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Effeminatezza


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mhhh...pensa a Clint Eastwood, guardati tutti i suoi film e comportati come lui per quel che ti riesce.

abbassa il tuo tono di voce, se non sai dove mettere le mani perchè hai paura che ti scappino dei gesti fru fru, tienile in tasca o grattati il pacco come farebbe un vero camionista, con disinvoltura.

e ricorda: MAI SCULETTARE!

 

per il resto...quello di sugar85 mi pare un pttimo consiglio ^^'

 

comunque se una qualsiasi donna può comportarsi in modo più maschile, credo possa farcela anche tu senza problemi, basta che diventi più consapevole delle tue reazioni e impari a gestirle.

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I due consigli che ti darei non si possono applicare insieme :(

E sono fuma e tieni le mani in tasca.

Sfortunatamente fumare con le mani in tasca è impossibile

e - inoltre - i denti gialli non sono molto virili (specie con una cravatta crema).

Quindi limitati a tenere le mani in tasca...

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Siete effeminati?

sinceramente non lo so, non mi sono mai posto il problema sinceramente... ma tranquilla qua dentro sono tutti uomini rudi, che di femminilità hanno solo il trucco intorno agli occhi ;)

 

Io a volte sono un po' effeminati nei gesti o nella voce e vorrei assolutamente evitarlo...come devo fare?

in pratica una mancata Lady Gaga xDxD ma tranquillo meglio una mancata gagata che un falso represso u.u
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Sforzandoti di controllarti otterrai un'apparenza sufficientemente maschile; è facile, basta pensare sempre

se si è abbastanza maschili o no, dopo un po', come ogni altra forma di auto-controllo, viene piuttosto

spontaneo.

Contemporaneamente però sentirai di stare reprimendo te stesso, e quindi personalmente lo sconsiglio.

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Il mio consiglio è: Sì te stesso!!!!! Lo so che in un mondo dove ci dicono di apparire in un certo modo, è difficile non lasciarsi influenzare e condizionare dagli altri. Quando sei diverso sei un bersaglio più facile, però anche se tu cambiassi, cosa otteresti?? Forse potresti essere considerato più "maschio", ma a pro di che?? Le persone e in particolare i ragazzi, ti apprezzerebbero per qualcosa che non sei tu. E' come se prendessi gli altri e te stesso in giro. Tu in realtà sai come sei fatto e se gli altri non riuscissero ad accettarti per quello che sei, allora sarebbero loro dei coglioni. Infischiatene e vedrai che stai meglio.

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Beh non devi non volerlo. E' vero che chi è più femminile spesso non trova molti partner, ma se lo trova è quello giusto ^-^

 

Comunque beh io non sono femminile, quasi per niente.

Però ad esempio ascolto musica un po' da 'checca' come Lady Gaga v.v

 

In ogni caso sii te stesso e fregatene di quello che la gente pensa di te, anche perchè non puoi cambiarti!

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Fondamentalmente sono d’accordo con @@That's Hot: perché forzare ciò che ti viene naturale per cambiarlo?

Tuttavia, se ritieni di “volerti migliorare”, a prescindere dal tuo essere effeminato, esistono corsi di portamento maschile (esistono anche per le donne). Il teatro, come ti hanno suggerito, insegna tanto sulla gestione del timbro, della dizione… ricorda però che non si tratta di cambiare: sei effeminato perché sei una persona delicata, perché se tu, perchè sei fatto così, e non diventerai mai il macho della situazione.

Forzando verso ciò che non sei secondo me otterresti un risultato cotroproducente.

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Ma io trovo che un ragazzo effeminato in certi modi sia interessante, non devi vederti come

qualcosa di sbagliato.

In generale ti posso dire che potresti abituarti a parlare di meno, l'uomo silenzioso in disparte e

tenebroso ( almeno secondo me ) ha sempre ispirato curiosità e virilità, un po' alla western.......

e si le mani in tasca rendono molto.

Per la voce ti posso dire che ti potrebbe cambiare con il tempo, io fino a 20 anni avevo una voce

più acuta, ora c'è l'ho proprio profonda, anzi mi prendono anche per il culo a volte per quanto è

profonda, ma ricordo che i primi tempi un po' la impostavo e dopo un po' ti ci abitui.

Ti posso consigliare di vestire con cosa larghe, niente di stretto, non portare nessun bracciale o

collana o altre cagate, non dare troppa importanza ai capelli e fare un taglio corto e pratico, ed

infine devi far trasparire sempre molta sicurezza, un uomo ( nell'immaginario colletivo ) dovrebbe

dare sempre sicurezza, ma fidati con il tempo ci diventerai automaticamente ; )

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bell'argomento mi piace! Me lo posi anche io il quesito...una persona normale ti risponderebbe sii te stesso.. Secondo me no, tutti possiamo cambiare se non stiamo bene in quello che siamo al momento, fa parte del crescere..è un lavoro fine che si fa di giorno in giorno stando attenti a tutto..corso di teatro ti farebbe diventare uno strano esemplare di checca maschile drammatica non ancora classificata.. scusate la schiettezza, aggiungo il mio mantra

“Watch your thoughts, for they become words.

Watch your words, for they become actions.

Watch your actions, for they become habits.

Watch your habits, for they become character.

Watch your character, for it becomes your destiny.”

Edited by cellocello
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Siete effeminati?

Io a volte sono un po' effeminati nei gesti o nella voce e vorrei assolutamente evitarlo...come devo fare?

 

E difficile poter rispondere seriamente perchè sei molto prudente

nell'esporti, che significa "a volte"?

 

Lo fai quando sei in compagnia di altri gay? Lo fai quando sei

in compagnia di amiche-amici che sanno di te?

 

Lo fai nelle situazioni di cui sopra, ma vorresti sbarazzartene

quando rimorchi, o potresti rimorchiare oppure il problema sono gli

etero?

 

Se prendiamo ad esempio la foto esposta da sugar 85: occhiali da sole,

muscoli, barba lunga, smanicato....vediamo una foto di una persona che

mostra una sola parte di sé ( in effetti potrebbe essere un personaggio )

ma ovviamente è una "foto di", non è la persona a 360°

 

Insomma "a volte" cozza con "assolutamente"

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Come sarebbe un falso represso? In che modo si riconosce, come si comporta? Solo per curiosità, io non lo so!

 

colui che nasconde ciò che è, come dio l'ha fatto LoL sempre se crede in dio xDxD e questo fa molta tristezza, perché apparire per come non si è, ti porta a morire ogni giorno lentamente...

@@Bad_Romance mostrerai la tua vera essenza solamente a carnevale, quando ti sarà facile vestirti da Lady Gaga e intonare alle varie feste in maschera "Judaass Judaaaas" <_< ?

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Io sono effeminato.

All'inizio non era un problema anche perché da dentro non me ne accorgevo.

E' iniziato ad essere un problema quando frequentando qualche ragazzo per questi era un problema, non tanto per loro ma per il fatto che qualcuno vedendoci poteva capire che io ero gay. Questo l'infastidiva.

Quindi ho iniziato a pensare di cambiare ma proprio per poco perché comunque è sempre stato qualcosa insito dentro di me, cioè mi viene spontaneo non lo faccio per atteggiarmi o fare l'oca, a me non dà nemmeno fastidio. Son sempre stato così sin da piccolo, infatti mia cugina mi ha sempre detto che sculettavo sin da piccolo.

Quindi 'sticavoli, io sto bene così e anche se con questa caratteristica attiro più vecchi che coetanei non m'importa, "chi mi piace mi segua".

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E difficile poter rispondere seriamente perchè sei molto prudente

nell'esporti, che significa "a volte"?

 

Lo fai quando sei in compagnia di altri gay? Lo fai quando sei

in compagnia di amiche-amici che sanno di te?

 

Lo fai nelle situazioni di cui sopra, ma vorresti sbarazzartene

quando rimorchi, o potresti rimorchiare oppure il problema sono gli

etero?

 

Se prendiamo ad esempio la foto esposta da sugar 85: occhiali da sole,

muscoli, barba lunga, smanicato....vediamo una foto di una persona che

mostra una sola parte di sé ( in effetti potrebbe essere un personaggio )

ma ovviamente è una "foto di", non è la persona a 360°

 

Insomma "a volte" cozza con "assolutamente"

Non dipende da con chi sto, però mi parte in automatico...però il problema sono i gesti la voce, di aspetto sono maschile.

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Di fronte a queste domande io mi chiedo sempre: è più importante formare la propria Persona, o costruire se stessi in base a cosa gli altri preferiscono?

E' chiaro che cambiamo sempre e comunque: sarebbe da pazzi pensare il contrario. Tuttavia non posso fare a meno di notare la differenza tra cambiare per se stessi e cambiare per gli altri.

 

Non ho capito una cosa: tu non ti piaci effeminato o vuoi mascolinizzarti solo perché così ritieni di... poterti relazionarti "meglio" con gli altri?

Nel primo caso credo che il tuo tentativo sia lecito...

Nel secondo.. personalmente non ritengo giusto cambiare perché alcune persone non mi trovano interessante (o semplicemente mi vorrebbero "diverso") : sono io assolutamente noioso (o qualsiasi altra cosa..) oppure ho trovato alcune persone con cui in realtà non ho nulla a che spartire?

Esempio (non applicarlo a te stesso, è solo per capirsi): se giro con persone grezze che bestemmiano, ruttano per strada e non hanno il minimo senso del rispetto altrui mentre io ho una grande sensibilità e sono educato, sono io che devo diventare più grezzo oppure ho trovato persone con cui ho poco in comune quando potrei trovarne invece altre con cui ho più cose in comune?

 

Capisci cosa intendo? Come è la tua situazione? :)

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Non dipende da con chi sto, però mi parte in automatico...

 

Quindi in realtà non era vero " a volte" XD

 

Temo allora di dover rispondere in un modo a te sgradito, ma "inclusivo"

 

Io penso che in tutti i gay vi sia un certo qual difetto di controllo del proprio corpo

come se, nei gay, non vi fosse un inconscio rimando ad uno schema della fisicità

certo, che gli etero hanno

 

Questo può portare a creare una immagine di sé del tutto controllata ed in genere

sarà "maschile" ( e per questo mi sono appoggiato, ho in parte strumentalizzato, la

foto di sugar85, ma può valere per molti di noi...tanto è vero che emerge la gayezza

se non l'effeminatezza ) ma anche ad una fisicità, in parte involontaria o incontrollata.

 

Ciò che sfugge al nostro controllo per certi versi va accettato come insito in noi

( come dice Emu, che magari è stato aiutato dal fatto di essere un bel ragazzo e

di piacere per controbattere il peso degli stereotipi )

 

Insomma un nesso fra forte tipizzazione dell'immagine e quid di fisicità involontaria

c'è, ovviamente tu dagli altri gay devi pretendere il rispetto, che non ti schiaccino

come gli etero dentro lo stereotipo, attribuendo a queste caratteristiche un significato

che in sé non hanno necessariamente.

 

So che quel che sto scrivendo è più facile in teoria che nella pratica...perchè riceverai

una pressione endogena dagli altri gay a schiacciarti su certe caratteristiche ( è l'effetto

capro espiatorio )

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Il consiglio che do è sostanzialmente di fregarsene.

Però ci sono alcune cose che consiglierei:

Non vestirsi e acconciarsi in modo eccessivo e di cattivo gusto come molte sfrante fanno.

Evitare di farsi pettinature emo che neppure vanno più di moda e i capelli piastrati sono ridicoli.

Ascoltare musica più varia e non solo quelle tre o quattro gallinacce che molti gay ascoltano.

E, soprattutto, evitare di rapportarsi con gli altri con un'acidità isterica e rancorosa, è il peggior stereotipo sui gay e fa male pure al fegato.

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Occorrerebbe capire quali sono i tuoi modelli e/o figure di riferimento. Molto dipende da quello. Il modo in cui senti di esprimere te stesso è il modo in cui i tuoi punti di riferimento esprimono se stessi.

Detto questo, non so se possa valerne la pena.

Mi ricordo che, un paio di volte, abbiamo affrontato questo problema (o molto simile) durante le terapie di gruppo. La natura personale tendeva sempre a venir fuori. Non c'era forzatura in grado di reggere e, quando queste non si esprimeva perchè veniva repressa allora si trasformava in isterismo, rabbia, depressione, bassa stima di sè. Non so se ne valga la pena, a questo punto.

A parte il "principio" del devi essere te stesso (che non sempre è giusto) c'è anche da considerare le conseguenze di una tale forzatura.

Puoi essere gay in tutti i modi che vuoi ma devi trovare un modo per rendere felice te stesso e vivere felice in mezzo agli altri.

Scopri cosa ti rende più orgoglioso di te e punta su quello. Poi impara la diplomazia e ad essere te stesso ma impara come esserlo SE vuoi vivere meglio questo tuo problema.

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Una cosa che ti potrebbe far piacere te la posso dire: anche io come ha espresso un altro utente ho cambiato voce verso i 19-20 anni. Prima avevo una voce molto acuta a "cazzetto" e ci soffrivo molto. Poi però si cresce e in alcuni casi si può avere una maturazione della voce. A me è venuta naturale, quindi non ho dovuto fare nessuno sforzo. Potrebbe capitare lo stesso anche a te. Però davvero, non fossilizzarti troppo su questa cosa. Capisco che quando sei adolescente, ancora non hai trovato una tua dimensione e ti senti insicuro. Però ora che ho 22 anni ti dico che fondamentalmente non mi frega niente del giudizio degli altri. Sto bene con me stesso e anche se ho 1000 difetti, mi piaccio e credo in me stesso. Vedrai che poi con il tempo accadrà anche a te ;)

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jokerthewarrior

Come ti ha già detto qualcuno, la cosa migliore è credere in te stesso a prescindere ed essere te stesso a prescindere. Mi sembrano delle insicurezze da adolescente queste. Ok, puoi fumare ma se sei femminile resti un ragazzo femminile che fuma, se ti metti le mani in tasca resti un ragazzo femminile con le mani in tasca. Ma il punto non è che non puoi cambiare a tuo piacimento (lo potresti fare come fanno in molti) ma non ne hai la reale necessità.

Da tutti i tuoi post si evince che sei un ragazzo sul finire dell'adolescenza, che si sente indietro rispetto ai suoi coetanei e punta a raggiungere un ideale di mascolinità pari a quello di chissà quale modello.

 

Se proprio ti danno fastidio certe tue caratteristiche cerca di viverle con ironia piuttosto che nasconderti dietro atteggiamenti che non ti appartengono. Magari se ti capita di lanciare un acuto quando sei con amici inizia a riderci su dicendo " caspita, e questo verso da dove mi è uscito?"

 

Tra l'altro, detto sinceramente, il maschione super virile a me nemmeno piace!!!

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Occorrerebbe capire quali sono i tuoi modelli e/o figure di riferimento. Molto dipende da quello. Il modo in cui senti di esprimere te stesso è il modo in cui i tuoi punti di riferimento esprimono se stessi.

Detto questo, non so se possa valerne la pena.

Mi ricordo che, un paio di volte, abbiamo affrontato questo problema (o molto simile) durante le terapie di gruppo. La natura personale tendeva sempre a venir fuori. Non c'era forzatura in grado di reggere e, quando queste non si esprimeva perchè veniva repressa allora si trasformava in isterismo, rabbia, depressione, bassa stima di sè. Non so se ne valga la pena, a questo punto.

A parte il "principio" del devi essere te stesso (che non sempre è giusto) c'è anche da considerare le conseguenze di una tale forzatura.

Puoi essere gay in tutti i modi che vuoi ma devi trovare un modo per rendere felice te stesso e vivere felice in mezzo agli altri.

Scopri cosa ti rende più orgoglioso di te e punta su quello. Poi impara la diplomazia e ad essere te stesso ma impara come esserlo SE vuoi vivere meglio questo tuo problema.

Io vorrei essere un ragazzo maschile e attraente come vedo gli altri, invece non penso di esserlo... :(

Diventare una persona così sarebbe il mio sogno.

Edited by Bad_Romance
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Da ciò dobbiamo dedurre che tu già ora ti stai forzando al massimo

col risultato che ti scappa lo stesso ed al contempo hai pure una

bassa autostima?

 

Se è così stai percorrendo una strada che non funziona per te

Si ho una bassa autostima, per sforzarmi non mi sforzo particolarmente, cosa dovrei fare di preciso?

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