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Prete fa coming out su Facebook


Fenix73

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Ma per fortuna sono questioni superate senza svalutare il messaggio vero che si voleva trasmettere.

OK, però io mi chiedo infine quale sia questo messaggio da "salvare" così presente nella Bibbia, posso capire che per un cristiano le parole scritte nei vangeli, canonici e non, siano un buono strumento per comprendere la figura di Gesù, ma nell'antico testamento io ci vedo davvero poco da attualizzare e contestualizzare. Prendo atto che è un libro con diversi millenni alle spalle e non lo giudico, giudico le persone che lo usano oggi come se fosse fonte immacolata del pensiero divino e di morali comportamentali da imporre.

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Dirti quale sia il messaggio vero mi risulta difficile stabilirlo. Probabilmente sono piu di uno. Nell'esempio che ho fatto è forse la riscoperta della sessualità come strumento di un sentimento autentico e non come mera e semplice fonte di piacere. Un pò come dire che fare l'amore è differente dal fare sesso.

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Ps; scusate, ma se CC vuol dire Chiesa Cattolica, CCAR che vuol dire :smiley:

Immagino che stia per Chiesa cattolica apostolica romana. Di chiese cattoliche ce ne sono più di una in realtà.

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Io non capisco perchè molti gay atei non possano fare a meno di pensare ai cattolici, che siano preti, etero o gay.

 

Io sono agnostico con tendenze che vanno dall'ateismo all'anticlericalsimo e semplicemente ignoro quello che i cattolici dicono, fanno eccetera: un altro mondo, totalmente distante dal mio. Noto però che molti atei e agnostici e anticlericali non riescono a fare a meno di parlare di o su e polemizzare sulla chiesa cattolica...non so come interpretare questa cosa se come masochismo, nostalgia inversa e rimossa per il sacro, voglia di avere un capro espiatorio sul quale scaricare problematiche di vario genere. Mah.

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Noto però che molti atei e agnostici e anticlericali non riescono a fare a meno di parlare di o su e polemizzare sulla chiesa cattolica.

 

E' abbastanza logico. Ci si incazza perché la chiesa ha un grossissimo peso nella politica.

Se così non fosse anche io mi limiterei a pensare: poveri cretini. Invece hanno un enorme peso e un'enorme influenza, quindi polemizzo.

Loro vogliono limitare i miei diritti e io quindi non posso ignorarli.

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ma noi siamo un paese COSTITUZIONALMENTE laico democratico scusate se urlo costituzionalmente!!! se il vaticano ci condiziona la colpa è dei pèolitici che votiamo anche noi!!! e i politici, oltre al nostro voto, hanno bisogno di baciare l'an(ell)o del vescovo altrimenti non verranno mai eletti!! ma è così difficile da capire??? non li votiamo più e ci liberiamo del vaticano!!!!!

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Prete gay: arriva la scomunica per Don Mario Bonfanti

 

Don Mario Bonfanti, il prete che aveva rivelato di essere gay su Facebook, è stato scomunicato: il sacerdote passerà alla Chiesa anglicana, che permette di avere tra le sue fila sacerdoti omosessuali.

 

AGGIORNAMENTO ORE 14.05 - Don Mario Bonfanti tramite Merateonline, tiene a precisare come il comunicato della Curia di Ales-Terralba dia notizie parziali “in quanto la stessa Curia sarda non ha dato l’intera versione dei fatti ma solo una parte della verità”.

 

 

 

“La mia uscita dalla Chiesa Cattolica di Roma è stata una decisione che ho concordato con il mio vescovo – sostiene il prete – proprio perché potessi iniziare il passaggio alla Chiesa Episcopale e continuare ad essere prete a tutti gli effetti.”

 

“Voglio chiarire – sottolinea – che non ho mai chiesto di essere spretato: sono prete in eterno. Semplicemente, in accordo con il vescovo di Ales-Terralba, sono uscito dalla Chiesa Cattolica, ma i sacramenti non si possono cancellare. La Chiesa Episcopale Anglicana mi riconosce come sacerdote a tutti gli effetti, tant’è che il loro vescovo mi ha concesso di concelebrare con Madre Vittoria Longhitano, che è parroco della comunità di Milano a cui farò riferimento” (in realtà la stessa Longhitano su Facebook chiede nuovamente al prete di rettificare in quanto gli è stata data la possibilità di iniziare un percorso e non di concelebrare, ndr).

 

Don Mario Bonfanti, il sacerdote di Lecco che qualche giorno fa aveva fatto coming out su Facebook, ha ricevuto la scomunica per apostasia (abbandono volontario della propria professione di fede) da parte di monsignor Giovanni Dettori, vescovo della diocesi di Ales-Terralba (Sardegna).

 

In realtà è stato lo stesso Don Mario ad abbandonare la Chiesa cattolica, richiedendo la cancellazione del suo nome dal registro dei preti che si riconoscono nel Papa e nel magistero romano.

 

Don Mario tuttavia, al quale è dedicato su Facebook un gruppo di sostegno, non appenderà l'abito talare al chiodo, bensì passerà sotto l'ala della Chiesa anglicana della comunità di Milano guidata da Madre Vittoria Longhitano che permette ai suoi sacerdoti di avere anche unioni gay.

 

[Gay.tv]

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