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Primarie del Centrosinistra 2012


  

53 members have voted

  1. 1. Chi votereste alle Primarie del Centrosinistra?

    • Pierluigi Bersani
      1
    • Nichi Vendola
      24
    • Matteo Renzi
      11
    • Laura Puppato
      6
    • Bruno Tabacci
      1
    • Non andrò a votare alle Primarie del Centrosinistra
      10


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No, da noi in Italia le preferenze ad esempio alle europee o alle comunali le puoi dare ma solo ai candidati del partito che voti, se metti la croce sul Pd le preferenze le puoi dare ai candidati della lista del Pd.(se non mi sbaglio alle comunali si può dare una preferenza e alle europee 3 preferenze)

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Top Posters In This Topic

  • Sbuffo

    78

  • Hinzelmann

    39

  • privateuniverse

    38

  • marco7

    38

Credo che Hinzelmann intenda dire che se le primarie saranno svolte il 29-30 dicembre, periodo di vacanze (mi piacerebbe sapere chi starà ai seggi...) e con poca comunicazione, nonchè poca possibilità per i candidati di farsi campagna elettorale, prevarrà il voto dei militanti, che è in buona parte controllato. 

Per cui il risultato non si discosterà di molto rispetto alle liste che uscirebbero se compilate dalla segreteria, senza le primarie. 

 

Io condivido abbastanza con questa osservazione. Purtroppo non c'è tempo a causa delle elezioni anticipate, ma se le regole sono restrittive ha poco senso fare le primarie...

Sì ma quello non è colpa del Pd, se le elezioni si terranno il 17 febbraio come sembra, vuol dire che la scelta era di fatto obbligata, non è che ci fosse scelta, visto che poi vanno depositate le liste e si entra in campagna elettorale.

privateuniverse
non so bene come era il sistema preferenze italiano ma in quello di altri paesi era possibile esprimere preferenze per altre liste dalla lista che si vota.

 

In realtà non sono molti i paesi in cui questa possibilità (detta panachage) esiste.

 

A parte la Svizzera (dove vivi tu), si usa in Lussemburgo. :)

privateuniverse
Cioè pensano di decidere il 17 Dicembre le regole di primarie "aperte e vere" che si terrebbero

il 29 e 30 Dicembre?

 

E SEL si allinea : stessa data!

 

Solo tu, Sbuffo, puoi vedere in questo un segno di rinnovamento Lol

 

In considerazione del fatto che in realtà il resto del sistema politico è nel caos

probabilmente gli va bene pure così...ma io la chiamerei "bufala"

 

Bufala o no, non mi pare sia possibile fare di meglio.

 

Quelle del PD saranno primarie aperte (ma, non essendo un elettore del PD, io non vi parteciperò).

 

M'interessa molto, invece, sapere come si svolgeranno le primarie di SEL perché, da simpatizzante, intendo parteciparvi.

Io so che l'indizione dei comizi elettorali deve essere fatta 

entro il 45° giorno precedente la data delle elezioni e

che quindi devono depositarsi prima i simboli e credo ora

le "coalizioni" di partiti (?) e poi le liste bloccate di candidati, 

 

La campagna elettorale inizia 30 giorni prima del voto

 

Quindi se si votasse il 24 Febbraio la Campagna elettorale

inizierebbe il 25 Gennaio e le candidature non potrebbero

essere presentate che il  19-20 Gennaio e prima del 10 Gennaio

neanche i simboli...o le coalizioni

 

Fate il calcolo al 17 Febbraio, data in cui cmq non si voterà

e il termine slitta al 14 Gennaio

 

Forse sbaglio qualcosa...ed avete ragione voi, allora come non detto

trattandosi di un listone bloccato non c'è ragione di conoscere i candidati

molto prima del 20 Gennaio mi pare che si potesse fare il tutto almeno il 10

Gennaio ( 10 giorni prima del termine del deposito  in caso di elezioni il 24

o il 6 Gennaio in caso improbabile di elezioni il 17 ))

 

C'è fretta, ma non la fretta che si dice...non una fretta che mi costringe

a far campagna nella settimana di Natale per chiedere un voto l'antivigilia

di san silvestro

La Cancellieri ha detto che la data più probabile su cui si sta lavorano è il 17 febbraio per il voto:

http://www.repubblica.it/politica/2012/12/12/news/cancellieri_si_lavora_per_elezioni_il_17_febbraio_e_sulla_raccolta_firme_dimezzate_con_voto_anticipato-48601745/

 

Quindi i tempi sono strettissimi.

 

Anche perchè non c'è solo il voto ma c'è poi lo spoglio per calcolare tutte le singole preferenze e poi preparare il tutto per depositare le liste, inoltre è sempre meglio non tenersi all'ultimo nel caso mancasse qualcosa per lasciarsi un minimo di respiro e non finire come nel Lazio che la Polverini alle precedenti regionali non ha nemmeno riuscita a presentare le liste del Pdl.

 

Tanto non cambia un granchè dal giorno prima di san silvestro o il giorno dopo l'epifania, qualcuno che si lamenterà ci sarà sempre, se uno invece vuole andare il tempo lo trova sia la settimana prima che la settimana dopo.

La Polverini non fece primarie il caos lo

causò una telefonata di Berlusconi che

ordinò di cambiare le liste

 

Sconcertante il tuo approccio: qualcuno si lamenterà sempre

 

Neanche tu fossi Bersani...più realista del RE, lo ripeto

 

Con questo approccio questo paese non cambierà MAI

Veramente sei tu sempre a criticare tutto, qualsiasi cosa non ti va mai bene, hai sempre da lamentarti e trovare qualcosa che non va bene, io penso che con quell'approccio lamentoso non si cambierà mai.

 

Io apprezzo invece la scelta di fare le primarie e dare la possibilità ai cittadini di esprimersi visto che non erano assolutamente tenuti a farlo visto che l'attuale legge elettorale non prevedeva le preferenze e visto che non è nemmeno stato il Pd a far cadere il governo e quindi a far saltare la discussione sulla riforma della legge elettorale.

 

Poi non ho detto che la Polverini fece le primarie, ho detto che quando ti riduci all'ultimo a dover presentare le liste senza lasciarti un minimo di tempo nel caso di imprevisti poi c'è il rischio di non riuscire a presentarle le liste, così come capitò in quel caso.

Edited by Sbuffo

Sbuffo il tempo non mancò alla Polverini...il tuo esempio

era mal scelto. Ci furono problemi di interferenze "Berlusconiane"

presunte pause panino durante la fila una roba strana etc. STOP

cioè non è neanche così decisivo...è solo un esempio scelto male

 

Critico tutto?

 

Io parto da un presupposto di buonsenso: se un amico gay decidesse

di presentarsi nel PD o in SEL senza il sostegno della segreteria come

potrei aiutarlo in 9 giorni a cavallo del Natale?

 

Siccome faccio parte di una minoranza ho questa "sensibilità"....chiamiamola

così per amor di patria XD

 

Inoltre già veniamo da delle primarie di coalizione prevalentemente

propagandistiche e qui si raddoppia, avrei gradito almeno sul singolo

candidato poter dire la mia, magari non c'era nessuno che si presentava,

ma certo  in questo modo in Parlamento entreranno solo gay designati dalle

segreterie, tipo Paola Concia.

 

Pensare a questo a me pare non solo normale, ma DOVEROSO

non è indifferente se nel prossimo parlamento avremo ancora una

volta una rappresentanza gay così scadente per numero e qualità

come quella dell'attuale legislatura.

Suall Polverini era per dire che se si fossero tenuti più tempo e non avessero fatto tutto all'ultimo probabilmente risucivano a presentare la lista del Pdl, per questo è meglio non tenersi sempre all'ultimo e lasciarsi un po' di tempo.

 

Poi se uno vuole sostenerlo un candidato ce la fa uguale sia che abbia 2 o 3 settimane non cambiava di certo la vita, poi partono tutti dalle stesse condizioni non è che il candidato eterosessuale ha più tempo, inoltre non c'è un candidato gay designato dal partito, senza le primarie ci sarebbe stato il candidato gay designato dalla segreteria, mentre con la premarie ogni candidato si dovrà trovare le sue preferenze per avere la possibilità di essere eletto.

E' solo che l'ultima volta che han scelto le

segreterie dei partiti : 1 lesbica dichiarata

su 630 deputati +315 senatori

 

Stavolta supponendo che Vendola ce la

faccia di sicuro si riparte da 1, già la Concia

dovrà guadagnarsela e forse ce la farà ( ma

a che prezzo di riconoscenza politica se poi

deve chiedere aiuto all'apparato fin dalla

raccolta firme? )

 

Se la prossima legislatura si discuterà di temi

gay fondamentali con delle chance di dibattito,

chi avremo in Parlamento a rappresentarci?

 

Non capisco come si possa trascurare questa questione

onestamente

Non mi interessa votare alle primarie dei parlamentari, tuttavia potrebbe essere interessante vedere quali sono i candidati LGBT, così chi è interessato può pensare di votare uno di loro.

Per ora so di Cristiana Alicata e la Concia.

Forse sbaglio qualcosa...ed avete ragione voi, allora come non detto

trattandosi di un listone bloccato non c'è ragione di conoscere i candidati

molto prima del 20 Gennaio mi pare che si potesse fare il tutto almeno il 10

Gennaio ( 10 giorni prima del termine del deposito  in caso di elezioni il 24

o il 6 Gennaio in caso improbabile di elezioni il 17 ))

 

Sì, però tu sopravvaluti la velocità decisionale del PD. Le liste vanno ratificate dalla direzione nazionale, che a sua volta riceve le liste approvate dalle direzioni regionali, che a loro volta votano su liste approvate dalle direzioni provinciali (e qui mi fermo se no iniziano tutti a ridere). Tutto sto giro di riunioni, tutte inutili in sostanza perchè le liste son già state scritte, fa perdere una settimana, più o meno. 

 

Per il resto sono d'accordo. Con così poco tempo, a cavallo delle vacanze, chi riesce a farsi campagna elettorale? e, non dimentichiamo, bisogna anche raccogliere le firme per potersi candidare! 

 

@@Sbuffo formalmente i candidati partono alle stesse condizioni, in realtà sappiamo benissimo che i candidati "ufficiali" hanno dei pezzi di partito dietro che gli procurano i voti, cioè i vari militanti votano in buona parte secondo le indicazioni dei dirigenti locali, organizzati in correnti. 

Se c'è qualcuno nuovo che si vuole proporre, avrebbe grossissime difficoltà a convincere quelli che già votano, anche perchè già semplicemente raggiungerli per farsi conoscere sarebbe un'impresa, convincerli ancor di più. Diciamo che può farcela chi è già conosciuto oppure ha dietro un'associazione (ad esempio arcigay) che può portare tante persone esterne al partito a votarlo. 

 

è comunque meglio di niente, magari (butto lì) un 10 % delle candidature saranno diverse rispetto a quelle che sarebbero state senza primarie. E poi fare le primarie fa salire nei sondaggi, ormai Bersani l'ha capito e indice primarie ogni 5 minuti XD

privateuniverse

Le obiezioni di @@Hinzelmann sono fondate, tuttavia Bersani le primarie per la scelta dei candidati alle elezioni le aveva comunque promesse, e non è colpa sua se le elezioni si terranno a brevissima scadenza; anche perché chiunque abbia un minimo di familiarità con il processo decisionale che porta alla formazione delle liste e con le formalità da sbrigare sa bene che alla presentazione delle liste si arriva sempre in affanno, un po' come agli esami. :D

Tenete conto però che nel frattempo Monti dovrebbe

-incassato l'appoggio del PPE- costruire una coalizione

fomentando una scissione nel PDL o manovre di questo

tipo che si leggono sui giornali, oggi.

 

E tutti i partiti non presenti in Parlamento saranno costretti

a raccogliere le firme per poter presentare le liste ( da Grillo

al PDCI, FdS, La Destra, Radicali etc. ) operazione da cui i

5 presenti in parlamento sono esentati

 

Se - e dico se - il PD è in difficoltà gli altri lo saranno 10 volte

di più

 

Ma allora, fate slittare la data del voto...non l'ha ordinato il medico

di votare in una data che di fatto mette in difficoltà tutti

privateuniverse

Un conto è dover raccogliere le firme e basta (Destra e pannelliani le primarie non le faranno di certo), un altro è doverle definire, le liste.

 

E il fatto che altri abbiano difficoltà anche maggiori non significa che il PD debba crearsene di aggiuntive.

 

Quanto alla data delle elezioni, è interesse di tutti farle presto: perché il governo attuale non ha più la maggioranza, perché è comunque innaturale che al potere ci sia un governo senza una vera legittimazione popolare, e perché in questo modo è possibile accorpare le politiche con le regionali di Lombardia, Lazio e Molise.

Non sono molto sicuro...

 

Chi tira le fila di tutto? Il ministro dell'interno del governo

Monti, che partecipa ai vertici del PPE

 

Se Monti rimane fedele al patto con Bersani

è un conto, altrimenti è lecito diffidare di questo

governo...e perchè Monti non dice una parola

definitiva PRIMA di aver fissato la data del voto?

che pensate di quest'articoletto ?

 

http://www.tmnews.it/web/sezioni/dalla-redazione/PN_20121212_00306.shtml?google_editors_picks=true

 

corrisponde a verità ? come ne uscirà il pd dalle primarie: rafforzato o spaccato in due tra rancori e mobbing incrociati ?

 

http://www.ilretroscena.it/2012/12/14/primarie-bersani-pd/

 

http://www.lettera43.it/politica/pd-i-big-rischiano-il-posto_4367576320.htm

 

http://www.linkiesta.it/rottamazioni-pd-lunedi-si-decide-la-sorte-di-bindi-e-fioroni

 

"L’appuntamento è per lunedì pomeriggio alle 18. Quando a Largo del Nazareno si riunirà la Direzione nazionale del Partito democratico. Il destino politico di Rosy Bindi, Beppe Fioroni, Anna Finocchiaro e altri dirigenti democrat si deciderà allora."

 

queste feste natalizie fino a capodanno saranno uno spasso per i candidati alla primarie.  :haha:

 

rinnovamento:

http://www.guardiamoavanti.it/2012/12/primarie-pd-non-ricandidiamo-i-vecchi/

con candidati nuovi c'è la speranza di cambiamento e di prendere più voti.

Edited by marco77
Hanno approvato le regole per le primarie dei parlamentari del Pd:




 

-Si terranno il 29 (o in alcune regioni anche il 30 dicembre).

-Potranno partecipare gli iscritti del Pd e coloro che hanno partecipato alle primarie del 25 novembre.

-Versamento del solito contributo di 2€.

-Il 10% dei candidati + i capilista saranno scelti da Bersani e saranno esclusi dalle primarie.

-Per potersi candidare bisognerà essere parlamentare uscente o aver raccolto firme pari al 5 per cento degli iscritti su base provinciale o essere scelti nella rosa a disposizione delle direzioni provinciali riservata a personalità della società civile.

-Impossibilità di candidarsi invece (salvo deroga concessa dal partito) per gli europarlamentari, i sindaci di città superiori a 5mila abitanti, assessori e consiglieri regionali.

-Per garantire la parità di genere ogni elettore potrà esprimere due preferenze una per un uomo e una per una donna, inoltre il 33% dei candidati dovrà essere donna.

 

Hanno poi dato il via libera a 10 deroghe alla regola dei 3 mandati dello statuto del Pd:

-Rosy Bindi

-Anna Finocchiaro

-Cesare Marini

-Franco Marini

-Giorgio Merlo

-Giuseppe Lumia

-Mauro Agostini

-Maria Pia Garavaglia

-Beppe Fioroni

-Gianclaudio Bressa

 

Queste 10 deroghe però dovranno partecipare alle primarie se non faranno parte di quel 10% di scelti da Bersani.

Edited by Sbuffo

-Il 10% dei candidati + i capilista saranno scelti da Bersani e saranno esclusi dalle primarie.

 

trovi giusto che ci siano persone che saranno nelle liste (presumibilmente in cima alle liste credo io) senza che partecipano alle primarie ?

 

alla fine se erano bravi la gente dovrebbe votarli alle primarie e allora che bisogno c'era di questo privilegio ?

 

l'hanno fatto per motivi di partito interno (certa gente non si può escludere perchè poi creano sconquiglio con rivelazioni vendicative o simili ? ) ?

Beh uno può essere un bravo oratore, aver carisma e capacità di bucare il video ma non aver magari particolari competenze e capacità e viceversa.

 

Diciamo che ci possono essere dei tecnici o soggetti della società civile che il Partito può voler portare in Parlamento perchè utili nel lavoro Parlamentare.

 

Siccome in Parlamento ci sono le commissioni e poi in commissione ci mandi i soggetti del partito più preparati in quel settore, tanto per dire in commissione lavoro sarà probabilmente molto utile il contributo di soggetti come Damiano che è un sindacalista oppure per la commissione giustizia il contributo di Felice Casson che è un magistrato, oppure per la commissione Sanità Ignazio Marino che è medico, magari anche con una certa esperienza anche del funzionamento e delle meccaniche parlamentari.

Per cui il Pd magari può avere la necessità di garantirsi l'elezione di quel minimo di figure competenti che necessitano per un'efficace lavoro nelle commissione parlamentari.

 

Cmq la stragrande maggioranza cioè il 90% dei candidati dovranno contendersi il posto tramite primarie.

bisognerà vedere chi sono quel 10% per capire perchè sono stati prescelti.....

 

devo dire che questa sera a porta a porta il tipo più simpatico e rinnovato di tutti gli ospiti era quello del pd.

 

mi chiedo se gli altri partiti credono di avere un gran successo alle elezioni con la solita zuppa riscaldata e le solite facce che non si possono guardare.

Edited by marco77

Il discorso della deroga ai tre mandati può essere giusto

in fondo se sei un leader di livello nazionale o una personalità

di rilievo del partito devi poterti candidare in deroga

 

Non mi piacciono molto questi nomi...cioè mi paiono tutti

cattolici tranne forse due-tre...

 

Ha un senso anche la nomina del 10% da parte del segretario

perchè ha vinto le primarie su un suo programma, anche se in

termini istituzionali replica una diarchia ( segretariati provinciali

leaders eletti in primarie ) che non è detto funzioni sempre.

 

Bersani in realtà è uomo di apparato, di partito...per cui di questo

10% non ha particolarmente bisogno, comunque vediamo come lo

usa.

Con queste regole sono svantaggiati quelli che sono conosciuti in modo uniforme sul territorio nazionale perchè rappresentano interessi diffusi, ancorché di qualche categoria, mentre saranno avvantaggiati quelli che hanno molto consenso in una specifica provincia, che possono anche essere sconosciuti a livello nazionale. Che poi è simile al meccanismo dei collegi uninominali... 

 

Quindi un candidato che rappresenta, un esempio a caso, le persone LGBT, se non ha consenso sufficiente nella sua provincia, viene penalizzato rispetto ad un qualsiasi ex sindaco, che ha tanti voti nel comune che ha amministrato. 

 

La regola della quota di garantiti dovrebbe servire per ovviare a questo problema e tenere in lista personalità che rappresentano specifici ambienti ma che non hanno i serbatoi di voti sui territori. Il problema è come viene usata, e se alla fine non ci saranno dentro persone che semplicemente sono candidati impresentabili ma amici di qualcuno. Credo che alla fine ci saranno entrambe le tipologie descritte. 

Non mi piacciono molto questi nomi...cioè mi paiono tutti

cattolici tranne forse due-tre...

 

Sono 6 ex-Margherita (Rosy Bindi, Franco Marini, Giorgio Merlo, Beppe Fioroni Maria Pia Garavaglia e Gianclaudio Bressa) e 4 ex-Ds/ex-Sdi(Anna Finocchiaro, Giuseppe Lumia, Mauro Agostini e Cesare Marini).

 

Ci sono diversi parlamentari cattolici anche piuttosto importanti che cmq non si ricandideranno avendo raggiunto i 3 mandati come ad esempio Marco Follini o Pierluigi Castagnetti.

Edited by Sbuffo

So che potevano essere di più, quindi 10 mi va bene

non sono nomi che mi suscitano entusiasmi, però alla

fine può andare...

 

Per quanto riguarda le nomine da parte del segretario o

da parte del segretario coadiuvato da organi centrali, non

sono contrario....vediamo come viene usato questo potere

in concreto. Anche se mi pare di capire che saranno designati

da Roma anche i capolista oltre al 10% dei candidati.

 

Il punto dolente rimane quello delle candidature a livello 

provinciale, raccolta firme etc. in brevissimo tempo oppure

designazione della Direzione provinciale, è più uno spostamento

di potere dal centro alle periferie, da Roma alle direzioni provinciali

che un effettiva scelta dal basso ( ma questo l'avevo già detto...)

http://www.corriere.it/politica/12_dicembre_18/pd-blindati-imbarazzo-partito_7bae471e-48e9-11e2-a20a-b74f0535ca9d.shtml

 

citazione: "Bindi, contraria alle unioni civili di stile europeo, ha avuto la testa di Paola Concia, deputata gay, attivissima sul fronte dei diritti civili."

 

corrisponde a verità ?

Non ne ho idea, ma se risultasse confermato dai fatti sarebbe l'esempio di un cattivo uso del

potere da parte di Bersani:

 

metto Bindi e tolgo Concia

 

Lei avrebbe dichiarato: Si tratta di capire se riusciro’ a fare le primarie in un territorio. Quelli che

hanno chiesto la deroga l’hanno ottenuta e faranno le primarie. Io sto cercando di trovare il modo

per candidarmi. Sacrificata sull’altare di Rosy Bindi? Non lo voglio pensare”,

 

Beh comunque per quanto riguarda i capolista sarà

facile verificare chi saranno i prescelti. Ed anche il 10%

dei candidati si saprà, solo che dal link mi pare di capire

che si tratterebbe di 120 parlamentari nominati, un po'

troppi.

 

Poi ci sono i nominati dalle direzioni provinciali che

se partecipano a primarie senza concorrenti rischiano

di essere dei para-nominati o para-eletti.

 

Qui si tratta di vedere se le direzioni provinciali invitano

più concorrenti o solo due-tre persone designate per i vari

collegi a rotazione ed in quel caso il gioco è fatto.

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