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Paris Hilton: i gay sono disgustosi.


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@Casper

ma a me pare di parlare col muro.

gli esempi delle offese che mi porti tu SONO OFFESE!

quella è gente che volontariamente ti ha sbattuto in faccia il fatto che con i diritti dei gay ci si pulisce il culo e che gli fai schifo.

 

invece quel commento privato della hilton per quanto idiota (e a me non sarebbe mai venuto in mente, e se anche mi fosse venuto in mente non l'avrei espresso in quel modo), resta,PER LEGGE, il commento privato di una cretinetta che chiacchierando col suo amico gay ha usato parole stupide per denigrare una categoria di uomini che sfrutta quel programma di incontri, stupidamente generalizzando all'intero gruppo gay.

 

quello che dico è che è una conversazione privata, e quindi il contesto non lo possiamo giudicare come se fosse un'aperta dichiarazione di odio (come invece lo è nel caso delle persone che ti hanno offeso durante il volantinaggio) perchè non sappiamo come scherzino tra loro due paris e il suo amico. non sappiamo se stesse scherzando o meno. non sappiamo se lo pensa davvero. e non sappiamo se lo pensa solo di quelli che frequentano quel sito e per superficialità abbia sparato l'affermazione seppur triste, in quel modo ma senza voler davvero offendere qualcuno.

 

ma soprattutto quello che sto cercando di dire è che:

per legge,

non sapendolo visto che è un'estrapolazione di un discorso privato sfruttato a puntino per fare audience,

non possiamo considerarlo un caso di omofobia da punire.

 

ma non perchè non fosse offensivo.

perchè è offensivo.

ma non più di tanti commenti che vengono fatti stupidamente in privato tra amici.

 

finchè non mi si porta le prove che paris volesse davvero offendere qualcuno, che stia complottando per discriminare i gay e non sia l'ennesima puttanata che è uscita fuori dalla sua bocca da cerebrolesa dandole aria come fa di solito, allora questo non è un caso di omofobia, ma un commento idiota al pari dei commenti che gli uomini fanno sulle donne generalizzando ogni giorno tra amici, o le donne sugli uomini tra amiche.

 

io questi commenti non li faccio, ma perchè proprio non mi vengono in mente, ma so che è uso comune farli senza che poi li si pensino realmente.

me lo dimostra il genere umano ogni giorno.

 

allora paris hilton non va punita per omofobia ma per stupidità palese, visto che nei suoi programmi l'ho vista insultare e umiliare decine di persone di ogni genere e categoria.

 

ma ribadisco, che il mio giudizio è un giudizio basato sulla crediilità e il peso che questa sua affermazione può avere in un tribunale.

 

in fondo s'è già messa a 90 chiededo scusa no?

 

pensi che quelli che ti hanno stracciato il volantino e ti hanno offeso per strada cercherebbero di chiedere scusa e pubblicamente spiegare che non intendevano offenderti?

 

se mi rispondo che paris ci rimette molto di più per una questione di marketing e immagine posso darti ragione.

 

per quanto ne so potrebbe essere la peggior nemica dei gay travestita da loro idolo (solo di alcuni grazie a dio)

ma è una cosa che deve essere dimostrata prima di partire con accusa di omofobia.

sennò è solo il privato commento cretino di una cretina che non si sa esprimere, a un amico evidentemente cretino che nonostante sia gay continua a starle a fianco facendosi dire certe bestialità che lo coinvolgono senza aprire bocca.

 

io spero che almeno tu abbia capito cosa intendo.

 

se poi tu senti il suo commento come un'offesa lo posso capire.

ma valutando che potrebbe esserle solo uscita una cazzata generalista e superficiale, sapendo che magari il suo interlocutrore l'avrebbe presa "come andava presa"

(facciamo finta che il caso sia questo ok?)

possiamo davvero dire che siamo sicuri al 100% che paris è omofoba?

 

non ti sto chiedendo se è stupida al 100% eh...specifico.

 

Trovo simpatico che questo post arrivi dopo due pagine di insulti rivolti da Calvin a Lilith.. ironico e simpatico.. o dopo che tu abbia detto a me, senza nemmeno molti fronzoli, che dell'omofobia non conosco un bel niente (probabilmente a causa dei miei, a quanto pare, vent'anni) e che in cotanta ignoranza, "gridi" al giudizio.. xD

ti ringrazio Edited by Lilith black
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R. Post forse il problema col libertinismo gay sta tutto nell'alta percentuale e nel fatto che non sia cosí raro, ma è un modo di vita così scontato che sembra quasi che si stia criticando gente che va a comprare il pane. I gay sono una briciola rispetto agli etero, se di questa briciola una buona parte (io ho questa impressione, con buona pace vostra) pratica il libertinismo come se stesse andando a comprare il pane,e ha di fatto un'ossesione col sesso, si danneggia l'immagine e la visibilità di quei gay che stanno fuori da questi giochi. In percentuali e proporzioni così crudeli è difficile che il "movimento dei libertini" non offuschi l'immagine dei gay che vogliono una famiglia o semplicemente di quelli che oltre al sesso hanno altri e sogni e progetti da realizzare nella vita.

 

 

la soluzione a questo problema non è che i gay (una parte) smettano di essere libertini ma che gli etero (una parte) la piantino con i giudizi, non trovi?

 

a parte il fatto che, se proprio vogliamo andare a rimestare nel torbido, le prostitute per strada e il conseguente mercato di schiave minorenni non stanno certo lì per i gay, quindi non è che gli etero abbiano tutta questa purezza di mondo dall'alto del quale ergersi come metro di giudizio. è risibile che loro possano pensarlo, ed è tragico che alcuni omosessuali vogliano sottostarci

 

 

 

Se le proporzioni e le percentuali fossero come quelle etero, non verrebbe danneggiato niente e nessuno. Gli etero puttanieri o sessuomani sono una minoranza irrisoria e nessuno "infierisce" o si scandalizza, ma in una minoranza che deve farsi conoscere una maggioranza troppo elevata di sessuomani rischia di complicare troppo le cose.

 

 

questo mi sembra sia un problema solo nei paesi arretrati, perché in quelli più civili infatti si è andati oltre lo stereotipo di libertinaggio sessuale e oggi esiste sia il matrimonio che l'adozione per le coppie dello stesso sesso. e non mi sembra che queste battaglie, negli stati uniti, in olanda o spagna siano state vinte piegandosi al punto di vista ipocrita e moralistico degli etero. anzi, si è accentuato il discorso su sé stessi. io non devo dimostrare niente a nessuno e non ho intenzione di fare le fusa per convincere il padrone a concedermi le sue briciole.

 

 

E di fatto per me le complica nello stesso mondo gay dove libertà sessuale sembra più sempre far rima con dipendenza sessuale, insoddisfazione cronica e superare i limiti. Per me è triste vedere che si parli anche solo come esempio di un'orgia di sette persone come se si parlasse di comprare il pane. La moralità non c'entra nulla, ma è un fatto pratico e di logica, se vedessi la felicità in questo libertinismo non avrei nulla da dire, ma vedo solo un continuo superare i limiti alla ricerca di piaceri effimeri che non donano mai la felicità e per me questo è un male.

 

io desidero (come ho scritto vari post fa) proprio un futuro in cui parlare di un'orgia sia normale e rispettato come parlare di andare a comprare il pane. è solo sesso. un'attività fisica tra persone consenzienti, non è niente di mistico di cui essere timorati. certo, purtroppo ci sono e ci saranno sempre individui che useranno il sesso (ma anche i sentimenti...vedere amore&relazioni) per colmare vuoti spirituali e personali, ma non è di loro che stiamo parlando e non è a causa loro che possiamo condannare un'attività altrimenti innocua e piacevole come quella sessuale.

privateuniverse

io desidero (come ho scritto vari post fa) proprio un futuro in cui parlare di un'orgia sia normale e rispettato come parlare di andare a comprare il pane. è solo sesso. un'attività fisica tra persone consenzienti

 

Sarà così per te.

 

Ma non stupirti se non è così per tutti.

 

Detto questo, siamo finiti a parlare di promiscuità sessuale anche qui, che palle. :D

Ma perché Paris Hilton ha questo rilievo, addirittura internazionale? Perché i suoi parenti hanno fatto una montagna di soldi??? Perché non si va a chiedere al figlio di Abrahmovic o al figlio di Murdoch o di qualche patron di multinazionali, cosa ne pensano dei gay? A chi interesserebbe?

Non capisco il senso della discussione, è chiaro che una associazione lgbt dopo che esce la notizia non può

che stigmatizzare le dichiarazioni della Hilton ( gay disgustosi...AIDS )

 

Altrimenti passerebbero sui mass media come accettabili ed ovviamente non lo sono

Paris Hilton si scusa pubblicamente e ritratta, se così non fosse la notizia passerebbe

a prescindere da come e perchè sia stata pubblicata.

 

A questo punto, ma solo a questo punto, si può contestualizzare l'episodio.

Paris Hilton era in Taxi e parlava ad un amico gay che probabilmente aveva

una sua opinione precisa su grindr, ma il punto non è questo...

 

....è chiaro che l'amico gay può pensare ciò che vuole, ma bisogna considerare

che un pericolo immanente di omofobia esiste per i gay, perchè a me in quanto gay

non verrà mai in mente di generalizzare un giudizio sommario su chi usa grindr, o chi

invece ne condanna l'uso degli altri rispetto al proprio, ma ad un etero - come la Hilton

può accadere e può scattare con facilità poi un riferimento all'AIDS etc.

 

Questo episodio dimostra che una persona ritenuta comunemente "friendly" può

incorrere in uno slittamento semantico grave e pericoloso, perchè l'associazione

gay-AIDS c'è già, nella testa di molti etero

R.POST[/color]' timestamp='1348524628' post='607996']

a parte il fatto che, se proprio vogliamo andare a rimestare nel torbido, le prostitute per strada e il conseguente mercato di schiave minorenni non stanno certo lì per i gay, quindi non è che gli etero abbiano tutta questa purezza di mondo dall'alto del quale ergersi come metro di giudizio. è risibile che loro possano pensarlo, ed è tragico che alcuni omosessuali vogliano sottostarci

 

Ehm, ma infatti la differenza,come ho sottolineato, sta proprio nelle proporzioni e nella grandezza di questo fenomeno!! Facendo un esempio semplice su 1 milione di etero, 1.000 esercitano la prostituzione e 2.500 sono clienti di questi servizi o frequentatori di club erotici, pensi davvero che un fenomeno così di nicchia possa influire o far preoccupare il mondo etero?E' un fenomeno così impercettibile che nessuno ci fa caso perché di fatto non infastidisce in alcun modo il mondo etero. Ed inoltre i frequentatori di club erotici o le prostitute sanno che il loro è un interesse/mestiere particolare che non riscuote successo nè interesse verso la maggioranza degli etero e non credo gli freghi nulla di avere più visibilità o esasperare la condivisione pubblica dei loro gusti ed interessi sessuali.

 

Nel mondo gay credo che il problema della prostituzione sia quasi inesistente (magari mi sbaglio eh!), ma anche se suona abbastanza pesante, siamo proprio sicuri che non ci sia di fatto una sorta di prostituzione?Come disse una mia amica "Praticamente questo della sauna e delle dark è una prostituzione gratuita e consenziente" e se non si tratta di luoghi fisici un rapido scambio di foto e qualche domanda "tecnica" su Grindr o altro non rende la cosa tanto differente da il contattare un escort. Sfortunamente questa filosofia di vita non è un'eccezione nè un bassa percentuale, ma rappresenta buona parte o una parte abbastanza consistente della realtà gay specie in realtà poco evolute o stagnanti (USA da quel che ho visto).

 

I gay sono prima di tutto PERSONE, non mi risulta siano categorie a parte o degli alieni, quindi mi sembra del tutto naturale e normale che vogliano pensare e sottostare a quello che gli aggrada di più.

 

R.POST[/color]' timestamp='1348524628' post='607996']

questo mi sembra sia un problema solo nei paesi arretrati, perché in quelli più civili infatti si è andati oltre lo stereotipo di libertinaggio sessuale e oggi esiste sia il matrimonio che l'adozione per le coppie dello stesso sesso. e non mi sembra che queste battaglie, negli stati uniti, in olanda o spagna siano state vinte piegandosi al punto di vista ipocrita e moralistico degli ete

 

Ti posso garantire che in Spagna la battaglia è stata "vinta"(che parolone improprio... la battaglia è appena iniziata!) per ben altre ragioni che ho mille volte spiegato e che non ripeterò. A detta di molti miei amici e conoscenti c'è una sempre più crescente insofferenza verso il libertinaggio sessuale (e i suoi sempre più pochi locali a tema) che ormai sà di triste e ricorda i vecchi tempi bui. Non vuole essere vista come un'offesa, ma per farti capire come si comincia a ragionare dalle mie parti, una persona eternamente in libertinaggio sessuale viene vista come "antica", sfigata e/o con una vita triste. Per dirla in termini più simpatici e soft è come se si stesse parlando di un topo di biblioteca, non frega nulla di far la morale sul leggere il "libro" ma del tempo passato a sgobbare sui libri che come luogo comune non è esattamente il profilo di una persona interessante, simpatica, divertente e piena di vita.

 

 

 

R.POST[/color]' timestamp='1348524628' post='607996']

io desidero (come ho scritto vari post fa) proprio un futuro in cui parlare di un'orgia sia normale e rispettato come parlare di andare a comprare il pane. è solo sesso. un'attività fisica tra persone consenzienti, non è niente di mistico di cui essere timorati. certo, purtroppo ci sono e ci saranno sempre individui che useranno il sesso (ma anche i sentimenti...vedere amore&relazioni) per colmare vuoti spirituali e personali, ma non è di loro che stiamo parlando e non è a causa loro che possiamo condannare un'attività altrimenti innocua e piacevole come quella sessuale.

 

Ha ragione @@privateuniverse nel dirti che è così per te. Non è una cosa che vale per tutti, ogni persona ha una propria sensibilità e dà un determinato valore al sesso e all'amore e ha un suo concetto di cosa sia "sacro" ed intimo. Penso che sia doveroso che le società tutelino la libertà degli essere umani a fare quello che cavolo voglio del loro corpo, ma non si ci può aspettare che a tutti possano o debbano piacere determinati pensieri sulla sessualità. Capisco e comprendo la frustrazione nel sentirsi fare la morale su atteggiamenti sessuali, ma quest'idea che la sessualità libertina sia la sessualità del futuro e non capita dai poveri "antiquati" suona molto arrogante e poco rispettoso per chi ha modi diversi di vivere la sessualità.

 

Per farti capire, per me l'esempio delle orgia che è come andare a comprare il pane è come una grandissima pugnalata al cuore. Perché? Mi ricorda il trauma di una ragazza che ha fatto un'orgia, un conoscente che ha fatto un trio (e poi si è sentito male), e in genere quei pochi amici/conoscenti (non gay libertini) che hanno fatto esperienze più "particolari", ma anche quegli amici (soprattutto amiche) che hanno fatto qualcosa con una persona che non se lo meritava e se ne pentono da morire. Ti posso garantire che se queste persone avessero un modo per cancellare quello che hanno fatto lo farebbero. Questo per spiegare che ogni persona ha una sua sensibilità e modo di vedere le cose.

non credo che nel futuro ci sia libertinaggio sessuale. ho detto che nel futuro dovrebbe esserci tolleranza (ma ancora meglio: menefreghismo) sulle abitudini sessuali e non del prossimo, fintanto che rispettino la legge. non dev'essere così "per me". dovrebbe essere così "per tutti". e non certo perché lo dico io, ma per un ragionamento sociologico da due soldi (che si concluderà con l'ultima riga): permettere alla gente di farsi i cavoli propri, e piantarla con la moralizzazione, è la soluzione per tutte le grande questioni che spaccano il paese, come ad esempio l'ora di religione, l'eutanasia e il matrimonio gay. non ti piace? non farlo, ma lascia agli altri il diritto di vivere la propria vita senza prediche, perché non esiste un giusto o un sbagliato. se sei "sensibile" nessuno ti costringerà a fare qualcosa che non vuoi, ti giri dall'altra parte e prosegui la tua vita perché nessuno sta facendo qualcosa di illegale (nel cui caso, invece, hai tutto il diritto di star lì a predicare, anzi avvisa la polizia).

 

così chi vuole dev'essere libero di vivere la propria unione gay come gli etero fanno. e allo stesso modo, chi vuole dev'essere libero di fare le orgie così come altro di vivere una vita monogoma. nessuno è migliore di qualcun altro solo perché ha un fidanzato che dura dieci anni invece che cinque al mese. altrimenti io, e tutte le altre persone del forum che hanno o hanno avuto la possibilità di dire "sì" davanti a un altare (o un sindaco) e ufficializzare la propria unione, dovremmo sentirci superiori ai "poveretti" che cercano sesso in chat, nei locali o nei parchi. io non mi ci sento affatto, perché so che il mio stile di vita non è più giusto di quello di un altro solo perché diverso. c'è chi è fatto per le relazioni a lungo termine e chi vuole invece divertirsi e basta, e trovo sacrosanto che non ci sia nessuno che salga in cattedra

 

il commento di paris hilton, che sinceramente conta come mezzo centesimo, fa capire che se c'è un'abitudine che deve essere combattuta sino a sparire non è il libertinaggio gay (che secondo la leggenda "sporca" tutta la comunità, anche se io credo che sporchi la visione solo di quelli che ci vogliono vedere lo sporco) ma proprio l'idea che qualcuno possa essere giudicato in base alla condotta sessuale. una persona intelligente al suo posto, di fronte il mercato di corpi che è grinder, avrebbe alzato le sopracciglia e avrebbe detto qualcosa tipo "finché sta bene a loro...", avrebbe chiuso l'applicazione e se la sarebbe dimenticata.

il commento di paris hilton, che sinceramente conta come mezzo centesimo, fa capire che se c'è un'abitudine che deve essere combattuta sino a sparire non è il libertinaggio gay (che secondo la leggenda "sporca" tutta la comunità, anche se io credo che sporchi la visione solo di quelli che ci vogliono vedere lo sporco) ma proprio l'idea che qualcuno possa essere giudicato in base alla condotta sessuale. una persona intelligente al suo posto, di fronte il mercato di corpi che è grinder, avrebbe alzato le sopracciglia e avrebbe detto qualcosa tipo "finché sta bene a loro...", avrebbe chiuso l'applicazione e se la sarebbe dimenticata.

 

Ma voi mettere in gusto di guardare con faccia schifata qualcun'altro? L'intelligente indifferenza non da tutta questa soddisfazione!

In pratica i litigi di questo topic nascono dal fatto che la Hilton abbia trovato disgustoso grindr e abbia detto delle frasi omofobe, ne vale la pena litigare per cose del genere? Ma poi, cosa ci dovrebbe essere di tanto disgustoso su grindr? Non ci sono gatti scuoiati, al massimo ci sono cazzi. E questi piacciono sia alla Hilton che a voi quindi inutile fare tante storie da damine settecentesche. Non condivido i modi di Calvin ma buona parte dei contenuti sì, cercare scuse per giustificare ogni cosa del genere è nocivo. E poi condivido R.Post sul moralismo, che poi sappiamo benissimo che quando sono i gay a farlo è perché si attribuiscono agli altri i propri problemi sulla sessualità. Molto autoassolvente.

jokerthewarrior

La discussione che ne è scaturita mi pare in ogni caso eccessiva per quello che è l'argomento da cui si è partiti. Ci sono stati troppi attacchi reciproci che non hanno portato a nulla.

Nessuno qui si metterebbe a difendere a spada tratta la Hilton. Chi ha preso le sue difese non l'ha fatto ritenendola innocente a priori ma osservando che, obiettivamente, l'articolo riportato è fatto male cioè non permette di individuare un reale contesto in cui inserire la frase. Come si fa a giudicare il suo comportamento sapendo che, poverina, non è una cima e che potrebbe anche aver avuto intenzioni innocenti ma aver usato le parole sbagliate? E che quelle parole sono estrapolate da un intero discorso che non ci è noto?

 

Per quel che riguarda la libertà sessuale nulla da obiettare, ognuno è libero di andare con chi vuole, quante volte vuole, anche organizzando orge o party a sfondo sessuale. Il problema delle chat e delle applicazioni è un altro: quello di vedere il sesso esposto in vetrina (e non come le prostitute di Amsterdam ma proprio in senso di organo).

Qualunque persona che non fa parte di questo mondo o che ci entra per la prima volta, magari con alle spalle una cultura di un certo tipo, farebbe la faccia schifata. Ma non per il libertinaggio piuttosto per il modo in cui la scelta di un partner sessuale diviene la scelta del pezzo di carne più appetitoso in una macelleria.

Ma questa è la reazione "a caldo" di qualcuno che non fa parte di questo mondo. Il dire "vabbè, ma, in fondo, chi se ne frega" è qualcosa che viene dopo.

Per un discorso così, fatto nel privato, non demonizziamo nessuno altrimenti davvero dovremmo rischiare di isolare la comunità lgbt dal resto del mondo.

 

E penso anche che Aquarivs e Lilith siano i primi a reagire a tono quando qualcuno offende la loro o l'altrui sessualità.

@jokerthewarrior, la questione non è lo schifo: ma la generalizzazione e la "contestualizzazione".

 

Se io vedo delle prostitute con le tette di fuori in tangenziale,

non penso "che schifo gli etero"; perché non ho motivo di generalizzare.

Se sento qualcuno dire "Gli Africani sono disgustosi e hanno tutti l'AIDS"

non dico "bisogna vedere il contesto", penso semplicemente "RAZZISTA!"

R.POST[/color]' timestamp='1348572160' post='608063']

non credo che nel futuro ci sia libertinaggio sessuale. ho detto che nel futuro dovrebbe esserci tolleranza (ma ancora meglio: menefreghismo) sulle abitudini sessuali e non del prossimo

 

A me sembra che a nessuno freghi nulla se sei un pornoattore o ti piace il bondage o scopare al buio con estranei. Nessuno discrimina per questo (e vorrei ben vedere) nè l'essere libertino o sobrio risulta un'aggravante agli occhi degli omofobi (a loro basta sapere che ti piacciono i maschi per odiarti e discriminarti), ma non si ci può aspettare che determinati comportamenti non vengano visti e percepiti comunque in determinati modi. Non ci sono limiti alla libertà sessuale, ma non si può costringere una società a vedere 2 cose distinte allo stesso modo. Ti piace fare il libertino fino a 50 anni?Bene, cavoli tuoi, ma non puoi obbligarmi ad avere la stessa opinione su una coppia che a 60 anni è ancora affiatata e si tiene per le vie mano nella mano e uno stile di vita che di fatto non costruisce un bel nulla. Ovviamente il libertino e la coppia di anziani hanno pari dignità e considerazione umana, ma a livello di coppia gli ultimi esistono (e hanno un bel 10) mentre l'altro si prende un bel Non classificato per il mio punto di vista. Tu ti arrabbi e te la prendi perché io e una fetta della società non vediamo un libertino nello stesso modo della coppia di anziani?E perché? Per me è come se mi stessi chiedendo di provare emozioni e commuovermi e sognare con un film porno, quando sai benissimo che sono sentimenti che dà un film romantico.

 

R.POST[/color]' timestamp='1348572160' post='608063']

è la soluzione per tutte le grande questioni che spaccano il paese, come ad esempio l'ora di religione, l'eutanasia e il matrimonio gay. non ti piace?

 

Oh no, la solita tecnica del "polpettone". Evitiamo di scomodare temi importantissimi per farli apparire come vicini al tema del libertinaggio. Tra l'importanza dell'eutanasia e il libertinaggio ce ne passa!!! Per favore. Ed inoltre senza leggi adeguate non può esistere matrimonio gay, ma non mi pare ci sia bisogno di una legge per essere libertino, quindi di nuovo, per favore.

 

R.POST[/color]' timestamp='1348572160' post='608063']

perché non esiste un giusto o un sbagliato.

 

Io in realtà sono più per non superare i limiti (che non sono nè giusti nè sbagliati), penso che comunque le regole e i valori tuttosommato abbiano la loro utilità (ma questo meriterebbe un topic). Ad ogni modo dubito rubare sia giusto ed avere una relazione segreta in una relazione monogama non sia tanto sbagliato.

 

 

R.POST[/color]' timestamp='1348572160' post='608063']

così chi vuole dev'essere libero di vivere la propria unione gay come gli etero fanno. e allo stesso modo, chi vuole dev'essere libero di fare le orgie così come altro di vivere una vita monogoma

 

E chi lo sta impedendo?Davvero a volte si sfiora un po' il ridicolo, manco si stesse impedendo qualcosa o stessimo parlando di dei poveri lebbrosi! Se uno è nato per essere libertino lo faccia, ma non vedo per quale motivo gli freghi di essere tutelato e considerato come una coppia monogama, visto che c'è il piccolo particolare che non sta in coppia. Che gli frega?

 

R.POST[/color]' timestamp='1348572160' post='608063']

io, e tutte le altre persone del forum che hanno o hanno avuto la possibilità di dire "sì" davanti a un altare (o un sindaco) e ufficializzare la propria unione, dovremmo sentirci superiori ai "poveretti" che cercano sesso in chat, nei locali o nei parchi. io non mi ci sento affatto

 

Ti risponderò sinceramente, anche a costo di guadagnarmi le antipatie di mezzo forum, ma lungi da me essere ipocrita e buonista. Non mi sento "superiore", mi sento solo MOLTO fortunato ad avere il marito che ho e ad avere una storia fantastica che ogni giornio si evolve, regala nuove emozioni, si rafforza e costruisce giorno dopo giorno la nostra famiglia. Chi non ha questo tipo di unione o una storia abbastanza importante non è un "poveretto nè deve ambire per forza a una storia seria per realizzarsi nella vita (e ci mancherebbe!), ma sono esperienze abbastanza importanti e del tutto diverse dal sesso in chat, nei locali e quindi non avrebbe senso metterle a paragone o sullo stesso piano. E' un po' come se paragonissimo le storie adolescenziali alle dinamiche o all'esperienze in un matrimonio etero. Io ho fatto la "gavetta" come tutti i "poveretti" tra delusioni, storielle, storie importanti, avventure, non ho nulla di cui sentirmi "superiore", ma è indubbio che tutta quella gavetta mi sia servita e mi abbia maturato .

 

R.POST[/color]' timestamp='1348572160' post='608063']

una persona intelligente al suo posto, di fronte il mercato di corpi che è grinder, avrebbe alzato le sopracciglia e avrebbe detto qualcosa tipo "finché sta bene a loro...

 

Quindi le persone intelligenti devono farsi andare bene tutto a prescindere senza possibilità di scandalizzarsi o stupirsi? Probabilmente proprio perché si è stupita tanto dimostra che in fondo se ne dispiace e non capisce perché le persone si svendano così rischiando di beccarsi un bel po' di malattie. Lo scandalizzarsi e stupore in fondo sono anche indice di preoccupazione per il prossimo. Se avesse risposto un semplice "finché sta bene a loro..." se ne sarebbe lavata le mani e avrebbe fatto la superiore, atteggiamento che da quello che ho capito sei il primo a condannare.

privateuniverse

Stiamo andando ampiamente fuori tema, ma comunque...

 

così chi vuole dev'essere libero di vivere la propria unione gay come gli etero fanno. e allo stesso modo, chi vuole dev'essere libero di fare le orgie

 

Ma perché, qualcuno vieta di fare le orge?

 

così come altro di vivere una vita monogoma. nessuno è migliore di qualcun altro solo perché ha un fidanzato che dura dieci anni invece che cinque al mese. altrimenti io, e tutte le altre persone del forum che hanno o hanno avuto la possibilità di dire "sì" davanti a un altare (o un sindaco) e ufficializzare la propria unione, dovremmo sentirci superiori ai "poveretti" che cercano sesso in chat, nei locali o nei parchi. io non mi ci sento affatto, perché so che il mio stile di vita non è più giusto di quello di un altro solo perché diverso. c'è chi è fatto per le relazioni a lungo termine e chi vuole invece divertirsi e basta, e trovo sacrosanto che non ci sia nessuno che salga in cattedra

 

Tu non reclami la libertà di fare le orge; pretendi che il fare le orge sia considerato un comportamento altrettanto dignitoso che il non farle, o che l'avere cinque ragazzi in un mese sia considerato altrettanto dignitoso che l'avere una relazione di dieci anni.

 

E' una pretesa inaccettabile sul piano individuale, perché ognuno ha la sua scala di valori, e non si può pretendere che la propria scala di valori sia la scala di valori di tutti, o che gli altri, per non disturbarci, non abbiano una propria scala di valori.

 

Diverso è il discorso sul diritto di tranciare giudizi sulla sfera privata altrui; personalmente trovo che, nonostante io abbia le mie idee non soltanto su ciò che è più o meno adatto a me, ma anche su ciò che sia giusto o no, anche nella sfera sessuale, non sia il caso di giudicare il comportamento di una persona in ambiti diversi da questo basandosi su ciò che fa a letto. In altri termini, cerco di evitare di considerare una persona buona o cattiva, degna o indegna, interessante o non interessante, a seconda che faccia le orge oppure no.

 

Eppure, nella tua pretesa c'è, comunque, un'incoerenza di fondo; perché la pretesa di essere immuni da un giudizio altrui basato sul comportamento sessuale può fondarsi soltanto sul presupposto che quella sessuale sia una sfera particolare; altrimenti, così come il mio giudizio sulle persone può essere basato anche sulle opinioni politiche o, che so, sui gusti alimentari, niente vieta che sia fondato anche sul comportamento sessuale.

 

E sul piano sociale? Secondo me si ripete il paradosso che ho già illustrato. Se i comportamenti sessuali sono come andare a comprare il pane, niente vieta che, sul piano sociale, certi comportamenti siano considerati socialmente accettati e altri no, allo stesso modo in cui non si può pretendere che Federico Moccia sia considerato uno scrittore allo stesso livello di Cesare Pavese. Personalmente penso, tuttavia, che sarebbe bene che la sfera sessuale restasse privata e che, a livello sociale, ci si disinteressasse di quel che si fa a letto.

 

Ma questo è possibile, ripeto, soltanto se non si adotta il principio del quale reclami l'accettazione.

Tu non reclami la libertà di fare le orge; pretendi che il fare le orge sia considerato un comportamento altrettanto dignitoso che il non farle, o che l'avere cinque ragazzi in un mese sia considerato altrettanto dignitoso che l'avere una relazione di dieci anni.

 

Personalmente sì.

Come non chiedo solo la libertà di essere gay,

ma anche il fatto che essere gay sia dignitoso quanto il non esserlo.

In base al principio che ogni rapporto libero, maturo e consenziente

ha il diritto di esistere e chi lo pratica ha il diritto di non venire offeso.

 

Eppure, nella tua pretesa c'è, comunque, un'incoerenza di fondo; perché la pretesa di essere immuni da un giudizio altrui basato sul comportamento sessuale può fondarsi soltanto sul presupposto che quella sessuale sia una sfera particolare; altrimenti, così come il mio giudizio sulle persone può essere basato anche sulle opinioni politiche o, che so, sui gusti alimentari, niente vieta che sia fondato anche sul comportamento sessuale.

 

Le opinioni politiche non sono un fatto privato.

Io giudico le tue opinioni politiche nella misura in cui mi recano danno,

allo stesso modo farò con le tue opinioni religiosi.

La tolleranza non è menefreghismo...cioè può essere che per i Romani

le due parole vengano di fatto a coincidere, o che il menefreghismo costituisca

l'espressione più alta della tolleranza, ma ho il sospetto che sia una visione

autoindulgente, esclusivamente romana XD

 

Diciamo che una persona tollerante dovrebbe essere interessata ad ascoltare

le ragioni di chi usa grindr anche se non lo userebbe mai ed in senso più lato

di tutti i gay invece che disgustarsi e generalizzare il proprio punto di vista

privateuniverse

Personalmente sì.

Come non chiedo solo la libertà di essere gay,

ma anche il fatto che essere gay sia dignitoso quanto il non esserlo.

In base al principio che ogni rapporto libero, maturo e consenziente

ha il diritto di esistere e chi lo pratica ha il diritto di non venire offeso.

 

Da quale pulpito viene la predica...

Nessuno che cercasse un amico. Che ne so, per andare a fare compere, per giocare alla ps3, per bere e ruttare insieme. NADA.

 

Tu gli amici hai bisogno di cercarli con un applicazione specificatamente pensata per omosessuali???

 

srslyguysputin.jpg

 

E poi, gli utenti di grindr le recano danno in qualche modo? Sono il primo che non usa grindr e fa un uso moderato di gayromeo, ma non mi metto certo a dire che chi usa grindr per scopare sia una brutta persona.

 

Ma è chiaro che Grindr non danno fastidio a nessuno, ma certa gente il fastidio se lo va a cercare apposta.

Soprattutto in una nazione di moralisti come il nostro paese, va tanto di moda andare a provare qualsiasi cosa che non interessi, solo poi per andare a dire in giro "Sapesse i tempi che corrono Contessa..."

 

 

Diciamo che una persona tollerante dovrebbe essere interessata ad ascoltare

le ragioni di chi usa grindr anche se non lo userebbe mai ed in senso più lato

di tutti i gay invece che disgustarsi e generalizzare il proprio punto di vista

 

La ragioni di chi usa grindr????????????

 

Ma seriamente, quanto bisogna essere arroganti per pretendere delle ragioni da chi va a divertirsi in modi che riguardano solo se stesso e la persona consenziente???

 

Chi o quanti uno si porta a letto, non è una questione pubblica, è chi vuole invadere con la propria morale lo spazio privato di un individuo, è solo un moralista, nel migliore dei casi.

 

Se non fossimo quasi la periferia dell'occidente, tutto questo farebbe parte del concetto stesso di privacy, se non fosse che qualche puttaniere ha trasformato tutto il valore della privacy in propaganda opportunistica per difendere i propri interessi a danno del paese.

Edited by Loup-garou
Unito post doppio
privateuniverse

Scusa @Dream_River, mi spieghi cosa dovrebbe fare un omosessuale se volesse conoscere altri omosessuali senza volerci per forza andare a letto entro mezz'ora?

 

Moltiplicare le attività sociali sperando di incontrarne uno? Iscriversi a un corso di ballo, di cucina, di inglese o di judo, sperando nella fortuna?

 

I siti di profili non vanno bene perché si dice che molti cerchino sesso e questo bisogna darlo per scontato.

 

Le chat non vanno bene perché molti vanno lì per cercare sesso e questo bisogna darlo per scontato.

 

Da grindr non ci si deve aspettare niente perché è ovvio, no?, che serva a cercare sesso occasionale.

 

Rimangono i locali, saune comprese: ma, a parte che, anche lì, molta gente ci va per cercare solo sesso e non le interessa conoscere qualcuno; se uno i locali ce li ha solo nel raggio di centinaia di chilometri, oppure non vuole e/o non può esporsi come gay a centinaia di altre frequentatori, che fa?

 

Si suicida, fa voto di castità, si adegua, si rassegna, maledice il destino cinico e baro, o cos'altro?

 

Non è che va a finire che l'unica giustificazione sempre valida per conoscere qualcuno è farci sesso, mentre di tutte le altre si può discutere nel merito perché non sono mai altrettanto valide?

Edited by privateuniverse

No dai, seriamente, me lo stai chiedono sul serio?

 

Ti svelo un segreto che mi ha raccontato un amico etero: anche loro non vanno in chat o su siti di incontri per cercare amicizie, ne usano applicazione pensate apposta per incontri occasionali.

E vero, di locali etero ce ne sono molti di più, ma anche loro rischiano costantemente di essere nelle attenzioni di qualche maniaco affamato di sesso senza cuore, per non parlare poi di tutti quegli etero che non hanno la possibilità di frequentare locali, per distanza o per mancanza di tempo.

 

Eppure, so che può sembrare incredibile, ma ti giuro che è vero...gli etero riescono a trovare degli amici!!!

 

Come fanno?

 

Semplice, frequentano gente affine a loro: sfruttando i social network, i forum (alcuni assomigliano un sacco a questo!), andando a manifestazioni (Pensa che coincidenza, anche i diversi gay pride sono manifestazioni) pubbliche o hobby, partecipando a vite di associazioni in cui si riconoscono (pensa che coincidenza, anche l'Arcigay è un associazione!!!).

 

Sarà per questo che non ho mai sentito un etero fare del vittimismo sulle "povere anime perse in questo mondo che vuole solo sesso"?

La ragioni di chi usa grindr????????????

 

Ma seriamente, quanto bisogna essere arroganti per pretendere delle ragioni da chi va a divertirsi in modi che riguardano solo se stesso e la persona consenziente???

 

Bada, che tu hai frainteso quello che voleva dire Hinzelmann. In sostanza, tu hai inteso 'ragioni' nel senso quasi di 'giustificazioni'. Infatti dopo dici che bisogna essere arroganti per «pretendere delle ragioni». Ma non si tratta di questo. Hinzelmann intendeva (credo) dire che una persona ha sempre delle 'ragioni di' nel fare qualcosa, e quindi ascoltare (e conseguentemente far dire a) qualcuno quali sono le proprie è sempre un atto di civiltà e di tolleranza: è un dare la parola, anzi un permettere che una persona prenda la parola. Il fatto è, in effetti, che nessun omosessuale parla delle sue 'ragioni di', e quasi sempre (per usare una litote inutile) è scoraggiato a farlo, dal contesto crcostante, quando non ne è proprio impedito.

jokerthewarrior

@@Almadel : capisco le tue ragioni, anzi, le approvo. Però non confido nella capacità di Paris Hilton di raggiungere questo grado di comprensione e non ne faccio un dramma se cade in simili errori.

 

@@Dream_River : gli omosessuali più giovani, che hanno appena preso consapevolezza di sé utilizzano chat ed applicazioni perché cercano altro oltre al sesso, cercano di creare il proprio giro di conoscenze. E nel farlo nasce in loro un'idea sbagliata di quello che è il mondo gay proprio perché entrano in contatto solo con una parte di esso. Io ho conosciuto 17enni convinti che due omosessuali non potessero essere solo amici ma ci dovesse essere necessariamente sesso. Sono idee nate da pregiudizi preesistenti che non vengono certo smentite da quei pochi punti di riferimento che hanno (le chat).

 

Comunque qua siamo proprio OT

Edited by jokerthewarrior

Bada, che tu hai frainteso quello che voleva dire Hinzelmann. In sostanza, tu hai inteso 'ragioni' nel senso quasi di 'giustificazioni'. Infatti dopo dici che bisogna essere arroganti per «pretendere delle ragioni». Ma non si tratta di questo. Hinzelmann intendeva (credo) dire che una persona ha sempre delle 'ragioni di' nel fare qualcosa, e quindi ascoltare (e conseguentemente far dire a) qualcuno quali sono le proprie è sempre un atto di civiltà e di tolleranza: è un dare la parola, anzi un permettere che una persona prenda la parola. Il fatto è, in effetti, che nessun omosessuale parla delle sue 'ragioni di', e quasi sempre (per usare una litote inutile) è scoraggiato a farlo, dal contesto crcostante, quando non ne è proprio impedito.

 

Isher volevo dire proprio ciò che dici tu....forse il problema non è però il "cinismo" romano

come scherzosamente buttavo là, è proprio che in Italia si tende a trincerarsi dietro la privacy

l'anonimato o il menefreghismo perchè si dà istintivamente per scontato che un atteggiamento

tollerante, sarà nella migliore delle ipotesi qualcosa di estremamente povero di contenuti.

 

Grindr è un'applicazione telefonica, ti segue ovunque tu vada, se vuoi ti localizza e ti fa

"sentire" in contatto con altri gay, credo che dia una sensazione di potere e sicurezza

che una chat tipo gayromeo non dà. E questo potrebbe essere in ipotesi uno specifico

gay nell'uso del mezzo...a cui si arriva senza in realtà neanche ascoltare nessuno, ma

con un atteggiamento di minima apertura all'ascolto.

Scusa @Hinzelmann, avevo frainteso, e grazie @@Isher di avermelo fatto notare

 

@@jokerthewarrior se le "matricole gay" si fanno un idea sbagliata, bisogna semmai mostrargli che il mondo LGBT è variegata quanto, se non più, del mondo eterosessuale, non pretendere da altri di rendersi "più presentabili". Queste sono pretese che porta avanti che vuol far passare quel idea sbagliata come se fosse un idea giusta.

 

Aldilà del fatto che si sta parlando di un ipotetico adolescente molto ingenuo o superficiale, perché come ho elencato i modi che ha un omosessuale per farsi delle amicizie sono le stesse che ha una persona eterosessuale. Se poi uno cerca l'amore della propria vita, mi porto come prova che questo è possibile senza andare a rompere le scatole e chi cerca solo sesso: io il mio ragazzo, con cui sto assieme da quasi 6 anni, l'ho conosciuto su questo forum!

Alla faccia della difficoltà di relazionarsi!

jokerthewarrior

@@Dream_River : quello che ho detto deriva dal fatto che sostenevi che nessuno di quelli che entrano in chat possa cercare altro che sesso quando non è così. Anche se si parla di una minoranza ci sono molte persone che usano le chat semplicemente perché non hanno altri mezzi a disposizione, oppure perché lo vedono come un mezzo come un altro per conoscere gente.

Se dici che solo gli adolescenti ingenui e superficiali lo fanno allora dai del superficiale anche a me perché, circa tre anni fa, mi sono affacciato a questo mondo proprio attraverso le chat e lì ho conosciuto il mio primo ragazzo (storia tra l'altro che è durata molti mesi e che non è finita certo per questioni di corna). Perché ho scelto le chat? Perché nella mia città, che pur è capoluogo di provincia, non c'erano associazioni gay fino all'inizio di quest'anno, perché non conoscevo altri ragazzi gay, non conoscevo questo forum ed il locale che organizza serate più vicino è a chilometri di distanza.

Le opzioni erano due: usare le chat o stare a casa a girarsi i pollici.

Non credere che i giovani gay non abbiano più problemi semplicemente perché tu li hai superati o non ne hai mai avuti. Chi nasce nei piccoli centri, purtroppo, non ha tanto a cui appigliarsi e le chat restano la soluzione più comoda, seppur più rischiosa.

Sinceramente non vedo perché Paris Hilton dovrebbe essere crocifissa per quello che ha detto.

Stava cazzarando col suo amico e si è dovuta scusare pubblicamente. Ma scherziamo? Ognuno è libero di dire le cazzate che vuole quando scherza con i propri amici!

 

E vorrei precisare che io non nutro nessuna simpatia nei confronti di questa ragazza, ma semplicemente trovo il tutto assurdo e tanti gay ormai pur di far parlare di sé sarebbero disposti a tutto!

  • 4 weeks later...

Alcune riflessioni dopo aver letto molti interventi a questa interessante discussione che mi ero perso per mia colpaevole prolungata assenza:

 

1) le dichiarazioni omofobe della Hilton dovrebbero far riflettere sul fatto che forse molti vip si fingono gay-friendly solo per il proprio tornaconto (economico e/o di popolarità). Poi la loro natura viene fuori. Io, nella mia opinione personale, penso che un etero che faccia il gay friendly finga ed abbia sempre qualcosa da nascondere....forse sbaglio ma non mi fido degli etero gay-friendly....mi vine in mente in Italia il caso della Littizzetto, un'altra famosa gay-friendly, che poi si permette di bacchettare Vendola quando ha finalmente il coraggio di parlare di matrimoni gay.

Quindi non mi fido piu e sono giunto alla conclusione che un etero non riuscirà mai ad accettare seriamente i gay ma solo a tollerarli, per convenienza. Un pò com'è successo con le donnre: tutti a fare gli emancipati, a proporre le quote rosa, ma poi , a detta di molte donne, il cielo di cristallo sta sempre lassù :-(

 

2)@ romantico : a proposito di quello che succede in saune e dark-room riferisci l'opinione di una tua amica che parla di "prostituzione gratuita". non sono d'accordo che si tratti di "prostituzione gratuita" perché qualcuno ci guadagna, ovvero chi gestisce quelle saune e quelle dark-room.

Edited by akinori

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