale Die Zeit nella sua versione 'on line'. Oppure è la denuncia di un tabù troppo duro a morire.

"Tutti coloro che si assumono il rischio e che hanno il coraggio di rilevare la propria omosessualità devono sapere che vivono in un paese dove non c'è nulla da temere - ha commentato la massima autorità politica del paese, la cancelliera Angela Merkel -. E' il mio messaggio politico". "Possiamo dare un segnale forte: non abbiate paura", ha detto la cancelliera da Berlino. Uli Hoeness, presidente del Bayern Monaco, si dice convinto che è solo questione di tempo prima che un giocatore faccia coming out: "Prima o poi succederà. Tutti i club farebbero bene a prepararsi per dare una risposta positiva"

Che ne pensate?

E l'ennesima testimonianza di come un individuo tema che la propria sessualità possa compromettere la carriera. Essendo poi un uomo "Visibile" in quanto noto, non ha nemmeno una privacy, dunque, deve sempre stare attento a come si muove, con chi, in che posti ecc ecc

 

Tuttavia, non è che quando ti presenti a qualcuno dici: "ciao sono tizio taldeitali, ho 26 anni, sono avvocato, voto il tale partito, sono gay, sono agnostico ecc ecc; "però ripeto, la vita pubblica, per un VIP, esclude una vita privata. Eh gossip.

Il segreto di pulcinella ma ha fatto bene, seppur in maniera anonima a emergere.

 

Il fatto che nella massima serie di uno dei campionati più prestigiosi, quello tedesco appunto.......un calciatore abbia detto ciò è importante.

 

E se non è facile in Germania dove c'è una preparazione maggiore e una predisposizione diversa........basta leggere i commenti della Merkel e del presidente del Bayern Monaco......immaginatevi in Italia le stesse cose dette da un Berlusconi (che invece faceva le barzellette sui gay) o dal presidente che ne so......della Juventus.

 

Al max noi abbiamo calciatori alla Cassano...."so' frosci, problemi loro...."........che manco sanno parlare in italiano, figuriamoci se si può pretendere un'apertura sul tema.

 

Interessante anche che il calciatore sia noto nella sua squadra, ciò che almeno è nota la sua omosessualità tra 'colleghi'.

Edited by Akcent

io lo trovo terribilmente reale....alla fine è facile mettersi lì e criticare quelli come lui, i velati, perchè non sono out and pround.... molti se non escono dall'armadio è perchè avrebbero molto più das perderci che da guadagnare.....

questo tipo cerca solo di tastare il terreno prima di fare CO

se riceve risposte positive fra un paio di settimasne sapremo di chi si tratta altrimenti non tirerà mai più fuori questa storia

non farà mai CO, nel calcio i froci non esistono figurati figurati se hanno nomi e cognomi

Fabio Castorino

E' preoccupante quanto l'omofobia nel mondo del calcio sia forte anche in un paese civile ed avanzato come la Germania. Il problema sembra essere quello dei tifosi più che dei compagni di squadra: il calciatore parla addirittura di "folle indignate" manco fossimo in Iran!

ma povero...a me ha fatto piacere questa lettera ma mi ha anche messo addosso un sacco di tristezza, uno che per poter giocare deve restare in segreto...cioè non è che se dichiara di essere gay, questo a un certo punto non segna più, che caspita!!! :( eh viviamo in un mondo difficile...e meno male che gli altri giocatori non sembrano essere stupidi!

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