ben81 Posted October 13, 2012 Share Posted October 13, 2012 (edited) Ti chiami Aquarivs? O sei la sua segretaria? Giusto per capire, eh. Cercando di rispondere seriamente ad un intervento meramente provocatorio e poco serio: non mi sento nulla, semplicemente stigmatizzare e trattare di merda le merde umane è imho cosa scontata. Ma, come ho già detto, ormai Abele non va piu' di moda. Edited October 13, 2012 by ben81 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aquarivs Posted October 13, 2012 Share Posted October 13, 2012 @@Aquarivs è un cavaliere di athena con nobili ideali la morte è sempre un elemento che dovrebbe far riflettere, eppure le uccisioni continuano, quindi il problema resta dei "viventi" No.. niente cavalieri. Non dico nemmeno che il mio atteggiamento sia quello giusto.. Quindi, sempre ad esempio, non hai mai augurato di morire o di ammalarsi ad una persona spregevole?Io si, dicendoglielo in faccia, tra l'altro... Nella mia vita c'è stata una sola persona che avrebbe potuto meritare un giudizio del genere da parte mia eppure non l'ho mai fatto. Non perchè io sia un santo, anzi.. ma perchè non mi darebbe nessuna soddisfazione, non è abbastanza. Manca appieno l'obiettivo. Non è così che dimenticherò quello che mi ha fatto. Anzi, non esiste nessuna punizione che possa farmi cancellare certe cose. Quindi concepire un male per un altro male mi renderebbe solo una persona uguale e pari a quella che me lo ha inflitto. E io non sarò mai così. Mai. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ben81 Posted October 13, 2012 Share Posted October 13, 2012 Ma uno mica lo dice per ottenere una qualche soddisfazione, lo dice solo per sincerità. Sarà che io sono un tipo abituato, nel bene o nel male, a dire sempre le cose in faccia quindi, anche quando si tratta di giudizi negativi, non mi sono mai fatto remore nell'esternarli, soprattutto nel caso i destinatari fossero stati persone spregevoli. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aquarivs Posted October 13, 2012 Share Posted October 13, 2012 Si ma per esternarli devi concepirli i pensieri prima, no? Se non li concepisco il mio non esternare non è puritanesimo. Semplicemente non fa parte della mia natura. E questo senza trarre giudizi se il mio e il tuo siano comportamenti giusti o sbagliati. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
privateuniverse Posted October 13, 2012 Share Posted October 13, 2012 Quindi, sempre ad esempio, non hai mai augurato di morire o di ammalarsi ad una persona spregevole? Io si, dicendoglielo in faccia, tra l'altro... E ti sembra una cosa di cui vantarti? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ben81 Posted October 13, 2012 Share Posted October 13, 2012 (edited) E ti sembra una cosa di cui vantarti? Nè da vantarsi, nè da vergognarsi, chiamasi semplicemente schiettezza o sincerità anche se, in generale, nel Mondo reale, e non in questi cacatoi virtuali, la sincerità è sempre stata considerata una dote positiva. Ma capisco che ormai, in un momento in cui l'ipocrisia ed il politically correct vengono esaltati per fare la figura dei bravini a tutti i costi, la schiettezza possa non essere apprezzata da chi non è nè schietto nè sincero. p.s. al contempo, sempre in virtu' della schiettezza di cui sono dotato, mi è successo spesso di elargire lodi, lasciando turbate le persone che, oramai, non sono piu' abituate a riceverne. Infatti, se prima stigmatizzare certi comportamenti o persone spregevoli andava di pari passo con il lodare pubblicamente comportamenti e persone ammirevoli, ormai, sempre in nome del finto buonismo e del volemose bene a tutti i costi, secondo un certo pensiero siamo tutti uguali; stupratore o madre coraggio è la stessa cosa. Edited October 13, 2012 by ben81 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Angelo1900 Posted October 13, 2012 Share Posted October 13, 2012 Che tristezza... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
privateuniverse Posted October 13, 2012 Share Posted October 13, 2012 Credo che la schiettezza e la sincerità siano un conto, e la brutalità un altro. Sei sicuro di cogliere la differenza? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ben81 Posted October 13, 2012 Share Posted October 13, 2012 (edited) Si, sono sicuro. Augurare il peggio a chi è la feccia della società, oltre a dimostrare sincerità, dovrebbe essere un obbligo morale. Chi non rispetta non merita rispetto...sono le basi del vivere. Il fare spallucce, il minimizzare certi comportamenti, fa tanto (uso la versione edulcorata per non turbare gli animi candidi) fare i grandi sulle spalle degli altri. Edited October 13, 2012 by ben81 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aquarivs Posted October 13, 2012 Share Posted October 13, 2012 Perdonami Ben, noto che rafforzi il tiro e mi chiedo perchè. La schiettezza può essere una virtù come un vizio, il tutto dipende da quando se ne fa uso, ma questo vale per ogni cosa nella vita. Ma tralasciando questo che non è cosa che mi interessi, direi che tra augurare il peggio e fare spallucce e/o minimizzare certi comportamenti ci sia un mondo in mezzo e non capisco perchè tu veda solo queste due sponde. Mi sembra che nessuno abbia patrocinato questi ragazzi violenti. Nessuno abbia detto: "Non uccidete Caino". Io ho letto delle esternazioni di violenza e crudeltà. Che queste siano motivate dall'ignoranza, dall'incapacità dei genitori di mettere al mondo gente che sia umana piuttosto che animali o dalla vendetta o dalla rabbia, SEMPRE VIOLENZA RESTA. Considerando poi che le reazioni alla violenza sono ancor più irrazionali della violenza stessa mi chiedo in che mondo vivremmo se agissimo tutti in questa maniera. Non faremmo altro che dare giudizi, mettere al rogo la gente, ammazzarla e poi processarla anzichè il contrario e via discorrendo. La civiltà, come l'educazione è qualcosa che si ha o non si ha ed è proprio in certe circostanze che puoi appurarlo. Perdere la testa e infliggere del male per vendetta così come desiderare che il dolore e il male affligga qualcun altro dice più chi sei che quello che è successo. Ci sono atti commessi da esseri umani che sono ingiustificabili, intollerabili e inammissibili ma questo non significa avere l'autorizzazione ad erigersi a dio e ripagare con lo stesso male (se non peggio) sia esso letterale o virtuale. Non siamo animali. Non agiamo solo per istinti.. Questo è quello che penso ed è quello che c'è dietro il mio disgusto nell'aver letto certe frasi. Una cosa è vedere un uomo commettere un omicidio e pensare: oh mio dio che ha fatto! Un'altra è vedere commetterne uno dopo l'altro per vendetta e dire: oh mio dio che hanno fatto. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
coeranos Posted October 13, 2012 Share Posted October 13, 2012 Il Rev. Fred Phelps della Westboro Baptist Church di Topeka, Kansas dichiaro' che Shepard e' stato ucciso dal castigo di Dio. Ai funerali di Metthew, il prete si presento' assieme ai suoi parrocchiani con cartelli con la scritta "GOD HATES FAGS", Dio odia i gay. Nessun commento!!! Quello che penso è che, se esistesse un dio, manderebbe all'inferno proprio questi omofobi per l'odio morboso che provano nei confronti dei gay. Hanno fatto pure di peggio, ma preferisco non approfondire. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cassiopea81 Posted October 13, 2012 Share Posted October 13, 2012 (edited) Certo che siete strani forti eh A volte vi infiammate come cerini alla più piccola domanda di un etero non proprio informato in materia, che dice qualcosa che per voi appare scontato o non proprio felice, altre gridate allo scandalo per una frase alla Giovanardi,che dovrebbe fare solo pena ed essere dimenticato, e poi si tratta di omicidio, tortura e violena perpetrati per omofobia e dite che non si dovrebbe fare alcun distinguo con altri omicidi perchè tanto, di omicidi su vittime innocenti ce ne sono sempre??? Mah.. Mah... Mah............... Edited October 13, 2012 by Cassiopea81 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
privateuniverse Posted October 13, 2012 Share Posted October 13, 2012 Oltretutto si trattò di un omicidio particolarmente efferato, ai danni di un ragazzo che era fisicamente molto minuto e incapace di difendersi, e che fu ritrovato per caso, ore dopo l'aggressione, con il cranio fratturato e legato a una ringhiera di filo spinato, con il viso coperto di sangue dopo una notte passata al freddo gelido. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ben81 Posted October 13, 2012 Share Posted October 13, 2012 (edited) @Aquarivs Per la la discriminante è CHE gente. Per me gli autori di un crimine cosi' efferato non sono "gente", ma sono elementi da cancellare dalla società, elementi che meritano tutto il peggio possibile, sia a livello di epiteti che di punizioni. Non si può trattare con civiltà chi è stato gramente incivile, o peggio chi non si è fatto scrupoli nel cancellare o distruggere la vita altrui, semplicemente perchè farlo equivarrebbe a dare uno schiaffo alle vittime e alla loro memoria. Tu dirai "eh ma le punizioni, per quanto severe, non riporteranno indietro le vittime". Porto avanti la discussione e ti dico che uno, non porteranno indietro le vittime ma serviranno a rendere loro giustizia, per quanto possibile, e due, saranno d'esempio, in maniera che nessuno si senta legittimato a compiere gli stessi gesti, magari confidando in una giustizia all'acqua di rose (i criminali in Italia ne sanno qualcosa, e ne approfittano) Ovviamente mi riferisco appunto ad atti scellerati e gravissimi. In questi casi, e solo in questi, e a patto che vi siano prove certe e schiaccianti, sono favorevole anche alla pena di morte. Certo che siete strani forti eh A volte vi infiammate come cerini alla più piccola domanda di un etero non proprio informato in materia, che dice qualcosa che per voi appare scontato o non proprio felice, altre gridate allo scandalo per una frase alla Giovanardi,che dovrebbe fare solo pena ed essere dimenticato, e poi si tratta di omicidio, tortura e violena perpetrati per omofobia e dite che non si dovrebbe fare alcun distinguo con altri omicidi perchè tanto, di omicidi su vittime innocenti ce ne sono sempre??? Mah.. Mah... Mah............... Eh già...ma l'ho detto io che adesso va di moda difendere Caino, e che Abele si fotta... Edited October 16, 2012 by Loup-garou Eliminato quote troppo lungo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tobiae Posted October 13, 2012 Author Share Posted October 13, 2012 Il medico che poi ha soccorso Matthee disse che le sue condizioni erano così gravi che sicuramente dopo i primi colpi aveva perso conoscenza e non si era più ripreso. Quindi stiamo parlando di un comportamento bestiale e disumano, come l' appenderlo moribondo. Non riesco a pensare ad un gesto o un pensiero pietoso nei loro confronti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tyrael Posted October 13, 2012 Share Posted October 13, 2012 (edited) Non riesco a pensare ad un gesto o un pensiero pietoso nei loro confronti. infatti la vita è la condanna migliore... la cronaca ci mostra esempi quasi tutti i giorni, tempo fa vidi un video di un pestaggio ripreso con l'iphone, per dirti essendo scettico pensai " solito video per fare ascolti, i soliti mi piace, e bla bla bla". Il ragazzo usci dal bar, questi lo aspettarono dietro all'angolo, non ricordo il numero preciso degli aggressori, penso più di due xD comunque lo pestarono a sangue, mentre quello che riprendeva gridava frocio, e gli altri gliele suonavano... motivo del gesto? il comportamento che il ragazzo avrebbe avuto nel bar, forse era effemminato (?)gli esseri umani fanno schifo, nessuno fa eccezione. Concedere la morte a chi uccide qualcuno, non è minimamente una condanna anzi gli fai un favore! Edited October 13, 2012 by Aizen Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
HardCandy. Posted October 14, 2012 Share Posted October 14, 2012 Questa è una storia triste, come quella di Brandon Teen, Justin Fashanu (che per me resta di uno squallore imbarazzante) e molti altri, credo sia di pessimo gusto e scontato fare paragoni dicendo "eh ma c'è tanta gente che ha subito di peggo ma ti importa poco perchè sono etero". normale che in un sito chiamato gay-forum ci interessiamo di queste storie, soprattutto perchè sono avvenimenti che ci riguardano direttamente, dato che in altri tempi potrebbero anche succedere a noi, basta pensare alla pessima piega che sta prendendo la Russia a riguardo. Sinceramente anche a me viene da pensare che in Italia forse non avrebbero avuto l'ergastolo, dato che abbiamo un'opinione pubblica completamente assente. E con opinione pubblica non intendo gli show in stile Domenica In che vestono i panni dei socialisti indignati per avere un po' di audience. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Hinzelmann Posted October 15, 2012 Share Posted October 15, 2012 In primo luogo non capisco perchè, come gay, non dovrei indignarmi nel caso di un omicidio omofobo...a me pare naturale sentirmi coinvolto in prima persona. A me pare scontata la mia indignazione Questo non significa affatto che mi debba indignare soltanto per omicidi a movente omofobico, sarà semmai per me naturale empatizzare con episodi analoghi in cui vi sia odio per altre minoranze o odio per altre differenze etc. altre categorie di vittime potenziali e predeterminate. Se invece vogliamo passare dal piano delle Vittime, a quello dei colpevoli...il discorso "nessuno uccida Caino" non toglie niente alla cattiveria di Caino ( non è un caso che si citi il cattivo per antonomasia ). Non è che essere contrari alla pena di morte trasformi Caino in un Abele, Caino resta Caino non c'è nessun buonismo...vittimizzare i colpevoli o colpevolizzare le vittime è la tipica messinscena di una cattiva televisione che spettacolarizza certi fatti, facendone un melodramma ( spettacolo che in sè è indegno ) In secondo luogo essere contro un tipo di punizione, non significa essere contrari al fatto che certe persone debbano essere punite e nella fattispecie con la punizione più grave che esista in quel paese. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Aquarivs Posted October 15, 2012 Share Posted October 15, 2012 L'indignazione di "categoria" ci sta. E' assolutamente fisiologico percepire con più forza e veemenza qualcosa che ci tocca da vicino. In secondo luogo, come sottolinea Hinz, l'essere contrari a certe manifestazioni colorite di violenza non vuol dire non essere d'accordo sulla colpevolezza di certi individui. Ma che lo dico a fare? Io sostengo Pannella nele dichiarazioni di scandalo per le condizioni delle carceri italiane xD Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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