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Dio esiste:anche le NDE (esperienze pre-morte) lo dimostrano.


kabase

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Salve,sono Kabase,un cristiano laico praticante,e volevo

riflettere con voi per quanto riguarda le esperienze pre -morte NDE di Milioni di

casi nella storia dell'umanita' che testimoniano l'esistenza di

Dio e l'esistenza dell'Inferno senza mai fine e del Paradiso

caratterizzato da una grande gioia e felicita' per l'Eternita'.Tutto

cio' studiato da medici e scienziati e concorde con il vangelo e

con i messaggi della Madonna di Medjugorie che piu' volte ha

detto e dice tutt'ora che esiste l'inferno e la Vita Eterna.vi invio

solo alcuni dei tantissimi link a riguardo,queste cose

riguardano TUTTI gli UOMINI della terra (anche gli amici GAY)e succedono in tutte

le nazioni,culture e religioni del mondo.Naturalmente ci sono

anche casi di Nde di persone cieche che hanno visto le sale

operatorie e medici,o persone che per alcuni minuti non hanno

avuto nessun afflusso di sangue al cervello.Questo dimostra la

realta' dell'esistenza dell'anima e di un suo creatore.Queste

NDE non sono allucinazioni o sogni poichè le esperienze sono del tutto simili

per il paradiso e per l'inferno,per ogni uomo,questa non è una coincidenza è

realta che l'uomo

tende a negare spesso per paura o sensi di colpa.Ecco i

link,prima di dire non ci credo vedeteli attentamente (ci sono

tantissime testimonianze):

 

http://www.youtube.com/watch?v=NPUHSZxpfy8

http://www.youtube.com/watch?v=toHb2ECr7zc

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il fatto che delle persone ancora vive parlino di allucinazioni che spesso si hanno anche facendo yoga, non dimostra certo l'esistenza di dio, o di paradiso o inferno.

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A prescindere dal troll, o clone, che ha aperto il topic, i racconti di ciò che accade a certuni in stato di morte cardiaca sono interessanti, dal punto di vista psichico-psicologico. Non dubito che uno spirito orientato a credere possa trarne materia per rafforzare la sua speranza. Ma non si può e non si potrà mai parlare di certezza, mi sembra evidente.

 

Scusate se scomodo Platone, ma il grande filosofo greco aveva già colto il punto essenziale. L'anima potrebbe anche essere soggetta a non morire, con la morte del corpo, egli lascia intendere, ma nulla prova che sia indistruttibile. Può distruggersi dopo la morte del corpo; al limite dopo un ciclo di reincarnazioni. E noi non lo sapremo mai.

 

Della morte 'vera', non c'è e non ci può essere esperienza.

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