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Ha senso promettersi amore eterno?


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non conosco nessuna coppia di (molta) lunga data in cui almeno uno/a dei due non si sia fatto/a gli affari suoi all'esterno almeno una volta (purtroppo non erano coppie aperte

 

Forse dovresti conoscere altre coppie, io non riscontro per nulla una situazione così tragica. Ad ognimodo non vedo la differenza con una coppia aperta, non può essere così rilevante il fatto che possa capitare di infrangere una "regola" (il sesso) visto che nella famigerata ottica della coppia aperta ripetete sempre che il sesso non ha nulla a che fare con l'amore. La 'scappatella' non è tanto diversa come atto pratico dal sesso fuori la coppia aperta, quindi scandalizzarsi di più per le "scappatelle" e dire "peccato che non erano coppie aperte" lo vedo abbastanza incoerente. Non è certo il comune accordo in una coppia aperta che può rendere una "scappatella" tanto diversa da quello che fa una coppia aperta. Inoltre dato importantisissimo, qua si parla di "amore eterno", non vedo come delle potenziali "scappatelle" possano interferire con l'amore. Il perdono e il pentimento fanno parte dell'amore o l'hai dimenticato?La promessa d'amore eterno non finisce certo per qualche scappatella, altrimenti per coerenza dovreste dire che nemmeno quello di una coppia aperta può essere amore eterno. Coerenza prima di tutto ragazzi.

 

Ci tengo a precisare che ho tentato di ipotizzare il punto di vista di una coppia con "scappatella" con quella di una coppia aperta, ma io dubito che giustificherei una coppia con "scappatelle" e non credo nelle coppie aperte.

 

Per il resto che pesantezza, persino i trattati e le teorie. Non vi piacciono le promesse?Non ne fate, nessuno vi obbliga.

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non conosco nessuna coppia di (molta) lunga data in cui almeno uno/a dei due non si sia fatto/a gli affari suoi all'esterno almeno una volta (purtroppo non erano coppie aperte quindi uno sfregio all'amore tanto promesso c'è stato). ripongo speranze in chi a tanti anni insieme deve ancora arrivarci, ma nemmeno ci muoio dietro. preferisco gesti concreti alle parole, e se succedono incidenti ok, ma almeno non ci siamo presi in giro. in fondo la cerimonialità del dire è una cosa rassicurante per gli esseri umani, per questo abbiamo inventato politica e religione

 

 

Le coppie gay di lunga durata che conosco io sono invece tutte monogame e fedeli.

Per il resto che pesantezza, persino i trattati e le teorie. Non vi piacciono le promesse?Non ne fate, nessuno vi obbliga.

 

Stavolta ti devo quotare alla grande!

 

@@Almadel se non vuoi fare promesse sei liberissimo di non farne, nessuno te ne chiederà. Continua a fare il cazzone e sono sicuro che sarai un cazzone serissimo e onestissimo, però non dire agli altri che ciò che sentono o che dicono non ha senso.

 

E, per carità, non tirare in ballo il Vangelo, che qui non interessa a nessuno (neanche a te), così come nessuno ha parlato di Dio, di Onore o di Costituzione, ma solo di promesse tra due persone che si amano.

Edited by wasabi
Lilith black

@penna

tieni conto che il matrimonio in chiesa è l'unico davvero vincolante.

molti non lo fanno più perchè non credono in dio o nella chiesa. magari l'amore eterno se lo giurano tra di loro ma non davanti a un prete.

 

poi la maggior parte dei matrimoni fatti in chiesa negli ultimi 30 anni sono strapieni di divorzi...quindi immagina quanto può contare se lo prometti davanti al signore o meno.

 

e comunque c'è sempre il mitico matrimonio al comune. quello puoi disdirlo e rifarlo tutte le volte che ti pare, quindi non c'è promessa definitiva che tenga.

 

l'unica promessa di amore eterno la fai a te stesso, e per il tuo compagno è solo una questione di fiducia.

del resto la fedeltà la si dimostra giorno per giorno tutta la vita.

 

chiunque può credere di non poter mai sbagliare o non poter mai fare una cosa qualsiasi. giura a sé stesso che non è quel tipo di persona, che quella cosa non la farebbe mai,

poi patatrack! un bel giorno sei lì e ti accorgi che sei cambiato, le cose attorno a te sono cambiate e stai facendo proprio quello che ritenevi impossibile per te fare.

 

quindi, mai dire mai.

 

la mia promessa sarebbe quella di cercare di mantenere il mio rapporto sempre ai massimi livelli, impegnandomi giorno per giorno affinchè le cose vadano bene-

se anche il mio compagno si comporta così è probabile che la nostra storia continui per sempre.

 

se uno o l'altro vengono meno a questa promessa è facile che la coppia si sfasci.

ma la colpa è sempre di entrambi.

è inutile promettere di mantenere una promessa che si costruisce e si mantiene grazie agli sforzi pratici e costanti di tutti e due.

Le coppie gay di lunga durata che conosco io sono invece tutte monogame e fedeli.

 

Io non saprei dare una risposta, nel senso che suppongo che non tutti siano

disponibili a confidarsi con me su fatti che alla fine restano molto privati, ho

conosciuto coppie in cui mi sono state dette entrambe le cose.

 

D'altronde "proteggere" l'amore dal passare degli anni può essere una operazione

che implica anche una sua trasformazione.

 

L'amore è eterno finchè dura....si dice, ma se "eterno" significa congelato, immutabile

l'esito è inevitabile: la fine. Un amore duraturo deve essere un amore che pur nella sua sostanza

di monogamia e fedeltà, si prende in carico la possibilità di qualche scappatella o crisi, perchè

si trasforma, cresce o decresce.

 

Per questo occorre da un lato un atto di volontà, dall'altro un desiderio di durata.

 

Aspetti che secondo me devono esserci anche in una coppia aperta

perchè anche queste coppie possono andare in crisi.

 

Certo è più frequente che il ragazzino immaturo prometta amore eterno

in modo irrealistico e irresponsabile, piuttosto che partorisca una coppia

aperta irrealistica e irresponsabile. Ma questo accade perchè in genere

alla possibilità della coppia aperta si arriva dopo, vivendo noi in una società

tendenzialmente monogama, che veicola quindi la monogamia. Non certo

per il fatto che i due modelli di coppia siano l'uno migliore dell'altro in assoluto.

Per voi avrebbe una qualche importanza sentirvi fare una promessa simile (che sia accompagnata da un patto giuridico o meno), oppure per voi non ha alcun senso?

 

per me non ha senso, è bello sentirselo dire a parole "ti amerò per sempre", io pure l'ho detto e forse è vero che ci sono persone che ameremo per sempre ma resta il fatto che noi non ne abbiamo la certezza e non posso promettere una cosa che non so se effettivamente potrò "mantenere".

 

poi sono dell'idea che l'amore si prova, si dimostra, ma non si promette.

privateuniverse

Il sessantenne secondo me ti risponderebbe in base alla sua esperienza, che tenderà a rendere universale.

...Più o meno come facciamo noi, sempre, quando scriviamo sul forum su qualsiasi argomento :P

 

Beh, no, questo non credo sia vero.

Penso che, consapevolmente o no, siamo tutti consapevoli che, al contrario, le nostre esperienze, in quanto limitate, abbiano un valore inevitabilmente relativo.

Almeno, quasi tutti.

Che, poi, è uno dei motivi per cui si legge in un forum, e ci si scrive. Quel che mi è successo sarà poi quel che succede a tutti? Oppure c'erano, e ci sono, altre possibilità?

 

Sulla questione specifica tendo a pensarla come @ e @Divine. Certe affermazioni roboanti mi sembrano sdolcinate e superflue e avrei dei dubbi sia a farle, sia a "riceverle"; preferisco i fatti alle chiacchiere.

Anche se non mi è difficile concepire una situazione in cui si avverta che ciò che si prova è talmente profondo, in cui si è talmente sicuri di ciò che si prova, da fare affermazioni simili.

Del resto, quanti di noi dubiterebbero, per esempio, dell'incrollabilità dell'amore della propria madre (anche se siamo in un ambito diverso)?

Questo non ci viene mai dichiarato; ma, se lo fosse, chi di noi avrebbe dei dubbi?

Edited by privateuniverse

Hahahaha no.

Non ha senso promettersi amore eterno...

-per inciso, già quando ho detto "Ti amo" mi son preso picche,

figuriamoci se ci metto di mezzo pure l'eternità...-

 

Ecco, mi pare che sia molto bello trovar quella fiducia che spinge entrambi i partner a far delle cose insieme,

a far progetti comuni, mi piace molto questo tipo di solidarietà, che son riuscito a trovare solo pochissime volte, e per cose "piccole".

Ma mi pare sia questa la base dell'amore eterno.

La promessa in sé...credo la troverei quasi imbarazzante...

se si considera, a titolo di esempio, il matrimonio cattolico, la formula d'uso è meno vaga di un "ti prometto un amore eterno".

 

Qual è esattamente la formula, o, almeno, quale ne è il contenuto concettuale?

 

In ogni caso, nel linguaggio comune nessuno dice «ti prometto» eterno amore.

 

Ci si dice Ti amo, Ti amerò per sempre, Non potrò mai non amarti, Non smetterò di amarti, o equivalenti, che sono frasi a carattere olistico, il cui significato è stato esaminato da Roland Barthes, che hanno il loro senso nel contesto della fenomenologia amorosa, frasi il cui significato non è letteralistico, e ha ragione @wasabi nel dire che esse traducono fondamentalmente un desiderio - la forza del desiderio amoroso.

 

In contesto giuridico «ti prometto» significa invece «mi impegno a».

Il rito del matrimonio cattolico prevede queste promesse:

 

Io N., accolgo te, N2. come mia sposa,

con la grazia di Cristo

prometto di esserti fedele sempre,

nella gioia e nel dolore,

nella salute e nella malattia,

e di amarti e onorarti

tutti i giorni della mia vita.

 

La sposa ripete la stessa formula, rivolta allo sposo.

 

Quindi, la promessa di amore eterno prevede anche la fedeltà e quell' "onorarsi" vicendevolmente che evoca una grande forma di rispetto reciproco.

Devo ammettere che è una formula che mi piace molto, nella sua semplicità.

 

Anche il riferimento alla grazia di Cristo, che per un non credente non ha significato, penso metta bene in luce il fatto che, nel pronunciare certe promesse, ci si rende conto della propria debolezza e della propria pochezza e, tuttavia, non si rinuncia al "per sempre", ma ci si "butta di slancio" con un atto di "fede" nella propria relazione e nel proprio amore reciproco.

Edited by wasabi
Michiru Kaioh

Partiamo dal fatto che "L'amore è eterno finchè dura", questo è il mio punto di vista. Ovvero, l'amore non è eterno, anche se a volte lo sentiamo come tale. Escludiamo la mia concezione che inevitabilmente l'amore porta al dolore e questo è innegabile. Secondo me promettersi amore eterno è un po'una menzogna, ma una bugia buona perchè nel momento in cui ci promettiamo amore eterno ci crediamo seriamente. Nella mia esperienza, quando per la prima volta una ragazza mi ha detto che saremmo state insieme per sempre ho rabbrividito, ma in negativo. Questo solo perchè non mi sentivo ancora così legata da poter pensare tutta la mia vita con lei. Le volevo un bene immenso, ma non era ancora amore vero. Dopo un mese il sentimento era cambiato, stava diventando amore e l'idea di stare insieme per sempre non mi spaventava più. Per questo, a due mesi dalla sua frase le ho promesso amore eterno. Perchè al momento ci credevo e più il tempo passava e più ci credevo. Poi, com'è inevitabile, è finito. Ma non sono pentita. Quindi per tornare a bomba... Promettersi amore eterno è sciocco visto da un occhio critico, ma è anche inevitabile per chi ci crede davvero. Forse perchè così facendo si crede di rendere ancora più saldo il proprio rapporto.

 

P.S: mi piace molto quanto affermato da wasabi e lo condivido pienamente.

Edited by Michiru Kaioh
privateuniverse

Qual è esattamente la formula, o, almeno, quale ne è il contenuto concettuale?

 

In buona parte ha già risposto @wasabi.

 

Credo che il significato concettuale della formula alla quale ho fatto riferimento (non conoscendo le formule che si pronunciano nel matrimonio civile o in altre forme di matrimonio religioso, e senza escludere che si possano trovare formule persino migliori, anche in un ambito esclusivamente laico o umanistico) stia proprio nel suo essere sospesa tra il senso della promessa come "espressione della forza del desiderio amoroso", per usare le tue parole, e quello della promessa come "impegno" giuridico; o, meglio, nel ricomprenderle entrambe, nell'operare una sintesi tra le due.

 

Perché, suppongo, l'amore che si promette è sia passione, desiderio, sia impegno.

 

Il desiderio senza impegno è effimero; l'impegno senza desiderio è freddo, sa di contratto.

 

Di quella formula mi piacciono anche i riferimenti all'onorare, e quindi al rispettare, l'altra persona; e le formule "nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia", che danno un senso specifico alla promessa, senza peraltro esaurirlo. Perché, senza voler essere sdolcinato, tutti noi sappiamo che, quando amiamo qualcuno, vogliamo effettivamente condividere, con questo qualcuno, non soltanto i momenti belli, ma anche i momenti brutti; non soltanto i nostri, ma anche (e forse soprattutto) i suoi.

 

Sono cresciuto in una famiglia in cui le manifestazioni di affetto erano rare, se non assenti; per questo sono scettico nei confronti delle esternazioni di sentimenti, del tipo di quelle che si sentono spesso nei telefilm americani, i "ti voglio bene" detti di punto in bianco seguiti da un abbraccio enfatico. Questa mia formazione, unita al mio carattere, mi fanno essere diffidente nei confronti di locuzioni come "amore eterno", o "ti amerò per sempre". E' questo il motivo per cui, personalmente, preferisco un certo understatement, anche se non mi prendo certamente gioco di coloro che credono alla forza del loro desiderio e ritengono in grado di esprimerlo in termini analoghi.

Edited by privateuniverse

Credo che il significato concettuale della formula alla quale ho fatto riferimento (non conoscendo le formule che si pronunciano nel matrimonio civile o in altre forme di matrimonio religioso, e senza escludere che si possano trovare formule persino migliori, anche in un ambito esclusivamente laico o umanistico) stia proprio nel suo essere sospesa tra il senso della promessa come "espressione della forza del desiderio amoroso", per usare le tue parole, e quello della promessa come "impegno" giuridico; o, meglio, nel ricomprenderle entrambe, nell'operare una sintesi tra le due.

 

Perché, suppongo, l'amore che si promette è sia passione, desiderio, sia impegno.

 

Il desiderio senza impegno è effimero; l'impegno senza desiderio è freddo, sa di contratto.

 

Di quella formula mi piacciono anche i riferimenti all'onorare, e quindi al rispettare, l'altra persona; e le formule "nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia", che danno un senso specifico alla promessa, senza peraltro esaurirlo.

 

Dici molto bene, sia quando sottolinei alcuni punti specifici, sia quando dici che il contenuto concettuale della formula sta nel suo ricomprendere tanto l'elemento della promessa come espressione del sentimento amoroso e della sua forza volitiva, sia quello di un impegno. Il fatto che ci sia un impegno, aggiungo io da laico, quindi non riferendomi alla formula del matrimonio religioso, ma al matrimonio civile, non significa che non possano intervenire in seguito altri fattori tali da nullificarlo oppure che nel soggetto contraente non maturino altri desideri e orientamenti. E per questo c'è il divorzio, che è l'altra faccia del matrimonio civile.

 

In linea generale, tanto l'impegno, quanto la promessa, sono degli apriori, cioè dei movimenti concettuali/sentimentali che costituiscono e orientano, dandole un senso ben preciso, un'azione, in questo caso il costituire una coppia, inscrivendola nel diritto (come anche noi omosessuali chiediamo di poter fare), oppure nella religione. E' sciocco e immotivato, quindi, credere che successivi possibili eventi la nullifichino o la rendano insensata, perché è esattamente il contrario: è il desiderio che ciò che provo continui sempre, anche se so che così potrà non essere, che rende sensata la formula e/o l'impegno, e tale desiderio è intrinseco all'amore, gli è coessenziale.

non ho letto neanche uno degli interventi precedenti, ma la mia risposta è un deciso si: ha senso proprio perché è una promessa assurda, è qualcosa che può essere "vero" solo al passato (può "essere stato" vero per noi solo quando è stato pronunciato)

è l'affermazione più alta del momento presente, una vittoria sul tempo e sul mondo: dicendolo è come affermarne nello stesso istante l'impossibilità e trasformare questa impossibilità in un valore assoluto

è il momento catartico per definizione, è la ragione messa alla porta di fronte alla follia amorosa, e la ragione sotto sotto è ben felice di collaborare :awk:

Certo è più frequente che il ragazzino immaturo prometta amore eterno

in modo irrealistico e irresponsabile, piuttosto che partorisca una coppia

aperta irrealistica e irresponsabile. Ma questo accade perchè in genere

alla possibilità della coppia aperta si arriva dopo, vivendo noi in una società

tendenzialmente monogama, che veicola quindi la monogamia. Non certo

per il fatto che i due modelli di coppia siano l'uno migliore dell'altro in assoluto.

Intendi che l'amore 'eterno' è possibile solo con una coppia aperta?

 

 

Personalmente credo che la promessa dia un significato di responsabilità ma effettivamente

siamo noi che diamo un senso all'atto del promettersi amore eterno, così come presa di posizione,

di responsabilità adulta. Dunque l'amore smette di essere il sogno infantile e diviene differente in cui

principalmente c'é l'altro oltre a noi stessi e dobbiamo tenere in considerazione questo aspetto nei nostri comportamenti.

Il tradimento in una logica di questo tipo lo colloco con facilità, ma lo colloco come un errore.

E ha senso anche la coppia aperta non tanto come deresponsabilizzazione bensì come accettazione delle proprie necessità in maniera completamente bilaterale e consapevole.

 

L'amore però non è solamente fare sesso con altre persone. Come se fosse quello il più grande dramma che una coppia potrebbe vivere nel corso di una vita.

Se esiste l'amore la coppia si trasforma, perché le persone cambiano.

Il sentimento stesso viene percepito in maniera differente nel tempo. Cambia la nostra percezione delle cose, della realtà. Se non siamo disposti a mettere in gioco l'amore, forse è solamente voglia di avere un'altra persona al nostro fianco a tutti i costi ma ecco non lo spaccerei per amore. Piuttosto per necessità.

Intendi che l'amore 'eterno' è possibile solo con una coppia aperta?

 

Non è ciò che ho scritto....non è affatto detto che un tradimento o una crisi

implichino la fine di un amore. E' la fine di una idea secondo la quale l'amore

deve essere "perfetto" e per questo anche "eterno", cioè sottratto alla dimensione

del tempo.

Non è ciò che ho scritto....non è affatto detto che un tradimento o una crisi

implichino la fine di un amore. E' la fine di una idea secondo la quale l'amore

deve essere "perfetto" e per questo anche "eterno", cioè sottratto alla dimensione

del tempo.

te l'ho chiesto perché non mi era chiara la tua idea

mi trovi d'accordo

Per una volta sono d'accordo con @Aizen. Che senso ha promettersi amore eterno? L'amore lo si vive, lo si percepisce, puoi amare immensamente una persona, ma non puoi essere sicuro che sia per l'eternità. Ci sono coppie monogame che si amano, certo. Sarebbe pericoloso però credere che sicuramente durino per sempre...

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