Cosgrove Posted December 1, 2005 Share Posted December 1, 2005 A me sembra che il linguaggio della Chiesa Cattolica somigli molto al Newspeak caro a Orwell. La libertà, per loro, non è quella che si intende normalmente per libertà, ma la "libertà dal peccato", e solo il Magistero può dire cosa è peccato. Un po' come in "1984" si diceva che "libero" d'ora in poi avrebbe solo significato "mancante di", come in "libero da germi". Così ogni libertà per loro diventa "falsa", se non è omologata da loro. Il costume si evolve, le distinzioni rigide di genere vengono riviste, e questo è per loro "allarmante e "preoccupante". La repressione dei cattolici e dei cristiani in genere in Cina e nei paesi islamici non li preoccupa, o almeno sembra impensierirli meno. Un'altra chicca: la consapevolezza che l'omosessualità è innata e che quindi non c'è colpa negli atti omosessuali viene chiamata "umiliante", da certi presunti "guaritori" dei gay Cos'è che dovrebbe elevare lo spirito secondo loro? Ma certo, sentirsi in colpa, sentirsi un verme peccatore, e magari ringraziare il delinquente che ti pesta perchè hai tenuto per mano il tuo compagno, perchè, secondo i novelli "Grandi Fratelli" meriti di essere castigato! Almeno secondo Sua Santimonia Ratzinger, secondo cui se uno ostenta la propria omosessualità non deve stupirsi se viene fatto oggetto di violenze. Ab Ratzingeris ac Ruinis libera nos Domine Questo è puro delirio, è mentire sapendo di mentire, è dire falsa testimonianza. "Sia il tuo parlare sì,sì no,no: il di più vien dal maligno" diceva Gesù Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alexarcus Posted December 2, 2005 Share Posted December 2, 2005 Teologicamente parlando il peccato è la schiavitù del male. Ovvio quindi che la libertà viene vista come la condizione nella quale non si è schiavi. Diciamo che la libertà di scelta - nell'ottica cristiana - tra bene e male la si può avere solamente se non si è nel peccato. Altrimenti di esso sei schiavo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cosgrove Posted December 2, 2005 Author Share Posted December 2, 2005 Ma chi dice che cos'è peccato? Per me l'unico peccato è far male intenzionalmente a qualcun altro. Se nessuno è danneggiato, il peccarto non sussiste. No harm, no sin. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
nirti Posted December 6, 2005 Share Posted December 6, 2005 Commette peccato chi contro gli insegnamenti della fede che faccia del bene o faccia del male, è indiferente... Questi si evince chiaramente. Puoi fare qualsiasi cosa ma se va fuori dalla dottrina della religione allora è peccato. Esempio: se nelle sacre scritture ci fosse scritto "non buttare mai la spazzatura" il semplice fatto di buttarla perchè puzza, ed inoltre è inutile costituisce di per sè un peccato una trasgresssione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cosgrove Posted December 6, 2005 Author Share Posted December 6, 2005 OK, loro la pensano così. Io no. La mia ragione mi dice diversamente. Altrimenti dovrei chiamare peccato quello che qualsiasi idiota indossi una veste talare dice che è peccato. E io non ci sto. No harm, no sin. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Lover_Of_Darkness Posted December 17, 2005 Share Posted December 17, 2005 ma ci mankerebbe!!! ma fate quello ke ritenete giusto VOI....Dio siamo NOI....noi decidiamo cosa fare nella nostra vita....e facciamo scelte....e questo fa di noi stessi una cosa grande... siamo padroni di noi stessi...non andate a pregare la statua vi prego... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
NorwegianWood Posted December 17, 2005 Share Posted December 17, 2005 Per la posizione ufficiale della Chiesa cattolica (e dunque l'unica realmente accreditata), la libertà dell'uomo coincide con il mettersi al servizio di Dio. Se invece, per libertà, s'intende il libero arbitrio, allora il concetto assume una sfumatura diversa. In questo caso, è la libertà dell'uomo di seguire o meno il sentiero che porta verso Dio, incamminandosi verso il Bene o verso il Male. La Chiesa può essere una guida, ma Dio non s'intromette nelle scelte dell'uomo, lasciandogli la facoltà di decidere il proprio destino. Differente la posizione della Chiesa protestante. Poiché il libero arbitrio non garantisce la salvezza, solo la Grazia può portare a Dio. Una Grazia che Dio concede incondizionatamente e prima della nascita (per questo si parla di predestinazione). Di là da tali considerazioni, per altro interessanti, mi deprime notare ancora una volta che continuiamo a girare intorno ai medesimi concetti. La Chiesa è tradizionalista, integralista, ancorata al passato e così via. Ripeto: se non si è d'accordo con i suoi dettami, è sufficiente NON essere cattolici o protestanti o cristiani in genere. Trovo inutile questo tormento di miriadi di topic aperti per stabilire quanto la Chiesa sia chiusa ai cambiamenti e su quanto noi siamo indignati di ciò (e altrettanto chiusi o quanto meno monotoni e monotematici, aggiungerei). Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dolcepensiero Posted December 17, 2005 Share Posted December 17, 2005 Trasgressione è violazione della norma, ma non verso il principio umano dell’amore. Da questo la Chiesa ha forgiato un Dio troppo “giudice“, capace di condannarci o lodarci o salvarci da quel che lui ha stesso creato. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cellobsx Posted December 18, 2005 Share Posted December 18, 2005 qualsiasi cosa anche lontanamente piacevole è peccato..... la religione cattolica si basa su pentimento, sacrificio e vita dopo la morte.... bisogna vivere di merda questa per andare in paradiso nella prossima vita.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
NorwegianWood Posted December 18, 2005 Share Posted December 18, 2005 qualsiasi cosa anche lontanamente piacevole è peccato..... la religione cattolica si basa su pentimento' date=' sacrificio e vita dopo la morte.... bisogna vivere di merda questa per andare in paradiso nella prossima vita....[/quote'] Dal Catechismo della Chiesa cattolica: 2362 «Gli atti coi quali i coniugi si uniscono in casta intimità, sono onorevoli e degni, e, compiuti in modo veramente umano, favoriscono la mutua donazione che essi significano, ed arricchiscono vicendevolmente in gioiosa gratitudine gli sposi stessi».¹ La sessualità è sorgente di gioia e di piacere: «Il Creatore stesso [...] ha stabilito che nella reciproca donazione fisica totale gli sposi provino un piacere e una soddisfazione sia del corpo sia dello spirito. Quindi, gli sposi non commettono nessun male cercando tale piacere e godendone. Accettano ciò che il Creatore ha voluto per loro. Tuttavia gli sposi devono saper restare nei limiti di una giusta moderazione».²[/list:u] (1) Concilio Vaticano II, Cost. past. Gaudium et spes, 49: AAS 58 (1966) 1070. (2) Pio XII, Discorso ai partecipanti al Convegno dell'Unione Cattolica Italiana delle Ostetriche (29 ottobre 1951): AAS 43 (1951) 851. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cellobsx Posted December 18, 2005 Share Posted December 18, 2005 Gli atti coi quali i coniugi si uniscono in casta intimità, lolmode on: a quanti di noi capiterà di trovarsi in intimità, ma in modo casto, con il coniuge sposato in chiesa?? da non esperto di teologia e di diritto ecclesiastico la cosa che mi colpisce maggiormente del cattolicesimo è quella che dall'esterno sembra una completa repulsione dal piacere fisico/materiale. gola, avarizia, pigrizia e lussuria, sono alcune tra le vie dirette per il piacere fisico/materiale e sono espressamente vietate, tacciate come peccati capitali, mortali. se ste cose fossero vere (e per quanto ne so non posso escluderlo) e io morissi oggi andrei di sicuro all'inferno.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
NorwegianWood Posted December 18, 2005 Share Posted December 18, 2005 Cello, hai dimenticato il lolmodeoff! >_> Comunque sì, per chi guarda dall'esterno è di certo un linguaggio che sa di freddo. Affermano il piacere ma lo negano. In realtà, si tratta di punti di vista diversi. Detto fra noi, ho idea che il Paradiso abbia da un bel po' una forte crisi demografica. Può darsi che al Purgatorio vada meglio ma ho i miei dubbi... mi dà l'impressione di un campo profughi per i praticanti e credenti dell'ultimo minuto giunti con il cargo della speranza Sì sì, ho idea che siamo in buona, anzi ottima compagnia :: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
cellobsx Posted December 18, 2005 Share Posted December 18, 2005 azz... il lolmodeoff! un'altro motivo per cui la mia anima arderà tra le fiamme dell'inferno! (semi)OT quanto fa ridere la litizzetto quando parla di ruini?!?!?!?! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Freeky385 Posted December 18, 2005 Share Posted December 18, 2005 Ma chi dice che cos'è peccato? Per me l'unico peccato è far male intenzionalmente a qualcun altro. Se nessuno è danneggiato' date=' il peccarto non sussiste. No harm, no sin.[/quote'] ma ci mankerebbe!!! ma fate quello ke ritenete giusto VOI....Dio siamo NOI....noi decidiamo cosa fare nella nostra vita....e facciamo scelte....e questo fa di noi stessi una cosa grande...siamo padroni di noi stessi...non andate a pregare la statua vi prego... SIETE 2 GENI' date=' QUOTO MOOOLTISSSSSSSSSIMO, SONO VERITà UNIVERSALI(le uniche) [/size'] :: :: :: Cmq è normale che continuiamo a parlare della chiesa, è normale continuare a sparare sopra a chi ti ha fatto o ti sta facendo male umiliandoti!!!!!!!! > > > > > > Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ade Posted December 19, 2005 Share Posted December 19, 2005 Cmq è normale che continuiamo a parlare della chiesa' date=' è normale continuare a sparare sopra a chi ti ha fatto o ti sta facendo male umiliandoti!!!!!!!![/quote'] normale si ma x questo nn bisogna diventare ripetitivi e monotoni, effetivamente io mi sono sempre trovato a dire circa le stesse cose in ogni post ke fu aperto riguardo la chiesa... ma ci mankerebbe!!! ma fate quello ke ritenete giusto VOI....Dio siamo NOI....noi decidiamo cosa fare nella nostra vita....e facciamo scelte....e questo fa di noi stessi una cosa grande... siamo padroni di noi stessi...non andate a pregare la statua vi prego... Sai lover Gesù disse circa la stessa cosa' date=' disse ke ovunque noi siamo noi siamo kiesa, ke nn c'è bisogno di un tempio in cui pregare ed adorare ma ke lo si può fare ovunque si vuole. dise anke ke nn vi è bisogno di pregare in mezzo alla gente mostrando la propria fede xke noi nn dobbiamo mostrare nulla a nessuno, e ke sono più apprezzate le persone ke pregano apartate... questo è il succo del discorso le esatte parole, come al solito, nn le rikordo. [OT']le mie doti di preveggenza mi dikone ke lover abbia pensato "io sono una chiesa sconsacrata"[/OT] Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Freeky385 Posted December 20, 2005 Share Posted December 20, 2005 E' vero, e credo che se gesu esistette (cosa di cui dubito) fu un grande uomo, è quello che la chiesa interpreta (o vuole interpretare) ke è sbagliato!!!!!!!!! Se nn vogliamo che ci sovrastino le malelingue le dobbiamo sovrastare noi, parlandone e riparlandone fino alla nausea.................... Anche se in effetti ho letto post abb confusi....... P.s. Perdonate la grammatica Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
NorwegianWood Posted December 20, 2005 Share Posted December 20, 2005 Mah, forse il modo migliore per isolare il "nemico" (se la Chiesa è il nemico) è snobbarlo. Non "parlarne fino alla nausea", bensì "andare per la nostra strada" e ignorare i suoi consigli. Anche perché, se non siamo cattolici - magari nemmeno cristiani - che senso ha seguirli? Ma anch'io comincio a ripetermi... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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