QuintoEmendamento Posted September 28, 2012 Share Posted September 28, 2012 Leggo sempre più spesso, anche all'interno di questi forum, il termine 'orientamento sessuale'. Ritengo di doverlo interpretare nell'accezione comune che regolamenta, in un certo senso, i rapporti di molti di noi, orientati appunto verso persone dello stesso sesso o di entrambi i sessi. Ma quel che mi incuriosisce è confrontarmi con voi su un aspetto che sottolinea la differenza importantissima tra orientamento e identità. L'identità di genere non è , infatti, necessariamente coincidente con l'identità biologica, è la misura con cui una persona si percepisce appartenente ad un sesso piuttosto che all'altro ed è legata alle predisposizioni biologiche e al contesto socio culturale in cui si vive e non ultimo, al ruolo che ci viene assegnato, alle aspettative che ruotano intorno agli individui di sesso maschile o femminile.. Quanto, dunque, l'identità di genere influisce sull'orientamento sessuale? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aquarivs Posted September 28, 2012 Share Posted September 28, 2012 Non c'è un'influenza reciproca nè una co-relazione variabile indipendente-dipendente. Sono due variabili indipendenti che possono presentarsi insieme nel medesimo soggetto o non presentarsi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Almadel Posted September 28, 2012 Share Posted September 28, 2012 C'è semmai un legame tra orientamento sessuale e ruolo di genere. Se sono un "maschio etero" ci si aspetta che io mi comporti secondo il mio ruolo, mentre se sono un "maschio gay" posso comportarmi anche in modo diverso e - forse - ci si aspetta che io aderisca a un altro modello. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aquarivs Posted September 28, 2012 Share Posted September 28, 2012 O più che ci si aspetti diciamo che c'è un'imitazione del ruolo convenzionalmente attribuito al ruolo.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dream_River Posted September 29, 2012 Share Posted September 29, 2012 Oltretutto l'identità di genere non è necessariamente statica. Due settimane fa su Internazionale l'articolo di copertina si intitolava “che male c’è se un maschio vuole vestirsi come una bambina", in cui parlava di bambini e adolescenti che possedevano un identità di genere “liquida", e di come le famiglie e la istituzioni si rapportassero a questo loro desiderio di muoversi fra gli estremi dei due generi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Velocifero Posted September 29, 2012 Share Posted September 29, 2012 Secondo me ancora si conosce veramente poco dell'identità di genere. L'orientamento sessuale si struttura nel tempo, e ha varie componenti che lo formano. L'identità di genere non sappiamo se è vero che è liquido o è una struttura solida. Il concetto di liquido è un concetto moderno, più o meno quanto il concetto di gender. Secondo alcuni studi alcuni uomini (sesso biologico) che subiscono un intervento per diventare donne sviluppano nel cervello delle aeree che sono più tipicamente sviluppate nel sesso femminile. Esiste dunque una specie di scissione tra l'identità e il sesso biologico di appartenenza. Non tutti hanno un'identità di genere liquida. Io non mi vesto da donna perché non me lo impone la società? Scavando, risulterebbe che è vero che non mi vesto da donna per questo motivo. Che esistano sovrastruttura è indubbio. C'entra qualcosa l'omosessualità? No. Perché se no tutti gli omosessuali maschi andrebbero allegramente in giro con i tacchi e il tailleur. Perché non lo fanno? Società? Forse si scoprirebbe che è questo il reale motivo anche qui. Ma l'omosessuale maschio non è donna dentro a meno che non si senta più donna che uomo. Secondo me sono due discorsi che vanno distaccati. Non bisognerebbe dire "l'identità di genere è liquida" ma domandarsi "perché alcune persone hanno un'identità di genere liquida"? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dream_River Posted September 29, 2012 Share Posted September 29, 2012 Ma quando ho mai scritto che l'identità di genere è liquida per tutti? Oltretutto l'identità di genere non è necessariamente statica. Non bisogna aver dato esami di logica per capire che da “non necessariamente" non deriva la necessarietà della proposizione inversa Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Velocifero Posted September 29, 2012 Share Posted September 29, 2012 (edited) Se ti riferisci al mio messaggio @Dream_River, io non stavo rispondendo a te. Edited September 29, 2012 by HeLoves Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Laen Posted September 29, 2012 Share Posted September 29, 2012 Identità di genere e orientamento sessuale sono due cose separate, non hanno influenza reciproca. Io posso sentirmi uomo, donna, ed essere attratto sia da uomini, che da donne, che da entrambi. Il rapporto tra le due è un concetto molto semplice. Casomai, sono complesse ed intricate tutte le strutture che vanno a formare l'identità di genere. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
QuintoEmendamento Posted September 30, 2012 Author Share Posted September 30, 2012 (edited) seguo con molto interesse il dibattito. E' una discussione interessante, anche a livello di terminologia. Mi trova d'accordo, ad esempio, il concetto di dinamismo in riferimento all'identità di genere sottolineato da Dream_River; concetto ripreso in risposta da HeLoves ed elaborato secondo il suo punto di vista. Condivisibile, a mio avviso. Edited September 30, 2012 by QuintoEmendamento Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
jokerthewarrior Posted September 30, 2012 Share Posted September 30, 2012 Identità di genere e orientamento sessuale sono due cose ben distinte. Ovviamente ci si aspetta che un mtf si senta una donna eterosessuale per questioni statistiche. Così come è più comune per una donna nascere eterosessuale credo che sia anche più comune per un uomo che si sente donna essere attratto da uomini. Se usassimo la logica sarebbe questo il risultato ma non conosco documentazioni scientifiche a riguardo. Per la visione dinamica dell'identità di genere... devo dire che mi lascia piuttosto perplesso. Non ho mai sentito parlare di persone che si sono sentite uomini o donne per gran parte della loro vita per poi cambiare la propria identità. Magari può essere mutevole ma non credo che ci possano essere cambiamenti così drastici. Il discorso su maschi che indossano la gonna mi sembra riguardare più il ruolo di genere che l'identità di genere. Sono, cioè, comportamenti che la società identifica come appartenenti al genere opposto ma che non pregiudicano il sentirsi più o meno maschi. In conclusione penso che ogni persona abbia un proprio orientamento sessuale distinto dall'identità di genere e che quest'ultima possa presentarsi in maniera diversa. Certo, però, che alcune combinazioni sono molto più comuni proprio perché si parla di caratteristiche indipendenti. Se consideriamo la probabilità di nascere gay moltiplicata per la probabilità di avere un disturbo di identità di genere moltiplicata per la probabilità che un individuo manifesti comportamenti del genere opposto a quello scelto (perdonate la parola ma già così è difficile portare avanti il discorso) allora è chiaro che la probabilità che tutti gli eventi si verifichino contemporaneamente è minima. In sintesi: sarà molto difficile trovare un ftm omosessuale a cui piace indossare la gonna. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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