Sui gay Torino si ispira alla Russia

[calvin2010]

Sarebbe comico se non fosse tragico.

 

Due giorni fa il comune di torino ha approvato una mozione

in cui invitava il governo italiano a ispirarsi ai paesi europei

in tema di coppie gay. Salvo poi che subito dopo ha bocciato

un'altra mozione in favore del matrimonio gay.

 

Ora sorge il dubbio su quali siano questi paesi europei a cui

il governo dovrebbe ispirarsi. Non certamente quelli occidentali

che hanno approvato o sono in procinto di approvare il matrimonio

gay. Evidentemente per il comune di Torino la fonte di ispirazione

devono essere Russia, Ucraina o Bielorussia!

[yalen86]

Qual è la fonte?

 

Dici ciò per pessimismo o per altro?

 

Russia, Ucraina e Bielorussia non fanno parte dell'Unione Europea.

[Cradle]

Torino che?

Ma è una tua visione fantomatica o realmente esistente?

[calvin2010]

@yalen86

@Cradle

 

Questa è la fonte:

http://torino.repubblica.it/cronaca/2012/10/16/news/sala_rossa_pd_diviso_sui_matrimoni_gay-44602584/

 

E' vero @yalen86, nella delibera si parla di UE.

Quindi devo immaginare intendano Romania o Bulgaria.

[Casper]

Non mi pare che l'articolo che hai linkato dica quello che tu sostieni nel post di apertura, quanto piuttosto che siano state bocciate:

• una mozione per stabilire che le firme sul registro delle unioni civili, che al momento è una pezza burocratica di relativo valore circoscritto a Torino, potessero essere apposte nelle sale auliche di Palazzo Civico (che mi pare come reclamare il fumo e fregarsene dell'arrosto)
  
• una mozione per sollecitare il Parlamento a legiferare in materia di matrimonio civile e adozioni per le coppie omosessuali (quest'ultimo tema sappiamo come sia fonte di non pochi distinguo)
  

Quindi... dov'è lo scandalo indicibile? E' stato approvato un documento di respiro generale che:

 

sollecita il Parlamento "ad allineare l'Italia agli altri Paesi dell'Unione europea per promuovere uguali diritti e pari opportunità per le coppie omosessuali"

Non credo la giunta torinese sia esente da storture operative (vedasi miei precedenti lamenti sulle mancate partecipazioni al Pride e/o recenti scandali di corruzione/clientelismo), ma cerchiamo di non distorcere la realtà.

[dreamer_]

Si tratta una di quelle situazioni in cui a vincere per la proposta d'ispirazione è stata

una risicata maggioranza. Evidentemente non è un gruppo ideologicamente compatto

e infatti alla prima piccola scelta si sono divisi.

[calvin2010]

@Casper

 

Il mio intervento era in parte ironico. Ma ribadisco il mio punto:

Il Comune sollecita il Parlamento "ad allineare l'Italia agli altri Paesi dell'Unione Europea per promuovere uguali diritti e pari opportunità per le coppie omosessuali"

ma poi esclude il matrimonio gay bocciando una delibera di Viale.

 

Ora, posto che nell'UE ci sono posizioni molto diverse e che i paesi che permettono il matrimonio gay

o sono in procinto di farlo sono esclusi: A quali paesi l'Italia dovrebbe allinearsi secondo in comune di Torino?

E' una domanda seria che mi piacerebbe porre al presidente del consiglio comunale.

Edited October 17, 2012 by calvin2010

[Fabio Castorino]

Credo che il Comune di Torino pensi a soluzioni diverse dal matrimonio, come i PACS francesi (ma in Francia il matrimonio per tutti sarà probabilmente già in vigore quando inizierà la prossima legislatura italiana), civil partnership inglese (ma anche lì è in via di approvazione il matrimonio per tutti), o partenariato registrato tedesco.

 

Calvin2010, il titolo che hai dato alla discussione è ingiusto, il Comune di Torino propone cmq il riconoscimento dei diritti delle coppie omosessuali, in Russia, Bielorussia ed Ucraina vogliono persino impedire ai gay di parlare.

Edited October 17, 2012 by Fabio Castorino

[yalen86]

Quando si parla di altri Paesi dell'Unione Europea appare scontato che si riferiscano alla maggioranza.. ovvero Francia, Inghilterra, Spagna, Olanda, Germania ecc.. altrimenti avrebbero specificato quali... ma non credo.. altrimenti avrebbero sollevato polemiche per paragone con la Romania o Bulgaria.

E' sempre il solito discorso in cui si spinge a trovare un modo per approvare certe leggi senza dire che sono a favore o contrari.. quando al bocciare la mozione credo sia più per mancanza di una legge specifica che regoli il matrimonio gay (poi va bé può anche essere che il 50+1 sia stato contrario per ideologia).

Edited October 17, 2012 by yalen86

[Ghost77]

Ricordiamoci anche che "il comune" non è una singola entità ma è fatta di enti, uffici, assessorati, che possono muoversi e dire cose in maniera indipendente. Quoto tutto ciò che ha ribadito Casper.

[calvin2010]

@@Fabio Castorino

 

Calvin2010, il titolo che hai dato alla discussione è ingiusto, il Comune di Torino propone cmq il riconoscimento dei diritti delle coppie omosessuali, in Russia, Bielorussia ed Ucraina vogliono persino impedire ai gay di parlare.

 

Ma era ironico. La situazione era talmente paradossale

che non ho potuto trattenermi.

[Fra93]

Ma Torino chi?

 

Cioè chi si ispira a cosa? XD

 

Scusa non ho capito bene il topic ^.^

[Angelo1900]

Dovete tener conto che noi non siamo stati mai fra i primi nel fare qualcosa, siamo sempre arrivati una 60ina di anni dopo gli altri, perciò sappiate che si farà qualcosa per il 2070/2080, quindi abbiate pazienza e non credeteci troppo.

[calvin2010]

@Angelo1900

Che ci vorranno 50 anni sono d'accordo. Ma solo a patto

che si cominci a fare qualcosa ora. Altrimenti a dove

sono gli altri non ci arriveremo mai.

[Alexarcus]

Non vi preoccupate. A Torino e ai suoi consiglieri comunali, sindaco incluso, che promettono in campagna elettorale, ti convocano in commissione pari opportunità per audirti sui temi LGBT e poi in consiglio votano contro prevediamo grandine e tempesta.

Edited October 23, 2012 by Alexarcus

[calvin2010]

@Alexarcus

 

Ovvero?

[Casper]

Alexarcus è il Presidente del circolo provinciale Arcigay di Torino e in quanto tale ha rapporti abbastanza continuativi con le istituzioni torinesi.

 

A Torino stiamo riuscendo a far passare il messaggio che gli omosessuali sono sì minoranza... ma non così trascurabile, che siamo interlocutori affidabili, che con le attività associative abbiamo un ruolo sociale, per i nostri iscritti e non solo. Non è poco, c'è ancora tanto da lavorare ma basta perseverare.