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I miei genitori: l'hanno capito, o no?


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Scrivo in questa sezione sperando sia quella giusta..se così non fosse chiedo, gentilmente, che la discussione venga spostata.

 

Premetto: chi ha già letto la mia presentazione sa che non sono ancora dichiarato con nessuno; nè con i genitori, nè con parenti e nè con amici.

 

Tuttavia, da un periodo a questa parte, ho notato con una certa frequenza il ripetersi di una situazione "particolare". Quando sto guardando la tv con i miei genitori capita spesso che mio padre, nel momento in cui compaia sullo schermo una ragazza, esclami: " caspita che bella ragazza!" oppure mi chieda: " ma ti piace questa ragazza?" o ancora: "quali tipi di ragazze ti piacciono?" .

 

Quando sono da solo con mia madre, sempre mentre guardiamo la tv, capita invece che, talvolta, se appare un bell'individuo di sesso maschile lei dica : " ah che bell'uomo" oppure " ah guarda quel ragazzo che bello, vero?" questo anche durante un film, mi dice: " che bello quell'attore, vero? Come si chiama, lo sai?".

 

Ora, scartando l'ipotesi che ai miei si siano "risvegliati" improvvisamente gli ormoni.... vi chiedo: è possibile che si comportino così per "sondare il terreno", perchè magari sospettano qualcosa di me? ( anche perchè a 21 anni, non essendo mai stato fidanzato, anch'io, fossi in loro, mi farei due domande). O secondo voi è un comportamento normale?

 

La cosa che mi lascia perplesso è che,nonostante questi "episodi", comunque, parlando del mio futuro, fanno riferimento al matrimonio oppure alla " ragazza che ti sposerà" ecc... quindi non so se possono aver capito o meno... Secondo voi?

Link to comment
https://www.gay-forum.it/topic/21581-i-miei-genitori-lhanno-capito-o-no/
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Sicuramente sospettano qualcosa e non riuscendo a farti la domanda diretta sondano il terreno. Tuo padre sembra quasi cercare una conferma della tua eterosessualità, tua madre invece sembra più consapevole della reale situazione.

Cosa rispondi alle domande?

Edited by Christopher

Potrebbe essere che stanno sondando il terreno, ma hai 21 anni, sei adulto. Se volessero sapere, te lo chiederebbero direttamente, no? Attacherebbero bottone in qualche modo per sapere il perché di nessun fidanzamenteo, ecc. ecc. Sono, comunque, domande normali ed io non mi alllarmerei più di tanto.

Edited by PGN

Secondo me non è niente di così grave... Non mi sembra che loro l'abbiano capito, sinceramente. Anche perchè altrimenti non vedo perchè uno ti debba porre una domanda e l'altra una differente.

 

Poi dipende da come ti relazioni tu con il prossimo. Io ad esempio sono molto diretto: se devo dire una cosa, la dico. Tu? Non mi sembra... Quindi ti direi di stare tranquillo!

WalkingContradiction

capita la stessa cosa me (sono una ragazza però). solo mia madre mi fa queste domande però, e mi sembrano siano solo domande così per parlare (tipo c'è la pubblicità di un telefilm e c'è un'attrice carina e fa: "che bella ragazza, vero?" io però non mi sbilancio troppo sulla risposta XD)

però magari sì, può darsi che per qualche ragione hanno pensato (in questo periodo) che è un po' strano che non ti frequenti con nessuno quando magari sanno che i tuoi amici invece hanno la tipa e cose così, quindi magari cercano di capire il perchè

A differenza di quello che dice Christopher non credo che tuo padre stia cercando qualche conferma ma credo invece che entrambi sospettino qualcosa. Sarebbe strano se tuo padre ti dicesse le frasi che senti dire da tua madre, no? Per questo, a mio avviso, si sono "suddivisi il compito" visto che alla fine hai 21 anni, non 14 e se non hai mai portato ragazze a casa e non hai mai parlato di loro qualche domanda se la sono fatti. Inoltre se hai fratelli e sorelle più grandi che magari hanno portato a casa i loro fidanzati e con cui possono fare il confronto si saranno fatti sicuramente qualche domanda... Io ho avuto un occasione di parlare con mia madre ma l'ho buttata al vento, tornando indietro farei la stessa cosa, però ogni situazione è differente. Io ti consiglio di affrontare direttamente l'argomento se hai la possibilità (genitori con mentalità aperta e se hai voglia di paarlarne).

Innanazitutto volevo ringraziare tutti quanti per le risposte. :)

 

Cercherò di rispondere a quello che mi avete chiesto.

 

Cosa rispondi alle domande?

 

Devo ammettere( e credimi, me ne vergogno anche) che quando si parla di un qualsiasi cosa che potrebbe farmi "scoprire" nei confronti dei miei, "vado in tilt". Cioè mi invento risposte, divago, talvolta mento, anche. Probabilmente qualcuno mi muoverà delle critiche , dirà che non so affrontare la questione, ecc.. ma credo di non essere l'unico che c'è passato, e quando sento queste domande, nonostante mi sia accettato, provo ancora timore di venir scoperto e non mi sento pronto ad affrontare la situazione.

Perciò rispondo del tipo: " si preferisco anch'io la mora" oppure " mah quell'attore è normale secondo me, no non ricordo il nome" ( anche se è un figo pazzesco) oppure divago " seguiamo il film che non capisco", o cambio discorso.

 

Se volessero sapere, te lo chiederebbero direttamente, no? Attacherebbero bottone in qualche modo per sapere il perché di nessun fidanzamenteo, ecc. ecc

 

Una sola volta è successo. Circa un anno fa stavo parlando con mio padre, non ricordo neanche di cosa, quando ad un certo punto mi dice: " ma come mai non hai una fidanzata? Ma..ti piacciono le ragazze? ".

Mi sono sentito mancare. Spero non si sia notato da fuori, ma dentro mi sentivo come se il cuore mi si fosse fermato una decina di volte.

A dire il vero non ho risposto in maniera diretta; "ma che domande mi fai? In questo periodo mi dedico allo studio, passo le giornate in treno (ero pendolare al tempo), il tempo per ora non lo trovo",così ho risposto.

In genere ho sempre detto tutto ai miei.. non ci sono segreti con loro. Ma questa è stata la più grande bugia che abbia mai raccontato loro. Non sapete, dentro di me, quanto sono stato male quel giorno. Lo so che potevo avere un occasione perfetta per fare CO, ma non l'ho sfruttata, perchè non mi sentivo in grado di farlo.

 

Poi dipende da come ti relazioni tu con il prossimo. Io ad esempio sono molto diretto: se devo dire una cosa, la dico. Tu? Non mi sembra...

 

Fra, in genere sono anch'io diretto. Quando devo dire una cosa la dico.. Ma quando si tratta di fare CO, o della mia omosessualità divento ancora un "riccio".. tendo a nascondermi, ho paura, e divago.

 

però magari sì, può darsi che per qualche ragione hanno pensato (in questo periodo) che è un po' strano che non ti frequenti con nessuno quando magari sanno che i tuoi amici invece hanno la tipa e cose così, quindi magari cercano di capire il perchè

 

visto che alla fine hai 21 anni, non 14 e se non hai mai portato ragazze a casa e non hai mai parlato di loro qualche domanda se la sono fatti. Inoltre se hai fratelli e sorelle più grandi che magari hanno portato a casa i loro fidanzati e con cui possono fare il confronto si saranno fatti sicuramente qualche domanda...

 

Anch'io avevo pensato a questo... per fortuna che non tutti i miei amici/ amiche sono fidanzati..ce ne sono ancora molti/e single. E non ho nemmeno fratelli o sorelle con cui fare un confronto. Se così non fosse, sarebbe stato ancora più grave!

Una sola volta è successo. Circa un anno fa stavo parlando con mio padre, non ricordo neanche di cosa, quando ad un certo punto mi dice: " ma come mai non hai una fidanzata? Ma..ti piacciono le ragazze? ".

Mi sono sentito mancare. Spero non si sia notato da fuori, ma dentro mi sentivo come se il cuore mi si fosse fermato una decina di volte.

A dire il vero non ho risposto in maniera diretta; "ma che domande mi fai? In questo periodo mi dedico allo studio, passo le giornate in treno (ero pendolare al tempo), il tempo per ora non lo trovo",così ho risposto.

In genere ho sempre detto tutto ai miei.. non ci sono segreti con loro. Ma questa è stata la più grande bugia che abbia mai raccontato loro. Non sapete, dentro di me, quanto sono stato male quel giorno. Lo so che potevo avere un occasione perfetta per fare CO, ma non l'ho sfruttata, perchè non mi sentivo in grado di farlo.

E allora stanno proprio investigando. Ma se la situazione è favorevole, perché non fare co?

Forse perchè, nonostante mi sia accettato, ho ancora paura di ciò che penserebbero gli altri.

Vivo ancora in un piccolo paese, dove la gente parla, e temo la reazione che un co potrebbe portare con sè. Inoltre studio in una cittadina che si trova vicino al mio paese, perciò bene o male mi ritrovo sempre a vivere in questa piccola zona.

 

Per questo ho in progetto di frequentare gli ultimi due anni della magistrale in una metropoli più grande e, soprattutto, lontano dal mio paese. E preferirei aspettare ancora un po' per il CO, così se le cose non dovessero andare per il verso giusto, almeno avrei una "vita" lontano da casa ( anche se credo che i miei genitori nonostante, forse, lo "shock" iniziale la prenderebbero piuttosto bene; mi spaventano di più gli sguardi o le chiacchiere della gente).

@@Justin concordo sul fatto di andare lontano per finire gli studi, io l'ho fatto sperando di poter essere me stesso ma sono finito in una scuola dove c'è più omofobia che altro qiundi non è cambiato molto per me...

Io penso che sospettino e secondo me appena hai l'occasione fai CO, visto che tu dici tutto ai tuoi secondo me si offenderebbero perchè glielo hai detto così tardi.... ;)

@@mitomane2 Forse all'inizio si offenderebbero.. ma poi penso che con il tempo potrebbero metabolizzare la notizia.

 

Poi è anche vero quando si dice che non si conosce fino in fondo nemmeno chi ti è più vicino; spero che i miei non siano quei tipi di genitori che rinnegherebbero il loro figlio.

Io credo che tu non debba chiederti se loro sono pronti a ricevere questa notizia o meno, ma più che altro se sei pronto tu a darla. Se in quei momenti non ti è venuto di aprirti hai fatto bene a non farlo, i primi CO spesso sono (e parlo per esperienza personale) molto "sofferti" e vedrai che quando sentirai dentro di te un vulcano pronto ad esplodere non ne potrai fare a meno di farglielo sapere e non vedrai l'ora che ritornino su quei discorsi, anche se c'è sempre fifa.

E in ogni caso, da quanto racconti, i tuoi non credo avranno troppi problemi dalla cosa anche perché secondo me si sono in parte preparati a ricevere questa notizia =)

  • 4 weeks later...
Guest Kyleturner89

Ti capisco, a me fanno le stesse identiche domande da qualche tempo ormai. Ho 23 anni e non si spiegano perché ancora non abbia una ragazza o comunque non ne parli.

Giusto qualche sera fa io e mia madre stavamo guardando un film ed ecco che appare quel bonazzo di Chace Crawford a torso nudo; al che lei mi fa: "Beh, comunque è un bel ragazzo, ve'?". Ho risposto velocemente in maniera molto vaga, qualcosa del tipo "Beh sì, indubbiamente non avrà problemi con le ragazze!".

Io credo che tu non debba chiederti se loro sono pronti a ricevere questa notizia o meno, ma più che altro se sei pronto tu a darla

 

Hai ragione...non mi sento ancora pronto a dare loro questa notizia.

Ci sono delle volte in cui vorrei dire tutto quanto, ma poi finisco sempre per tirarmi indietro perchè ho paura delle possibili conseguenze che il CO porterebbe con sè; le vedo come un qualcosa da affrontare che è più grande di me.

 

Giusto qualche sera fa io e mia madre stavamo guardando un film ed ecco che appare quel bonazzo di Chace Crawford a torso nudo; al che lei mi fa: "Beh, comunque è un bel ragazzo, ve'?".

 

Esatto succede proprio così anche a me..e quando devo mentire, facendo finta di non essere interessato, sento sempre una sensazione di rimorso dentro di me...

E tu cosa rispondi di solito? Come affronti la cosa?

Credo sia inutile fare coming out se non stai vivendo una storia d'amore con un altro ragazzo. Si sente il bisogno di condividere solo le cose belle con il resto della comunita' in cui ci si esprime.

 

Trasferirti altrove per terminare gli studi forse ti permettera' maggiore liberta' sessuale, ma non ti assicurera' l'amore.

 

Il giorno in cui avrai una relazione stabile, potresti presentarti a casa col tuo compagno. Risulterebbe tutto molto piu' semplice e bello. Per tutti.

 

In fondo neanche i ragazzi eterosessuali presentano alla mamma le zoccolette che si scopano in giro.

 

Le domande indirette dei tuoi genitori comunque sono assai irritanti. Io le ignorerei. Per il momento.

Il giorno in cui avrai una relazione stabile, potresti presentarti a casa col tuo compagno. Risulterebbe tutto molto piu' semplice e bello. Per tutti.

 

Sai che a volte ci ho pensato; la compagnia di una persona che sta con te può sicuramente infonderti più coraggio e ti aiuta sicuramente ad affrontare un CO, dandoti la giusta carica.

 

Ma non credi che ci possa essere, anche, un rovescio della medaglia? Nel senso che forse è meglio prima dire ai genitori della propria omosessualità, così hanno modo di metabolizzare la notizia, e in un secondo momento farli conoscere un ipotetico ragazzo. Le due cose assieme potrebbero anche essere, per alcuni, un colpo troppo grande.

Sai che a volte ci ho pensato; la compagnia di una persona che sta con te può sicuramente infonderti più coraggio e ti aiuta sicuramente ad affrontare un CO, dandoti la giusta carica.

 

Ma non credi che ci possa essere, anche, un rovescio della medaglia? Nel senso che forse è meglio prima dire ai genitori della propria omosessualità, così hanno modo di metabolizzare la notizia, e in un secondo momento farli conoscere un ipotetico ragazzo. Le due cose assieme potrebbero anche essere, per alcuni, un colpo troppo grande.

 

Ti racconto la mia esperienza. Solo quando ho iniziato regolarmente a frequentare un ragazzo ho avuto il coraggio di dare delle risposte non evasive ma inequivocabili alle domande dei miei genitori.

 

Inizialmente mio padre e mia madre hanno conosciuto il primo amore della mia vita come semplice amico, per realizzare subito dopo che la nostra era un'unione molto speciale. Insomma hanno avuto il tempo di metabolizzare la cosa e di accettare non solo la mia sessualita' ma anche il mio compagno.

 

Il tutto resta comunque molto soggettivo. Non ci sono regole valide per tutti. Io ti consoglio di sondare il terreno come del resto fanno i tuoi. Tuo padre e tua madre sono PRONTI ad accettare la tua omosessualita' senza grossi drammi?

 

La mia esperienza mi dice che i genitori accettano meglio l'omosessualita' del figlio se lo percepiscono felice e realizzato nella vita affettiva. Ma ci sono anche mamme orgogliose del figlio ancora in cerca dell'anima gemella che pero' ha avuto la forza morale di dichiararsi al mondo.

 

Io credo che si faccia maggiore fatica a dichiararsi quando si vive di sesso clandestino e promiscuo. O quando non lo si fa affatto. Tutto qui.

Edited by HugeUnicum

Il tutto resta comunque molto soggettivo. Non ci sono regole valide per tutti. Io ti consoglio di sondare il terreno come del resto fanno i tuoi. Tuo padre e tua madre sono PRONTI ad accettare la tua omosessualita' senza grossi drammi?

 

La mia esperienza mi dice che i genitori accettano meglio l'omosessualita' del figlio se lo percepiscono felice e realizzato nella vita affettiva. Ma ci sono anche mamme orgogliose del figlio ancora in cerca dell'anima gemella che pero' ha avuto la forza morale di dichiararsi al mondo.

 

Grazie mille dei consigli :)

 

Il CO è un passo che dovrò prima o poi affrontare; ma intanto proverò a sondare il terreno con loro, come mi suggerisci tu, per sapere cosa ne pensano.

  • 2 weeks later...

Una sola volta è successo. Circa un anno fa stavo parlando con mio padre, non ricordo neanche di cosa, quando ad un certo punto mi dice: " ma come mai non hai una fidanzata? Ma..ti piacciono le ragazze? ".

.....

E non ho nemmeno fratelli o sorelle con cui fare un confronto.

 

secondo me i tuoi genitori non sospettano che sei gay. se hai un buon rapporto con loro io proverei a consigliarti di fare coming out la prossima volta che ti fanno domande sulle ragazze. Sei figlio unico e io non credo che buttano per strada l'unico figlio che hanno.

 

certo all'inizio sarà dura quando lo sanno ma io penso sia la cosa migliore.

 

un'altra alternativa se non te la senti di fare coming out (che io però sconsiglio) è di dire loro che sei un po' asessualto e che al momento non ti interessa il sesso (senza specificare se con donne o uomini...). Sul tipo: ora stai concentrando le tue energie su sport e studi o lavoro.....

secondo me comunque i tuoi genitori non sospettano che sei gay ma hanno aspettative che tu porti loro a casa una brava ragazza che loro sarebbero pronti ad accettare come una figlia. Se porti loro un ragazzo sarà però di sicuro diverso che portare loro una ragazza. :keeporder:

un'altra alternativa se non te la senti di fare coming out (che io però sconsiglio) è di dire loro che al momento non ti interessa il sesso (senza specificare se con donne o uomini...). Sul tipo: ora stai concentrando le tue energie su sport e studi o lavoro.....

 

E' più o meno ciò che rispondo ogni volta che me lo chiedono..

secondo me i genitori dovrebbero accompagnare i figli nella crescita e non avere aspettative su di essi.

 

se ti chiedono "quale ragazza ti piace ?" o "quando avrai la ragazza ?" in pratica non danno la libertà totale ai figli. L'alternativa è che non sanno che ci sono i gay ma oggi tutti dovrebbero saperlo. :blind:

 

altra cosa non buona è chiedere ai figli. I genitori dovrebbero stare pronti ad ascoltare i figli ma non chiedere secondo me.

Sono nella tua stessa identica situazione, sono un fuori sede e l'altro giorno ero a Pisa, a casa di una coppia di amici gay, ai miei avevo detto che ero a Pisa per studiare. Proprio mentre me ne stavo andando mi squilla il cellulare e alla domanda di mio padre:

 

"ma studi con amici uomini o c'è anche qualche donna?"

 

mi si è gelato il sangue, credo di aver risposto a voce abbastanza alta e guardando negli occhi uno di questi 2 miei amici:

 

"DONNE!"

 

Ho risposto con una sola parola, senza articoli, verbo o complementi. Un disastro!

Poi è il turno di mia mamma, dopo le solite domande di routine(piove?hai mangiato?che fai?) mi chiede:

 

"Ma ce ne sono di ragazzine carine? Porta pure gente a casa!"

Io:"Sì, mamma, ci sono"

Lei (giuro, testuali parole) : "Sono tutte budelle!"

 

Guardo i miei amici sconvolto, scambio 2 parole velocemente e corro verso la stazione per non perdere il treno. Solo quando sono sul treno gli chiamo disperato e riescono a rassicurarmi un po'.

 

La sera stessa ci si mette anche la nonna:"Trovatela una donnuccia!"

 

Un complotto???

 

Mi sono messo perfino a cambiare la password di facebook e a controllare gli accessi al mio account...

Sono stato tentato anche di cancellare l'account su questo forum dato che ho scritto informazioni esplicite su di me, ma poi c'ho ripensato... avrebbero dovuto cercare su Google "S h a g g y \\ G a y \\ P r a t o" il che è abbastanza improbabile. E se anche fosse ormai la frittata era fatta. Da sabato a ora non sono più entrati in merito all'argomento!

 

Secondo me potrebbero essere preoccupati sia d'avere un figlio gay, sia d'avere un figlio che in quasi 20 anni non ha avuto una relazione. Quindi cerco di non preoccuparmi.

 

 

Potrebbe essere che stanno sondando il terreno, ma hai 21 anni, sei adulto. Se volessero sapere, te lo chiederebbero direttamente, no? Attacherebbero bottone in qualche modo per sapere il perché di nessun fidanzamenteo, ecc. ecc. Sono, comunque, domande normali ed io non mi alllarmerei più di tanto.

Anche a 21 anni agli occhi dei genitori resti il loro bambino! Quando sono diventato maggiorenne i miei mi hanno detto: "Sei diventato responsabile per lo stato, puoi votare, ma per noi sei sempre il solito bischero"

Per questo ho in progetto di frequentare gli ultimi due anni della magistrale in una metropoli più grande e, soprattutto, lontano dal mio paese. E preferirei aspettare ancora un po' per il CO, così se le cose non dovessero andare per il verso giusto, almeno avrei una "vita" lontano da casa

Appoggio la tua scelta, vivere da solo e lontano mi sta aiutando tanto!

"Ma ce ne sono di ragazzine carine? Porta pure gente a casa!"

Io:"Sì, mamma, ci sono"

Lei (giuro, testuali parole) : "Sono tutte budelle!"

 

che significa budelle ? che vuol dire ?

 

ma se i vostri genitori sospettano che siete gay e vi chiedono esplicitamente non è meglio per voi che così vi risparmiate la fatica di doverlo dire voi prima o poi ?

 

perchè avete paura che lo possano sospettare ?

 

secondo me quando un genitore sospetta che il figlio è gay è perchè in ogni caso non è un problema se è gay.

 

se un genitore è omofobo non sospetta che il proprio figlio sia gay, chi è omofobo non conosce nella vita dei gay e crede che abbiano il rossetto o siano effemminati e in ogni caso non crede che proprio figlio sia gay. Non lo vorrebbero e non lo vedono per questo anche se è gay.

 

il mio medico mi raccantò che un suo collega medico era convinto che la propria figlia avesse un tumore in pancia perchè le venne la pancia grossa. Non voleva vedere che sua figlia era incinta. I genitori spesso non vogliono vedere delle cose dei figli e non le vedono.

che significa budelle ? che vuol dire ?

E' un espressione dialettale toscana, non è propriamente un complimento, ma nemmeno un offesa pesa,

non so come spiegartelo, tipo: sono delle poco di buono, la danno facilmente

Magari qualcuno sa spiegartelo meglio di me :D

secondo me quando un genitore sospetta che il figlio è gay è perchè in ogni caso non è un problema se è gay.

 

se un genitore è omofobo non sospetta che il proprio figlio sia gay, chi è omofobo non conosce nella vita dei gay e crede che abbiano il rossetto o siano effemminati e in ogni caso non crede che proprio figlio sia gay. Non lo vorrebbero e non lo vedono per questo anche se è gay.

 

il mio medico mi raccantò che un suo collega medico era convinto che la propria figlia avesse un tumore in pancia perchè le venne la pancia grossa. Non voleva vedere che sua figlia era incinta. I genitori spesso non vogliono vedere delle cose dei figli e non le vedono.

 

Intanto credo ci sia modo e modo anche di essere omofobi e non credo che l'essere omofobi o meno possa influire sugli eventuali sospetti di un genitore. Inoltre il fatto che un genitore voglia vedere cose che non sono vere, non credo che sia un segnale così positivo, non sai mai come può reagire quando lo metti davanti ad una spiazzante verità.

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