privateuniverse Posted October 20, 2012 Share Posted October 20, 2012 Veramente io non mi riferivo all'alternativa "guerre intestine/dittatura" ma al fatto che, nelle numerose associazioni, di varia finalità, delle quali ho fatto parte, ho sempre riscontrato due situazioni: o una palese incapacità organizzativa da parte dei responsabili, oppure la tendenza del responsabile a fare sempre e comunque di testa sua, imponendo la sua volontà agli organi direttivi e agli associati, principalmente cooptando i propri sostenitori negli organi direttivi, appoggiandosi a un gruppo ristretto di yes-men che sono tali per interesse personale o per insipienza, o anche con vere e proprie prepotenze. Insomma, proprio nella vita associativa si manifestano alcune delle peggiori caratteristiche di noi italiani: l'egocentrismo, l'infantilismo, la smania di potere, l'incapacità organizzativa, la refrattarietà alle regole, le smanie di protagonismo, lo spirito gregario. Quel che mi è stato raccontato del "Mieli" o dell'ARCIGay Roma non fa eccezione; solo che, non trattandosi di bocciofile ma di associazioni che dovrebbero costituire uno dei pochi strumenti di autotutela di una minoranza, la cosa mi sembra particolarmente deprecabile. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ben81 Posted October 20, 2012 Share Posted October 20, 2012 (edited) Certe situazioni narrate riconfermano la mia impressione, ovvero quella secondo cui i circoli (in generale) siano spesso covi di vipere, e che gli stessi vengano utilizzati da chi li amministra solo al fine di ottenere un tornaconto personale. Allora che si spaccino direttamente per attività a fine di lucro, e via. Edited October 20, 2012 by ben81 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silverselfer Posted October 22, 2012 Author Share Posted October 22, 2012 Ah, per favore! Non facciamo le verginelle pure che mai si sporcherebbero le mani in tali nefandezze. La realtà è questa, non volersene immischiare significa fregarsene e lasciare le cose come stanno. La Perillo è etero e a dire il vero la conosco poco, quasi per niente. Posso riferire quello che ho sentito dire di lei, cioè da persone che la considerano come una sorella per come li ha assistiti nei loro CO. Donando le proprie giornate ad ascoltare tutti e spendersi per le loro cause. A pelle direi che è una di quelle persone straordinarie che, come spesso accade, vengono accusate di secondi fini proprio perché non lì hanno. Il presidente del Mieli è Andrea Maccarrone che, giusto per dire, è stato eletto con una maggioranza di voti tale da non poter essere altrimenti. Si tratta del più ansiamo in ordine di tesseramento attualmente presente nel direttivo. E' sicuramente "frocio", del resto, a chi durante la riunione per l'insediamento gli tributava una militanza "attiva", ha risposto con una grassa risata. Si tratta di una persona mite, che preferisce allo scontro il confronto e tra le sue prime preoccupazioni ha imposto una più facile procedura di tesseramento, che durante l'ultimo decennio era diventata sempre più complessa e astrusa ... per fini che non voglio dilungarmi a dire. Nonostante sia stato eletto l'altro ieri, la sua preoccupazione principale è come garantire un proseguo democratico alla vita sociale del circolo. Inutile girarci intorno, il vero banco di prova sarà la gestione della serata Muccassassina, che garantisce l'indipendenza economica al circolo. Ma sta andando alla grande e sono certo che rafforzare il vincolo che la lega alle attività del circolo, non potrà che ridarle quella freschezza da cui scaturì 23 anni or sono. Per tutti gli altri che hanno avuto una brutta impressione del Mieli, li prego di tornarci ora e dare un secondo giudizio. Domani c'è la serata cinema, che per noi del gay-forum è un po' la serata storica che ha permesso di scambiarci un primo saluto. Si mangia, si guarda un bel film e poi si chiacchiera un po' prima di tornarcene a casa. Niente di che, solo una serata per incontrare altre persone più o meno simpatiche, ma che stanno lì esattamente per le vostre stesse ragioni. Delle volte basta poco per cambiare le cose, anche solo trascorrere una serata senza impegno, ma serenamente ... facendo combaciare quello che pensiamo con quello che facciamo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
messermanny Posted October 29, 2012 Share Posted October 29, 2012 Voglio un attimo spendere due parole, che tanto ultimamente sto pure scrivendo poco. Ma è una cosa che mi interessa, in fondo. Ho passato un anno al Mieli, a vedere film, alle riunioni del gruppo giovani, al Welcome, mi mancavano e mi mancheranno solo le passeggiate. La mia opinione è semplice, e non occuperà millemila righe. Che differenza c'è ora, rispetto a prima? Ora si pensa di più al circolo, rispetto a tempo fa. Andrea Maccarrone sta facendo un ottimo lavoro, e non so se venerdì scorso s'è fatto, ma si voleva portare il gruppo giovani sul palco al Mucca ad illustrare le attività del circolo. Cosa che prima era impensabile. La serata discotecara è vista ora come un'estensione del circolo e non il contrario. Ed in fondo è così che è, ma mica era vista così prima, era il circolo ad essere un'appendice della serata, e pure una sorta di palla al piede. Mo, voglio dire, che ci sia l'aspetto del "capetto" sì, è vero, che ci sia una bagarre tra tutti loro anche. Ma se questo porta ad avere più Mieli al Mucca, allora ne sono felice. Riguardo la Perillo; dategli tempo. E' etero, sì, ma che c'entra? Non siamo i primi a dire che "trovo bello che gli etero siano dalla nostra parte, significa che in giro c'è un'apertura mentale allargata all'intera popolazione", e quando ne troviamo uno/a; "Ma sicuro è lì per distruggerci!". E su, prendiamo una decisione come comunità, una buona volta. Se la Perillo sta la dentro significa che fin'ora danni non ne ha fatti, visto che prima sarà stata socia e, credo come me, avrà cominciato dai film, dalle riunioni, e così via. Se è lì, magari e dico "forse", un po' di coscienza civile l'avrà altrimenti sarebbe potuta andare in migliaia di altre associazioni. Poi, parliamo di dittatura, parliamo di guerre intestine, parliamo di quel che volete. Ma magari, invece di dare per sentito dire, e sparare per conseguenza inneggiando ad una dittatura/guerra/distruzione apocalittica, passateci al Mieli. Guardate, rendetevi conto di persona e poi, raccontate. E tutto questo, ora, si risolve che finalmente il gruppo cinema ha un lettore Dvd nuovo o semi-nuovo. Almeno questo s'è fatto, e sembra un enorme passo avanti rispetto a prima XD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.