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Ha senso promettersi amore eterno?


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Il topic sul perché le coppie di fatto etero non si sposano mi ha fatto riflettere: una delle motivazioni forse può essere il non credere nel valore di una "promessa eterna". Per la serie: cosa sto a prometterti che ti sarò fedele ecc. ecc., tanto lo sappiamo che la vita poi gira a modo suo, prendiamola come viene giorno per giorno.

 

Per altri però potrebbe avere un valore il fatto di prendere un impegno esplicitamente, con se stessi e con l'altro. Come dire: pur sapendo che ci sono sempre rischi e la vita è imprevedibile, se adesso mi sento sicuro di voler stare con te per sempre voglio dirtelo comunque.

 

Voi come la pensate? Per voi avrebbe una qualche importanza sentirvi fare una promessa simile (che sia accompagnata da un patto giuridico o meno), oppure per voi non ha alcun senso?

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https://www.gay-forum.it/topic/21550-ha-senso-promettersi-amore-eterno/
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Io non ci credo all'amore eterno, o meglio, non credo che qualcuno mi possa amare fino alla morte. Ovviamente fino ad adesso (esclusa la storia che sto vivendo adesso che non saprò come andrà a finire) la vita mi ha sempre dato ragione.

Diciamo che è una cosa un po' conflittuale con me stessa. Come tutti quando vivo una storia spero che continui serenamente "per sempre", ma alla fine credo che sia impossibile giudicare una cosa del genere.

 

Per quanto possa sembrare brutto ritengo che prevedere il futuro sia impossibile, posso giurare amore eterno ORA, ma domani potrei innamorarmi di un'altra persona, così come potrebbe succedere alla persona che mi giura amore eterno

 

Ritengo il matrimonio non vincolante da questo punto di vista, come ho già espresso non credo che il matrimonio significhi legame a vita, appunto esistono i divorzi, non significa che nel momento e negli anni in cui vivo la storia non debba tutelarmi e tutelare la persona con cui sto.

jokerthewarrior

Credo che una risposta la possa dare solo chi ha trovato l'amore eterno. Per chi ha avuto sempre delusioni sicuramente sarà difficile credere persino che esista. Mi ricordo però le parole di una mia amica "la nonna quando andiamo a trovarla ci manda via dicendo che vuole fare l'amore con il nonno".

 

Dato però che il topic non riguarda l'esistenza o meno dell'amore eterno ma se valga o meno la pena prometterselo rispondo dicendo che non è essenziale farlo. La promessa nasce da un'esigenza giuridica e dal voler ufficializzare la cosa. Ad alcuni serve più per ribadire al partner quanto serio sia il tuo interesse per lui/lei. E per le coppie etero serve anche per andare a vivere insieme senza dover ascoltare i discorsi moralizzatori di genitori e parenti.

Per quanto possa sembrare brutto ritengo che prevedere il futuro sia impossibile, posso giurare amore eterno ORA, ma domani potrei innamorarmi di un'altra persona, così come potrebbe succedere alla persona che mi giura amore eterno

 

 

Che discorsi, allora rimaniamo in affitto a vita, visto che se facciamo un mutuo potremmo perdere il lavoro dopo 10 anni e vederci pignorare casa, e noleggiamo un'automobile a vita, in quanto, se la compriamo, potrebbe darci problemi e farcene pentire?

La promessa (come ogni altra scelta importante) ovviamente è fatta alla luce della situazione attuale: se la situazione va a modificarsi (es in caso di corna subite) ovvio che i presupposti cambiano, e la promessa può andare a farsi fottere.

Ma astenersi dal promettere qualcosa che al momento funziona, in virtu' di fisime sul fatto che potrebbe andare male è, come si suol dire, un fasciarsi la testa prima che sia rotta.

Io veramente nel mio post poco sopra l'amore eterno non n'ho nemmeno citato: mi sono limitato a quotare il tuo post solo per rispondere ad una visione imho troppo pessimistica.

Ho invece fatto esempi di promesse di impegni ed intenti fatte in un momento propizio ed all'interno di una situazione funzionante, sottolineando che imho non ci si puo' fasciare la testa, privandosi dell'oggi per paura che il domani vada male...discorso in generale e che vale su tutto, non solo sull'amore.

Edited by ben81

Ma hai citato un mio post in cui parlavo di amore eterno che potrebbe non esistere dicendo che è un ragionamento senza senso e che astenersi dalla promessa è come fasciarsi dalla testa prima di rompersela.

 

Tanto più che io nel mio post di cui tu hai citato solo una parte ho detto appunto che

quando vivo una storia spero che continui serenamente "per sempre"

 

Ma non ho parlato di evitare di fare promesse o di fasciarsi la testa prima ancora di rompersela.

 

Ho detto, in modo forse non chiaro, che prevedere il futuro è impossibile, ma che credo sia giusto promettere ciò che si prova nel momento della promessa.

 

Tra l'altro la mia visione non è pessimistica, ma realistica. Il futuro non si prevede, quindi nessuno sa come potrebbe andare la vita.

Penso che la promessa sia semplicemente emotiva. A me, quando mi è stato detto che ero l'amore della vita, pur mantenendo un sano realismo nella testa, la cosa ha cambiato molto positivamente il mio umore. E ci ho anche voluto credere, per un po'.

 

Secondo me ha senso, nel suo modo di avere senso :) non sempre bisogna per forza essere razionali e realistici...

Certo che ha senso, una relazione stabile non si regge solo sulle emozioni, ma anche sulla volontà.

 

Promettersi amore eterno significa credere fermamente che valga la pena sempre stare assieme, anche in quei momenti in cui saremo arrabbiati, ci troveremo insopportabili e ci detesteremo. Perché alla fine, per quanto gli eventi possano portarci a incomprensioni e a volte a confliggere, siamo consapevoli di avere accanto il più grande tesoro che la vita potrà mai darci, anche se in certi momenti non riusciamo ad apprezzarne il valore.

 

Non si promette con i sentimenti, si promette con la volontà.

Ma non ho parlato di evitare di fare promesse o di fasciarsi la testa prima ancora di rompersela.

Ho detto, in modo forse non chiaro, che prevedere il futuro è impossibile, ma che credo sia giusto promettere ciò che si prova nel momento della promessa.

Tra l'altro la mia visione non è pessimistica, ma realistica. Il futuro non si prevede, quindi nessuno sa come potrebbe andare la vita.

 

 

 

Perdonami: ma quando chiedi un mutuo, e prometti alla banca di impegnarti a pagare quella rata per 30 anni, non lo fai in base alle tua situazione del momento?

Chi ti dice che dopo qualche anno potresti pentirti dell'acquisto fatto, o potresti perdere il lavoro?

E bada, si tratta di un impegno ancora piu' gravoso rispetto ad una promessa d'amore, eppure è un impegno sottoscritto dalla maggior parte della gente che vuole ritrovarsi qualcosa.

 

Si tratta, come dice poco sopra @Dream_River, di manifestazioni di volonta', e senza la volontà non si ottiene nulla.

Chi ha paura di esporsi e quindi non promette, non si impegna, non fa progetti, rimarrà una vita in standby.

Sinceramente una vita cosi' non fa per me.

Edited by ben81

La volontà è determinante, ma supponiamo che la relazione abbia un declino dopo, per esempio, 10 anni passati rose e fiori. Un declino determinato dall'affievolimento o cancellazione dei sentimenti, dall'esaurito benessere nello stare col partner o il "sentirsi stretti" dentro la routine acquisita. Sebbene la volontà sia di continuare la relazione, riuscireste a vivere in una condizione di "accontentamento" solo perchè 10 anni prima avete fatto una promessa plasmabile a seconda di ogni tipo di evenienza?

 

Io non me la sentirei di promettere amore eterno, piuttosto troverei più sensato promettere di fare di tutto affinché il rapporto sia sincero, puro e sereno fin tanto che le evenienze lo permettano.

Krypto, io credo che dietro a quello che tu chiami affievolimento, ci siano in realtà problematiche reali e tangibili, anche se spesso non affrontate.

Parliamoci chiaro, a meno di essere mentalmente disturbati, se una persona ti piace, te ne innamori, e questa negli anni continua a comportarsi e ad essere quella che era al momento della promessa, non ci si può disinnamorare.

Ovvio che se il partner cambia comportamento in peggio, si nega a letto, ti tratta male (solo per fare alcuni esempi) anche l'amore che era piu' sincero si affievolisce e finisce.

Ovvio che se il partner cambia comportamento in peggio, si nega a letto, ti tratta male (solo per fare alcuni esempi) anche l'amore che era piu' sincero si affievolisce e finisce.

 

Appunto, e se il partner non fosse disposto a cambiare e tornare quello di prima? O se per dinamiche naturali cambiassero le esigenze?

Queste sono le evenienze a cui io mi riferisco. ;)

Edited by Krypto

Molte coppie etero non si sposano perche' non sentono la necessita' di ufficializzare il vincolo...inoltre penso sia un modo per loro di vivere una specie di fidanzamento eterno dove si sta insieme non per costrizione ma perche' idealmente lo si sceglie giorno per giorno.

 

E poi, come si dice, il matrimonio e' la tomba dell'amore...

privateuniverse

Non mi piace l'espressione "promettersi amore eterno" perché mi sa tanto di romanzi d'appendice. E io stesso non penso che ci crederei.

 

Non a caso, se si considera, a titolo di esempio, il matrimonio cattolico, la formula d'uso è meno vaga di un "ti prometto un amore eterno".

 

Però, sono convinto che l'amore, quando è autentico, sia anche un impegno, non qualcosa di effimero, che oggi c'è e domani non si sa se ci sarà più. Penso anche che partire dal presupposto che una relazione non possa, o non debba, essere duratura, condizioni l'atteggiamento che si ha nei suoi confronti, portando, per esempio, a lasciarla morire quando si presentano problemi, invece di sforzarsi di mantenerla in vita.

 

Ovviamente, questo non significa che una relazione finita debba essere mantenuta in vita con l'accanimento terapeutico.

 

Quanto a me, io continuo a rimanere affezionato alle persone per le quali ho provato qualcosa (nonostante non ne sia stato ricambiato).

Appunto, e se il partner non fosse disposto a cambiare e tornare quello di prima? O se per dinamiche naturali cambiassero le esigenze?

Queste sono le evenienze a cui io mi riferisco. ;)

 

 

Se i presupposti venissero a mancare inevitabilmente la promessa non sarebbe piu' sufficiente a tenere insieme i cocci.

Ma, finchè i presupposti c'erano, è stata una bella dimostrazione di impegno e di volontà. ;-)

Ovviamente, questo non significa che una relazione finita debba essere mantenuta in vita con l'accanimento terapeutico.

 

Ecco il baco.

Come riesci a vedere la "ovvia" distinzione tra "accanimento terapeutico" e impegno?

Come distingui la paura di rimanere da solo dallo sforzo di mantenere in vita una relazione?

E come distingui il coraggio di voltare pagina dall'incapacità di impegnarsi seriamente?

 

Ovviamente non lo sai distinguere.

Nella maggioranza dei casi la colpa è tutta dell'altro:

è lui a essere incapace di impegnarsi seriamente (se ti molla) o è lui ad aver paura di stare da solo (se non ti molla)

Mentre quando tocca a noi, siamo noi che abbiamo il coraggio di tagliare o noi che ci impegniamo per stare insieme.

Ha senso accendere un mutuo?Ha senso comprare un'auto?Ha senso dirsi ti amo se magari poi ci si lascia?Ha senso dire "sei l'amore della mia vita" se magari ci manca ancora piu della metà di vita da vivere?Ma soprattutto ha senso questo ossessivo razionalismo e pessimismo verso qualsiasi aspetto dell'amore?

 

Ma io fuggirei a gambe levatissime da una persona che non sia capace di sognare e che sia ossessionata col calcolare tutto nella vita e incapace di esporsi nei momenti belli della vita e lanciarsi coi sentimenti.

Con mio marito potrebbe finire pure domani, ma non mi sognerei mai di pentirmi di aver creduto in "sei l'amore della mia vita" perché di fatto fino ad ora stiamo vivendo la storia della nostra vita ed è bellissimo dirselo e andarne orgogliosi!;) Se finisse nulla potrá cambiare il fatto che la nostra relazione sia stata da "amore eterno" e che non potrei pensare a una relazione più magica della nostra.

 

Il matrimonio come tomba?A me piace che mi chiami marito, le nuove frasi e battute che ci scambiamo r questa nuova aria di famiglia :)

 

 

 

Sarò "smielato" ...ma secondo me ha senso, eccome.

Se incontrassi l'uomo giusto mi piacerebbe esprimere tutto l'amore che provo, promettendogli amore eterno, come mi piacerebbe sentirmelo promettere.

Sarà pure una visione da "film d'amore", ma mi piace sognare, e tra i miei sogni c'è anche quello di vivere felice accanto ad una persona e promettergli amore eterno.

Certo, non si sa mai cosa succederà nella vita; la relazione potrebbe avere alti e bassi, potrebbe addirittura finire, ma non mi pentirei mai di aver espresso i miei sentimenti verso la persona che ho amato.

Non si promette con i sentimenti, si promette con la volontà.

 

Direi che sia vero.

 

Nel senso che può capitare di promettere amore eterno nel senso di wasabi,

per rispondere ad un desiderio di durata: vorrei che non finisse mai....ti prometto

che ti amerò per sempre. Ovviamente non si promette "eternità" si condivide il

desiderio di eternità, che è il presupposto della promessa vera e propria, che

può non esserci perchè l'amore finisce prima.

 

Perchè questa promessa sia un atto di volontà che ha un suo oggetto

e non una smielatura bisogna essere d'accordo su cosa sia l'amore.

Concepire l'amore in modo simile mi pare il presupposto perchè possa

durare, poiché un significato universale questa espressione non ce l'ha.

 

Per secoli i gay si sono promessi amore eterno ed hanno vissuto storie le

più diverse e plurali possibili, nonostante la condanne religiose, morali, sociali

e l'assenza di un modello istituzionale socialmente accettato.

 

Lo hanno fatto perchè avevano il desiderio, la volontà e potevano concepire l'amore

in modo simile, condiviso. Se si è in due, ma concepiamo l'amore in modo simile, abbiamo

UNA storia d'amore.

@Hinzelmann, esattamente, una promessa d'amore fonda il suo senso su una duplice volontà reciproca.

 

Chiaramente, come sottolineava Ben, se manca la volontà di uno dei componenti della coppia, allora anche dall'altra parte la promessa perde il suo significato. Ma questo non toglie che l'atto del promettere abbia il suo senso nello scommettere su un NOI.

Assolutamente d'accordo con quanto dice @Hinzelmann.

 

Quello che sottolineavo io è che il promettersi amore eterno è basato sul desiderio di eternità che sorge spontaneo a tutte le persone che si amano.

Non si basa certo su un calcolo delle probabilità su quanto sia realistico pensare che una storia duri davvero per sempre.

 

La volontà è molto importante, soprattutto di fronte alle difficoltà e nei momenti bui, ma deve scaturire come conseguenza di un desiderio profondo di entrambi, non può esistere a prescindere da esso o come pura spinta razionale.

privateuniverse

Se stiamo insieme davvero tutta la vita, prometterlo non è servito.

Se non stiamo insieme tutta la vita, prometterlo è stato inutile.

 

Questo è solo un sofisma.

Se così fosse, nessuna promessa avrebbe senso.

 

Quanto a ciò che dice @Hinzelmann, direi che un altro modo di esprimere lo stesso concetto è che la promessa ha senso in quanto impegna chi la fa (come qualsiasi promessa), e che ha senso se l'impegno è reciproco e quindi, in quanto tale, condiviso.

Edited by privateuniverse

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